NAPOLI (11 dicembre) - Ecco la raccolta differenziata a Napoli. Ai Colli Aminei, quartiere adiacente alla Zona Ospedaliera e a pochi km in linea d'aria dalla discarica di Ghiaiano, da circa due anni è in fase sperimentale la raccolta differenziata porta a porta, fiore all'occhiello contro l'inquinamento e l'emergenza rifiuti. Ma un video amatoriale, peraltro trasmesso da Sky TG 24 ieri, ma postato su YouTube due mesi fa, illustra come vengono smistati i rifiuti dagli operatori dell'Asia: organico, multimateriale, e indifferenziato nello stesso camioncino, indiscriminatamente. Il video è stato girato con un cellulare da due abitanti del quartiere, increduli, ma non troppo, di fronte alla tristissima scena.
sabato 11 dicembre 2010
Sospensione tratta ferroviaria Gragnano-Castellammare, Udc: bene impegno sindaco
Il consigliere Aldo Esposito |
del capogruppo Eduardo Melisse e dei consiglieri Aldo Esposito e Ciro
Cascone, esprime soddisfazione per la sospensione della tratta
ferroviaria Castellammare-Gragnano e ringraziano per l'impegno,
profuso per il raggiungimento di quest'importante risultato e promesso
già in campagna elettorale, il sindaco, Luigi Bobbio.
Si tratta di un provvedimento che avrà importantissimi riflessi sulla
viabilità dell'intera città, oltre che sulla qualità della vita dei
residenti interessati. L'abolizione dei passaggi a livello, che prima
segnavano la suddivisione del tessuto urbanistico tra centro e
periferia, consentirà finalmente di considerare Castellammare di
Stabia come una città aperta.
Al tempo stesso, vogliamo sottolineare che la sospensione della tratta
ferroviaria non creerà alcun disagio per i pendolari, perché è allo
studio la sostituzione del treno con un tram leggero.
Manifestazione contro la chiusura della stazione ferroviaria di Gragnano.
- 12 DICEMBRE 2010: Bobbio e Trenitalia "firmano" il triste finale di una storia durata 125 anni e i presidenti della regione e della provincia per caso stavano a guardare? Le convenzione con le varie autolinee con emissiioni di Co2 sulla tratta Gragnano - Napoli chi li paga? I nostri politici fanno gli interessi della collettività o dei vari mercenari che da sinistra si spostano a destra o viceversa?
- Tagliare una linea ferroviaria, anziché potenziarla per togliere dalle strade le automobili e dall'aria lo smog è una decisione criminale e miope.Il Sud vive da sempre un pesante divario con il Nord anche per la carenza di infrastrutture. I governi non hanno mai provveduto a colmarlo. Ora si parla di Piano per il Sud che dovrebbe investire sulla creazione di nuove infrastrutture. Intanto, quel poco che abbiamo ce lo tolgono. È ignoranza o strategia per farci arretrare sempre di più?
Domenica mattina alle ore 10,00 troviamoci tutti in piazza ferrovia a Gragnano per una manifestazione pacifica contro la chiusura della ferrovia a Gragnano. Il nostro motto è RILANCIO! NON DISMISSIONE! In pratica queste saranno le argomentazioni di domani.
Gefa con i Sindacati. Cig e Mobilità.
Ieri si è svolto il secondo incontro sindacale tra i lavoratori del gruppo Gefa e Sindacati aziendali (Fim-Cisl), il segretario Regionale Fim-Cisl Salvatore Maione, con la RSU Fincantieri, il segretario Nazionale UGL-Giuseppe Giovèdi e la RSA. L'argomento cardine è stato per nostra sfortuna la crisi della cantieristica e dell'impresa: Cig e Mobilità. Il gruppo in presenza anche di Unimpresa manifesta la sua difficoltà gestionale del suo personale in cassa ed in prospettiva di un'altro anno di crisi non riesce ad inquadrare tutto il suo pacchetto per l'anno 2011. Anche perché tenere per un'altro anno la cassa vorrà dire mantenere un costo. Il Gruppo è composto da un consorzio di 4 società sotto lo statuto della famiglia imprenditoriale Esposito, sotto la visione del capo stipite del gruppo, il sign. Giuseppe Esposito. In totale assenza o in forma parziale di commesse di lavoro per l'anno 2011 il gruppo si trova in forte difficoltà sia nel sito storico di Castellammare e sia nei siti di Ancona, Monfalcone e Massa questi ultimi acquisiti nei decenni per le professionalità che il gruppo stesso ha offerto a Fincantieri e Cantieri Apuani.
Il gruppo a fronte delle esigenze Fincantieri ha sempre risposto presente anche nell'ammodernamento di nuove tecnologie investendo di tasca propria, con ampliamenti di strutture fabbricali e macchinari per tubisteria, per un costo di due milioni di euro. Dov'è che Gefa da oltre 18 mesi tiene l'officina per la tubisteria chiusa per mancanza di commesse.Il gruppo in pratica già possedendo i requisiti previsti (superiore alle 15 unità) e la pratica di Gics aperta ed in fase terminale, la chiusura di due di esse (Servind e Navaltechno), con la frizione del personale stabiese nelle altre due (Gefa srl e Gefa Italia). Fatta conoscenza e fermo restando le buoni intenzioni delle parti sindacali e dei lavoratori ieri non si è potuto arrivare un'accordo con il sindacato all'interno dell'azienda.
Quest'ultimo insieme a tutti i sindacati, solleva il problema dei passaggi aziendali chiedendo al gruppo le tutele di tutte le parti contrattuali e i requisiti maturati da i lavoratori con l'assorbimento da parte delle nuove società. E' se necessita di apertura di Mobilità il rispetto di tutte le regole che comporterà da parte del gruppo verso di essa.Trasferendo il tutto alla settimana prossima.
Il gruppo a fronte delle esigenze Fincantieri ha sempre risposto presente anche nell'ammodernamento di nuove tecnologie investendo di tasca propria, con ampliamenti di strutture fabbricali e macchinari per tubisteria, per un costo di due milioni di euro. Dov'è che Gefa da oltre 18 mesi tiene l'officina per la tubisteria chiusa per mancanza di commesse.Il gruppo in pratica già possedendo i requisiti previsti (superiore alle 15 unità) e la pratica di Gics aperta ed in fase terminale, la chiusura di due di esse (Servind e Navaltechno), con la frizione del personale stabiese nelle altre due (Gefa srl e Gefa Italia). Fatta conoscenza e fermo restando le buoni intenzioni delle parti sindacali e dei lavoratori ieri non si è potuto arrivare un'accordo con il sindacato all'interno dell'azienda.
Quest'ultimo insieme a tutti i sindacati, solleva il problema dei passaggi aziendali chiedendo al gruppo le tutele di tutte le parti contrattuali e i requisiti maturati da i lavoratori con l'assorbimento da parte delle nuove società. E' se necessita di apertura di Mobilità il rispetto di tutte le regole che comporterà da parte del gruppo verso di essa.Trasferendo il tutto alla settimana prossima.
venerdì 10 dicembre 2010
Castellammare: gente per le strade tra shopping e rifiuti
Soldi in tasca di meno e scelta degli acquisti per il Natale che ricade su oggetti definiti non superflui, senza sprechi, e cumuli di rifiuti che ancora giacciono per le strade. Castellammare si avvicina così al Natale, affollata di cittadini dalla vigilia dell'Immacolata per le strade della città. A macchia di leopardo, sono comparse le luminarie.In via Roma ,Corso Vittorio, mentre in via De Turris no,inizio di via Annunziatela si e via Ponte Persica no.Insomma nei salottini buoni della città, le luci natalizie sono state installate; volendo augurare che stanno per partire anche un po nelle altre strade (alcune già oggi prendono il via) partono anche le varie iniziative del Comune e di altre istituzioni.
Comunque resta il fatto che anche con le luminarie siamo invasi dai rifiuti.Intanto il Comune tramite Equitalia, le "tasse", si perché quest'anno otre alla beffa dell'aumento la nostra Amministrazione a ritenuto opportuno come le altre dell'intera Campania, di inviarci come fallimento di una politica Regionale, la tassa per la raccolta differenziata. E fino a qua ci siamo.La domanda che un cittadino pone alla sua Amministrazione e che oltre alla puzza che la Campania deve sentire, oltre che in zone come via Schito si fa la raccolta differenziata e deve pagare comunque le tasse sull'immondizia, deve subire anche il processo che gli Operatori Ecologici quando vanno a riversare i rifiuti della differenziata li immischiano con gli altri?
Allora se tutto ciò avviene la lotta che si fa per trovare la soluzioni a questo grande male diviene invano, ma se invece vengono fatti i controlli da quei responsabili che Multi servizi tiene, qualcosa si può ottenere. Perché caro sign.Sindaco Luigi Bobbio, le strade della nostra città che fanno già la differenziata invece di avere degli sconti sulla tassa ricevono tre volte la beffa?
Comunque resta il fatto che anche con le luminarie siamo invasi dai rifiuti.Intanto il Comune tramite Equitalia, le "tasse", si perché quest'anno otre alla beffa dell'aumento la nostra Amministrazione a ritenuto opportuno come le altre dell'intera Campania, di inviarci come fallimento di una politica Regionale, la tassa per la raccolta differenziata. E fino a qua ci siamo.La domanda che un cittadino pone alla sua Amministrazione e che oltre alla puzza che la Campania deve sentire, oltre che in zone come via Schito si fa la raccolta differenziata e deve pagare comunque le tasse sull'immondizia, deve subire anche il processo che gli Operatori Ecologici quando vanno a riversare i rifiuti della differenziata li immischiano con gli altri?
Allora se tutto ciò avviene la lotta che si fa per trovare la soluzioni a questo grande male diviene invano, ma se invece vengono fatti i controlli da quei responsabili che Multi servizi tiene, qualcosa si può ottenere. Perché caro sign.Sindaco Luigi Bobbio, le strade della nostra città che fanno già la differenziata invece di avere degli sconti sulla tassa ricevono tre volte la beffa?
- Mettere nelle proprie abitazioni più contenitori per i rifiuti è quindi differenziare
- Pagare anche la tassa sulla differenziata
- Tenere da oltre una settimana l'immondizia sotto le proprie abitazioni
Spunta il primo video del Titanic Un anno prima della tragedia/ Guarda
Dal web spuntano le immagini, ritenute le uniche immagini video del Titanic, risalenti al 1911 si vede la nave in fase di costruzione attraccata nel porto di Belfast, Irlanda del Nord. Poco meno di un anno dopo, la nave il 15 aprile naufragò al largo di Terranova dopo la collisione con un iceberg.
giovedì 9 dicembre 2010
Ospedale San Leonardo. Cani in corsia
Oggi trovarsi nel nosocomio di Castellammare diventa sempre un'impresa, dove ci sono alcuni punti da chiarire.Quando si parla di strutture ospedaliere si parla di Sanità ed è ovvio che si parla di personale qualificato, cose che nell'ospedale di Castellammare di Stabia, in parte, e soprattutto in alcuni reparti nevralgici non ci sono. Ci siamo trovati proprio noi di Stabia vive, sotto l'invito di alcuni utenti, nell'assistere ad un'intervento di Pronto Soccorso che avviene nel Ospedale San Leonardo. La prima cosa che lamentiamo e la totale inefficienza del sistema di accoglienza di primo intervento che il malato deve avere, il personale preposto è assente nel vero senza della parola. In pratica un malato grave deve essere lui ha prendere la barella o la sedia appena arriva in Pronto Soccorso. Dopo aver oltre passato il primo ostacolo c'è subito quello della guardia Giurata, si perché ormai anche questo servizio in pronto soccorso è diventato polivalente. In pratica prima di arrivare dal medico si deve passare la dogana. Sarebbe solo questo? Sarebbe bello è qua che inizia il calvario.Il malato, ora deve incominciare a sperare che l'Internista o tanto meno il Chirurgo siano disponibili. Certo e anche vero che c'è carenza di personale, ma è anche vero che se ti capita di andare in Ospedale di sera inoltrata devi andare a chi l'ha visto. Ma il dramma continua, l'infermiere che per prelevare una provetta di sangue fa 5 o 6 fori con l'ago e che poi quando la prende fa fare l'aria in provetta 4 volte e il massimo. Ma il Direttore sanitario ha voluto omaggiare maggiormente l'utenza Ospedaliera del San Leonardo di Castellammare mettendo in corsia preferenziale i cani, visto è considerato che il canile comunale..........non c'è a Castellammare di Stabia.
La risposta dei Consiglieri Ungaro.........
Finalmente oggi percorrendo via Schito in tutta la sua lunghezza non c'è più una voragine che non sia stata otturata.Certo, c'è voluta un'azione di persuasione da parte dei residenti, ma alla fine una piccola risposta in merito al video "C'era una volta il quartiere" e all'articolo "Pioggia e Voragini in via Schito" è avvenuta.
Anche se in minima parte visto e considerato che prima il Sindaco e poi i suoi consiglieri sono stati eletti dal popolo, e debbono essere loro a darci le risposte perché altro non fanno che il loro lavoro.Se questa è la risposta da parte del Comune nella qualità del consiglieri Vincenzo Ungaro,gli diciamo non dimenticare tutto il resto nei tempi dovuti.
A tutto questo chiediamo un minimo interessamento anche da parte del signor Sindaco e del resto della truppa consiliare che non sto qui ad elencare, ma sicuramente quelli che anno preso i voti da qua lo sanno.
Anche se in minima parte visto e considerato che prima il Sindaco e poi i suoi consiglieri sono stati eletti dal popolo, e debbono essere loro a darci le risposte perché altro non fanno che il loro lavoro.Se questa è la risposta da parte del Comune nella qualità del consiglieri Vincenzo Ungaro,gli diciamo non dimenticare tutto il resto nei tempi dovuti.
A tutto questo chiediamo un minimo interessamento anche da parte del signor Sindaco e del resto della truppa consiliare che non sto qui ad elencare, ma sicuramente quelli che anno preso i voti da qua lo sanno.
mercoledì 8 dicembre 2010
Come posso spiegare ai miei figli che quest'anno Babbo Natale è disoccupato?
Sono mamma di tre bambini piccoli che in questi giorni, come tutti i bimbi, iniziano a scrivere e riscrivere letterine a Babbo Natale. Mio marito, dopo tanti anni passati alla guida di camion di tutti i tipi , qualche mese fa ha perso l'ennesima opportunità di portare a casa lo stipendio.
So bene che è una situazione di paralisi generale, ma come posso spiegare ai bambini che purtroppo per loro Babbo Natale è disoccupato e che non potrà far trovare loro nulla sotto l'albero?
Come posso dir loro che presto non avranno nemmeno la casa perchè non abbiamo la possibilità di pagare l'affitto?
Siamo nella miseria più nera e non potete immaginare quanto possa essere difficile guardare negli occhi i nostri figli e trattenere le lacrime quando ogni qualvolta dobbiamo ripetere "mamma non ha i soldini perché papà non ha ancora un lavoro".
Rivolgo questa richiesta di aiuto allo Stato, alla Chiesa e a tutti coloro che hanno la possibilità di tirarci fuori da questo incubo. Stiamo bussando a tutte le porte, Vi prego non fate come tanti che scrollano le spalle e si girano dall'altra parte.
Siamo due onesti genitori della provincia di Caserta che chiedono di poter mantenere la propria famiglia con un lavoro dignitoso.
Non abbandonateci.
Anna
So bene che è una situazione di paralisi generale, ma come posso spiegare ai bambini che purtroppo per loro Babbo Natale è disoccupato e che non potrà far trovare loro nulla sotto l'albero?
Come posso dir loro che presto non avranno nemmeno la casa perchè non abbiamo la possibilità di pagare l'affitto?
Siamo nella miseria più nera e non potete immaginare quanto possa essere difficile guardare negli occhi i nostri figli e trattenere le lacrime quando ogni qualvolta dobbiamo ripetere "mamma non ha i soldini perché papà non ha ancora un lavoro".
Rivolgo questa richiesta di aiuto allo Stato, alla Chiesa e a tutti coloro che hanno la possibilità di tirarci fuori da questo incubo. Stiamo bussando a tutte le porte, Vi prego non fate come tanti che scrollano le spalle e si girano dall'altra parte.
Siamo due onesti genitori della provincia di Caserta che chiedono di poter mantenere la propria famiglia con un lavoro dignitoso.
Non abbandonateci.
Anna
Castellammare choc: «Assessore, farai la stessa fine di Tommasino»
CASTELLAMMARE (8 dicembre) - Minacce di morte e cariche della polizia. La lunga giornata che ha preceduto la notte dell’Immacolata è stata caratterizzata dal «boicottaggio» del Palio dei Falò da parte dei quartieri stabiesi, dalle intimidazioni e dai tafferugli, dagli arresti e dalle denunce che si sono susseguiti fino a tarda sera.
L’esponente della giunta che si era impegnato a trasformare la festa dell’Immacolata in un attrazione turistica, Antonio Coppola, assessore al Turismo dell’amministrazione Bobbio, ieri mattina è stato avvicinato da alcuni uomini che lo hanno intimidito, apostrofandolo con pesanti minacce: «Ti facciamo fare la fine di Tommasino», gli avrebbero detto, con evidente riferimento all’ex consigliere comunale ucciso due anni fa.
Due persone invece sono state arrestate, sei denunciate e alcuni operai intenti a chiudere l’accesso di un deposito abusivo di legna sono stati colpiti con secchiate d’acqua gelata da residenti affacciati ai balconi. Nella tarda serata di ieri gli agenti di polizia sono intervenuti a disperdere con la forza la folla che si era formata a Moscarella intorno a una grande catasta di legno. Carabinieri e vigili del fuoco hanno presidiato le strade sino a notte fonda, spegnendo sul nascere fuocaracchi a via Napoli e via Cosenza.
Così a Castellammare la tradizione religiosa diventa l’ennesima occasione per combattere la criminalità. E viceversa l’occasione per i clan di alzare il livello della sfida alle istituzioni. La tradizione dei fuocaracchi nelle intenzioni dell’amministrazione comunale diventa il «Palio dei Falò», da svolgere sulla spiaggia ritrovata per l’occasione. Ma i «comitati» dei singoli quartieri che in un primo momento avevano aderito all’iniziativa si sono tirati indietro, forse per paura, forse per principio.
E così ieri sera lo spazio destinato ai rioni è rimasto vuoto. In mattinata, mentre l’assessore Coppola dava le ultime direttive per la sistemazione dei bracieri sull’arenile un gruppo di giovani gli si è avvicinato: «Bobbio deve andare via. Farai la fine di Tommasino» gli hanno urlato mentre scappavano. Parole che però non hanno fermato l’assessore che dopo aver denunciato il fatto al locale commissariato di polizia ha continuato a lavorare per la riuscita della festa dell’Immacolata.
Nell’ambito dei controlli i carabinieri di Castellammare, agli ordini del capitano Gennaro Cassese e del tenente Fabio Ibba, hanno poi arrestato due persone tra cui un minore per tentato furto e ricettazione. Si tratta di Rosario Lambiase, di 18 anni, e un altro giovane di 17 anni, entrambi stabiesi e alla guida di due automezzi risultati rubati: un Fiat Ducato e una Fiat Uno. I due sono stati colti in flagrante dai militari la scorsa notte mentre cercavano di trafugare dall’azienda «Davia» di Gragnano, 300 pedane di legno per la costruzione dei fuocaracchi.
Altre sei persone, tra cui un minorenne, sono state denunciate a piede libero per aver raso al suolo Quisisana una zona boschiva per un totale di 40 alberi tagliati. Dunque forze dell’ordine in allerta e controlli a tappeto soprattutto nelle zone sensibili come Scanzano o Moscarella. Le pire di legna sono ricomparse nelle strade dei rioni proprio come si è verificato negli anni passati e a dispetto della strategia studiata dall’amministrazione comunale. Il voto religioso si è trasformato ancora una volta in una gara tra bande di giovani ragazzini, il falò che resiste più a lungo simboleggia il potere del quartiere dove viene innalzato.
«Bobbio ci scippa la festa ma il centro antico resta abbandonato», è la scritta comparsa su manifesti attaccati in serata sui muri dei vicoli. Intanto la legna raccolta in maniera illegale viene continuamente sequestrata dalle forze dell’ordine e quest’anno sfiora le 100 tonnellate.
Depredati boschi e costoni montuosi con importanti conseguenze sul dissesto idrogeologico del territorio. Sempre ieri mattina la scoperta di un deposito di legna all’interno di uno dei vecchi palazzi stabiesi, si tratta di Palazzo Pace, adiacente all’omonima chiesa dove ieri mattina un gruppo di operai del Comune è stato preso di mira dai residenti dello stabile.
Un buco nelle mura dava accesso a un deposito di legna e mentre si cercava di chiuderlo alcune donne dai balconi hanno lanciato secchi di acqua gelata sui muratori che lavoravano per chiudere l’ampia fessura.
L’esponente della giunta che si era impegnato a trasformare la festa dell’Immacolata in un attrazione turistica, Antonio Coppola, assessore al Turismo dell’amministrazione Bobbio, ieri mattina è stato avvicinato da alcuni uomini che lo hanno intimidito, apostrofandolo con pesanti minacce: «Ti facciamo fare la fine di Tommasino», gli avrebbero detto, con evidente riferimento all’ex consigliere comunale ucciso due anni fa.
Due persone invece sono state arrestate, sei denunciate e alcuni operai intenti a chiudere l’accesso di un deposito abusivo di legna sono stati colpiti con secchiate d’acqua gelata da residenti affacciati ai balconi. Nella tarda serata di ieri gli agenti di polizia sono intervenuti a disperdere con la forza la folla che si era formata a Moscarella intorno a una grande catasta di legno. Carabinieri e vigili del fuoco hanno presidiato le strade sino a notte fonda, spegnendo sul nascere fuocaracchi a via Napoli e via Cosenza.
Così a Castellammare la tradizione religiosa diventa l’ennesima occasione per combattere la criminalità. E viceversa l’occasione per i clan di alzare il livello della sfida alle istituzioni. La tradizione dei fuocaracchi nelle intenzioni dell’amministrazione comunale diventa il «Palio dei Falò», da svolgere sulla spiaggia ritrovata per l’occasione. Ma i «comitati» dei singoli quartieri che in un primo momento avevano aderito all’iniziativa si sono tirati indietro, forse per paura, forse per principio.
E così ieri sera lo spazio destinato ai rioni è rimasto vuoto. In mattinata, mentre l’assessore Coppola dava le ultime direttive per la sistemazione dei bracieri sull’arenile un gruppo di giovani gli si è avvicinato: «Bobbio deve andare via. Farai la fine di Tommasino» gli hanno urlato mentre scappavano. Parole che però non hanno fermato l’assessore che dopo aver denunciato il fatto al locale commissariato di polizia ha continuato a lavorare per la riuscita della festa dell’Immacolata.
Nell’ambito dei controlli i carabinieri di Castellammare, agli ordini del capitano Gennaro Cassese e del tenente Fabio Ibba, hanno poi arrestato due persone tra cui un minore per tentato furto e ricettazione. Si tratta di Rosario Lambiase, di 18 anni, e un altro giovane di 17 anni, entrambi stabiesi e alla guida di due automezzi risultati rubati: un Fiat Ducato e una Fiat Uno. I due sono stati colti in flagrante dai militari la scorsa notte mentre cercavano di trafugare dall’azienda «Davia» di Gragnano, 300 pedane di legno per la costruzione dei fuocaracchi.
Altre sei persone, tra cui un minorenne, sono state denunciate a piede libero per aver raso al suolo Quisisana una zona boschiva per un totale di 40 alberi tagliati. Dunque forze dell’ordine in allerta e controlli a tappeto soprattutto nelle zone sensibili come Scanzano o Moscarella. Le pire di legna sono ricomparse nelle strade dei rioni proprio come si è verificato negli anni passati e a dispetto della strategia studiata dall’amministrazione comunale. Il voto religioso si è trasformato ancora una volta in una gara tra bande di giovani ragazzini, il falò che resiste più a lungo simboleggia il potere del quartiere dove viene innalzato.
«Bobbio ci scippa la festa ma il centro antico resta abbandonato», è la scritta comparsa su manifesti attaccati in serata sui muri dei vicoli. Intanto la legna raccolta in maniera illegale viene continuamente sequestrata dalle forze dell’ordine e quest’anno sfiora le 100 tonnellate.
Depredati boschi e costoni montuosi con importanti conseguenze sul dissesto idrogeologico del territorio. Sempre ieri mattina la scoperta di un deposito di legna all’interno di uno dei vecchi palazzi stabiesi, si tratta di Palazzo Pace, adiacente all’omonima chiesa dove ieri mattina un gruppo di operai del Comune è stato preso di mira dai residenti dello stabile.
Un buco nelle mura dava accesso a un deposito di legna e mentre si cercava di chiuderlo alcune donne dai balconi hanno lanciato secchi di acqua gelata sui muratori che lavoravano per chiudere l’ampia fessura.
Maria Elefante
Francesco Ferrigno
Francesco Ferrigno
Tavolo Tecnico Regione Campania ed Indotto Fincantieri
Si è svolto ieri il previsto tavolo tecnico per l'indotto Fincantieri, deciso in Prefettura al quale ha partecipato anche l'assessore al lavoro regionale Severino Nappi. In premessa l'assessore Nappi ha precisato che l'obiettivo della Regione, pur in presenza delle attuali difficoltà, è quello di garantire il mantenimento del cantiere di Castellammare di Stabia e di evitare che l'insieme del sistema dell'indotto, travolto dalle difficoltà abbia a determinare la scomparsa di un patrimonio di competenze e di professionalità con pesanti ripercussioni sia dal punto di vista industriale che occupazionale.
Per questi motivi ha assicurato, che fatto salvo l'individuazione degli ammortizzatori specifico nelle diversi situazioni aziendali, tutti i provvedimenti di Cig, sia quelli previsti dalla legislazione, che quelli in deroga, hanno la copertura finanziaria sia Nazionale che Regionale. Ha inoltre aggiunto nel prosieguo del confronto sarà chiarito alle imprese che la Regione possiede la disponibilità a finanziare gli eventuali progetti di formazione, che dovessero essere presentati dalle imprese per qualificare, riconvertire o migliorare le professionalità dei propri lavoratori, allo scopo di aiutare le imprese e i lavoratori.
La riunione è proseguita per fare il punto sugli adempimenti più urgenti ed esaminare le criticità. le idividuazioni generali sono:
- Le aziende che non hanno i requisiti per la Cigs dovranno continuare a chiedere la Cigo fino ad esaurimento delle 52 settimane.
- Le altre dovranno attivare la richiesta di Cigs per crisi per evento improvviso e imprevisti che coprirà tutto il 2011.
- Quelli che hanno esaurito l'anno di Cigs per crisi possono passare senza soluzioni di continuità alla Cigo,( messaggio INPS nr.25623 del 12/10/2010 )
- Per tutte le altre bisogna fare l'accordo per le Cigs in deroga.
Il sindacato ha sollevato una serie di problemi che sono cosi riassumibili:
- Bisogna accelerare i tempi degli adempimenti per evitare che a Gennaio i lavoratori restano scoperti di ammortizzatori.
- Bisogna intervenire sulle sedi INPS e del Ministero de Lavoro per accelerare i tempi dei decreti perché i lavoratori non la possibilità di attendere mesi per ricevere le indennità e le aziende che anticipando non potendo conguagliare vanno in difficoltà.
- Bisogna avere la certezza del pagamento diretto dall'INPS sia per la Cigo che per la deroga, perché salvo pochissimi casi le aziende non sono in grado di anticipare.
- E' stato segnalato che molte aziende lamentano il fatto che tenere il personale in cassa tiene un costo e incida sulle gestioni aziendali in modo non più sopportabile, bisogna trovare una soluzione al problema, per questo motivo è stato affermato che bisogna intervenire sulla Fincantieri, affinché sino aumentate le possibilità di lavoro a C.Mare tenendo conto dell'indotto locale ad affidare le commesse sia nella see locale che negli altri stabilimenti per diminuire il ricorso alla Cig.
Insieme all'assicurazione che il lavoro continuerà a tappe forzate è stato deciso:
- L'INPS interverrà sulle diversi sedi per accorciare i tempi di Cig ordinaria.
- La Regione interverrà sul Ministero per gli stessi obiettivi per gli interventi di Cig straordinari
- Un gruppo ristretto verificherà all'INPS la situazione delle diverse imprese, per decidere quale ammortizzatore è necessario utilizzare.
- La Regione predisporrà un protocollo apposito con il quale in un unico incontro tutte le aziende che hanno necessità firmeranno un accoro quadro Cig.
- E' stata accolta la necessità dell' Associazione Unimpresa di fornire tutta l'assistenza necessaria alle imprese per l'attivazione della procedura di legge senza che le stesse abbiano l'obbligo di associarsi.
Il sindacato nel concludere informa che le iniziative continueranno nei prossimi giorni ed appena possibile la Regione divulgherà un comunicato stampa per quando discusso oggi.
Salvatore Maglione
FIM-CISL Napoli.
martedì 7 dicembre 2010
Lettera aperta da parte del comitato centro antico
Al sign.Sindaco On. Luigi Bobbio
Ai Capigruppo Consiliari
Il sottoscritto Rino Torrano nato a Castellammare di Stabia il 26.10.1973 ed ivi residente alla via Coppola nr. 16, nella qualità di presidente del neo comitato spontaneo nato dai cittadini tutti del Centro Antico che unitamente sottoscrivono la presente, e con sede in via Coppola nr.32, espongono alle SS.VV. quanto segue:
Il centro antico tutto,è in uno stato di notevole degrado urbano, che ormai sta coinvolgendo anche le coscienze dei residenti. I quali devono vivere in situazioni a dir poco raccapriccianti.Immondizia in ogni angolo, fabbricati ancora oggi che aspettano dopo 30 dal sisma di essere recuperati,mancanza di parcheggi,immigrazione irregolare ecc. ecc. In questo contesto, anche le prossime festività Natalizie piombano in un totale buio, sia di vera illuminazione e sia delle coscienze dei residenti, che si sentono abbandonati dalle istituzioni. Un po di illuminazione natalizia, può servire a far capire ai tanti abitanti del centro antico che le istituzioni ci sono vicine: consapevoli che le luminarie non risolveranno i nostri problemi, ma ci faranno sentire almeno in questo momento dell'avvento cittadini di serie "A".
Tutto ciò premesso, chiediamo che vengano posizionate delle luminarie sulle suddette strade comunali: via Coppola, via Turris, via Viviani, via Santa Caterina e via Gesù.
In attesa, si porgono i più cordiali saluti.
Ai Capigruppo Consiliari
Il sottoscritto Rino Torrano nato a Castellammare di Stabia il 26.10.1973 ed ivi residente alla via Coppola nr. 16, nella qualità di presidente del neo comitato spontaneo nato dai cittadini tutti del Centro Antico che unitamente sottoscrivono la presente, e con sede in via Coppola nr.32, espongono alle SS.VV. quanto segue:
Il centro antico tutto,è in uno stato di notevole degrado urbano, che ormai sta coinvolgendo anche le coscienze dei residenti. I quali devono vivere in situazioni a dir poco raccapriccianti.Immondizia in ogni angolo, fabbricati ancora oggi che aspettano dopo 30 dal sisma di essere recuperati,mancanza di parcheggi,immigrazione irregolare ecc. ecc. In questo contesto, anche le prossime festività Natalizie piombano in un totale buio, sia di vera illuminazione e sia delle coscienze dei residenti, che si sentono abbandonati dalle istituzioni. Un po di illuminazione natalizia, può servire a far capire ai tanti abitanti del centro antico che le istituzioni ci sono vicine: consapevoli che le luminarie non risolveranno i nostri problemi, ma ci faranno sentire almeno in questo momento dell'avvento cittadini di serie "A".
Tutto ciò premesso, chiediamo che vengano posizionate delle luminarie sulle suddette strade comunali: via Coppola, via Turris, via Viviani, via Santa Caterina e via Gesù.
In attesa, si porgono i più cordiali saluti.
Preso a sprangate,26enne...
LONDRA (6 dicembre) - E' stato attaccato da un 16enne completamente ubriaco, che lo ha praticamente preso a sprangate, pugni e calci senza motivo. Steven Cloak, 26 anni, è rimasto, come si vede dalla foto pubblicata dal Sun, gravemente ferito alla testa dopo l'aggressione subita qualche mese fa. Per fortuna, con un'operazione chirurgica è riuscito a riavere di nuovo un cranio 'normale': un vero e proprio miracolo da parte dei chirurghi che si sono occupati di lui. L'aggressore, Jack Hobbs, allora 16enne, ora comunque ancora minorenne, è stato poi arrestato ed è sotto processo ad Exeter, in Gran Bretagna: in aula ha detto che era completamente ubriaco, e che pensava che Steven stesse per aggredirlo. |
lunedì 6 dicembre 2010
Fucaracchi, iniziata la “guerra"
Tre giovani arrestati, un minorenne denunciato, altri sei under 18 segnalati, una molotov contro esercito, carabinieri, polizia e vigili. Castellammare di Stabia si è trasformata in un vero e proprio campo di battaglia. Al calar della notte, in strada escono bande di giovani, spesso vicine alla malavita organizzata, che fanno razzia di legna per i “fucaracchi” dell’Immacolata (nelle foto le cataste di legno rimosse). Una usanza che si perde nella notte dei tempi ma che, negli ultimi anni, si è trasformata in un mix di illegalità e in una vera e propria lotta tra bande. I carabinieri della compagnia stabiese, guidati dal capitano Gennaro Cassese e dal tenente Fabio Ibba, hanno arrestato tre giovani e denunciato un minorenne per furto di legna. Francesco Ninno, 21 anni, Francesco Paolo Corrado, 18, e Marco Di Martino, 21, sono stati arrestati, mentre un 16enne che era con loro è stato affidato ai genitori. I quattro sono stati colti in flagrante mentre, in via Cupa Varano a Gragnano, zona al confine con Castellammare, stavano cercando di rubare 7 grosse travi di castagno da una cantina. Gli agenti del commissariato di polizia, diretti dal primo dirigente Luigi Petrillo e dal vicequestore Stefania Grasso, hanno invece fermato una banda formata da sei ragazzini, tutti minorenni, mentre si trovavano nei pressi della zona boschiva che sovrasta i binari della Circumvesuviana, poco sopra la stazione Castellammare Centro. Secondo la ricostruzione dei poliziotti, i giovani stavano cercando di tagliare i tronchi dei grossi alberi, ma sono stati bloccati solo durante la fuga. Per questo motivo, sono stati portati in commissariato per accertamenti e identificazione, poi segnalati e infine rilasciati. La polizia, poi, ha allertato i vigili del fuoco e la forestale per far controllare la zona boschiva interessata dalla “visita” dei sei giovani. Infine, gli agenti di polizia municipale, diretti dal comandante Antonio Vecchione, in collaborazione con il reparto radiomobile della compagnia carabinieri di Castellammare di Stabia, il locale commissariato di polizia e l'Esercito, nell’ambito di una maxi-operazione interforze, hanno subito un vero e proprio attacco nel rione Moscarella, dove hanno effettuato uno dei due blitz anti-legna. In vista dei falò dell'Immacolata, come richiesto dal primo cittadino Luigi Bobbio, i controlli sono stati estesi a tutta la città anche se, nelle ultime settantadue ore, si sono concentrati nelle aree più a rischio del territorio. Proprio nel rione Moscarella, alla vista dell'arrivo delle forze dell'ordine, alcune “sentinelle” di strada, poste a sorveglianza dei vari depositi di legname, hanno dapprima lanciato contro le forze dell'ordine una bottiglia molotov che, seppur esplodendo, fortunatamente non ha provocato danni, e poi appiccato il fuoco ad alcune cataste di legno per impedirne la rimozione. Il pronto intervento dei vigili del fuoco, però, ha consentito agli operatori della società “Multiservizi” di rimuovere il legname fuorilegge e di sgomberare gli improvvisati depositi. I controlli sono poi proseguiti la notte scorsa, a Scanzano, dove sono stati rimossi una imbarcazione in legno di rilevanti dimensioni, decine di porte smaltate e altro materiale legnoso già predisposti su una pira pronta per l'accensione la notte del 7 dicembre. Le ultime operazioni hanno visti coinvolti, invece, corso De Gasperi, via Savorito e via Meucci, dove gli operatori della Multiservizi hanno rimosso cataste di legno per un totale di 350 quintali. In totale, le operazioni di questi giorni hanno portato alla rimozione di oltre 47 tonnellate di legname. «Come purtroppo si sapeva – è il commento del sindaco Bobbio – gli ultimi eventi stanno a dimostrare che gli unici gruppi a schierarsi contro la misura legale dei fucaracchi sull'arenile, patrocinata dall'Amministrazione comunale, e a sostenere i fuochi illegali in città, sono quelli direttamente legati alla criminalità»
Dario Sautto - Giornale di Napoli
Dario Sautto - Giornale di Napoli
Un omaggio ad un emigrante. Una poesia per Castellammare
In un periodo difficile per la città di Castellammare tra crisi occupazionale ed emergenza rifiuti, uno stabiese che da anni vive e lavora a Otranto le dedica una poesia. Pasquale Finizio, 33 anni, finanziere con la passione della poesia, ha collaborato con alcune emittenti radiofoniche e cerca attivamente di trasferire le tradizioni e la cultura della sua città natale nella sua terra d'adozione, la Puglia. Nato e cresciuto a Castellammare, è qui che torna ogni volta che il suo lavoro gli concede una tregua. Nel corso della sua carriera di poeta-finanziere ha composto oltre cinquanta poesie, di cui due dedicate propria alla sua città natale che porta sempre nel cuore. Ama definirsi “poeta stabiese” e si tiene in contatto con siti e pubblicazioni sia campane che pugliesi, offrendo – come in questo caso – delle piccole perle di poesia popolare. L'ultima delle sue composizioni è intitolata proprio "Castellammare". Ecco il testo:
CASTELLAMMARE
Stanotte m’aggio miso a te guardà
sotto ‘a luce chiara de stelle,
zitto zitto,senza fa rummore
pe nun te scetà ‘a nu suonno raro.
‘O volto tuojo è triste,stanco e addulurato
pe n’ata jurnata ‘e passione vissuta
e pure dint ‘o suonno t’addulure
pe chilli figli ca cchiù nun te rispettano.
Mo ca duorme e ‘o cuorp tuoje s’arreposa
me pare ‘e te vedè cchiù bella ancora,
‘na signora senza età e senza tiempo
che ha fatto ‘nnammurà miliun ‘e gente.
Pe cuscino te si pigliata ‘na muntagna,
Faito,co ‘e fiuri e ll’alberi cchiù belli,
pe cuperta Dio nu golfo t’ha dato
e nu lenzulo fatto cu ll’onne ‘e mare.
Napule,Capri e Ischia te pigliassero pe amante
e guardannote ‘ncantati te vulesseno vasà
ma tu Castellammare nun si a lloro,si già sposa
‘e chi comm a mme t’ha strignuto dint ‘o core.
Pasquale Finizio
domenica 5 dicembre 2010
Genitori e bambini attenzione ai pericoli della strada (3° circolo San Marco)
E un vero fallimento quello che si vede in questo video, ma un fallimento non solo fatto da questa amministrazione comunale ma anche da quelle in precedenza. La politica scellerata che ci a caratterizzati in questi anni in passato ci deve far riflettere ma allo stesso tempo porre dei paletti. Da parte di questo quartiere di Castellammare emerge un grande disagio, che vuole dimostrarsi attraverso questi video amatoriali, le richieste espresse sono palesi. Voglio solo dire ai tanti che visiteranno questo video che alcuni cittadini stabiesi del Cicerone anno già esposto in precedenza tali problematiche con un'altro video "Via Cicerone.Chi interverrà?"che da noi è stato pubblicato. Dopo quella pubblicazione chiedemmo l'intervento da parte del consigliere comunale Carrillo, che è di questo quartiere.Ci fu solo un' intervento verbale, ma da allora zero.La piazza rimane sempre nel più totale degrado comunale e adesso davanti al plesso scolastico.........VERGOGNA!!!!!!!!!
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