FOTO DI STABIA

sabato 8 ottobre 2011

Volano Argentina e Uruguay. Il Napoli sorride per Cavani. Video





Mentre in Europa le nazionali sono impegnate nelle ultime gare di qualificazione all’ormai imminente Europeo di Polonia e Ucraina in Sudamerica è partito ieri il lungo e affascinante girone di qualificazione ai mondiali di Brasile 2014. Partono subito forte Uruguay e Argentina trascinati dalle rispettive coppie gol. La Celeste supera con estrema facilità la Bolivia grazie alle reti di Luis Suarez, l’insolita doppietta di Diego Lugano e il gol di Cavani che oltre ad aggiornare lo score del Matador fa felice tutta Napoli per il suo recupero lampo.
Riscatto dell’Argentina di Sabella dopo il ko nella Coppa del Sudamerica contro il Brasile. L’Albiceleste con gli “Europei” in campo è di tutt’altra consistenza e ad accorgersene è l’ostico Cile di Borghi che torna a casa con ben quattro reti sul groppone siglati da un ritrovato Higuain autore di una tripletta e dal ritorno in gol di Messi dopo ben 16 partite. Per il Cile la rete porta la firma di Fernandez.

Scommese, richiesta shock di Palazzi. Juve Stabia rischia -9


Il procuratore federale Stefano Palazzi ha avanzato, nell’ambito dell’indagine della direzione distrettuale antimafia di Napoli sul calcio scommesse, due richieste, pesanti, di penalizzazione per Juve Stabia Sorrento. Le gare finite sotto la lente d’ingrandimento del procuratore sono Taranto – Sorrento del 21 dicembre 2008 e Juve Stabia – Sorrento del 5 aprile 2009.

Nello specifico, ai gialloblu Palazzi ha chiesto di infliggere ben 9 punti di penalità. La squadra neo promossa e che mancava dalla Serie B da 60 anni, che era stata già penalizzata di 1 punto ad inizio anno per problemi legati ad inadempienze Co.Vi.Soc., a questo punto rischia una stangata che azzererebbe tutti i punti ottenuti fin qui in campionato (8), anzi le Vespe, se la richiesta di Palazzi dovesse essere accolta, si troverebbe a partire nuovamente dal -1 di inizio stagione. Una mazzata per il morale della squadra di Braglia che potrebbe pagare a caro prezzo questa penalizzazione anche se il “miracolo” dell’Atalanta che ha già recuperato, e oltrepassato, il -6 imposto dagli organi federali e quello dello scorso anno dell’Ascoli che riuscì a salvarsi nonostante i 6 punti di penalizzazione accumulati nel corso dell’anno, (quest’anno i marchigiani sono partiti addirittura da -7) insegnano che nel calcio le motivazioni possono essere più forti di qualsiasi altra cosa.
Inoltre il procuratore federale ha chiesto l’inibizione a 3 anni e 3 mesi dell’amministratore Roberto Amodio deferito il 2 agosto scorso insieme alla società stabiese.
In Lega Pro Prima Divisione Palazzi ha chiesto la detrazione di 6 punti al Sorrento sempre nell’ambito della stessa indagine, la radiazione per Cristian Biancone e 4 anni per Vitangelo Spadavecchia, rei secondo il procuratore di aver venduto la gara con la Juve Stabia, finita 1-0 per i gialloblu, per 25 mila euro. I rossoneri, che hanno 9 punti nella classifica del girone A e si trovano a ridosso della zona playoff, potrebbero piombare in piena zona playout.
La sentenza della Commissione disciplinare, che può accogliere in pieno o solo parzialmente le richeste di Palazzi come respingerle del tutto, è attesa per la prossima settimana, poi le due società potranno appellarsi, nel caso lo richiedesse, alla corte Corte di Giustizia Federale e al Tnas.

venerdì 7 ottobre 2011

E' morto STEVE JOBS



                                                              





Il mondo dell'hi tech (e non) dice addio a Steve Jobs: ucciso dal cancro a 56 anni
La Apple comunica la morte del suo guru: "Con lui se ne va un genio, visionario e formidabile essere umano":
Ore 03,22  Steve Jobs, ex numero uno di Apple, è morto. Lo ha annunciato il gruppo di Cupertino. "Apple ha perso un genio creativo e visionario e il mondo ha perso un formidabile essere umano", si legge sulla home page della Apple dove campeggia una foto in bianco e nero di Steve Jobs con l'anno della nascita e quello della morte: 1955-2011.
"Quelli di noi che hanno avuto la fortuna di conoscerlo abbastanza e di lavorare con lui - si legge ancora sul sito - hanno perso un caro amico e un mentore ispiratore. Steve lascia una società che solo lui avrebbe potuto costruire e il suo spirito sarà sempre il fondamento di Apple".


Lo scorso 25 agosto, quando annunciò il suo addio dalla Apple, il mondo tutto gli rese omaggio. Tutti capirono che lasciare la sua "Mela" che aveva contribuito a creare, voleva dire che le sua condizioni erano gravissime. Fu come una prova generale di un dolore forte, insopprimibile, che in questi minuti sta coinvolgendo milioni di persone in tutto il mondo. Allora come sta accadendo ora, Twitter si mobilitò per salutare l'uomo, il visionario, "l'eroe" che ha segnato un'epoca. 

All'epoca disse "restate affamati, restate folli". 


Due giorni dopo, il 27 agosto, il macabro scoop di Tmz, il sito scandalistico, che non esitò un attimo a pubblicare sul suo sito un paio di foto di Steve Jobs scheletrico, avvolto dalla sua caratteristica felpa nera, quasi irriconoscibile. Fu quella l'ultima immagina, tragica nella sua evidenza, di un uomo che con le sue visioni ha cambiato il mondo e, come scrive il New York Times, nel ricordare la sua morte prematura, "ha definito la cultura digitale del pianeta e le prospettive del ventunesimo secolo".


Steve Jobs
Il 5 ottobre 2011 è morto Steve Jobs. Questo lo statement ufficiale di Apple:
Siamo profondamente rattristati nell'annunciare che oggi è mancato Steve Jobs.
La brillantezza, la passione e l’energia di Steve sono state la sorgente di innovazioni senza numero che arricchiscono e migliorano la vita di tutti noi. Il mondo è incommensurabilmente migliore grazie a Steve.
I suoi più grandi amori erano sua moglie, Laurene, e la sua famiglia. I nostri cuori sono con loro e con tutti coloro che sono stati toccati dai sui straordinari doni

Di:  

DI SOLE E D'AZZURRO

Francesca Palomba ai tricolori giovanili di Jesolo

 

Di:Corritopolino@libero.it

La stabiese Elena Cascone alla finalissima del premio "Mia Martini"



lunedì 3 ottobre 2011

Tagliata la lamiera del primo dei due pattugliatori

Queste unità sono concepite per operare in mare aperto in condizioni particolarmente sfidanti e saranno impiegate per operazioni di ricerca e salvataggio, antinquinamento, antincendio e funzioni di controllo dell'immigrazione clandestina.
Si è tenuta oggi, presso lo stabilimento Fincantieri di Castellammare di Stabia, la cerimonia di taglio della prima lamiera che dà il via alla costruzione della prima delle due unità multiruolo commissionate dal Comando Generale delle Capitanerie di Porto per la Guardia Costiera Italiana.
Queste unità sono concepite per operare in mare aperto in condizioni particolarmente sfidanti e saranno impiegate per operazioni di ricerca e salvataggio, antinquinamento, antincendio e funzioni di controllo dell'immigrazione clandestina.
Potranno inoltre operare con funzioni di centro e comando di operazioni navali complesse.
Lunghe 94 metri, larghe 16, queste unità potranno raggiungere una velocità massima di circa 17 nodi,

con un'autonomia di oltre 3000 miglia, per un dislocamento a pieno carico di circa 3600 tonnellate.
Saranno in grado di ospitare a bordo un equipaggio di 20 persone, più 30 tecnici trasportati, con una capacità di imbarcare fino a 60 naufraghi.
Saranno inoltre dotate di quattro imbarcazioni veloci (gommoni a chiglia rigida, in gergo tecnico) in grado di raggiungere i 35 nodi di velocità ed essere impiegati in diversi tipi di missione e interventi d'emergenza.
Disporranno infine di un ponte di volo per elicotteri di tipo AB212 o AW139.
Le unità risponderanno ai più avanzati requisiti certificati dal Registro Italiano Navale (RINA) e dal team tecnico del Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto.


Di: Vicedomini Vincenzo

Colmi