FOTO DI STABIA

sabato 26 febbraio 2011

IL RETROSCENA FINCANTIERI, agli amici delle segreterie e della rsu fincantieri................il piano non è stato smentito


Alla domanda posta dal Secolo XIX, che arriva a margine di un convegno, l’amministratore delegato di Fincantieri non si sottrae. Sestri Ponente potrebbe avere un destino legato alle Riparazioni navali? «Guardi, su questi discorsi penso che approfondimenti e discussioni vadano bene. Certo, non vogliamo essere lasciati soli: e chiediamo di avere vicino le istituzioni, la politica e la Confindustria». Insomma, di questa ipotesi, circolata ampiamente nelle stanze del potere di Genova, ma sulla quale mai nessuno aveva osato esprimersi pubblicamente, ora «se ne potrebbe parlare». Bono è chiaro: «Siamo aperti a tutto, e a tutte le iniziative che portino posti di lavoro». E così, da ieri i due nodi più complessi del porto di Genova sono uniti. Parliamo della Sesta vasca e del Ribaltamento a mare.
Il primo è il progetto legato all’interramento dello Yacht Club e alla creazione, al suo posto, di un bacino con annesse aree per riparare navi lunghe più di 280 metri: cioè grandi portacontainer, petroliere e unità da crociera. Il secondo è il progetto per ampliare lo stabilimento Fincantieri di Sestri, per costruire navi più grandi di quelle che sono realizzate adesso a Genova.
Entrambi i progetti presentano delle difficoltà: la Sesta vasca implica lo spostamento delle attività legate alla nautica. Dove? Le ipotesi sono diverse: Calata Gadda, dietro il Porto Antico, oppure realizzando il raddoppio della Darsena nautica alla Fiera, con conseguente spostamento verso il mare della Diga foranea. Un incastro difficile e costoso: già in passato in Autorità portuale si è discusso sullo spostamento della diga, e il costo dell’operazione è stato stimato sul miliardo di euro.
 Il Ribaltamento a mare costa circa 250 milioni, di cui 80 sono arrivati dallo Stato con il decreto Milleproroghe. Ma l’azienda ha già due bacini per costruire mega-navi, a Marghera e Monfalcone. Gli armatori e lo stesso Bono hanno spesso sottolineato che tante navi da crociera come prima della crisi, non ne verranno più ordinate.
In ambienti sindacali si fa due più due: se le navi vengono aggiustate a Sestri, che senso ha costruire la Sesta vasca? Non solo: Fincantieri ha già al suo interno un grosso stabilimento di Riparazione, Palermo. L’ultima grande industria rimasta nel Nord della Sicilia dopo la chiusura di Termini Imerese. Difficile pensare possa essere abbandonata dal gruppo di Stato. Allora, il timore è la dismissione di Sestri. Magari rimanendo nella gestione del cantiere, ma in partnership con i Riparatori navali che oggi chiedono la Sesta vasca, grossi gruppi come i Garré o Mariotti. Bono ha esplicitamente detto: per discutere di questo, vogliamo avere vicino le istituzioni, la politica. Ma soprattutto, «Confindustria». Sì, proprio l’associazione degli industriali dalla quale Fincantieri - a Genova e Gorizia - è uscita alla fine dello scorso anno. L’associazione che alla fine della scorsa estate ha proposto al presidente dell’Authority, Luigi Merlo, il piano per la Sesta vasca.
Si aggiunge così una nuova ipotesi rispetto a quelle già in circolazione su Fincantieri. Le altre sono l’accorpamento della cantieristica militare alla Spezia, lasciando solo la meccanica a Riva Trigoso (progetto che il ministro dello Sviluppo economico Paolo Romani si è lasciato scappare durante un question time in Parlamento), la conversione alla nautica di Castellammare di Stabia, il mantenimento di Marghera e Monfalcone per la realizzazione di grandi navi da crociera, quello di Ancona per costruire tronconi di navi da crociera o unità di super-lusso.
Chiarezza su tutti questi punti potrà essere fatta unicamente al Tavolo nazionale della cantieristica del governo, che tuttavia non è stato più convocato da ottobre. Il segretario della Fiom, Maurizio Landini, anche lui ieri a Genova, ha detto di non voler chiedere «un nuovo piano industriale a Fincantieri». Ha convenuto sulla necessità di una diversificazione della produzione, fatto salvo che non si tocchino occupazione e numero degli stabilimenti.
 

Bobbio illustra i provvedimenti dell’Amministrazione


Si è tenuta questa mattina, presso la Sala Giunta di Palazzo Farnese, a Castellammare di Stabia, la conferenza stampa del sindaco Luigi Bobbio sui provvedimenti adottati dall’Amministrazione comunale in ottemperanza alle prescrizioni prefettizie disposte all’esito della commissione d’accesso insediatasi presso la Casa comunale all’indomani dell’omicidio del consigliere Gino Tommasino.
Il sindaco ha illustrato anzitutto le aree di maggiore criticità rispetto all’azione amministrativa della passata consiliatura contenute nel documento di Palazzo di Governo e i relativi atti, disposti dal primo cittadino, per superare il “monitoraggio” disposto dal ministero dell’Interno sull’Ente comunale, risultato infiltrato dall’asfissiante presenza della criminalità organizzata.
Gli ambiti su cui la Prefettura ha ordinato di intervenire sono: personale, gestione delle aree di sosta a pagamento, edilizia residenziale sovvenzionata “Contratto di quartiere”, gestione dei chioschi Acqua della Madonna, abusivismo, concessioni demaniali, settori servizi sociali e privatizzazione delle Terme.
Riguardo al primo settore, i provvedimenti adottati dall’Amministrazione comunale sono stati la predisposizione di una nuova struttura organizzativa, la cessazione del rapporto di lavoro con due dirigenti esterni, la nomina – in sostituzione – di nuovi dirigenti interni con riduzione delle spese (è stata pagata solo l’indennità dirigenziale, invece che l’intero stipendio dirigenziale), la revoca di tre incarichi dirigenziali e destinazione degli stessi ad altre funzioni, e i licenziamenti e l’avvio di procedimenti disciplinari per il personale oggetto di rilievi da parte della Commissione. Sul versante delle aree di parcheggio a pagamento è stato revocato il contratto di concessione alla Sintesi e avviata la procedura per la nuova gara (presso la Stazione unica appaltante). È stato altresì avviato il procedimento di revoca dell’affidamento e dichiarazione di inefficacia del contratto con la “Casillo Costruzioni” per il “Contratto di quartiere”: all’esito, sarà bandita una nuova gara. Sulla gestione dei chioschi dell’Acqua della Madonna, è stato adottato un provvedimento dirigenziale di annullamento in autotutela degli atti di concessione affidamento e utilizzo chioschi, e avviata una nuova gara per concessione temporanea per 5 mesi.
A proposito dell’abusivismo, il sindaco Bobbio ha disposto la costituzione di uno specifico ufficio dedicato e l’avvio delle procedure di demolizione e ripristino degli stati originari per le strutture, i cui proprietari sono stati sottoposti a controlli da parte della commissione d’accesso. È stata anche avviata la fase di acquisizione e demolizione di altre strutture (come il banchetto di mescita dell’acqua acidula, i chioschi dei fiorai e dei venditori di melone). Per quanto riguarda la concessioni demaniali, Bobbio ha illustrato l’adozione della delibera di giunta adottata in autotutela per l’annullamento della precedente delibera di giunta, risalente al 2007, riguardante la convenzione per la concessione dell’occupazione di suolo demaniale agli alberghi termali e per la costruzione di un collegamento diretto con le Terme. Riguardo ai settori dei servizi sociali, per le specifiche irregolarità rilevate dalla Commissione per la gestione della struttura “Notte e giorno” nel quartiere di Scanzano, il dirigente del Comune capofila dell’ambito 14 ha proceduto alla revoca dell’aggiudicazione dell’appalto alla cooperativa “I vecchi e il mare”, mentre per la scelta dell’advisor per la privatizzazione delle Terme, l’assemblea della Sint ha deliberato la revoca dell’incarico alla società Deloitte financial advisory service spa.

Juventus – Bologna, probabili formazioni. Emergenza centrocampo per Del Neri

“Rivoluzione mentale”. Questo l’imperativo di Del Neri che auspica un immediato cambio di rotta della sua squadra a cominciare da stasera nell'unico anticipo della 27esima giornata di Serie A. Archiviata la pesante sconfitta di Lecce ma soprattutto la vittoria nel derby d’Italia di due settimane fa con l’Inter che forse ha distratto, per la troppa euforia, i bianconeri dai propri reali obiettivi, la Juventus riceve all'Olimpico l’ottimo Bologna di mister Malesani per strappare 3 punti fondamentali in vista della volata quarto posto che vuol dire accesso, per l’ultima volta almeno per il prossimo anno, ai preliminari di Champions League.
Del Neri è alle prese con un’emergenza a centrocampo dopo gli ultimi stop di Aquilani e Sissoko: l’ex Roma e Liverpool ne avrà per una decina di giorni per un problema muscolare e salterà, oltre alla sfida contro gli emiliani, anche il big match tra una settimana con il Milan; il maliano invece si è sottoposto ad un intervento di pulizia del ginocchio e non sarà a disposizione del tecnico bianconero prima di due mesi. Ragion per cui Del Neri è costretto ad accentrare nel suo ruolo naturale Marchiso in mezzo al fianco di Felipe Melo e dare spazio ad un esterno puro sulla corsia di sinistra. Dubbi sulla coppia centrale di difesa dove Chiellini potrebbe essere nuovamente riportato nel ruolo di centrale con l’esclusione di uno tra Bonucci e Barzagli; in porta, con Buffon squalificato, ci sarà Storari mentre Matri Iaquinta faranno coppia in attacco. Ancora escluso dall’undici titolare Del Piero che ieri ha fatto un bel regalo al popolo bianconero annunciando la sua volontà di prolungare il suo contratto con la Juventus “firmandolo in bianco” (cioè a qualsiasi condizione “imposta” dalla società). Una scelta dettata dal suo immenso amore verso la maglia bianconera che indossa ormai da 18 anni. Chapeau.
Sul fronte Bologna squadra che vince non si cambia. A parte lo squalificato Ramirez, Malesani ripropone gli stessi che hanno battuto 7 giorni fa il Palermo al Dall’Ara affidandosi a capitan Di Vaio nonchè ex della gara, a secco da quattro partite, supportato da Meggiorini e Della Rocca conPaponi, autore di due gol nelle ultime due uscite, che partirà dalla panchina e pronto ad entrare in caso di necessità.

Probabili formazioni JUVENTUS – BOLOGNA (ore 20:45)
JUVENTUS (4-4-2): Storari; Grygera, Barzagli, Bonucci, Chiellini; Krasic, Felipe Melo, Marchisio, Martinez; Iaquinta, Matri.
Panchina: Manninger, Sorensen, Traoré, Salihamidzic, Pepe, Toni, Del Piero.
Allenatore: Del Neri
BOLOGNA (4-3-1-2): Viviano; Esposito, Portanova, Cherubin, Rubin; Perez, Mudingayi, Casarini; Della Rocca; Meggiorini, Di Vaio.
Panchina: Lupatelli, Britos, Morleo, Mutarelli, Gimenez, Buscè, Paponi.
Allenatore: Malesani


Scuola, Corsi Tagliati In Sette Istituti Della Provincia Di Napoli


Scuola, corsi tagliati in sette istituti della provincia di Napoli 

Dopo la chiusura annunciata nei giorni scorsi delle sei sedi universitarie distaccate, la rivoluzione federalista delle scuole campane, annunciata dal ministro Gelmini, si fa sentire anche negli istituti superiori della provincia di Napoli.

Infatti stando a quanto rivelato dalle preiscrizioni a chiudere i battenti per il prossimo anno scolastico saranno i corsi di studio per il conseguimento del diploma in sette istituti, tra scuole superiori e dell’obbligo.

Secondo la giunta regionale della campania, coadiuvai dagli uffici tecnici competenti, a chiudere alcuni corsi di studio saranno sicuramente nel liceo scientifico casanova, nel’istituto tecnico righi di viale Kennedy e l’Ipia Isabelle D’Este.

Di male in peggio in provincia dove non hanno raggiunto la soglia di iscrizioni la scuola media inferiore Terzo di Sant’Antimo, l’Ipia galilei di Torre annunziata, e alcuni corsi di diploma all’IIs Ferrari di Castellammare si Stabia.

Tutto ciò è dovuto al basso numero di iscrizioni, infatti per attivare il conseguimento del diploma, ogni istituto deve avere la soglia minima di 500 iscritti.

Ma non ci sono solo riduzioni e tagli, infatti dai prossimi anni nuovi corsi di studio sono in arrivo nelle scuole della campania, grazie all’accordo stato regione, dello scorso aprile, i nuovi corsi saranno gli indirizzi professionali, che svilupperanno nuove figure quali operatore dell’abbigliamento, operatore del benessere, e tante altre figure professionali legate al commercio e al turismo. 

Pusher tradito da folla di clienti: preso

L'ingente presenza di auto nella zona del rione Savorito a Castellammare di Stabia (Napoli) ha portato i carabinieri sulle tracce di un pusher.
Così i militari dell'Arma delle locali compagnia e stazione hanno arrestato per spaccio di stupefacente Francesco Graziuso, 26enne già noto alle forze dell'ordine, ritenuto affiliato all'organizzazione criminale facente capo a Salvatore Imparato, detto «Tatore 'o paglialone», attiva nel centro della città stabiese.

Durante un servizio d'osservazione i carabinieri hanno constatato un notevole flusso di auto nel rione Savorito e più precisamente nelle vicinanze di uno stabile di traversa Lattaro e hanno deciso di cinturare la zona ed entrare nella palazzina.

Giunti al terzo piano dell'immobile, i militari hanno visto uscire dall'ascensore Graziuso che ha subito provato a disfarsi di un involucro trasparente che conteneva 47 dosi di crack del peso totale di circa 11 grammi. Durante una successiva perquisizione personale sono stati recuperati 60 euro considerati provento dell'illecita attività.

Adesso è ufficiale: a Castellammare è scoppiata la Braglia-mania.

Adesso è ufficiale: a Castellammare è scoppiata la Braglia-mania. L’allenatore della Juve Stabia è diventato l’idolo della tifoseria e lo ha fatto a suon di risultati. Quarto posto in classifica e finale di coppa Italia quasi vicina. Durante la partita di mercoledì col Pisa, sugli spalti del Romeo Menti, è persino comparso uno striscione che recitava: “Braglia santo subito”. Il feeling tra il toscano e i tifosi si rafforza di giorno in giorno anche se all’inizio non sono state rose e fiori. Tutti ricordano le varie critiche che Braglia ha dovuto incassare da alcuni tifosi della tribuna scoperta quando le cose non giravano. Braglia, che ha sempre avuto le spalle larghe, potrebbe gonfiare il petto e zittire quei pochi contestatori ma non lo fa. “Mi fa piacere sapere che sono ben visto dai tifosi. Santo subito? Quando ho visto lo striscione, onestamente, ho fatto un gesto scaramantico”, dice con la sua classica ironia. “La verità è che noi allenatori siamo legati ai risultati - prosegue Braglia - Bastano due sconfitte per tornare l’imbecille di inizio stagione. A parte tutto sono contento che i tifosi si iniziano a stringere intorno a questa squadra”. La Juve Stabia di Braglia, a sentire il presidente Franco Manniello, meriterebbe ben altro seguito di tifosi e lo sfogo di mercoledì del patron delle Vespe lascia riflettere. “Noi abbiamo fatto di tutto per coinvolgere la gente - spiega Piero Braglia - Non è vero che non viviamo la città, anzi, è il contrario: qualcuno non vive la Juve Stabia. Io credo che stiamo rappresentando degnamente Castellammare. Vi svelo anche un aneddoto. Qualche giorno fa sono andato in un bar a prendere un caffè e il barista mi ha detto: “mister, questo è un caffè speciale, è gialloblè”. La vittoria sul Pisa per 2-0 avvicina la Juve Stabia alla finale di coppa Italia, un traguardo storico per il club gialloblù. Ma guai a pensare che sia già fatta: “Dopo il 2-0 ci siamo seduti e i miei ragazzi hanno ritenuto già chiusa la partita - fa notare Braglia - Non abbiamo gestito al meglio la partita. Ai ragazzi avevo chiesto di segnare anche il terzo gol e, invece, sono stati troppo accademici. Dobbiamo migliorare in questo perchè non riusciamo ancora a gestire le partite. Bisogna essere contenti per il risultato ma al ritorno bisogna giocare con grande attenzione”. E l’allenatore della Juve Stabia già in passato è stato scottato. “Con la Sangiovannese (stagione 2005-06) Braglia fu eliminato ai quarti di finale dopo aver vinto l’andata contro la Pro Patria 2-1”. La partita col Pisa ha messo in evidenza ormai un dato certo: la Juve Stabia gioca e vince a prescindere da chi va in campo. “Le scelte le ho sempre avute - aggiunge il tecnico delle Vespe - altrimenti non saremmo arrivati in semifinale”. L’allenatore parla della prestazione di Dianda, uno dei migliori contro il Pisa ma non si sorprende per la gran partita del calciatore. “Salif è un buon giocatore solo che a volte si perde in un bicchiere d’acqua. Rizza? Non lo conosco. A questo punto mi fido del sicuro. Marano non ha giocato perchè in un 3-4-3 è difficile trovargli una collocazione. Diversamente, nel 4-2-3-1, avrebbe giocato”. L’unico neo della gara col Pisa è stata l’espulsione maturata nella ripresa. Braglia, però, si difende: “Mai come questa volta non ho protestato. C’erano 280 persone in piedi e l’arbitro ha cacciato via me. Tra l’altro stavo parlando con un mio calciatore. Mi auguro di non saltare la semifinale di ritorno. Se l’arbitro è onesto non dovrebbe squalificarmi”. E infatti, ieri, il giudice sportivo di Lega Pro ha comminato solo un’ammonizione a Piero Braglia che, così, per la gara di ritorno del 16 marzo potrà andare in panchina. Due colpi esterni per i play off. Messa da parte la coppa Italia l’attenzione si sposta sul campionato. Piero Braglia parla della trasferta di Viareggio e non solo. “Gara difficilissima. Giocheremo su un campo bruttissimo dove stanno giocando ogni giorno per la Coppa Carnevale. Per noi è importante perchè dobbiamo far di più fuori casa. Se vogliamo davvero fare i play off, allora, servono un paio di colpi in trasferta perchè non è detto che le vinceremo tutte in casa”.

Fantacalcio, i consigli per la 27 giornata


Dopo le giornate di Champions ed Europa League, torniamo ad occuparci del nostro fantacalcio, con i consigli su chi schierare e chi no nella 27a giornata di Serie A.
PortieriMarco Storari si riprende il posto da titolare per la squalifica di Buffon e cercherà di abbassare la saracinesca della frastornata Juve di Delneri. Gli si può dare fiducia, anche perché Storari, tra l’altro, è un ottimo para rigori. Fiducia anche a Sorrentino ed Arcari. Eviterei, se possibile, sia Sirigu sia HandanovicAbbiati rischia meno di De Sanctis?
Difensori. In assenza di Miccoli, Cesare Bovo potrebbe rendersi pericoloso sui calci di punizione. In assenza di Maicon, Reto Ziegler potrebbe creare problemi all’Inter, anche se sulla sua strada dovrebbe esserci l’inossidabile Javier ZanettiRiise attraversa un momento e no e quest’anno non è andato ancora a segno, a dispetto delle cinque realizzazioni della scorsa stagione. Forse conviene aspettare qualche altra giornata per ri-puntare su di lui. Oddo all’andata mise in crisi il Napoli. Si ripeterà sulla fascia opposta?
CentrocampistiKrasic ha cominciato a calare dopo la squalifica per simulazione avvenuta proprio nella gara di andata col Bologna. Il ricordo di quella giornata potrebbe rianimarlo, soprattutto in fase offensiva. Mi sta un po’ deludendo “El Papu” Gomez, per cui mi aspetto qualcosa dal piccolo giocatore argentino. Occhio a Taddei e agli inserimenti del rientrante Boateng. Sponsorizzerei di meno il reparto mediano di Genoa e Fiorentina.
AttaccantiCaracciolo è la speranza offensiva del Brescia, Totti sta facendo grandi progressi e va messo. Biabiany è l’ex di turno, così come PazziniPato ha segnato proprio col Napoli il suo primo gol in Serie A con la maglia del Milan. L’attacco della Juve è incerto e variabile. Terrei dentro solo Matri, ma ho l’impressione che Del Piero possa dire la sua, magari anche a partita in corso. Toni riscatterà il 4,5 di Lecce?
In bocca al lupo cari fantallenatori. Se avete bisogno di aiuto, il fantapallonaro sarà lieto di darvi i suoi consigli.

Terme di Stabia, la politica litiga è i dipendenti sono in arretrai di sei mensilità


 All'opposizione consiliare la solita ormai monocorde risposta: 'Avete perso meritatamente, ne riparliamo tra cinque anni'. Un’ultima parola: 'Non vi basterà il tempo di una vita per vergognarvi abbastanza di quello che avete combinato e che oggi pretendete di usare a vostro vantaggio'”.
Lo ha detto il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio, a proposito delle accuse del centrosinistra sulla gestione del management delle Terme.



"Apprendiamo con stupore e vergogna le indecorose dichiarazioni del Sindaco Bobbio e del Presidente delle Terme Dello Ioio riguardo a pseudo strumentalizzazioni politiche dietro le proteste dei lavoratori delle Terme, ai quali esprimiamo massima solidarietà",  affermano in una nota i gruppi consiliari di Pd, SeL e Idv. "Come si comporterebbero Bobbio e Dello Ioio se non percepissero lo stipendio da sei mesi e se alle promesse non facessero seguito fatti concreti, come accade ormai da agosto? Sarebbero lì buoni ad attendere? Oppure cercherebbero di difendere i loro diritti? La sensazione - si continua a leggere nella nota - è che il Cda brancoli nel buio, come testimonia anche l'audizione del Presidente Dello Ioio in Commissione Bilancio, perché incapace di gestire e la stessa Amministrazione di centro destra sta a guardare mentre la città muore". "Bobbio, ormai, è abituato ai toni da circo che è solito usare e all'effetto annuncio. Sia ben chiaro, la pazienza è terminata. 




Bobbio parla di risanamento, di rilancio, di turismo è chi sa quant'altro ancora. Percorso molto insidioso nella Castellammare di questi ultimi trenta anni dove gli apparati industriali hanno fatto l'intera economia di questa città, ed anche i lavoratori del coordinamento in una riunione insieme a quelli delle terme in un passaggio evidenziarono "che siamo convinti che non si può parlare di turismo nell'area stabiese, prescindendo da una politica di rilancio e di  rivalutazione del termalismo.Questo rilancio non deve avvenire sulla pelle dei lavoratori, sui loro sacrifici. Il sindaco dia prima una risposta i merito degli stipendi è poi incominciasse la trattativa."

venerdì 25 febbraio 2011

Fincantieri: “Positiva la discussione tra Istituzioni sulla realizzazione di un impianto fotovoltaico


E’ sicuramente positivo l’avvio della discussione tra soggetti istituzionali sulla realizzazione di un impianto fotovoltaico nello stabilimento Fincantieri di Ancona. Così la segreteria provinciale di Rifondazione Comunista commenta il summit di ieri fra Autorità portuale, Regione, Provincia e Comune di Ancona sulla possibilità di riconvertire il ciclo produttivo della Fincantieri indirizzandola sui pannelli fotovoltaici. Per Franco Favilla, responsabile Lavoro di Ridondazione la nuova prospettiva è positiva per due motivi, il primo perché “l’intervento potrebbe consentire di riutilizzare, pur in minima parte, le maestranze del cantiere la cui attuale prospettiva è purtroppo solo la cassa integrazione”, la seconda perché “sarebbe il primo passo di quegli interventi di adeguamento str
utturale e delle dotazioni impiantistiche e tecnologiche necessari a permettere, attraverso l’autosufficienza energetica e la potenzialità di diversificare maggiormente – per stazza e per tipologia di navi – la produzione, una maggiore competitività sul piano nazionale ed internazionale allo stabilimento anconetano e quindi facilitarne la ripresa produttiva ed occupazionale”.
E questo è “del resto anche il piano di azione deliberato, su iniziativa del gruppo consiliare della Federazione della Sinistra, dal Consiglio regionale in sede di approvazione della legge finanziaria regionale”. Per Rc “anche nella speranza di una rapida e concreta riapertura del tavolo nazionale al Ministero delle Attività Economiche sulla cantieristica” è necessario ora “dare certezze, in termini di risorse e tempistica di realizzazione, a questo primo step, senza perdere di vista le altre cose da fare”, come ad esempio “la nuova banchina o agli interventi di ampliamento del bacino di carenaggio”. Così da dare “completezza ad un quadro che può creare prospettive produttive e di lavoro reali e continuative e non legate ad eventi temporanei e probabilmente irripetibili quali la visita del Papa”

Nuovi vertici per il gruppo di Sorrento della Croce Rossa Italiana


Nuovi vertici per il gruppo di Sorrento della Croce Rossa Italiana

Cambio ai vertici della Croce Rossa Italiana in costiera sorrentina. Luigi Parlato è stato nominato commissario del gruppo di Sorrento dei Volontari del Soccorso della Cri.  Succede a Luigi Fiorentino, che ha guidato il gruppo fin dalla sua nascita, nel 2003 e che assume ora l'incarico di vice commissario vicario. L'avvicendamento si inserisce nel quadro di riforma della Croce Rossa Italiana, che ha imposto il commissariamento a tutti i livelli territoriali, in attesa nella nuova procedura elettiva istituzionale che partirà il prossimo anno. Riconfermati, nei rispettivi ruoli di collaboratori tecnici, Luigi D'Alise per le Attività di Ufficio Stampa e Immagine e Alda D'Esposito, per le Attività Generali e di Tirocinio. "Siamo impegnati ormai da otto anni sul territorio - dichiara il neo commissario Parlato - La nostra attività spazia dall'assistenza in occasione di eventi e manifestazioni, ad iniziative di prevenzione sanitaria e di informazione rivolte a cittadini e turisti. Uno dei futuri traguardi gestionali sarà l'istituzione di un Comitato  locale penisola portantina e Castellammare di Stabia". "Pur cambiando su carta le nomine, la collaborazione con Parlato sarà reciproca - interviene Luigi Fiorentino - Esorto tutti i volontari a continuare imperterriti sulla nostra strada per il raggiungimento, nell'interesse della comunità, di quei target qualitativi già riconosciuti dai vertici provinciali, regionali e nazionali della Cri".

Fontanina divelta in villa comunale, tecnici comunali la riparano in tempi record FOTO/VIDEO


GUARDA FOTO/VIDEO
I dipendenti dell'ufficio tecnico del Comune di Castellammare di Stabia, ad appena 24 ore dal raid vandalico in villa comunale, all'altezza dell'ex Casa del Fascio, che ha portato al danneggiamento di una fontanina pubblica, divelta dal suo alloggio nel manto stradale, hanno provveduto alla sua riparazione e messa in funzione.

Controlli contro parcheggiatori abusivi, 5 denunciati a Castellammare

Controlli anti-parcheggiatori abusivi a Castellammare di Stabia da parte della polizia municipale, guidata dal comandante Antonio Vecchione, su disposizione del primo cittadino, Luigi Bobbio. Cinque parcheggiatori abusivi sono stati multati, con una sanzione pecuniaria di 800 euro, e denunciati penalmente all'autorità giudiziaria. Le aree sottoposte a controllo sono state via Virgilio, corso De Gasperi, corso Garibaldi (zona lungomare) e piazza Matteotti.

Nasce un gruppo "Riprendiamoci il Cantiere"



 "UNITI SI VINCE".Ecco come inizia ogni giorno, Pasquale Gargiulo operaio Fincantieri in cassa integrazione, sui locali Cral. Ogni giorno cerca di fare gruppo con i suoi colleghi è allo stesso tempo cerca di fare di questo gruppo un paniere di informazione dove ognuno di essi ne può essere partecipe, dove ognuno cerca di capire le cose da fare è da mettere in campo per la salvaguarda del posto di lavoro. Di sotto un comunicato.
AVVISO X OPERAI FINCANTIERI

IL GIORNO 21/02/11 NEI LOCALI CRAL SI E’ CREATO IL GRUPPO “RIPRENDIAMOCI IL CANTIERE” CREATO
DA 3 OPERAI (GARGIULO PASQUALE, RODOLFO SALA, AVALLONE CIRO) CHE, COME MOLTI GIA’ SANNO, HA L’INTENTO DI RADUNARE E/O MEGLIO RICHIAMARE TUTTI GLI OPERAI IN CASSAINTEGRAZIONE ,Al FINE DI RIUNIRCI  QUALCHE ORA OGNI MATTINA NEI LOCALI CRAL (10.00 12.00).CON LO SCOPO DI CREARE UN GRUPPO FORTE E COESO CHE SI TENGA COSTANTEMENTE AGGIORNATO CIRCA LE PROBLEMATICHE CHE RIGUARDANO IL NOSTRO FUTURO .E’BENE CHE INCOMINCIAMO AD UNIRCI X CAPIRE, MA SOPRATTUTTO PREPARARCI AD EVENTI FUTURI CHE SI PROSPETTANO NERI.
COS’E’ UN UOMO CHE SI FA MANTENERE DALLO STATO?
O PEGGIO CHE E’ COSTRETTO A INDEBITARSI E NON LOTTA X LA PROPRIA DIGNITA’?
OMM’ E’ MERD’’
SCUSATE MA E’ COSI’ (IL LAVORO NOBILITA L’UOMO).
FORMIAMO UN GRUPPO FINCANTIERI, FATTO DA OPERAI SENZA PROTAGONISMI, CON UN UNICO OBIETTIVO                   -            “RIPRENDERCI CANTIERE E’ DIGNITA’ ”.

IMMAGINATE UN GRUPPO FORMATO DA100/200 ,AMICI COLLEGHI O MEGLIO FRATELLI COSA POTREBBE FARE

POTERE OPERAIO

Coppa Italia, Interviste Juve Stabia - Pisa, Lega Pro - 2p

Villareal-Napoli 2-1 gli azzurri lasciano l’Europa League a testa alta


Il Napoli esce a testa alta dall’Europa League. Va avanti il Villareal di Giuseppe Rossi, che accede agli ottavi al termine di una gara sfortunata, ma giocata bene dagli azzurri. E’ buona la temperatura al Madrigal di Villareal,infuocato il clima sugli spalti, sembra subito caldo il Napoli in campo. Debutto per Victor Ruiz, nella sua terra, Garrido recupera Cazorla. Mazzarri propone Lavezzi come unica punta, supportato da Sosa e dal capitano di serata Hamsik. Gli azzurri mettono pressione ai padroni di casa. Al sesto, pericolosa incursione di Rossi in area anticipato da De Sanctis. Risponde Lavezzi. Tutto solo davanti a Diego Lopez, il Pocho manda incredibilmente a lato.
Poi, qualche minuto più tardi, costringe il portiere spagnolo all’uscita anticipata al limite dei sedici metri. Zuniga, con un cross forte e teso si procura un calcio d’angolo. Sugli sviluppi, lo stesso Zuniga scambia con Lavezzi che rimette in area, la difesa del Villareal sale male per un fuorigioco che non si concretizza e Hamsik è il primo ad avventarsi di testa per il gol dello 0 a 1.
Festeggiano i tifosi azzurri, anche se l’euforia causa il cedimento di una balaustra, con conseguente ingresso sul terreno di gioco di alcuni di loro, immediatamente soccorsi e trasportati all’esterno dello stadio per le dovute cure. Si riprende a giocare e il Villareal si rende subito pericoloso con un tiro da fuori di Borja Valero e un’azione di Nilmar che si becca poi con De Sanctis per un accenno di colpo proibito.
Fase concitata del match con Lavezzi che perde palla e consente di nuovo a Borja Valero di spaventare il pirata Morgan. Rapido capovolgimento di fronte e il Pocho, lanciato in contropiede, sbaglia ancora davanti a Lopez. Alla mezz’ora è Yebda a costringere in angolo l’estremo difensore spagnolo sull’ennesima ripartenza azzurra. Cinque minuti dopo, Hamsik spreca un buon pallone, tirando debolmente tra le braccia di Lopez. Non fa meglio Nilmar, di testa, al 38esimo.
L’attaccante spagnolo, tuttavia, si rifà al 43’. Il solito Borja Valero, favorito da un rimpallo, lo pesca in area per un diagonale che non dà scampo a De Sanctis. Il pareggio scuote il Villareal, che chiude in avanti il primo tempo e mette addirittura la freccia del sorpasso. Altra palla persa a centrocampo, stavolta da Yebda, e Giuseppe Rossi, servito dall’onnipresente Borja Valero, trafigge ancora il numero 1 azzurro, complice anche una deviazione.
Il Napoli non ci sta in campo ed in panchina, dove Mazzarri è furibondo col quarto uomo per il fallo (a suo dire) non ravvisato su Yebda. Si accende il nervosismo e ne fanno le spese De Sanctis (che protesta) e Yebda, che al fischio finale della prima frazione scaraventa lontano il pallone.
Si riparte, col Napoli subito in avanti e con Mascara e Cavani che si scaldano a bordo campo. Il Matador fa il suo ingresso in campo al minuto 53. Un attimo prima, da brividi un rischioso dribbling di Diego Lopez su Lavezzi.
Buono l’impatto di Cavani, che si fa vedere subito scambiando con il Pocho. Il Napoli guadagna un corner, che però non ha esito. Il match entra nel vivo. Gli azzurri spingono e il Villareal agisce di rimessa. Mazzarri getta nella mischia anche Pazienza, al posto di un irrequieto Yebda. Non ha fortuna il Napoli al 66’. Cavani, imbeccato da un tocco di punta di Lavezzi, ha sui piedi la palla del pareggio, ma il tiro in diagonale dell’uruguaiano colpisce il palo esterno e si spegne sul fondo.
La risposta degli spagnoli è favorita da un’altra palla persa (tocca al nuovo entrato Pazienza) che finisce a Nilmar, chiuso bene al momento del tiro. Replica, allo stesso modo, ancora Cavani, che poi arpiona in rovesciata anche un bel cross di Zuniga e manda di poco alto. Poco dopo, tuffo di Nilmar in area (Çakir lo ammonisce per simulazione) e tiraccio di Lavezzi, che prende poi il palo direttamente da calcio d’angolo.
Garrido si copre, inserendo Català al posto di uno stanco Santi Cazorla, che non la prende affatto bene. Esce anche Cani per Marcos Gullon, mentre Mazzarri tenta il tutto per tutto dando spazio a Mascara in luogo dell’acciaccato Cribari. Fa lo stesso Cavani, che dalla lunghissima distanza tenta di pescare il jolly a 5 minuti dalla fine, ma il tentativo non è dei più felici. Va un po’ meglio all’88esimo, ma l’acrobazia del Matador viene bloccata da Lopez senza problemi.
Esce anche Rossi, applaudito dal pubblico del Madrigal, mentre Mazzarri si lamenta per i “soli” 4 minuti di recupero concessi dall’arbitro. Troppo pochi, comunque, per gli azzurri che vanno fuori dalla Europa League.

VILLAREAL-NAPOLI 2-1
Marcatori: 18’ Hamsik (N), 42’ Nilmar (V), 47’ Rossi (V)
Villareal (4-4-2): Diego Lopez; Mario Gaspar, Musacchio, Gonzalo, Capdevila; Cazorla (78’ Català), Bruno, Borja Valero, Cani (80’ Marcos Gullon); Nilmar, Rossi (89’ Marco Ruben). A disposizione: Juan Carlos, Cicinho, Kiko, W. Mubarak. All. Garrido.
Napoli (3-4-2-1): De Sanctis; Campagnaro, Cribari (82’ Mascara), Ruiz; Zuniga, Yebda (64’ Pazienza), Gargano, Dossena; Hamsik, Sosa (53’ Cavani); Lavezzi. A disposizione: Iezzo, Cannavaro, Santacroce, Maggio. All. Mazzarri.
Ammoniti: Musacchio (V), De Sanctis (N), Yebda (N), Ruiz (N), Cazorla (V), Campagnaro (N), Capdevila (V), Nilmar (V), Hamsik (N)
Arbitro: Cuneyt Çakir (Turchia)
LE PAGELLE
Borja Valero 7,5. E il punto di riferimento per tutto il Villareal. Lucido e preciso, spaventa due volte De Sanctis con due tiri da fuori, prima di mandare in gol Nilmar e Giuseppe Rossi.
Zuniga 7. Il colombiano gioca da paura, con classe e scioltezza. Con un bel cross forte e teso si procura il calcio d’angolo dal quale scaturisce poi il vantaggio del Napoli. Chiude ottimamente un paio di situazioni in difesa, per poi deviare (con Campagnaro?) sfortunatamente alle spalle di De Sanctis il pallone calciato da Rossi.
Lavezzi 5. Il Pocho mette sulla testa di Hamsik la palla del vantaggio, ma spreca incredibilmente due palle gol, una sullo 0-0 e una sullo 0-1. Arruffone e poco concentrato.

Terme, Bobbio: sì a incontro con sindacati, ma no a strumentalizzazioni

 “L'incontro con i sindacati delle Terme lo terrò questo pomeriggio, chiarendo bene che loro possono chiedermi di incontrarmi nel giorno e all'ora e nel luogo che ritengono, ma sono io che decido se, dove, come e quando incontrarli. Ciò premesso, tanto per chiarire i ruoli e un minimo di regole di comportamento, atteso che non sono certamente loro a convocare me, ribadisco sin d'ora che, allo stesso modo, non permetto a nessuno, nel chiedermi un incontro, di mettere sotto accusa immotivatamente i manager da me nominati tanto meno di farlo in una nota che, sebbene formalmente a me indirizzata, viene diffusa alla stampa”.
Lo ha detto il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio.
“L'incontro con i sindacati è stato, quindi, da me accordato, anche per chiarire bene a tutti loro che oggi l'unica chance che gli resta è quella di uscire definitivamente dai balletti e dai rituali stile 'orgoglio operaio' cui sono abituati e di stringersi, buoni buoni, al management e all'Amministrazione che stanno cercando faticosamente e duramente non solo di mettere riparo ai disastri ereditati, ma anche di rilanciare la struttura. Non voglio più neanche sentir parlare, a titolo di mera ipotesi, di scioperi, proteste o quant'altro nei confronti dell'attuale gestione delle Terme perché avrebbe lo stesso comportamento di chi, ferito da un killer, invece di denunciare l'aggressore, denuncia il medico che sta cercando di salvargli la vita. Intelligenti pauca”.

Abusivismo, abbattuto il chiosco dell'acqua acidula a Castellammare

giovedì 24 febbraio 2011

Fiat-Pomigliano: firmato l'accordo Dal 7 assunzioni.

Fiat e sindacati hanno sottoscritto l'accordo integrativo per la Newco di Pomigliano. A firmare Fim, Uilm, Ugl e Fismic mentre la Fiom, presente all'incontro che si è svolto all'Unione industriali di Napoli, ha rinnovato le sue critiche all'accordo di rilancio e al contratto aziendale. L'integrativo siglato oggi ha messo a fuoco alcuni capitoli di intervento, tra cui la clausola di responsabilità sugli straordinari, i premi di risultato, le compensazioni per l'anzianità e il fondo sanitario, che saranno poi ripresi e concretamente affrontati tra novembre prossimo e febbraio 2012 quando partirà la contrattazione di secondo livello.

Il Lingotto ha inoltre confermato la data di avvio delle assunzioni: il 7 marzo quando comincerà il 'traghettamentò dei lavoratori nella nuova Newco di Fabbrica Italia. Per quella data però sarebbero previste solo 8 assunzioni mentre l'ingresso massiccio dei lavoratori è previsto tra luglio e ottobre prossimi.

Questo perchè la produzione della Nuova Panda, ha confermato ancora l'azienda, è stata anticipata ad ottobre.Tutti i lavoratori, inoltre, al momento della riassunzione, potranno optare se farsi liquidare il Tfr o lasciarlo in azienda; anche gli scatti di anzianità saranno confermati e affluiranno in un superminimo individuale.

Azienda e sindacati comunque torneranno ad incontrarsi a fine marzo per mettere a fuoco il programma sullo stato di avanzamento dei cantieri e sui criteri professionali, con cui saranno scaglionati gli ingressi. Sarà in quell'occasione, spiegano i sindacati, che sarà anche valutato il percorso di formazione offerto ai lavoratori.

I killer dello Stato

I killer dello Stato. I cittadini che abitano nei pressi delle discariche sono condannati a morte: alcuni moriranno fisicamente, altri moriranno economicamente, altri scapperanno, e tutto questo per Decreto di Stato. Tutti i Comuni che non stanno attuando la raccolta differenziata sono i veri killer, sono mossi dal loro egoismo e dalla loro incapacità a differenziare i rifiuti. Ogni mattina incrocio gli autocompattatori di questi Comuni e quasi tutti corrono come dei pazzi per le strade di Boscoreale, lasciando comunque una scia di percolato, mentre si recano alla discarica di Terzigno. Corrono per non lasciare troppo liquido maleodorante sulle strade che percorrono. Io al posto loro comincerei a preoccuparmi, qualche cittadino potrebbe impazzire e fare qualche atto insano.


Inviato da marvin

Napoli a Villarreal, scocca l'ora di Ruiz

Victor RuizUna difesa che fa faville in campionato, ma che in Europa non è così perfetta. Complice, forse, il gioco diverso, più veloce del torneo continentale, ma anche di impostare le partite degli avversari. La squadra di Mazzarri, infatti, fin qui ha subito ben nove reti in Europa League, mentre in campionato la squadra partenopea recita la parte del leone, con sole 22 reti incassate, due sole in più del Milan capolista con 20. Addirittura, al San Paolo, De Sanctis non subisce gol dal 21 novembre, nella partita vinta dal Napoli contro il Bologna per 4-1. In totale sono 562 minuti in serie A, ma da dieci gare in totale: 7 di campionato, due di Europa League e una di Coppa Italia.
Insomma, una vera e propria saracinesca, grazie ad un reparto collaudato. A testimonianza di un ottimo collettivo. Spesso sono cambiati gli interpreti e anche con il Villarreal cambieranno, e il prodotto non cambia. Ma in Europa il Napoli ha mostrato qualche lacuna, se in casa è riuscito a limitare i danni, non si può dire la stessa cosa lontano da Fuorigrotta. In sette partite ha subito nove reti, e nelle tre trasferte europee ha incassato media gol ragguardevole di tre gol a partita. E’ iniziata nella trasferta choc di Bucarest contro lo Steaua (3-3), poi la sconfitta contro il Liverpool dopo essere passati in vantaggio con Lavezzi (tripletta di Gerrard) e poi in Olanda contro l’Utrecht (3-3). La trasferta di Villarreal sarà l’occasione giusta per vedere all’opera il nuovo acquisto di gennaio: Victor Ruiz.
Lo spagnolo torna quindi in patria, ma questa volta con la maglia azzurra, pronto a giocarsi la sua chance. E’ dotato di grandi doti tecniche, abbinate ad una grande prestanza fisica. Quello che cerca Mazzarri in un difensore. L’allenatore toscano ieri lo ha provato nella linea difensiva assieme a Cribari (centrale) e Campagnaro a destra. Ruiz, quindi, si mostra ai nuovi tifosi, incuriositi di veder all’opera il nuovo acquisto. Tutti, infatti, si sono chiesti il perché non avesse ancora esordito. La spiegazione l’ha fornita lo stesso tecnico di San Vincenzo: Deve assimilare bene i meccanismi di difesa e ambientarsi, altrimenti si rischia di bruciarlo». Di Ruiz tutti dicono un gran bene e soprattutto lo hanno corteggiato in molti, compreso il Milan capolista che poi ha ripiegato sul suo sostituto: Didac Vilà. La sfida coi rossoneri è già cominciata. Mazzarri, che non potrà contare su Aronica, squalificato, dovrebbe quindi lasciare in panchina Cannavaro e Santacroce, magari per conservarli freschi per il sentito confronto di San Siro. In questo modo potrà contare su un reparto nuovo di zecca, tre uomini freschi, e magari conservare il primato di seconda difesa meno battuta della serie A.

Inter sprecona con il Bayern, Gomez gela San Siro

Cornice spettacolare quella di San Siro con uno stadio tutto esaurito, 80mila spettatori e con una bellissima scenografia della curva interista con la scritta Milano su sfondo nerazzurro e le stelle bianche in risalto della Champions League. Le squadre scendono in campo e la partita può cominciare.
Nemmeno inizia la partita e su una punizione conquistata da Eto’o, l’olandese Sneijder serve un pallone perfetto per Ranocchia che in area lasciato libero calcia e mette la palla di un soffio a lato. Il Bayern aggredisce moltissimo i portatori di palla nerazzurri, soprattutto bloccando sul primo tocco Sneijder la chiave del centrocampo interista.
La formazione di Leonardo invece è troppo attendista, facendo poco pressing sulla linea dei mediani lascia ampi spazi di manovra alla squadra bavarese. Bayern pericoloso nei primi minuti soprattutto con le conclusioni da lontano di Luiz Gustavo.
Al 21’ lo stadio si infiamma sulle percussioni di Maicon ed Eto’o sulla fascia. Il camerunense si libera dei difensori e serve Cambiasso praticamente davanti a Kraft. L’argentino controlla e scarica sul corpo del portiere sbagliando un’occasione d’oro. Passano due minuti e  arriva la risposta del Bayern Monaco: dai piedi di Robben parte un cross perfetto su Ribery che anticipa Ranocchia di testa e colpisce la traversa con Julio Cesar che può solo guardare. Al 28’ ancora dolori per i nerazzurri con l’inserimento di Lahm in area che va a servire un ottimo pallone a Gomez che calcia alla stelle.
Al 33’ l’Inter si riaffaccia davanti con il proseguire di un’azione da calcio d’angolo, dove Lucio dal fondo mette in mezzo un pallone per Eto’o, che riesce a sgusciare tra i difensori e calciare. È solo un miracolo di Kraft a negargli la gioia del gol.  Il match va avanti con  il forcing del Bayern che spinge tantissimo schiacciando i nerazzurri nella loro metà campo.  Nei minuti finali del primo tempo l’Inter alza il pressing e Maicon servito sulla fascia con un pizzico di egoismo non serve Stankovic libero in area e spara alto sulla traversa. Le squadre vanno a riposo sullo 0 a 0, ma nonostante le reti inviolate non è mancato lo spettacolo.
Il secondo tempo regala ancora emozioni forti con Robben che si infila in area, si decentra e fa partire un tiro che va a scagliarsi contro il palo. Ancora una volta il legno ha salvato l’Inter. Il Bayern acquista sicurezza e riesce a far girare la palla ed essere pericoloso davanti con i nerazzurri come nel primo tempo troppo schiacciati. Al 56’ errore della difesa bavarese che regala il pallone a Maicon. Il brasiliano serve Eto’o che stoppa di petto  e calcia su Kraft che para e respinge. Cambiasso sulla respinta praticamente a porta vuota calcia con troppa forza e manda il pallone sopra la traversa.
Una partita che non conosce tregua con squadre lunghissime che ripartono praticamente ogni istante. Bayern praticamente a trazione anteriore con una difesa altissima e un pressing asfissiante a schiacciare dietro la linea della palla tutti gli undici nerazzurri. Al minuto 70’ c’è l’infortunio di Andrea Ranocchia che fino ad allora aveva disputato un’ottima partita. Sostituzione obbligata con Kharja. Chivu praticamente va a fare il difensore centrale come faceva ai tempi della Roma, con Zanetti che scala sulla fascia da terzino.
Al 79’ ancora Inter con Kharja che, servito da Eto’o, defilatissimo prova un tiro-cross che non trova il tapin vincente di nessuno dei suoi compagni e impatta sulle mani di Kross che con sicurezza respinge. All’85’ è Thiago Motta a sfiorare il gol con un colpo di testa troppo centrale dagli sviluppi di un calcio d’angolo. Lo stadio si ammutolisce quando nel forcing finale sul tiro di Eto’o la palla sembra entrare e invece sfiora il palo. Solo Inter nel finale che praticamente ha avuto moltissime occasioni per passare in vantaggio.
Al minuto 89’ succede l’impensabile. L’Inter, che praticamente sembra voler chiudere la partita, perde palla e Robben da fuori fa partire un gran tiro su cui Julio Cesar sbaglia la respinta regalando il pallone a Gomez che da un metro non può sbagliare e porta i suoi in vantaggio. Bayern 1 Inter 0. Non c’è nemmeno il tempo per reagire. Un gol che gela i nerazzurri.
Triplice fischio e partita finita.
Tantissime le occasioni per parte con un pareggio che forse sarebbe stato il risultato più giusto, ma a differenza dei nerazzurri il Bayern ha saputo capitalizzare sull’errore del portiere interista. Una serata storta per gli uomini di Leo troppo imprecisi sottoporta.
La partita finisce con la terza sconfitta per le tre italiane in Champions League. Nel ritorno sarà durissima per i nerazzurri che avranno bisogno di  segnare almeno un gol per andare ai supplementari e due per passare il turno.

JUVE STABIA VITTORIOSA, 2-0 AL PISA

La Juve Stabia mette un piedino in finale di Coppa Italia, battendo per 2-0 il Pisa con reti di Passiglia (aut.) e Tarantino (punizione). Succede tutto nel primo tempo, dove i gialloblù, con in campo qualche "altro titolare", hanno messo sotto i toscani sfiorando un risultato anche più rotondo. Ripresa a ritmi più blandi, con la reazione del Pisa che non ha trovato concretezza.
Nel dopo gara Manniello, intervistato da Radio S.Anna, ha elogiato il gruppo e si è lasciato andare ad uno sfogo per i pochi spettatori giunti al Menti: «Abbiamo un gruppo fantastico che sta facendo grandi cose e che non è quasi mai stato messo sotto da nessuno. Ci giochiamo la finale di Coppa Italia, siamo in piena zona play-off, vedere solo 1000 spettatori oggi e pochi di più in campionato ci meraviglia molto. Le abbiamo provate tutte per avvicinare gente allo stadio, abbiamo anche abbassato il costo dei biglietti, ma la città ci ha abbandonato. Se oggi con biglietti al costo di un pacchetto di sigarette abbiamo lo stadio semivuoto vuol dire che forse il calcio non è più lo sport preferito da questa piazza. Non sappiamo più cosa inventarci, con questi numeri non si possono avere grandi aspirazioni. Castellammare si è disamorata della Juve Stabia e c'è rammarico». Sul campionato il patron conclude così: «Resta un torneo difficile e quindi pensiamo ad accantonare la salvezza. Dopo, di certo, continueremo a scendere in campo per giocarci le partite e dare filo da torcere agli avversari come ci ha sempre abituati Braglia ed il suo gruppo».

mercoledì 23 febbraio 2011

Inter – Bayern Monaco: un Mercoledì da Leoni!


Se fosse un film sarebbe “Un mercoledì da Leoni” quello che attende i nerazzurri stasera in campo a San Siro nell’andata degli ottavi di finale di Champions League contro il Bayern Monaco. I tedeschi vedono in questa sfida l’opportunità di una rivincita dopo la sconfitta nella finale del 22 maggio a Madrid. Entrambe le squadre in estate non hanno praticamente fatto grandi colpi di mercato riconfermando gli stessi uomini.
Stesso anche l’inizio di stagione in salita, forse pagando la stanchezza per l’annata precedente, con l’Inter che si è saputa riprendere solo dopo l’arrivo di Leonardo con 8 vittorie su 10 partite e il Bayern di Van Gaal che è tornato a macinare gioco e vittorie solo in quest’ultimo mese, abbandonando definitivamente la conquista del titolo.
La differenza rispetto al 22 maggio sta nell’assenza pesantissima di Diego Milito, che ha vissuto in quest’anno calcistico il periodo più travagliato della sua carriera, non riuscendo praticamente mai a recuperare dai numerosissimi infortuni che l’hanno colpito. Dall’altra parte Van Gaal che nella finale spagnola aveva dovuto rinunciare a Frank Ribery perché squalificato, stasera potrà schierare tutte le sue stelle, proponendo in attacco anche il bomber Mario Gomez utilizzando alla massima potenza il potenziale offensivo della sua squadra.
“L’Inter non è cambiata molto - ha spiegato ai giornalisti Louis Van Gaal – e finora io non l’ho mai vista giocare in modo diverso. Chi ha visto la finale di Madrid lo sa bene, e poi basta vedere come l’Inter gioca ogni settimana. Anche contro il Cagliari nella ripresa si è chiusa dietro senza fare nulla mentre l’avversario attaccava.
Il tecnico del Bayern attacca Leo e la società per il modo di giocare troppo difensivista:
“Si vede che allenatore e società hanno deciso di giocare così, io invece voglio offrire un calcio più attraente per i tifosi: attaccare è più difficile rispetto a pensare solo a difendersi, ma è la mia idea di calcio”.
Una squadra con Ribery, Robben, Muller e Gomez ha sicuramente nel suo dna elevatissime doti offensive, ma come ha dimostrato in Bundesliga la squadra di Van Gaal ha evidenti limiti in fase difensiva.

Leo dal canto suo ha voluto puntualizzare sull'aspetto relativo alla stanchezza della squadra e sul fatto che la sua squadra subisca troppi gol.
“La squadra ha risposto molto bene a un momento dispendioso e arriva a questa gara di Champions con stimoli altissimi. Punti deboli e forti del Bayern? Tutti ne hanno. Se mi andrebbe domani una vittoria 3-2? Sappiamo le regole, in Champions, a differenza del campionato, non è un gran risultato.”
Volendo analizzare la partita a livello tattico è necessario vedere come scenderanno le squadre in campo.
Van Gaal non lascia nulla al caso, essendo un abilissimo allenatore, dovrebbe schierare la stessa formazione scesa in campo contro il Manz con quattro difensori: centrali Badstuber e Tymoshchuk con Lahm a destra e l’ipotesi Luiz Gustavo a sinistra. Centrocampo di contenimento con Schweinsteiger e Pranjic a dare un po’ di copertura poiché in fase offensiva agiranno sulle fasce Ribery e Robben con Muller libero di svariare dietro l’unica punta Mario Gomez.
Leo stasera si affiderà alla vena realizzativa di Eto’o che in Champions ha già segnato 7 gol. Non avendo a disposizione Milito e non potendo schierare Pazzini perché già utilizzato dalla Sampdoria in Champions dovrà cambiare la formazione. In difesa ci sarà il ballottaggio tra Cordoba e Ranocchia per chi dovrà affiancare il rientrante Lucio. Maicon a destra stakanovista dei nerazzurri ha praticamente giocato tutte le partite. A sinistra c’è il rebus sul possibile utilizzo di Chivu permettendo a Zanetti di tornare a centrocampo. La linea dei mediani vedrà quindi Thiago Motta play basso con Zanetti e Cambiasso di supporto. Sneijder e Stankovic dovrebbe svariare e non dare punti di riferimento alla difesa bavarese, con l’unica soluzione offensiva rappresentata da Samuel Eto’o.
Curiosità per gli interisti, Josè Mourinho ieri ai giornalisti ha detto che stasera tiferà Inter davanti alla Tv: “Io sono sempre con i miei amici. Voglio sempre che vincano tutte le partite ma sarà tosta perché il Bayern è una grandissima squadra, Io sarò con la mia maglia a guardare la partita in Tv”.

Insediamento del Coordinamento Lavoratori Stabiesi

Dopo gli ultimi risvolti sulla questione i pullman si o no, è dopo l'ennesimo sforzo di solidarietà fatto dai lavoratori dell'indotto sulla vertenza Fincantieri, e non da ultimo le esternazioni nella serata di ieri per quanto riguarda la posizione della RSU in merito alle tali vicende - "Abbiamo fatto un'accordino con la direzione per l'attacco delle 14 navi da crociera è per il probabile passaggio dei pullman all'interno della struttura Fincantieri, è per quanto riguarda la costruzione dei due Pattugliatori ricordatevi che voi dell'indotto siete ospiti" - si è venuta alla decisione "che diviene necessario, per i lavoratori dell'indotto, che bisogna mettere in campo delle prospettive diverse e concrete e no strumentalizzate. Quindi sono usciti fuori con un documento che li accomuna tutti insieme nel riconoscimento di un coordinamento di Lavoratori Stabiesi, protocollandolo all'attenzione del primo cittadino, dove non tra molto faranno un'assemblea nel rivendicare alcuni punti chiave per la risvolta lavoro che in questi ultimi mesi li ha visti su un fronte comune.


Ecco il documento



Oggetto:  Insediamento del Coordinamento  
                         Lavoratori  Stabiesi
Istanza:
La crisi economica e sociale che investe, da più tempo, il territorio Stabiese diventa sempre più grave e strutturale e si accompagna parallelamente al degrado del territorio. Molte delle nostre vertenze o accordi realizzati, sovra tutto sull’emergenze industriali, perché di fatto oggi possiamo affermare che l’indotto può essere un’industria Stabiese, non hanno ricevuto risposte efficaci o capaci di invertire la tendenza dell’impoverimento produttivo. Anzi nuovi punti di crisi si sono aperti. La condizione di rottura sociale e democratica cui si è giunti richiede un piano d’interventi che connetta fortemente le soluzioni per l’emergenze ai temi di uno sviluppo produttivo nuovo del territorio. Proprio in vigore del tavolo politico del 16/02/2011, cui il sindaco Bobbio, con le rappresentanze sindacali, dove a palesemente intenzionato, è puntando sua una visione ampiamente più propositiva verso non solo un rilancio sociale - economico dello stesso indotto ma allo stesso tempo dell’intera città. Anche se le tali questioni, il rilancio turistico, porteranno ad una rottura con una più piccola parte. Ora diviene necessario che tutti insieme lavoriamo per creare le condizioni di convenienza, di efficienza e di competitività per affrontare al meglio la sfida del futuro, sapendo che sul piano territoriale siamo chiamati ad uno sforzo sia per il nostro cantiere, ma maggiormente difendere il nostro indotto, per la sua storia per le sue professionalità e maestranze, ma soprattutto per il suo livello di produttività, che la stessa Direzione Fincantieri a documentato, per quello che l’indotto rappresenta la nostra città dal punto di vista economico, occupazionale e sociale. E’ importante che la nascita di questo coordinamento serva a non farci strumentalizzare e a trovare delle linee comuni di azioni, visto che abbiamo unico denominatore, la salvaguardia dei nostri posti di lavoro per il sostentamento delle nostre famiglie. La crisi di oggi è una crisi congiunturale dovuta alla globalizzazione, ma nonostante ciò noi possiamo fare programmi ed investimenti per uscire da questa crisi attraverso anche l’opera fondamentale del mondo operaio. Manteniamo alta la guardia facciamo nascere vivere questo movimento che con posizioni giuste e non strumentali possano essere un valore aggiunto nella nostra città. E’ il momento di organizzarci e di capire cosa fare per la nostra città e di portare sempre più in alto il nostro progetto. Come prima riunione ufficiale è giusto farci un confronto sulla nostra esperienza passata e un prospetto sul nostro futuro, perché quel futuro sia fatto di noi. Oggi è doveroso darci delle regole e creare uno statuto, indipendentemente dalle linee politiche, i nostri valori fondati sul principio costituzionale del lavoro e della famiglia potranno dare un nuovo corso al futuro di Castellammare. Il coordinamento è composto dai lavoratori del territorio stabiese; negli incontri che terremo decideremo le azioni da intraprendere cosa mettere in campo dove ognuno sia pronto a dare un contributo concreto e in proporzione alla sua realtà, mantenendo alta quella tolleranza di espressione, di sacrificio e di proposizioni, ma ricordando a tutti i promotori di questo movimento che dal primo all’ultimo noi siamo uniti da un unico denominatore comune “Lavoro per Castellammare”

Viabilità, nuovi sensi di marcia per lavori raddoppio tratta Circum

Il Comune di Castellammare di Stabia informa che, per impedire problemi di viabilità provocati dalla chiusura al traffico veicolare del tratto di via E. De Nicola, in corrispondenza del cavalcavia ferrovia Circumvesuviana, dovuta ai lavori di raddoppio della linea ferroviaria Torre Annunziata– Moregine–Castellammare di Stabia, ad opera del “Consorzio Ferroviario S. Giorgio–Volla Due”, con effetto immediato e fino alle ore 18 del giorno 17 marzo 2011, sono stati adottati i seguenti provvedimenti:
- INVERSIONE del SENSO DI MARCIA in:
via Bracco, secondo la direzione di marcia via Cosenza verso via Panzini;
via Rivo San Marco, secondo la direzione di marcia via Panziniverso viale Europa (rotonda Tavernola);
viale Europa, tratto compreso tra l’intersezione con De Nicola e via Rivo San Marco, secondo la direzione di marcia via Rivo S. Marco verso viale Europa;
DIVIETO DI ACCESSO nel tratto di viale Europa compreso tra le intersezioni con via De Nicola e via Rivo San Marco, ai veicoli provenienti da viale Europa e diretti verso via Annunziatella, con conseguente OBBLIGO DI SVOLTA a sinistra per via D. Minzoni (alt.civ.n.133), per i veicoli provenienti da viale Europa e diretti verso via Annunziatella.

Lavori e manutenzioni abbandonate; il consigliere Carrillo chiede intervento



Alla c.a. del Sindaco On. Luigi Bobbio

Al Presidente del Consiglio ff.


Oggetto: interrogazione a risposta scritta ed orale in merito alla manutenzione ordinaria e straordinaria del parco giochi “Catello Di Maio”

Io sottoscritto Carrillo Antonio, nella qualità di consigliere comunale chiedo che venga fornita risposta scritta ed orale alla seguente interrogazione;

premesso che

- da parte della cittadinanza, sono continue le rimostranze, e le sollecitazioni in tal senso, in merito all’esigenza di rendere Castellammare di Stabia una città vivibile anche dal punto di vista strutturale ed urbanistico;
                                                  
considerato

- che continue sono state, in tal senso, le sollecitazioni rivolte in via informale all’assessore al ramo su fattispecie concernenti la manutenzione urbana in genere e che mai sono intervenute risposte in merito;

rilevato

- che la cittadinanza lamenta la mancanza di manutenzione ordinaria e straordinaria per la struttura, creata da pochi anni, ed intitolata ad un piccolo stabiese prematuramente scomparso;
- che la cittadinanza lamenta la mancanza di giostrine che, in passato, sono state frequentatissime dai bambini di via Cicerone e via Cosenza;

CHIEDE

- il riposizionamento della giostrine nel parco giochi di cui in epigrafe in modo da restituire ai piccoli utenti una struttura da anni abbandonata e diventata punto di ritrovo per tossicodipendenti;
- se è nei programmi dell’amministrazione l’immediata predisposizione della potatura degli alberi del parco giochi e se esiste un programma per la potatura degli alberi di tutta la cittadinanza;
- che, qualora non esista un programma per la potatura, l’immediata elaborazione dello stesso da parte dell’assessorato al ramo;

Oggetto: interrogazione a risposta scritta ed orale in merito alla manutenzione ordinaria e straordinaria della piazzetta “San Marco”

Io sottoscritto Carrillo Antonio, nella qualità di consigliere comunale, chiedo che venga fornita risposta scritta ed orale alla seguente interrogazione;

premesso che

- da parte della cittadinanza, sono continue le rimostranze, e le sollecitazioni in tal senso, in merito all’esigenza di rendere Castellammare di Stabia una città vivibile anche dal punto di vista strutturale ed urbanistico;
                                                  
considerato

- che continue sono state, in tal senso, le sollecitazioni rivolte in via informale all’assessore al ramo su fattispecie concernenti la manutenzione urbana in genere e che mai sono intervenute risposte in merito;

rilevato

- che la cittadinanza lamenta la mancanza di una sistematica potatura degli alberi e della scerbatura in piazzetta San Marco, che ha causato, unitamente ai rifiuti che gli operatori del mercatino rionale depositano in piazzetta, il degrado della piazzetta di cui in epigrafe, fiore all’occhiello di un quartiere con forte densità abitativa;

CHIEDE

- se è nei programmi dell’amministrazione l’elaborazione di un calendario per la manutenzione ordinaria, potatura e scerbatura di tutta le zone verdi della città;
-  che, qualora ciò non fosse nei programmi dell’amministrazione, venga immediatamente inserito nella pianificazione della stessa;
- l’immediata elaborazione di un programma cadenzato da parte dell’assessorato al ramo per permettere a tutta la cittadinanza di fruire a pieno degli spazi comuni.

Oggetto: interrogazione a risposta scritta ed orale in merito allo stato dei lavori     del parcheggio adiacente lo stadio ”Romeo Menti”

Io sottoscritto Carrillo Antonio, nella qualità di consigliere comunale, chiedo che venga fornita risposta scritta ed orale alla seguente interrogazione;

premesso che

- da parte della cittadinanza, sono continue le rimostranze, e le sollecitazioni in tal senso, in merito all’esigenza di rendere Castellammare di Stabia una città vivibile anche dal punto di vista strutturale ed urbanistico;
                                                  
considerato

- che continue sono state, in tal senso, le sollecitazioni rivolte in via informale all’assessore al ramo su fattispecie de qua;
- che per questo progetto incessanti sono state le sollecitazioni dello scrivente da maggio 2005, data di elezione dello stesso alla carica di presidente della IV circoscrizione “San Marco”;

rilevato

- che la cittadinanza, non solo stabiese, lamenta la difficoltà, a causa della  presenza del mercatino rionale, per il quale piazzetta San Marco risulta essere una sistemazione temporanea dal 1980, a raggiungere in tempi quantomeno ragionevoli il vicino ospedale San Leonardo;   
- che la presenza del mercatino rionale nel piazzale antistante lo stadio “R.Menti” determina non solo serissime ripercussioni sul traffico e sulla viabilità, ma determina purtroppo una situazione carente sotto il profilo igienico-sanitario;                       - che la ditta appaltatrice dei lavori per la realizzazione della struttura che ospiterà il nuovo mercatino rionale ha sospeso, senza fornire alcuna motivazione ai tecnici comunali e all’assessorato, i lavori dallo scorso mese di dicembre;

                                                        CHIEDE
-      di conoscere lo stato di avanzamento dei lavori per l’ultimazione della struttura che ospiterà il mercatino rionale e di sapere la data approssimativa della consegna lavori;        
di conoscere il motivo della sospensione dei lavori della ditta aggiudicataria dell’appalto.
Oggetto: interrogazione a risposta scritta ed orale in merito alla manutenzione ordinaria e straordinaria delle fontane di piazzale Ovidio e piazzetta San Marco

Io sottoscritto Carrillo Antonio, nella qualità di consigliere comunale chiedo che venga fornita risposta scritta ed orale alla seguente interrogazione;

premesso che

- da parte della cittadinanza, sono continue le rimostranze e le sollecitazioni in tal senso, in merito all’esigenza di rendere Castellammare di Stabia una città vivibile anche dal punto di vista strutturale ed urbanistico;
                                                  
considerato

- che continue sono state, in tal senso, le sollecitazioni rivolte in via informale all’assessore al ramo su fattispecie concernenti la manutenzione urbana in genere e che mai sono intervenute risposte in merito;

rilevato

- che la cittadinanza lamenta il mancato funzionamento delle fontanine pubbliche per l’erogazione di acqua in particolar modo in piazzale Ovidio e piazzetta San Marco;
- che il cattivo funzionamento delle stesse ha anche determinato la formazione di malsane pozzanghere, in zone ad alta densità abitativa;

CHIEDE

- se è nei programmi dell’amministrazione l’elaborazione di un calendario per la manutenzione ordinaria, e non più occasionale, delle fontanine di tutta la città atteso che le stesse sono sovente luoghi di ritrovo per famiglie e/o bambini.
-  che, qualora ciò non fosse nei programmi dell’amministrazione, venga immediatamente inserito nella pianificazione della stessa;
- l’immediata elaborazione di un programma cadenzato da parte dell’assessorato al ramo per evitare che, con l’avvicinarsi della stagione estiva, le pozzanghere di cui in epigrafe, rischino di diventare “luogo di ritrovo” per insetti pericolosi per la cittadinanza.

Castellammare di Stabia, 22 febbraio 2011

                                                             Con osservanza
                                                    Antonio Carrillo – consigliere comunale     





                                                             

Colmi