FOTO DI STABIA

sabato 5 febbraio 2011

L'Udinese stende la Samp



Nel primo anticipo della 24esima giornata Di Natale e Sanchez sono devastanti e per la Sampdoria non c'è scampo. Al «Friuli» finisce 2-0 e l'Udinese fa sua una partita dominata. Per i doriani arriva il terzo stop consecutivo. Al 18' l'Udinese passa in vantaggio: Di Natale batte una punizione da sinistra e Sanchez gira di testa infilando il pallone nell'angolino alla sinistra di Curci; è il settimo gol per il cileno. L'Udinese ha più che una marcia in più rispetto a una Samp che sembra incapace di reagire a dovere. Passato il momento di appannamento, però, i doriani prendono l'iniziativa, anche se manca lo spunto decisivo e la concretezza negli ultimi metri. Al 38' punizione di Palombo che Berardi blocca dopo il rimbalzo a terra. A spegnere le velleità della Samp ci pensa Di Natale che al 40' raddoppia sfruttando una bella verticalizzazione di Sanchez; l'attaccante napoletano evita Lucchini e con un tocco d'esterno destro beffa Curci; si tratta del centesimo gol in serie A con la maglia dell'Udinese..
DEL PIERO FA 444 IN SERIE A - Sabato sera Alessandro Del Piero sarà in campo per la partita n° 444 in serie A: diventerà quarto nella classifica di tutti i tempi e scavalcherà il mito Giampiero Boniperti come il più bianconero di sempre. La Juventus però rischia nella trasferta a Cagliari, dove Matri troverà subito la sua ex squadra. Mentre la capolista Milan è in trasferta opposta al Genoa e il Napoli è chiamato al riscatto casalingo contro un rinforzato Cesena, la partita clou della 24ma di campionato è il posticipo di domenica sera (ore 20,45) tra Inter e Roma. Il primo anticipo di sabato (ore 18) è Udinese-Sampdoria.
JUVENTUS - Una settimana dopo Matri torna a giocare a Cagliari, ma con un'altra maglia. Accanto a lui nell'attacco juventino ci sarà Alessandro Del Piero. Partita particolare per il capitano, che con 444 presenze in serie A diventa il quarto della classifica dietro Paolo Maldini (647), Javier Zanetti (520 e in aumento) e Francesco Totti (460 e in aumento). Soprattutto Pinturicchio diventerà il più bianconero di sempre, scavalcaldo il mito Giampiero Boniperti fermo a quota 443. Delneri conferma il 4-4-2 che ultimamente ha dato solo dispiaceri, giocando a centrocampo con Marchisio, Aquilani, Felipe Melo e Krasic. In difesa Chiellini, Barzagli e Bonucci. Incertezza sul quarto: potrebbe essere Salihamidzic o Grygera con Chiellini spostato a terzino sinistro. È stato lo stesso Chiellini a chiederlo a Delneri e il tecnico potrebbe accettare viste le ultime non buone prestazioni di Grosso sulla fascia.
MILAN - Cassano si è espresso: vuole giocare insieme a Pato e Ibra. Allegri è più prudente e a Pato preferisce Robinho, anche perché deve far fronte a tante assenze, soprattutto quelle di Nesta, Ambrosini e Pirlo. Rientra Van Bommel dopo la squalifica e affiancherà Gattuso e probabilmente Flamini. Allegri conta di avere «un Milan molto sveglio perché giocare a Genova non è mai semplice». Dopo 16 anni i tifosi rossoneri possono essere di nuovo presenti a Marassi, nel quale non potevano mettere piede dall'assassinio del tifoso rossoblù Vincenzo Spagnolo avvenuto il 29 gennaio 1995, ucciso da un tifoso rossonero. Le misure di sicurezza intorno allo stadio sono comunque state rinforzate.
LE ALTRE - L'anticipo domenicale (ore 12,30) è Bologna-Catania, a seguire (ore 15) Brescia-Bari, Lazio-Chievo, Lecce-Palermo, Napoli-Cesena e Parma-Fiorentina.
INTER-ROMA - È la partita più importante della 24ma giornata. Leonardo dovrà fare a meno per quattro turni dello squalificato Chivu e in difesa potrebbe arretrare Zanetti accanto a Ranocchia, Cordoba e Maicon. Centrocampo con Kharja, Cambiasso e Thiago Motta alle spalle del ritrovato Sneijder. In attacco, accanto all'intoccabile Eto'o, il tecnico dovrebbe dare un turno di riposo a Milito per lanciare Pazzini dal primo minuto. Nella Roma, alle prese con i nuovi assetti societari, Totti ha l'influenza e non è stato convocato. Attacco obbligatorio Vucinic-Borriello con Menez in panchina, in difesa con Mexes squalilficto due turni, maglie per Cassetti, Burdisso, Juan e Riise.

I CONVOCATI PER JUVE STABIA - PISA

Infortunati Davì, Raimondi e Molinari. Torna Donovan Maury. Sempre fuori rosa Fumagalli.

Al termine dell’allenamento di rifinitura, svolto questo mattina al Romeo Menti, mister Braglia ha reso nota la lista dei convocati per la gara  Juve Stabia - Pisa, in programma domani 06 febbraio, alle ore 14,30 allo Stadio Romeo Menti e valevole come diciassettesima giornata del campionato. Non convocati per infortunio Davì, De Maria, Molinari, Raimondi, Siragusa.                        

Portieri: Colombi, Vono;
Difensori: Dicuonzo, Fabbro. Maury, Pezzella, Rizza, Scognamiglio;                            
Centrocampisti: Cazzola, Danucci,  Dianda, Marano, Mezavilla, Pitarresi;                                
Attaccanti: Albadoro, Ciotola, Corona, Mbakogu, Tarantino, Valtulina.  

Cagliari – Juventus, probabili formazioni. Matri al Sant’Elia da nemico



A solo sette giorni di distanza dalla doppietta con la quale ha steso il Bari, Alessandro Matri rimette piede al Sant’Elia di Cagliarima come avversario con indosso la maglia della Juventus. I tifosi sardi pare non abbiano digerito la volontà del loro ormai ex idolo di lasciare la squadra, che comunque naviga in acque tranquillissime di classifica anche grazie alle 11 reti messe a segno dal centravanti lombardo, a metà stagione per tentare l’avventura in bianconero.
Cagliari – Juventus è il posticipo serale della 24esima giornata: Matri farà coppia con Del Piero in attacco; si rivede Toni, non ancora al meglio della condizione che siederà in panchina, centrocampo confermato con Felipe Melo e Aquilani centrali, Marchisio defilato sulla sinistra e Krasic ala destra. La novità nello scacchiere di Del Neri è in difesa dove Chiellini traslocherà sulla fascia sinistra al posto di Grosso per far posto al centro a Barzagli al fianco di Bonucci.
Donadoni ha tutti gli effettivi disponibili e manda in campo la formazione tipo con Cossu trequartista a sostegno di Acquafresca e Nenè; in mediana ci saranno Conti, l’autore dello splendido gol di mercoledì di Nainggolan che ha regalato il successo ai rossoblu contro la Samp e Biondini; coppia centrale di difesa composta da Canini e Astori.


Probabili formazioni CAGLIARI – JUVENTUS (ore 20:45)
CAGLIARI (4-3-1-2): Agazzi; Pisano, Canini, Astori, Agostini; Biondini, Conti, Nainggolan; Cossu; Nenè, Acquafresca.
Panchina: Pelizzoli, Perico, Ariaudo, Magliocchetti, Lazzari, Missiroli, Ragatzu.
Allenatore: Donadoni
JUVENTUS (4-4-2): Buffon; Salihamidzic, Bonucci, Barzagli, Chiellini; Krasic, Aquilani, Felipe Melo, Marchisio; Matri, Del Piero.
Panchina: Storari, Grygera, Sorensen, Grosso, Sissoko, Toni, Martinez.
Allenatore: Del Neri


Serie B 25a Giornata: Risultati, marcatori e classifica


Atalanta in vetta dopo la 25esima giornata di Serie B. Gli orobici battono il Pescara grazie alla rete di Marilungo e raggiungono quota 50 punti in classifica, due in più della coppia di inseguitrici Novara e Siena: i piemontesi tornano al successo dopo due mesi espugnando Grosseto 1-0 con gol vittoria segnato da Gonzalez, i toscani impattano a Cittadella 0-0.
Tonfo del Torino all’Olimpico: i granata si beccano la seconda sconfitta nelle ultime 5 gare disputate (tre pareggi nelle restanti partite); ad inguaiare la posizione di Lerda la doppietta di De Falco per il Sassuolo nella ripresa, per il Torino aveva illuso il solito Bianchi.
Coralli trascina l’Empoli al successo a Trieste. Quindicesimo gol in campionato per l’attaccante toscano; tris del Varese all’Albinoleffe, l’Ascoli batte il Piacenza 3-1 pari tra Modena e Crotone. Infine importantissima vittoria del Frosinone in casa del Portogruaro in ottica salvezza: decide un rigore di De Maio a 7 minuti dal termine.

Risultati e marcatori 25 Giornata Serie B
Ascoli – Piacenza 3-13′ Di Donato (A), 9′ Faisca (A), 53′ Cacia (P), 79′ Cristiano (A)
Atalanta – Pescara 1-056′ Marilungo
Cittadella – Siena 0-0
Grosseto – Novara 0-1
66′ Gonzalez
Modena – Crotone 1-119′ aut Rullo (M), 75′ Greco (M)
Portogruaro – Frosinone 0-183′ rig De Maio
Reggina – Padova 1-1
79′ rig Bonazzoli (R), 93′ Vantaggiato (P)
Torino – Sassuolo 1-231′ rig Bianchi (T), 56′ De Falco (S), 70′ rig De Falco (S)
Triestina – Empoli 1-223′ Coralli (E), 35′ Antonelli (T), 76′ Coralli (E)
Varese – Albinoleffe 3-027′ Ebagua, 43′ Carrozza, 73′ Pugliese


lunedì ore 20:45
Livorno – Vicenza

Classifica
1.ATALANTA5025
2.NOVARA4825
3.SIENA4825
4.VARESE4325
5.PADOVA3525
6.LIVORNO3524
7.REGGINA3525
8.TORINO3525
9.EMPOLI3324
10.PESCARA3224
11.GROSSETO3125
12.VICENZA3124
13.CROTONE3025
14.MODENA3025
15.ALBINOLEFFE2825
16.CITTADELLA2725
17.SASSUOLO2725
18.PIACENZA2525
19.PORTOGRUARO2525
20.ASCOLI (-6)2425
21.TRIESTINA2325
22.FROSINONE2325

Trasforma il menti

Trasformare il Menti in un fortino inespugnabile per continuare a sognare la qualificazione ai Play-Off. La Juve Stabia si presenta alla ripresa delle ostilità dopo lo stop imposto dalla Lega Pro una settimana fa con l'obiettivo di battere il Pisa e far propri quei tre punti che d'ora in poi dovranno esser sempre conquistati in casa se davvero si vorrà conservare sino al termine della regular season quella quarta posizione tanto prestigiosa. Contro i nerazzurri, con i quali ha in passato conquistato una storica promozione in serie B ai danni del Monza, mister Piero Braglia sarà tuttavia costretto a far di necessità virtù considerate le assenze di Molinari, Davì e Raimondi e le condizioni non eccezionali di Albadoro e Dicuonzo, con quest' ultimo che in settimana non si è allenato con frequenza a causa di un attacco influenzale. Nonostante il recupero di Maury, il tecnico toscano sembrerebbe orientato verso lo schierare Fabbro e Scognamiglio al centro di una difesa a quattro che si avvarrebbe dei contributi di Pezzella e Dicuonzo sugli esterni mancino e destro. Con Colombi tra i pali a colmare la prima casella relativa agli Under, a centrocampo potrebbe essere disposto un trio tutta classe ed esperienza con Mezavilla e Cazzola ad agire intorno al centrale Danucci, ormai considerato nuovamente a tutti gli effetti quel giocatore chiave su cui la società aveva puntato ad occhi chiusi la scorsa estate. In avanti, a meno di una nuova rinuncia al bonus giovani, dovrebbe essere riproposto Albadoro, tornato solo recentemente in gruppo dopo la distrazione al flessore della coscia sinistra riportata ad inizio gennaio, mentre Ciotola sembrerebbe ad oggi l'unico attaccante
certo del proprio posto da titolare lungo l'out destro, con uno tra Mbakogu e Corona al centro del tridente per un ballottaggio che vede favorito il diciottenne nigeriano alla luce delle ultime performance condite da due reti consecutive che hanno fruttato ben 4 punti alle vespe tra il match interno vinto con il Barletta e quello pareggiato in trasferta con il Siracusa. Dovrebbe dunque partire nuovamente dalla panchina l'altro neoacquisto, Giuseppe Rizza, assieme a quell'Alessandro Vono che, a dispetto delle battagliere dichiarazioni rilasciate in sede di mercato - "Sono pronto a giocarmela con chiunque, so che il mister premia chi si impegna e ciò rappresenta per me un ulteriore stimolo a dare il massimo" - sembra destinato al ruolo di eterno numero dodici alle spalle di Colombi in campionato e al raccogliere l'eredità di titolare da Andrea Panico in Coppa Italia. Proprio l'ex portiere delle vespe, trasferitosi appena una settimana fa a Sanremo, ha ieri lasciato il reparto di terapia intensiva dal nosocomio Borea della città ligure in seguito ad un ricovero resosi d'obbligo nel pomeriggio di giovedì a causa di un infarto che ha colpito il 31enne durante una seduta di allenamento con la formazione Berretti. Il miglioramento dell'estremo difensore protagonista della promozione in Prima divisione lo scorso anno sotto la guida di Massimo Rastelli e dell'attuale cavalcata nella manifestazione tricolore è stato accolto con un sospiro di sollievo dalla Juve Stabia, che tramite il gruppo dirigenziale ed i tanti membri della squadra non ha fatto mancare il proprio apporto al calciatore in un momento per lui tanto delicato. Una cosa è certa, le vespe domenica vorranno vincere anche per Panico.

Assunto nella municipalizzata l’amico-autista del sindaco


                                   
Dopo 20 anni di amministrazioni guidate dalla sinistra, l'ex Stalingrado del sud è stata espugnata dal Pdl al grido di “basta con le clientele della sinistra”. Ma ora il conducente dell'auto del primo cittadino Luigi Bobbio ha ottenuto, con chiamata diretta, un contratto nella Sint, un'azienda controllata dal Comune 
Dalla guida dell’auto del sindaco all’assunzione a tempo indeterminato nella municipalizzata il passo è breve. Accade a trenta chilometri da Napoli, a Castellammare di Stabia. Città di terme, di Fincantieri e di vecchie fabbriche dismesse che hanno lasciato una scia di migliaia di disoccupati e cassaintegrati. Accade nella ex Stalingrado del sud, la roccaforte rossa che dopo 20 anni di amministrazioni a guida ‘comunista’ è stata espugnata dal Pdl al grido di “basta con le clientele della sinistra”. Ma ora il sindaco azzurro Luigi Bobbio, ex pm della Dda di Napoli, ex capo di gabinetto del ministro Giorgia Meloni ed ex parlamentare di An diventato famoso come autore dell’emendamento che sbarrò a Giancarlo Caselli la strada per la guida della procura nazionale Antimafia, ha una vicenda curiosa da affrontare.
Come rivela il quotidiano locale Metropolis in un articolo firmato da Giovanni Santaniello, dal 29 dicembre un’azienda interamente controllata dal comune di Castellammare di Stabia ha assunto con chiamata diretta colui che da tempo conduce l’automobile di Bobbio e lo accompagna come un ombra negli spostamenti tra Napoli, Roma e Castellammare. Il signor Carmine Dello Ioio ha infatti trovato impiego come addetto alla sicurezza, sorveglianza e logistica nella Sint, la spa a capitale pubblico tramite la quale il Comune gestisce il patrimonio immobiliare delle Terme. La Sint nel 2009 ha dichiarato un passivo di 2 milioni e 600mila euro e fino a poche settimane fa aveva solo due dipendenti, ora saliti a quattro. Dello Ioio è stato scelto “personalmente” dal manager della partecipata Norberto Salza perché, spiega in un’intervista a Santaniello, “mi è stato segnalato, è stabiese e lavora bene: l’ho chiamato e provato per cinque mesi ed ho capito che era un tipo in gamba”. Salza non rivela chi glielo abbia segnalato, a precisa domanda non smentisce di aver reclutato l’autista del sindaco, ma difende a spada tratta la qualità dell’assunzione: “Non è stata una scelta dettata dalla politica, ha dimostrato di saper lavorare bene ininterrottamente dalle sette del mattino, l’ho assunto a tempo indeterminato perché era l’unico modo per poter scaricare l’assunzione attingendo a fondi regionali”.
Contattato da ilfattoquotidiano.it, Bobbio è perentorio nel negare ogni coinvolgimento: “Il signor Dello Ioio non è mai stato il mio autista, non ha mai svolto per me alcun incarico retribuito, né ha mai percepito denaro dal sottoscritto, sotto qualunque forma e per nessuna motivazione. Si tratta certamente di un mio amico. È stato assunto dall’amministratore della Sint a seguito di una scelta assolutamente libera, autonoma e individuale, in ragione delle sue capacità”.

Carotenuto(Sanremese):"Panico?Nel suo caso se ne salva uno su mille"

“E’ stato un miracolato” ripete ancora scosso Nando Carotenuto, il segretario della Sanremese, nella scorsa stagione alla Scafatese. Carotenuto, insieme ai dirigenti e ai calciatori della Sanremese, è stato vicino ad Andrea Panico nelle ore successive al malore che l’ha colpito, mentre era in campo per l’amichevole del giovedì contro la Berretti. “Andrea è uscito su un cross bloccando la palla. Dopo l’ha appoggiata ad un compagno e ha alzato la mano per chiamare l’attenzione del nostro dottore”, ricostruisce la dinamica Nando Carotenuto. “Andrea diceva di non sentirsi bene e di avere il braccio indolenzito - continua Carotenuto - l’abbiamo portato nell’infermeria dello stadio e, quando abbiamo capito la gravità della situazione, abbiamo chiamato il 118”. E proprio grazie alla tempestività dell’unità di pronto soccorso dell’ospedale Borea di Sanremo si è riuscita ad evitare una tragedia. Sì, perchè, la dottoressa Annalisa Belluti ha fatto un primo tracciato ad Andrea Panico che non ha evidenziato valori al di fuori della norma. Ma, siccome il dolore al cuore persisteva, l’equipe medica ha deciso di trasportarlo in ospedale. Durante il tragitto, però, Andrea Panico ha avuto un arresto cardiaco e la dottoressa Belluti ha dovuto ricorrere all’uso del defibrillatore vista la situazione estrema. Una volta giunto presso l’ospedale sanremese Andrea Panico è stato operato d’urgenza per ricevere un’angioplastica. “Andrea ha trascorso la notte in maniera tranquilla dopo tutto quello che è successo - spiega Nando Carotenuto - Il primario e l’equipe ci hanno detto che le condizioni sono stabil,i ma che lo si può considerare fuori pericolo. E’ normale che adesso sarà tenuto sotto controllo con una serie di esami e accertamenti”. La sfortunata vicenda che ha visto protagonista Andrea Panico ha scosso la squadra della Sanremese e non solo. “I compagni di squadra, dopo il malore di Andrea, hanno lasciato il campo per raggiungere l’ospedale e stargli vicino. Il presidente, che si trovava in vacanza in una località sciistica, è tornato a Sanremo dopo essere stato avvisato”, svela Nando Carotenuto che poi rivela anche che Andrea Panico, dopo essersi ripreso, ha scherzato con i compagni: “Ha detto ai ragazzi che gli dispiaceva di non poterli aiutare nella lotta alla salvezza facendo commuovere tutti. Ripeto, è un miracolato, forse nel suo caso se ne salva uno su mille e dobbiamo ringraziare l’equipe del 118 e la dottoressa Belluti che hanno agito tempestivamente”.

Meglio guadagnare di più


Le preoccupazioni non sono prive di fondamento.Come attestato da numerose inchieste la globalizzazione ha realmente condotto negli Usa ad un peggioramento delle condizioni lavorative in alcuni settori e tipologie di imprese.L'esempio canonico e il colosso della distribuzione Walmart,che paga salari più bassi della soglia ufficiale di povertà senza offrire peraltro alcuna tutela sociale.Se nell'immaginario collettivo il punto di riferimento diventa Walmart come possiamo stupirci se il contratto nazionale e diritti acquisiti diventano una sorte di linea del Piave per molti lavoratori e le loro famiglie?
La sfida è trovare altri punti di riferimento,esperienza di conciliazione virtuosa fra le esigenze di competitività delle imprese e le aspirazioni economiche e sociali dei lavoratori. Una ricerca appena pubblicata negli Stati Uniti fornisce preziose indicazione proprio in questa direzione "Profit at the bottom of the ladder,Harvard University,press 2010".Frutto di sei anni di studio, il libro illustra una gran buona quantità di "buone pratiche",osservate in nove Paesi in diversi settori produttivi.
Qualche esempio diretto,Costeo,diretto rivale di Walmart nella distribuzione all'ingrosso,ha introdotto qualche anno fa uno schema innovativo di formazione e carriera dei propri addetti. Vi è stato subito un salto di qualità nei servizi alla clientela.I dipendenti Costeo oggi guadagnano quasi il doppio di quelli di Warmat.America Apperel,grande impresa tessile,ha puntato su incentivi retributivi,ma anche sulla salute e prevenzione sanitaria di chi lavora ai telai (clinica di stabilimento,pause periodiche con esercizi di fisioterapia): l'approcio esplicitamente sweatshop free (privo di regole e pratiche sfruttatrici) ha consentito a questa azienda di reggere senza problemi di concorrenza cinese.Anche alla Novo-Nordisck (farmaceutici) operano macchinari all'avanguardia sotto il profilo ergonomico.Uno schema di incentivi monetari incoraggia inoltre gli operai a dare suggerimenti su come migliorare il processo produttivo.L'azienda stima che lo schema abbia prodotto un'incremento di efficienza pari al 50%.La canadese Great Little Box (imbalaggi) ha sperimentato a sua volta un programma di "rivelazioni di buone idee" che può fruttare ai dipendenti un bonus di 2500 dollari per idea (grande successo, anche in termini di profitti).
In linea con le attese della womenmics,molte aziende hanno puntato su pratiche e servizi di conciliazione per le dipendente con figli.L'australiana Autoliv (componente per auto) ha visto crollare i tassi di assenteismo a seguito di una nuova politica aziendale su congedi e flessibilità dei tempi di lavoro, quasi sempre con effetti economici molto positivi.
La ricerca insiste su una caretteristica comune di tutti i casi esaminati: le aziende non si sono limitate a incentivare manager e quadri intermedi. Hanno coinvolto la base larga dei propri dipendenti, a cominciare dagli addetti alle linee di montaggio. Il quadro che emerge è incoraggiante e rassicurante proprio perchè combina competitività e inclusione: più profitti a partire dal fondo della scala, ma anche per tutti quanti si trovano in fondo(e hanno concrete opportunità di salire).
Esempi sparsi e disordinati,si dirà, incapaci di sostituirsi a Walmart nell'immaginario di lavoratori sempre più insicuri e di imprenditori sempre più oppressi dal peso dei costi. Come si può inbboccare la strada della competività inclusiva se i mercati finanziari e le borse non tengono in nessuna considerazione l'investimento in capitale umano e premiano solo i tagli e le ristrutturazioni? Le autrici della ricerca sono ben consapevoli di questi problemi è propongono alcune soluzioni. Il messaggio finale è però ottimista: esiste una strada sweatshop free per i sistemi produttivi dei paesi sviluppati.Ma possiamo solo inbbocarla se imprenditori e sindacati ci credono e ci provano seriamente:nel rispetto dei loro ruoli e del loro contrasto d'interessi, però collaborando su alcuni obbiettivi strategici, con inventiva e pragmatismo.

venerdì 4 febbraio 2011

PENALIZZATA LA TERNANA. GIOVEDI TOCCA AL COSENZA

Gli umbri ricevono un altro punto di penalizzazione.

Nel girone della Juve Stabia nuova penalizzazione della Ternana. Un altro punto in meno che vedi i grigioverde scendere a quota 22 punti in classifica in piena zona retrocessione. Giovedì si aspetta un altro verdetto per il Cosenza, squadra dello stesso girone, e per la Salernitana, girone A.

PANICO USCITO DAL REPARTO DI TERAPIA INTENSIVA

Sta meglio ed ha passato la notte tranquillamente Andrea Panìco, il portiere della Sanremese appena acquistato dalla Juve Stabia, ricoverato da ieri in ospedale dopo un malore accusato in allenamento. L’estremo difensore, nel corso della partitella del giovedì contro la formazione ‘Berretti’, si è accasciato al suolo poco dopo un’uscita ed una deviazione di un cross in calcio d’angolo.
Ha accusato un forte dolore al petto ed è stato portato in infermeria. Sul posto sono arrivati i medici del 118 ed un'ambulanza della Croce Verde. Inizialmente sembrava non evidenziare i sintomi dell'infarto ma, poco dopo il portiere ha avuto un nuovo malore ed è stato defibrillato. E' stato portato in ospedale e, questa mattina è potuto uscire dal reparto di terapia intensiva. Intanto stanno arrivando a Sanremo i suoi genitori per stargli vicino.
Tutti i compagni di squadra sono andati in ospedale, insieme a dirigenti ed al presidente Del Gratta. Per il portiere ci vorranno diverse settimane di riposo oltre ad una ulteriore serie di controlli. Non è escluso che la stagione possa essere conclusa.

Chivu se la cava: solo 4 turni

L'inspiegabile gesto violento del difensore interista sanzionato dal giudice sportivo con una pena piuttosto mite.
Sono quattro le giornate di squalifica inflitte dal giudice sportivo Gianpaolo Tosel a Cristian Chivu per il pugno in faccia a Marco Rossi nel corso di Bari-Inter, quando le due squadre erano ancora sullo 0-0.

"Le immagini televisive documentano che, nelle circostanze segnalate, il calciatore nero-azzurro, nell’area di rigore barese particolarmente affollata per l’esecuzione di un calcio di punizione, affiancava il calciatore Rossi e, con un repentino movimento del braccio destro, lo colpiva con un pugno al volto, facendolo cadere dolorante al suolo. L’arbitro non adottava alcun provvedimento disciplinare in quanto la sua attenzione, come dichiarato su richiesta di questo Ufficio a mezzo e-mail pervenuta alle ore 12.14 odierne, era concentrata in altra direzione.  Il gesto del calciatore interista, del tutto avulso dall’azione di giuoco, palesemente intenzionale e potenzialmente lesivo per l’energia impressa e la delicata zona del corpo colpita, integra, nell’esclusione di ogni ragionevole dubbio, gli estremi di quella 'condotta violenta', che rende ammissibile la prova televisiva", si legge nel dispositivo della sentenza.


Una giornata di stop anche al barese Bentivoglio, mentre il direttore sportivo, Guido Angelozzi, è stato inibito a tutto il 14 febbraio per le proteste di fine gara.

Il Bari, infine, ha ricevuto una multa di 15mila euro per l'utilizzo di laser da parte di alcuni suoi tifosi.

La FIFA apre le porte alla tecnologia


Via libera ai test sui sensori di porta, i risultati saranno discussi all'assemblea dell'International Board il 5 marzo.


Finalmente il calcio potrebbe unirsi a sport come l'hockey su ghiaccio, il basket, il tennis e il rugby che già utilizzano la tecnologia per semplificare il lavoro degli arbitri e rendere meno discutibile il risultato del campo.

Solo il calcio finora si era sempre opposto alla tecnologia ripetendo che l'errore dell'arbitro fa parte del gioco, ma il gol di Lampard negato all'Inghilterra contro la Germania ai Mondiali sembra aver fatto crollare anche il "conservatore" Sepp Blatter.

La FIFA, infatti, ha dato il via libera ai test su dieci differenti sistemi tecnologici che hanno come scopo quello di segnalare all'arbitro se il pallone ha superato la linea di porta. Per intenderci, i tanto agognati sensori di porta potrebbero diventare realtà togliendo a giocatori e tifosi l'incubo di un gol fantasma che può falsare una partita.

I test si svolgeranno nel quartier generale della FIFA a Zurigo dal 7 al 13 febbraio e i risultati saranno comunicati all'assemblea dell'International Football Association Board che si terrà il 5 marzo in Galles.

I criteri principali che i sistemi delle dieci compagnie testate dovranno rispettare sono ovviamente l'accuratezza e l'immediatezza nel segnalare all'arbitro se la palla è entrata.

Durante l'assemblea dell'IFAB si deciderà anche se accontentare Michel Platini che ha chiesto di poter usare cinque arbitri durante gli Europei del 2012 e se consentire agli arbitri di segnare il campo con uno spray evanescente per posizionare la barriera sui calci di punizione, metodo già usato con successo dagli arbitri brasiliani.

Berlusconi nudo con le ragazze. Tutti pronti a vendere lo scoop

E' caccia alle foto di Berlusconi nudo. C'è chi assicura che le foto del bunga bunga sono sul mercato e valgono una fortuna. Le foto sono state scattate, in più occasioni, nelle residenze del presidente del Consiglio dai cellulari delle sue tante ospiti. In queste ore sono in corso trattative tra agenzie specializzate e alcuni settimanali per aggiudicarsi lo scoop che è forse destinato a cambiare la storia politica del Paese.
E secondo indiscrezioni per le foto ci sarebbero già state delle trattative. La Procura di Milano ha sempre smentito: non abbiamo foto nei nostri fascicoli, non ne abbiamo neppure bisogno; e ci sono elementi più seri e convincenti per provare i reati che stiamo perseguendo, cioè concussione e prostituzione minorile (per Silvio Berlusconi) e favoreggiamento della prostituzione e concorso in prostituzione minorile (per Nicole Minetti, Lele Mora ed Emilio Fede).  Ma le immagini sono forti più d’ogni parola, non si possono equivocare, distorcere, interpretare, ridimensionare.


I magistrati di Milano giocano però in difesa. E Edmondo Bruti Liberati afferma: “Le foto che abbiamo visto per il momento sono assolutamente irrilevanti ai fini dell’inchiesta”. E a suonar male è proprio quel “per il momento”. Parola che suona un po’come il solito “non smentisce né conferma”. E in effetti qualche domanda viene da farla. Ma quante sono queste foto?. E allora, quelle viste, probabilmente, non sono rilevanti. E questo può valere, evidentemente, per l’accusa al Cavaliere di induzione alla prostituzione minorile. Se non c’è Ruby, naturalmente, viene  a mancare la rilevanza e quindi il conseguente deposito agli atti dell’inchiesta. Ma solo per quello specifico reato.

IL SECONDO FASCICOLO- Va ricordato, infatti, che oltre al premier resta in piedi un secondo fascicolo (per il quale i pm non hanno chiesto il rito immediato) e che riguarda il favoreggiamento della prostituzione tout court. Qui sono indagati Nicole Minetti, Lele Mora, Emilio Fede. Per loro, anche l’assenza della giovane marocchina, contrappuntata, però, dalla presenza di escort maggiorenni, può mantenere la rilevanza delle foto. Nel frattempo, la Camera ha deciso di respingere la richiesta della procura di Milano di perquisire gli uffici di Giuseppe Spinelli, il tesoriere del premier: 315 voti contrario contro 298. Voto con giallo sull’astensione del finiano Barbareschi.
"DENUNCIA CONTRO IGNOTI"- "Da più giorni su alcuni quotidiani vengono pubblicate notizie riguardanti immagini asseritamente riprese nei domicili del presidente Berlusconi. In particolare, oggi su 'Il Fatto Quotidiano' e' riportata con grande evidenza la notizia che vi sarebbero foto del presidente Berlusconi svestito ed attorniato da ragazze e che sarebbe in corso una sorta di asta per l'acquisto di queste immagini". Lo riferiscono, in una nota, i legali del premier e parlamentari Pdl Niccolo' Ghedini e Piero Longo: "Si deve osservare- sottolineano- che se davvero fossero state offerte ai giornali foto siffatte sarebbero da ritenersi sicuramente e palesemente false, frutto di montaggi e/o di manipolazioni, non essendo possibile che il presidente Berlusconi si sia mai trovato nelle situazioni descritte".

E ancora: "Si deve comunque ricordare che, a tenore dell'art. 615 bis c.p., chiunque si procura indebitamente notizie od immagini attinenti alla vita privata svolgentensi nei luoghi indicati nell'art. 614, e' punito con la reclusione da 6 mesi a 4 anni ed alla stessa pena soggiace chi rivela o diffonde tali notizie od immagini. Cio' vale ovviamente per qualsiasi tipo di immagine o notizia indebitamente carpita". Concludono i due legali: "Si e' quindi cautelativamente provveduto a presentare apposita denuncia contro ignoti all'autorita' giudiziaria competente ed al Garante della Privacy sia per l'ipotesi di cui all'art. 615 bis c.p. sia per l'eventualita' che vengano diffuse immagini falsamente costruite".
IL PROCURATORE BRUTI LIBERATI: NON ANCORA SCIOLTO NODO SU SEPARAZIONE REATI-  La procura non ha ancora deciso se inviare la richiesta di giudizio immediato per il premier Silvio Berlusconi per entrambi i reati contestati nel caso Ruby o meno, ovvero la concussione e la prostituzione minorile. Lo ha dichiarato il procuratore della Repubblica Edmondo Bruti Liberati, aggiungendo che il nodo sarà sciolto nelle prossime ore e che, quasi certamente, tra lunedì e martedì la richiesta sarà inoltrata al gip Cristina Di Censo. Ma non solo. Secondo il procuratore "non si deve rinunciare in modo formale alla perquisizione degli uffici di Giuseppe Spinelli, il manager di fiducia del premier che secondo l'accusa avrebbe gestito i compensi delle ragazze che frequentavano le feste di Arcore".

Federalismo, il Colle rigetta il decreto Bossi in ansia chiama Napolitano


Bossi Tremonti
Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha rigettato il decreto sulla riforma fiscale: "Il testo è irricevibile", spiega in una lettera al premier. Caos politico e istituzionale. Umberto Bossi in ansia chiama il Quirinale e cerca di correre ai ripari. "Salirò al Colle la settimana prossima e aggiusteremo tutto". Le reazioni

Castellammare di Stabia..Arenile Stabiese Pulito.Il video


E' doveroso l'omaggio a questi lavoratori dell'indotto Stabiese

UN BARBIERE DI ALTRI TEMPI

UN BARBIERE DI ALTRI TEMPI - in via di Porta Nolana
Inviato da gigrim.
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L'europa boccia il sistema rifiuti

Per l’emergenza rifiuti in Campania nuova bocciatura per l’Italia da parte del Parlamento europeo, che approva la risoluzione presentata dai gruppi politici S&D, Alde, VerdiAle e Gue. Verdetto duro: «l’Italia deve rispettare la legislazione comunitaria sulla gestione dei rifiuti urbani senza ritardi. Deve migliorare la trasparenza delle procedure per contrastare il coinvolgimento del crimine organizzato e deve ricostruire uno stato di fiducia con le popolazioni locali». Si configura anche la possibilità di nuove sanzioni finanziarie.

L’europarlamento approva la risoluzione con 374 voti a favore, 208 contrari e 38 astensioni e boccia tutti gli emendamenti proposti dagli eurodeputati del Pdl.

Sotto accusa il sistema (abolito nel dicembre 2009) della gestione dei commissari straordinari, per via della sua «mancanza di trasparenza e vigilanza istituzionale», e per aver dichiarato le discariche «aree di interesse strategico», impedendo ai cittadini, agli enti locali e anche alla polizia di «verificare che cosa vi venga effettivamente trasportato».

Viene criticata anche «la pratica di derogare a regolamenti e controlli». Scelte, queste, che secondo l’europarlamento si sono rivelate «controproducenti, aggravando il problema invece di risolverlo» e facilitando una «maggiore presenza della criminalità organizzata». Infine nella risoluzione parlamentare si afferma che «i cittadini che hanno protestato non hanno ricevuto idonea attenzione» e si sottolinea «lo scontento dei cittadini».

Nella risoluzione si ribadisce che i fondi Ue per la Campania bloccati dalla Commissione europea (145,5 milioni di euro) resteranno congelati fino a quando «il piano di gestione dei rifiuti sarà effettivamente conforme alle norme ue». Attualmente, un piano di gestione dei rifiuti presentato dalle autorità italiane è sotto l’esame della commissione.

L’esecutivo comunitario viene infine invitato a monitorare gli sviluppi sul terreno e a «utilizzare i propri poteri», avviando, se sarà il caso, una nuova procedura d’infrazione contro l’Italia per non esecuzione della sentenza dell’anno scorso della corte di giustizia, chiedendo che siano comminate delle sanzioni pecuniarie per ogni giorno di inadempienza.

Bari – Inter 0-3, il pagellone dei nerazzurri. Pagelle Inter


                                 
Julio cesar 7 Ancora una volta ribadisce il suo ruolo da numero “uno” in campo, togliendo dall’angolino la punizione calciata da Almiron e dando la sicurezza che mancava al reparto difensivo con le sue uscite perfette
Maicon 6,5 mezzo voto in meno perché nel secondo tempo cala vistosamente mostrando come stia piano piano tornando ai fasti di una volta. Il terzino destro più forte del mondo è sulla via di guarigione, Leo ringrazia!
Ranocchia 6 Parte piano, poi nel secondo tempo acquista sicurezza, facendo suoi tutti i palloni alti, e mostrando classe in molti disimpegni.
Chivu 4 primo tempo senza fronzoli, secondo tempo più vivace. Il voto è per il gesto inqualificabile che se fosse stato sanzionato dall’arbitro avrebbe cambiato la partita e lasciato i compagni in seria difficoltà.
Materazzi 6 Partita tranquilla per luisenza troppe sbavature
Motta 5,5 nel ruolo di mediano basso sembra fuoriluogo, non recupera molti palloni e inventa poco. Fuori tempo su molti interventi, forse paga la stanchezza

Zanetti 6,5 una sola parola Evergreen! Insostituibile, come se avesse una Duracell nelle gambe a un minuto dalla fine della partita ha ancora la voglia di scartare uomini e servire l’assist decisivo a Kharja per il gol di Snejder

Kharja 7 un primo tempo da dimenticare. Poi si accende e trova l’uno due con Eto, piazzando un rasoterra micidiale. Nel finale non bastasse serve anche l’assist di petto per il neo entrato Sneijder. Il mercato interista sta dando i suoi frutti!
Eto’o 6,5 Il re Leone non conosce pausa, corre e scatta come un ragazzino. Turn over?Non chiedetelo a lui
Pazzini 6,5 se non avesse segnato il voto sarebbe stato sicuramente negativo, ma gli attaccanti vivono del gol, e a lui quello non manca mai! I tifosi sono già “Pazzi” di lui
Sneijder 6,5 L’olandese non giocava dalla semifinale del mondiale per club e si presenta stasera solo per fare il tagliando ai muscoli. Serata perfetta in cui timbra anche il cartellino con il gol
Milito 5 Lontano anni luce dal giocatore che ha fatto sognare i tifosi interistiLotta tutto il tempo che rimane in campo, ma le gambe sono troppo molli, e la prestazione è senza dubbio negativa. Ha bisogno di ritrovare la fiducia in sè stesso.



Leo 6,5 Sufficienza più che piena per aver cambiato le carte in tavola, mostrando come il ruolo dell’allenatore sia decisivo in queste partite. Sbaglia formazione nel primo tempo, togliendo un centrocampista e allungando troppo la squadra. Restyling nel secondo tempo con il ritorno al 4-4-2 e ottiene una prestazione perfetta dai suoi ragazzi.

Colmi