FOTO DI STABIA

sabato 21 maggio 2011

Siena in festa con Belen e la Santarelli


I programmi stagionali prevedevano il ritorno in serie A nel più breve tempo possibile e Siena dopo un campionato esaltante ha staccato con pieno merito e con largo anticipo il biglietto per un ritorno in massima serie. Adesso, quando mancano due partite al termine è tempo di festeggiamenti, prima di rituffarsi nella nuova stagione progammando il post Conte, destinato alla Juve, e i nuovi obiettivi societari.
Il prossimo 30 maggio la società senese del presidente Mezzaroma ha organizzato una cena-evento con ospiti d’eccezione due bellezze italiche come Belen Rodriguez ed Elena Santarelli, a presentare la serata sarà Amedeo Goria, mentre la musica sarà curata dall’orchestra di Demo Morselli. Saranno presenti le istituzioni cittadine, lo staff dirigenziale dello sponsor Banco di Siena e ovviamente tutte le componenti societarie. Da martedì sarà in vendita “Sogno Siena”, le tessere per prendere parte alla serata: il costo è di 50 euro, con riduzione a 25 euro per under 14 e over 65.
Curiosità. Le due soubrette sono in qualche modo legate al mondo del calcio, Belen per tanti anni è stata la compagna dell’attaccante della Roma Marco Borriello, mentre la Santarelli è fidanzata con l’attaccante dell’Udinese e senese doc Bernardo Corradi.

Florovivaismo Campania: nuove opportunità di rilancio

Florovivaismo Campania: nuove opportunità di rilancioLa Campania del florovivaismo è una realtà da primato. Una produzione d’eccellenza che va però difesa, tutelata e valorizzata, con strumenti innovativi e con una nuova considerazione del comparto che consentano di distinguere e promuovere il florovivaismo locale rispetto alla concorrenza sleale delle produzioni estere e di poter far esprimere, a fronte delle sfide di concentrazione dell’offerta che sollecita il mercato globale, alla produzione del territorio tutta la sua valenza trasformandola in valore aggiunto per le imprese impegnate- E’ quanto è emerso dal convegno “La floricoltura campana tra storia e prospettive” promosso dalla Coldiretti campana nell’ambito di Fiorinfesta expo 2011 evento di promozione del florovivaismo locale in programma a Sant’Antonio Abate con il sostegno dei Comuni di Scafati, Castellammare di Stabia, Santa Maria la Carità e Pompei dal 20 al 22 maggio. E per fronteggiare queste sfide l’affollato appuntamento è stato occasione per annunciare la costituzione del Consorzio Campano del florovivaismo che con l’impegno Coldiretti ha portato all’aggregazione di 7 cooperative florovivaistiche rappresentative di un volume d’affari complessivo di 30 milioni di euro e 1000 soci conferitori. L’obiettivo – ha detto il presidente del Consorzio Franco Esposito – è quello di porsi in maniera competitiva e coesa sui mercati nazionali ed esteri per poter offrire un prodotto floricolo con gli standard richiesti garantiti da un marchio identificativo della sua qualità e tipicità. Le cooperative aderenti sono la S. Antonio, la Del Golfo, la Santa Rita, la Flora Pompei, la Nuova Floricoltura Meridionale, la Terra dei Fiori e la FDG flowers. 
La Campania è tra le regioni leader nel comparto florovivaistico e lo testimonia un dato su tutti: il valore della produzione di fiori e piante in vaso in circa 300 milioni di Euro, ovvero il 13% dell’intera PLV florovivaistica nazionale ed il 38% di quella del Mezzogiorno. Le imprese agricole sono circa 3000 ed hanno una dimensione media di 1 ha. Il 9% della superficie nazionale investita per la coltivazione di fiori e piante ornamentali si trova in Campania.
Il comparto a livello regionale è interessato, però, da pesanti squilibri. A fronte di primati produttivi e buoni livelli qualitativi fa registrare problemi di costi poco competitivi, concorrenza sleale di produzioni estere, difficoltà nella fase commerciale e di marketing e promozione. “La situazione italiana mostra nell’ultimo anno una crescita delle esportazioni di prodotti florovivaistici nel loro complesso, ma uno sviluppo ancora più importante delle importazioni. Soffermandosi sul comparto del fiore reciso, emerge lo stato di crisi di un settore che ha visto negli ultimi 18 anni quasi raddoppiate le importazioni (+89,4% in quantità, +60% in valore), con un livello delle esportazioni sostanzialmente stabile in quantità, ma in calo in valore, ed un saldo passivo che è arrivato a superare i 100.000.000 di euro–“ ha evidenziato Lorenzo Bazzana responsabile economico di Coldiretti nel suo intervento ai lavori.
Lo scenario internazionale è caratterizzato da un libero mercato nel florovivaismo esagerato e senza nessun tipo di controllo. Dumping sociale, ambientale, sanitario. C’è di tutto. “ Noi siamo dentro ad una regolamentazione molto rigida, mentre il resto del mondo fa quello che vuole. Tutti problemi fondamentali di cui bisogna occuparsene molto più che in passato insieme al vero problema, quello serio, quello che farà chiudere le aziende se non si mettiamo le mani che è quello che stiamo accettando supinamente che il florovivaismo sia inteso come una commodity, che fonda la competitività sul minor costo. Questa è una partita a perdere in partenza! Non riusciremo mai a competere con i cinesi che fanno lavorare i carcerati a costo zero! Per non parlare della possibilità di utilizzare prodotti fitosanitari da noi vietati con l’inquinamento ambientale che ne deriva – ha rilevato il presidente di Coldiretti Campania Gennarino Masiello.”
Non saremo mai competitivi in questo modo! Se noi accettiamo – e se i consumatori accettano! – che il florovivaismo sia una commodity non c’è più niente da fare e trovare una soluzione a tutti i problemi elencati prima non servirà assolutamente a niente. “Il vero problema è far uscire il settore da questa logica perversa e perdente. E questo lo possiamo fare. Il nostro è il Paese della biodiversità, dei giardini più belli. La difesa del flororovivaismo campano non si gioca sul tavolo della produzione massificata, tanto meno è possibile aprire un confronto globale sul fronte dei prezzi. La difesa del florovivaismo campano si gioca sul tavolo della qualità, dell’identificazione, del legame con il territorio ha affermato il presidente Masiello.” Gli strumenti sono l’etichettatura, la promozione del Made in Campania legata alle risorse paesaggistiche, ambientali ed enogastronomiche, la negazione della coltivazione riconosciuta come commodity. “In questo senso chiediamo all’Europa più tutela per il nostro prodotto, ha affermato Masiello ricordando che questa è la linea tracciata da Coldiretti che, in tutte le piazze d’Italia e in tutte le campagne, ha dato vita al progetto della Filiera agricola tutta italiana per rilanciare la qualità, la sicurezza e il valore di un patrimonio culturale che tutto il mondo ci invidia e ci copia sottraendo al mondo agricolo e all’intera economia del Paese un enorme quantità di reddito altrimenti destinato alle imprese agricole e ai consumatori italiani”. Un plauso per l’iniziativa di concentrazione dell’offerta è giunto dall’Assessore Regionale all’Agricoltura Vito Amendolara che nel ricordare le misure di intervento messe a disposizione con il PSR in particolare per i giovani ha sottolineato come con l’aggregazione sia più facile cogliere le opportunità offerte da una efficace sinergia tra governace istituzionale e governance produttiva. Il presidente della Commissione Agricoltura della Camera Paolo Russo partecipando al convegno ha ricordato che c’è da lavorare affinchè il territorio sia sempre più connotato dai suoi prodotti e il mercato internazionale sia sempre più coinvolto dall’eccellenze delle produzioni locali. 

venerdì 20 maggio 2011

SPECIALE - IL PIU' BELLO DI STABIA E MISS CASTELLAMMARE.








Luigi Miele, Mr Eleganza 2010



Metalfer : Area torrese-stabiese al via "GIG più"


La Fincantieri è a un bivio


Fincantieri, siamo a un bivio: la posta in gioco è salvare un settore fondamentale dell’industria pubblica e migliaia di posti di lavoro. Mentre noi nei comuni, provincie e regioni interessate ci mobilitiamo a difesa dei nostri cantieri, l’azienda va spedita verso il suo piano di Lunedì mettendo gli stabilimenti in concorrenza tra loro. Le anticipazioni della stampa sono solo la conferma di quanto già era nell’aria si preannunciano “lacrime e sangue” per i dipendenti. Il conto da pagare presentato ai lavoratori  è altissimo.
E’ necessario un intervento da parte dei sindacati al governo nazionale che chieda con forza commesse e investimenti pubblici, anche ragionando su una diversificazione della produzione (traghetti, gasiere, piattaforme). Si tratta di salvare un pezzo di economia che ruota intorno ai cantieri oppure andare verso lo smantellamento del settore. I paesi leader della cantieristica mondiale intervengono con investimenti strutturali a sostegno del settore. Perché in Italia non è possibile fare lo stesso?
Il governo deve dare un segnale forte, necessario non soltanto a difesa dell’occupazione e dello sviluppo, ma anche della coesione sociale, condizione necessaria per il superamento della crisi economica che affligge il paese.

Da indiscrezioni trapelate nelle scorse ore, sembra che il piano industriale di Fincantieri, che lunedì a Roma verrà presentato ufficialmente ai sindacati, preveda un esubero di 1500 dipendenti. Esuberi che, secondo quanto sosterrebbe l’azienda, non dovrebbero tramutarsi in licenziamenti, ma portare comunque forti modifiche soprattutto nei cantieri liguri di Riva Trigoso e Sestri Ponente. Da quanto trapelato, infatti, sembra che l’azienda abbia deciso di sopprimere la parte navale a Riva Trigoso, per mantenere e potenziare solo l’officina meccanica.La stessa cosa vale per Sestri Ponente. Sembra infatti che l’azienda abbia intenzione di confermare la realizzazione del ribaltamento a mare, ma che proprio per questo motivo il cantiere diventerebbe inagibile per tre anni, lasso di tempo in cui i lavoratori sarebbero ricollocati a Muggiano. Mentre per Castellammare si va sempre verso la riconversione di alcune aree Fincantieri.

Follia City per Cristiano Ronaldo. 180 milioni l’offerta al Real


Alla faccia del fair play finanziario. Secondo quanto riporta stamattina As, quotidiano vicino all’ambiente madridista, lo sceicco Mansour avrebbe fatto recapitare un’offerta al numero uno del Real Madrid Florentino Perez di 180 milioni di euro per portare, o meglio riportare, Cristiano Ronaldo in Premier League a Manchester sponda City.
Un’offerta fuori da ogni logica di mercato se si rivelasse reale, quasi il doppio di quanto ilReal Madrid spese per strapparlo allo United due anni fa per quello che fu il trasferimento più costoso della storia del calcio (96 milioni).

E’ quindi l’attaccante portoghese Pallone d’Oro nel 2008 il regalo dello sceicco per il tecnico dei Citizens Roberto Mancini per aver conquistato un trofeo, la FA Cup, a distanza di 35 anni dall’ultimo ma soprattutto per aver centrato la qualificazione alla prossima edizione della Champions League al momento, in attesa dell’ultima giornata di Premier League, in maniera diretta scavalcando in classifica al terzo posto l’Arsenal.
Difficile respingere e rimandare al mittente la maxi offerta del City, anche per uno come Florentino Perez che ha da sempre ribadito l’incedibilità di CR7 e anche in virtù di quello che andrà a guadagnare l’asso portoghese. Per Cristiano Ronaldo, sul quale il presidente del Milan Silvio Berlusconi aveva fatto un pensierino ma sembrata più campagna elettorale che interesse concreto, infatti sarebbe già pronto un super contratto da 17 milioni di euro netti a stagione che lo renderanno il calciatore più pagato al mondo. Il trasferimento, se dovesse concretizzarsi, agevolerebbe il mercato delle italiane, in particolare quello di Inter e Juventus, entrambe sulle tracce di Carlos Tevez che avrebbe dichiarato di voler lasciare Manchester. Ronaldo infatti libererebbe l’attaccante argentino verso il nostro campionato, Barcellona permettendo.

Castellammare di Stabia "La mia Città" di Manzo Genny

Fincantieri, nel piano gli esuberi sono 1500

Millecinquecento esuberi a livello nazionale, graduale soppressione dell’attività produttiva a Riva Trigoso, chiusura per tre anni del cantiere di Sestri Ponente per favorire il “ribaltamento a mare”,sostanziale potenziamento degli stabilimenti di Marghera, Monfalcone ed Ancona. E ancora: rischio chiusura per i cantieri di Castellammare di Stabia se non interverranno gli enti locali e concentrazione delle attività di riparazioni navali a Palermo. Sono queste le linee guida del piano industriale che Fincantieri presenterà lunedì ai sindacati, in attesa del via libera dell’azionista, vale a dire Fintecna. Un documento dettagliatissimo, del quale il Secolo XIX è entrato in possesso e che, prevedibilmente, avrà immediate e forti ripercussioni sui rapporti tra azienda e lavoratori.

giovedì 19 maggio 2011

Il Napoli blinda Cavani. Rinnovo fino al 2016 e clausola da 50 milioni

Edinson CavaniI tifosi partenopei possono esultare ancora: dopo i festeggiamenti per aver conquistato aritmeticamente la qualificazione diretta in Champions League, la festa può continuare con l’annuncio imminente del rinnovo di Edinson Cavani, notizia che farà felice tutto il popolo napoletano e che alle pendici del Vesuvio si aspettava da tempo. L’attaccante uruguagio infatti si legherà al Napoli fino al 2016 prolungando il precedente accordo di un anno; il presidente Aurelio De Laurentiis ha riconosciuto i meriti di Cavani, vero trascinatore della squadra quest’anno, con l’adeguamento dello stipendio che passerà dagli 1.8 milioni di euro percepiti finora ai 2.2 netti che il Matador andrà a guadagnare per i prossimi 5 anni più eventuali bonus che potrebbero far lievitare la cifra vicina ai 3 milioni. Cavani verrà così blindato dalla società partenopea: nel nuovo accordo infatti sarà inserita anche la clausola rescissoria di 50 milioni di euro, per cui chi mostrerà interesse ad acquistarlo dovrà versare tale cifra nelle casse societarie.
Il primo tassello del “nuovo” Napoli è dunque la riconferma del suo giocatore più rappresentativo che con le sue 26 reti in campionato, dietro solo al capocannoniere Di Natale e 33 reti tra tutte le competizioni, ha regalato la gioia immensa della Champions ai tifosi che non vedevano da vicino la competizione più ambita d’Europa dai tempi d’oro di Maradona.

ALEXANDER UOMO DI GOMMA O UOMO GUFO???



Chi ha visto il Film "L'esorcista" non può non ricordare la rotazione della testa dell'impossessata tipica dei gufi e non solo...Nel video, al quale vi rimando indicandovi il link,  potete tranquillamente vedere come un giovane cameriere Russo di nome Alexander sia in grado, forse a causa di una non definita anomalia spinale che lo ha reso piuttosto flessibile, di ruotare il collo di 180°. L'uomo di gomma, così com'è lo hanno soprannominato,  durante un'intervista ha raccontato che: "Alcuni anni fa, ho iniziato a fare ginnastica ed è stato solo in quel momento che mi sono accorto che le mie vertebre erano molto flessibili, mi sono reso conto che potevo ruotare la mia testa più di quanto mi aspettassi, così ho iniziato a lavorarci sopra e poco alla volta sono arrivato a girarmi per 180 gradi."
"Quando giro il collo mi sento bene, come se fossi un'altra persona. Sento una strana energia che mi circonda anche se devo essere concentrato al 100% per non danneggiare i muscoli". - conclude l'uomo.
Solitamente i muscoli presenti sul nostro collo ci impediscono di fare quello che Alexander fa. Questo è indispensabile nell'uomo per proteggere la colonna vertebrale da eventuali incidenti che porterebbero quasi sicuramente alla paralisi.
Certo è che anche la sola visione è alquanto impressionante, un esercizio muscolare che fino ad oggi avevamo visto solo nei peggiori film dell'orrore.
GUARDARE PER CREDERE:

Fincantieri, Bobbio: l'unico piano industriale possibile è il rilancio del cantiere

“Pseudo indiscrezioni o pseudo fughe di notizie che, in queste ore, vengono fatte filtrare ad arte su alcuni mezzi di informazione, circa ipotesi di piano industriale di Fincantieri che vedrebbe il ridimensionamento e la riconversione del cantiere di Castellammare di Stabia, non devono impressionare in considerazione dell’evidente tatticismo che le ispira. D’altro canto, quand'anche il piano industriale Fincantieri fosse strutturato in tal senso, esso resterebbe allo stato di pura intenzione della proprietà. Infatti, un piano industriale, in un settore come quello della cantieristica, non può realmente definirsi tale, almeno dal punto di vista della sua concreta attuabilità, se è privo di una intesa o quantomeno di un avallo da parte delle istituzioni a vario titolo interessate”.


Lo ha detto il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio.

“Giova, quindi, ribadire, per chiarezza, che sulla questione della cantieristica stabiese la saldatura tra Governo, Regione e Comune di Castellammare di Stabia è e resta forte e chiara: puntare con decisione al rilancio del cantiere e della sua missione produttiva a tutela dell’occupazione e del lavoro, non più solo con interventi tampone, ma con un'azione a più ampio raggio che miri a nuove commesse e a interventi strutturali quali il bacino. La linea è questa e tale rimane, tanto più in una regione, come la Campania, e in una provincia, quale quella di Napoli, che non possono e non intendono lasciare nulla di intentato per la difesa delle poche realtà produttive esistenti in un contesto territoriale che già versa in difficoltà gravissime dal punto di vista lavorativo e occupazionale”, ha concluso Bobbio.

Della serie: la Chiesa non fa politica

Nella ridente cittadina di Castellammare di Stabia si è assistito ad un avvenimento, che rivela, più di qualsiasi saggio o trattato, l’intreccio profondo tra cultura camorrista, chiesa locale, popolazione, tutto contrapposto alla autorità civile, quella del sindaco Luigi Bobbio, ex magistrato,.

Della serie: la Chiesa non fa politicaLa storia si svolge durante la solenne processione in cui è tradizione (?) che il corteo con il santo protettore si fermi davanti alla casa del boss camorrista, in segno di omaggio e rispetto. Il tutto tra canti e litanie, con il pieno consenso della popolazione e di santa madre chiesa.
Alla richiesta ufficiale del sindaco di non effettuare quella sosta, l’arcivescovo di Sorrento e Castellammare, Felice Cece, ha tentato di sminuire il significato, falsificando la realtà sostenendo che la sosta era dedicata ad una chiesetta lì vicino. Comunque la sosta è stata effettuata e dal pio popolo dei portatori ed organizzatori della processione è sgorgato uno slogan “siamo tutti camorristi”.
Come la Chiesa riesca a far convivere i suoi valori etici con questa marmaglia è più misterioso della verginità della Madonna.
A Napoli il cardinale Sepe  appoggia apertamente il candidato della destra Lettieri, ben sapendo che è legato mani e piedi a quel Cosentino, onorevole del PDL, con mandato di cattura per associazione camorristica, coordinatore del partito berlusconiano in Campania, per ora salvato da un voto parlamentare che ha negato l’autorizzazione all’arresto.
Tutto si può dire dei preti, ma non che siano ingenui e sprovveduti. Essi conoscono le realtà locali nel profondo e lavorano quotidianamente per fare in modo che le cose non cambino, hanno sempre lavorato per la conservazione.
Questa potente organizzazione, capillare su tutto il territorio, agisce con grandi mezzi economici (l’8 per mille) come un partito ed altera la competizione elettorale orientando il voto delle sue pecorelle verso le destre. Ciò è insopportabile e bisogna pretendere che il Concordato tra Stato e Chiesa sia abolito, come ogni rapporto economico, e la Chiesa viva esclusivamente del sostegno economico e spirituale dei suoi fedeli.
In una democrazia autentica, la religione è un fatto personale e non si dovrebbe tollerare l’ingerenza nella politica e i suoi simboli vanno aboliti da tutti i luoghi pubblici.

FIGLIO BIANCO E BIONDO DA UNA COPPIA NERA


Provate ad immaginare la faccia di un padre di colore appena si vede portare un bel bambino bianco e biondissimo appena uscito dalla sala parto, e le parole che potrebbe aver detto davanti ad uno scenario del genere...  "NON E' MIO !!" E' successo a Londra e queste sono le parole che ha detto Francis Tshibangu, rimasto di sasso davanti al suo bebè.  Altrettanto sconcertati sono stati i medici e le infermiere della sala parto. Francis e la moglie Arlette, non hanno parenti o antenati bianchi, il neonato ha i tratti somatici dei genitori all’infuori del colore della pelle e dei capelli, che sono biondo rossicci. Il piccolo Daniel (cosi’ e’ stato chiamato il bambino) non e’ un albino. I genitori hanno gia’ un figlio di colore, Seth, che ha due anni e a cui il nuovo arrivato assomiglia come due gocce d’acqua. Gli esperti di fertilita’ interrogati dal giornale non sanno spiegarsi la nascita straordinaria se non per dire che puo’ succedere una volta in un milione di casi.
 

mercoledì 18 maggio 2011

Napoli, il San Paolo e la magia della Champions

tifosi-napoliIl Napoli con una stagione memorabile riconquista un posto nell’Europa che conta: la Champions League nella prossima stagione acquisterà il calore del popolo partenopeo e per qualsiasi squadra che giocherà al San Paolo sarà una emozione nuova e forse irripetibile. Lo ha detto De Laurentiis nel festeggiare il terzo posto ma è un dato assodato che i tifosi del Napoli sono molto più del dodicesimo uomo in campo.
All’entusiamo contagioso del pubblico partenopeo toccherà però a De Laurentiis in primis e poi al pragmatismo di Fassone e Bigon bilanciare evitando voli pindarici e il rischio di ripetere il tracollo della Samp tanto per intenderci. Oggi il presidente incontrerà Mazzarri per porre le basi per il futuro la sensazione è che i due proseguiranno insieme in questa nuova e avvincente avventura, in fondo anche per Mazzarri la musichetta della Champions dovrebbe dare nuovi stimoli. Dall’esito dell’incontro odierno partirà la campagna di rafforzamento già promessa dal presidente ma adesso ancor più importante grazie ai 25 milioni per l’accesso alla fase a gironi e tutti i proventi generati dal circuito. Il primo acquisto potrebbe esser il capitano doriano Palombo mentre per la difesa si torna con insistenza ad inseguire Britos, per l’attacco la scelta dovrebbe esser per un uomo di esperienza con Trezeguet primo della lista.

Silvio hai perso il tuo referendum, Ora vattene please.

Silvio is buried...

Bene, bene. Il primo turno delle amministrative si è concluso, i risultati sorprendenti e straccianti per chi voleva mandare la politica in malora, con l'arroganza e l'avidità di potere che li caratterizza.
Precisiamo che le elezioni comunali e amministrative non possono mai essere un test nazionale, perché entrano in gioco fattori diversi. Ma visto che è stato lo stesso Berlusconi ad esprimersi in questo modo, chiedendo di fatto un referendum sulla sua persona, allora deve ora "pagare pegno".
Il presidente del Consiglio si è candidato personalmente (cosa offensiva, visto che mai avrebbe fatto il consigliere comunale), chiedendo almeno 53 mila voti(video). Qualcuno lo sa come è andata, ne ha presi poco più della metà.
Che significa questo caro Silvio? Una cosa sola, lo sai. Stai per perdere Milano e il tuo appeal sui milanesi è finito. Visto come ti sei esposto, dovresti dimetterti subito.
Oppure dopo il ballottaggio, o magari dopo i referendum, vedi tu.
Eh sì, i referendum. Ora si fa brutta per Silvio e soci, perché nonostante i bastoni tra le ruote, ora, come andrà a finire?
Gli italiani voteranno contro il nucleare, per l'acqua bene di tutti ma soprattutto contro il legittimo impedimento?
Dopo queste tornate elettorale è possibile, assai possibile. Il vento sta cambiando, proprio per questo godetevi il video che feci per il No B day del 2009, con la canzone degli Scorpions "The wind of change".







De Laurentiis-Mazzarri, domani il faccia a faccia. Reja con Gasperini l’alternativa

Aurelio De LaurentiisIl giorno tanto atteso per il Napoli sarà domani, quando avverrà il fatidico faccia a faccia fra Mazzarri e De Laurentiis, per provare a mettere la parola fine alla telenovela del rimane o non rimane, riferita al tecnico toscano, appetito da molte squadre, con la Juve in pole position.
La linea di Mazzarri sarà quella delle richieste di reale rafforzamento della rosa, con giocatori di rilievo, e non solo con giovani di buone prospettive ma ancora da formare e lanciare, comeFernandez e Matavz. Il presidente vorrebbe provare a trovare un punto d’incontro fra le sue idee e le richieste del tecnico, al quale deve buona parte dello straordinario risultato stagionale, ossia la qualificazione diretta in Champions League.
In alternativa, però, qualora le richieste non collimassero con le sue intenzioni, De Laurentiis si sarebbe cautelato, contattando Edi Reja, attuale tecnico della Lazio ed ex tecnico Azzurro, rimasto molto legato all’ambiente napoletano, proponendogli un importante incarico da responsabile dell’area tecnica, con Gian Piero Gasperini come allenatore. Reja e Gasperini, infatti, hanno un ottimo feeling e Gasperini è stato calciatore di Reja ai tempi del Pescara per ben tre stagioni: fra i due vi è stima reciproca e De Laurentiis è certo che insieme lavorerebbero molto bene.
Il punto cruciale da sciogliere è, però, il seguente: anche se in due, saranno all’altezza del capolavoro di Mazzarri?

Volontari ripuliscono aree verdi del III circolo didattico "San Marco"

martedì 17 maggio 2011

Pregiudicato tenta di violentare 17enne. Arrestato In manette Antonio Lo Schiavo

Pregiudicato tenta di violentare 17enne. ArrestatoSotto il regime di arresti domiciliari tenta di violentare un minore. Gli agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza “Castellammare di Stabia” hanno arrestato Antonio Lo Schiavo, stabiese di 46 anni,  per tentata violenza sessuale ai danni di un minore. Il 46enne, pluripregiudicato, ritenuto appartenente ad un noto sodalizio criminale dell’area stabiese,  era stato sottoposto alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza con obbligo di soggiorno a Castellammare. L’uomo annovera inoltre a suo carico, precedenti per reati inerenti le sostanze stupefacenti, evasione e contrabbando di tabacchi lavorati esteri. L’arresto è avvenuto nel pomeriggio di ieri presso la Stazione della Circumvesuviana di Piazza Unità d’Italia. In un luogo pubblico della città, Lo Schiavo aveva bloccato un 17enne mentre usciva dai bagni  della stazione.  Dopo avergli chiaramente riferito le sue intenzioni, lo aveva spinto all’interno degli stessi servizi igienici, aveva iniziato a toccarlo nelle zone intime proponendogli un rapporto. Il ragazzo, impaurito dall'azione dello sconosciuto, era però riuscito a divincolarsi ed a scappare via dal bagno chiedendo aiuto ai passanti. Sul posto erano di pattuglia i poliziotti del Commissariato che sono subito corsi in suo soccorso bloccando il malvivente. Lo Schiavo è stato pertanto arrestato e subito condotto al Carcere di Poggioreale.

Chalet, Bobbio: anche con gara deserta nessun affidamento diretto

“Ritengo un pessimo segnale il fatto che la gara per la gestione temporanea dei chioschi sia andata deserta”.
Lo ha detto il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio.
“E’ veramente strano, singolare e preoccupante che, in un contesto sociale e lavorativo in cui tanti, giustamente, si dolgono della mancanza di lavoro e di occasioni di guadagno lecito, nessuno abbia presentato domanda. Ciò è tanto più grave se poi si considera che, in questi ultimi giorni, sono state fatte filtrare, in vario modo, dichiarazioni e lamentele circa la gara e circa inesistenti mancanze dell’Amministrazione comunale; dichiarazioni e lamentele che, lette oggi, suonano cupamente come tentativi di fornire, preventivamente, motivazioni apparenti di una precostituita decisione di far andare deserta la gara. Il bando, nella sua perfetta rispondenza alla legge e alle procedure amministrative, era ed è di una linearità esemplare e consente, ad ogni eventuale interessato, una facilità di partecipazione assoluta, di talché chiunque vi avesse voluto partecipare, presentando la propria domanda senza secondi fini e senza tentativi di aggirare la legge, avrebbe potuto farlo in pochissimi giorni, affidandosi a un qualsivoglia professionista”, ha continuato Bobbio.
“La vicenda sta peraltro a dimostrare quanto corretta e fondata sia stata la valutazione del problema da parte della commissione d’accesso e quanto corretto sia stato il percorso seguito dalla mia Amministrazione, tanto nel dare doverosa e convinta attuazione alle prescrizioni prefettizie quanto nel tracciare, successivamente, un iter amministrativo legittimo e lineare per mettere sul mercato la gestione dei chioschi. È bene che la città sappia e si renda conto, una volta per tutte, che le prassi più o meno lecite sono una cosa e la legge è un'altra. Io guardo alla legge e mi attengo ad essa sempre, tanto più se serve a stroncare prassi degenerative e illecite. Il bando di gara legittimo da noi strutturato aveva ed ha la valenza non solo di ripristinare la legalità, ma di dare ai cittadini interessati l’occasione di adeguarsi ad essa. La gestione dei chioschi dell’Acqua della Madonna non è privativa di nessuno, perché la legge non consente che lo sia. Chiunque voglia aspirare alla gestione di uno dei chioschi può partecipare, avendone i requisiti, al bando di gara”, ha sottolineato ancora il primo cittadino.
“Suona francamente inquietante che nessuno, invece, vi abbia partecipato, acquistando la vicenda l’amaro sapore del manifestarsi di poteri intimidatori. Nessuno pensi di poter, in nessun modo e sotto nessuna forma, aspirare ad affidamenti diretti. Il bando sarà immediatamente riproposto con decorrenza dei nuovi termini. Castellammare è parte integrante della Repubblica italiana e vigono le leggi italiane. Se anche questo secondo bando dovesse andare deserto, l’Amministrazione sarà costretta ad adottare i provvedimenti conseguenziali. È bene che tutta la città sappia che se quest’anno i chioschi dell’Acqua della Madonna non dovessero aprire, ciò accadrà non per colpa dell’Amministrazione, ma a causa dei pochi abituati a muoversi fuori dal diritto e dalle regole codificate a danno della generalità dei cittadini perbene. È mio preciso dovere tutelare questi ultimi, che sono la stragrande maggioranza, e non avallare prassi o comportamenti illegali. Di quanto accaduto oggi sono state avvisate, tempestivamente, le competenti autorità di polizia attive sul territorio. Spero vivamente, comunque, che le tante persone perbene bisognose di lavorare ed interessate alla gestione dei chioschi, rispettando le prescrizioni del bando, decidano di partecipare alla gara denunciando ogni eventuale tentativo di intimidazione che dovessero subire. Lungi da me, comunque, l'idea di una impropria e ingiusta criminalizzazione di una intera categoria o di un intero aggregato sociale, trattandosi semplicemente di un invito a chi tra costoro non ha niente a che vedere con certi ambienti a ribellarsi e, se necessario, a denunciare”, ha concluso Bobbio.

Volontari ripuliscono aree verdi del III circolo didattico “San Marco”


Al via i lavori di scerbatura e potatura presso il III circolo didattico “San Marco” del rione Cicerone, a Castellammare di Stabia. L'intervento, promosso dall'Amministrazione comunale nell'ambito di un più ampio programma di recupero del verde pubblico e di ripristino del decoro urbano, è stato realizzato grazie alla collaborazione dei volontari Copaso che hanno ripulito le aiuole e le aree verdi che si trovano davanti alla struttura scolastica, nonché gli ingressi pedonali ormai diventati impraticabili per la presenza di erbacce e arbusti.

“Le opere di riqualificazione territoriale, in attesa di una seria e precisa progettazione legata alla necessità della approvazione del bilancio di previsione, continueranno anche nei prossimi giorni all'interno degli edifici scolastici e concentrandosi, altresì, nel centro cittadino e, in particolare, nella villa comunale, dopo aver profuso impegno e risorse nel recupero del verde delle aree periferiche della città”, ha dichiarato l'assessore all'Igiene e Sanità del Comune di Castellammare di Stabia, Giovanni de Angelis.

Prima Divisione, i verdetti 2010-2011: playoff e playout

Girone A
Verdetti
GUBBIO promosso in Serie B
SORRENTO, ALESSANDRIA, SALERNITANA e VERONA ai playoff
PERGOCREMA, RAVENNA, MONZA e ALTO ADIGE ai playout
PAGANESE retrocesso in Seconda Divisione

Programma playoff
Lega Pro29 maggio
VERONA – SORRENTO
SALERNITANA – ALESSANDRIA

5 giugno
SORRENTO – VERONA
ALESSANDRIA – SALERNITANA

Programma playout
29 maggio
ALTO ADIGE – PERGOCREMA
MONZA – RAVENNA

5 giugno
PERGOCREMA – ALTO ADIGE
RAVENNA – MONZA

Classifica finale

PosSquadraPtG
1.GUBBIO (-1)6534
2.SORRENTO5834
3.ALESSANDRIA (-2)5534
4.SALERNITANA (-6)5334
5.VERONA5034
6.SPEZIA (-1)4734
7.LUMEZZANE (-1)4634
8.REGGIANA4534
9.COMO (-1)4434
10.SPAL (-1)4334
11.CREMONESE4234
12.BASSANO4234
13.PAVIA3934
14.PERGOCREMA (-1)3534
15.RAVENNA (-7)3534
16.MONZA3234
17.ALTO ADIGE3234
18.PAGANESE3234


Girone B
Verdetti
NOCERINA promosso in Serie B
BENEVENTO, ATLETICO ROMA, JUVE STABIA e TARANTO ai playoff
COSENZA, TERNANA, FOLIGNO e VIAREGGIO ai playout
CAVESE retrocesso in Seconda Divisione
Programma playoff
29 maggio
JUVE STABIA – BENEVENTO
TARANTO – ATLETICO ROMA
5 giugno
BENEVENTO – JUVE STABIA
ATLETICO ROMA – TARANTO
Programma playout
29 maggio
VIAREGGIO – COSENZA
FOLIGNO – TERNANA
5 giugno
COSENZA – VIAREGGIO
TERNANA – FOLIGNO
Classifica finale
PosSquadraPtG
1.NOCERINA7234
2.BENEVENTO6134
3.ATLETICO ROMA5734
4.TARANTO5534
5.JUVE STABIA5534
6.FOGGIA (-2)4534
7.LUCCHESE4434
8.LANCIANO4434
9.SIRACUSA4434
10.PISA4334
11.BARLETTA4034
12.GELA4034
13.ANDRIA3934
14.COSENZA (-6)3834
15.TERNANA (-2)3634
16.FOLIGNO (-4)3134
17.VIAREGGIO3134
18.CAVESE (-6)2934

Colmi