FOTO DI STABIA

sabato 11 giugno 2011

Paoloni “sono un millantatore”


Aveva annunciato di voler vuotare il sacco, di voler dire tutto in modo da poter dormire sonni più tranquilli, invece dalle 7 ore davanti agli inquirenti facendo il riassunto Marco Paoloni, il portiere che “drogava” le partite, ha smentito tutto, definendosi un millantatore oltre che uno scommetitore incallito
campaniasulweb
Lui stesso dice di mentire quando parlava delle conferme di Corvia e De Rossi e dice che la ricetta per il tranquillante usato per drogare i giocatori della Cremonese è un falso per incastrarlo“Vogliono incastrarmi, io non ho fatto niente di niente… Sapevo che si diceva qualcosa nell’ambiente ma non ho fatto nulla per far perdere la mia squadra… Ho un codice io…”Paoloni ha debiti con chiunque dai 110 euro nei confronti di Erodiani, ai 300 da dare al commercialista Manlio Bruni, 120 mila ad una finanziaria e pare avesse debiti anche con gli “zingari” bolognesi. E’ da qui che il portiere di Cremonese e Benevento iniziò a vantare conoscenze importanti, attribuendosi capacità di condizionare l’esito della partita.

“Paoloni è vittima. Vittima del vizio del gioco, perchè scommetteva, ma faceva scommesse legali”.
 – dice il suo legale – Quanto alle combine “Paoloni faceva solo pronostici. Lui ha sempre parlato di pronostici sulle partite e se è vittima è solo vittima del suo vizio. Non mi risulta nemmeno che abbiano usato il suo nome. Lui ha avuto contatti solo con Erodiani, non ha mai usato proprie conoscenze per truccare i risultati delle partite. Faceva solo pronostici. Inizialmente ha cominciato a giocare, a scommettere, poi si è fatto prendere la mano e ha perso il controllo cadendo nel vizio.
Intanto dopo aver concluso la prima fase, il gip di Cremona Guido Salvini ha scarcerato alcune delle persone arrestate nell’ambito della vicenda delle partite truccate. Per Giancarlo Parlato, Francesco Giannone e Giorgio Buffone, dal carcere agli arresti domiciliari. Per il commercialista Manlio Bruni l’obbligo di firma, mentre per Mauro Bressan è stata revocata ogni tipo di custodia cautelare ed è di conseguenza libero. Il gip deciderà sabato sulla richiesta di scarcerazione di Massimo Erodiani e Marco Pirani.

Sky minaccia la serie A, senza credibilità saltano i diritti tv

skycalcioLo scandalo scommesse nel mondo del calcio, oltre ad aver ripercussioni sulle sorti dei campionati, sui soggetti coinvolti e sulla credibilità del calcio stesso, avrà implicazioni anche sull'assegnazione dei diritti televisivi: lo ha annunciato la TV Sky in un comunicato molto chiaro e diretto, naturalmente finalizzato a tutelare i propri interessi economici. Tom Mockridge, amministratore delegato di Sky Italia vuole sottolineare proprio l’importanza della gravità dei fatti accorsi, per un’azienda che negli anni ha investito tantissimo in questo sport. Per questo, affinché il giocattolo – come spesso si dce -”non si rompa”, è assolutamente essenziale una ripulitura di tutto il movimento che restituisca la Secondo l’ad di Sky, è essenziale non rompere quel patto di fiducia che si crea fra chi tifa e chi gioca: se questo accade inevitabilmente si spegne la passione del tifoso, in parallelo alla credibilità di chi va in campo e chi lavora per raccontare tali emozioni – come i giornalisti in tal caso – non può farlo in modo autentico.
Sky Italia, in un Paese “malato di calcio” ha investito negli anni sull'autenticità di queste emozioni e per questo agirà per preservare gli abbonati stessi, come lo stesso ad ha dichiarato: se il calcio non darà un segnale forte per ripristinare la sua credibilità, l’azienda Sky agirà di conseguenza, rivalendosi sul calcio stesso: il potere contrattuale dell’Azienda, d'altronde non è trascurabile dato che ogni anno i due terzi degli introiti complessivi del calcio provengono proprio dai diritti televisivi che Sky paga alle società.credibilità ormai offuscata da tante vicende di certo non “edificanti”. 

Barriamo 4 SI'


Dobbiamo tutti ANDARE A VOTARE CON 4 SI'! 
 Per dire NO (al Legittimo Impedimento, alla Gestione dell’Acqua affidata ai privati e alle Centrali Nucleari)  dobbiamo barrare quattro SI’ di cui  : 2 SI’ sono contro la Privatizzazione dell’ACQUA, un SI’ contro il Legittimo Impedimento  e 1 SI’ è contro il ritorno del Nucleare in Italia.
 Il Referenfum, del 12 e 13 giugno, sarà valido se si raggiungerà il QUORUM, cioè, se  andrà a votare almeno il 50% più uno degli aventi diritto al voto.
Perché è importante raggiungere il QUORUM? Perché il Referendum è l’unica possibilità che abbiamo per far capire cosa vogliamo a chi ci governa. Chi invita i cittadini a non andare a votare al Referendum, non svolge il suo “Diritto-Dovere”  di cittadino.
Il Capo dello Stato, Giorgio Napolitano, ha detto:  “Sono un elettore che fa sempre il proprio dovere”.
È un dovere di ciascun cittadino andare al Referendum, per evitare, anche, che i nostri figli, e tutti coloro che sono impediti ad andare alle urne,  ci possanochiedere: tu cosa hai fatto quel giorno?
 Mobilitiamoci (tutti) per un futuro migliore.
 Votiamo  con 4 SI’!
 Andiamo  numerosi alle urne!!! 

Spaccio allo stadio, 2 arresti a Castellammare di Stabia

Spaccio allo stadio, 2 arresti a Castellammare di Stabia
Nella tarda mattinata di oggi, i poliziotti del commissariato di Castellammare di Stabia hanno dato esecuzione all'ordinanza di applicazione della misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla P.G., dal Tribunale di Torre Annunziata a firma del G.I.P. Dott. Marcello RESCIGNO a carico di:  G. M. 29enne stabiese e M. D.G.C. 28 enne stabiese. I due sono stati colpiti dal provvedimento restrittivo a seguito di laboriose indagini condotte dalla Polizia e coordinate dal PM D.ssa Francesca SORVILLO della Procura di Torre Annunziata per il reato spaccio di sostanze stupefacenti. I poliziotti in seguito alle indagini hanno richiesto ed ottenuto l’autorizzazione all'installazione di due microcamere all’interno delle due anticamere del bagno ubicato sulla tribuna scoperta dello stadio “Romeo Menti” di Castellammare di Stabia. Attraverso la visione dei filmati interni al bagno unitamente alle riprese delle telecamere dell’impianto di video-sorveglianza di cui è dotato il campo sportivo, i poliziotti, hanno accertato che numerosi giovani affluivano sul posto anche in assenza di competizioni sportive per fare uso di Marijuana. In particolare, lo scorso 17marzo dalle immagini, i poliziotti, identificavano i due giovani, che nel pomeriggio dalle 15.00 alle 17.00 cedevano droga, talvolta in cambio di soldi.

Dalla città di Sorrento, il ringraziamento al comandante Antonino De Nicola

Dalla città di Sorrento, il ringraziamento al comandante Antonino De NicolaSi è svolta stamane, presso la sede della Capitaneria di Porto di Sorrento, la cerimonia di avvicendamento tra il comandante uscente Antonino De Nicola, e il nuovo responsabile, Raffaele D'Urso. Il passaggio di consegne è avvenuto alla presenza del sindaco di Sorrento, Giuseppe Cuomo e di numerose autorità civili e militari.  Il primo cittadino ha consegnato al comandante De Nicola una targa, come testimonianza del riconoscimento della città di Sorrento per il lavoro svolto. Sono intervenuti Antonino De Simone del comando generale della Capitaneria di porto, Giuseppe Menna, a capo del Compartimento marittimo di Castellammare di Stabia,  il presidente del tribunale militare di Napoli, Mauro De Luca, il capitano dei carabinieri della compagnia di Sorrento, Massimo de Bari e una rappresentanza della polizia di Stato e della guardia di finanza.

Che cos'è Fincantieri.

venerdì 10 giugno 2011

Dopo essersi allontanato da casa, tenta il suicidio: salvato

dopo essersi allontanato da casa, tenta il suicidio: salvatoLe immediate indagini svolte dalla Polizia hanno consentito di salvare la vita ad un uomo che, dopo essersi allontanato da casa, ha tentato il suicidio.

I familiari di un 54enne, il 30 maggio scorso, hanno denunciato, presso il Commissariato di P.S. “Castellammare di Stabia”, l’allontanamento di un loro congiunto.

I poliziotti, percepita l’urgenza e la drammaticità della vicenda, in considerazione del fatto che lo stesso era affetto da problemi di salute, benché le scarne indicazioni fornite dai familiari, hanno avviato da subito una serie di accertamenti incrociati, per risalire alla targa dell’auto in uso all’uomo.

Accertatisi che sull’auto era installato un antifurto satellitare, gli agenti sono riusciti a localizzare, in un parcheggio di un albergo nella zona dell’avellinese, il veicolo.

Tempestivamente, gli agenti hanno informato i Carabinieri del luogo di recarsi presso l’albergo, dove giunti sul posto, dopo aver fatto irruzione in camera, hanno trovato l’uomo in fin di vita per avvelenamento da farmaci.

I medici dell’ospedale ,dove il 54enne prontamente era stato condotto, hanno accertato che le condizioni cliniche erano disperate. Sono intercorsi solo 57 minuti ,dal momento della denuncia dei familiari presso il Commissariato di P.S. Castellammare, al trasporto dell’uomo in ospedale.

Minuti risultati preziosi visto che, nella giornata di ieri, dopo 6 giorni, è stata sciolta la prognosi, in quanto le sue condizioni di salute sono migliorate.

Fincantieri, De Rosa (Ugl): "Da Napolitano gesto esemplare"

Fincantieri, De Rosa (Ugl): 'Da Napolitano gesto esemplare'“Le parole e il gesto esemplare di Giorgio Napolitano nei confronti dei lavoratori di Fincantieri sono l’ennesima conferma della vicinanza del Presidente della Repubblica al mondo del lavoro e ai lavoratori, oltre che una testimonianza, che tutti dovrebbero cogliere, di quanto la classe operaia sia ancora importante per il Paese”.

Lo dichiara il vice segretario nazionale dell’UGL Metalmeccanici con delega alla cantieristica, Laura De Rosa, aggiungendo che “la disponibilità e la solidarietà dimostrate dal Capo dello Stato devono essere motivo di riflessione per tutte le istituzioni, nazionali e locali, che in questi anni hanno perso di vista la necessità di salvaguardare un patrimonio industriale come quello della cantieristica”.

“Il ritiro del piano industriale da parte del Gruppo – prosegue - non è un punto di arrivo, ma solo l’occasione per affrontare con decisione e tempestività la crisi del comparto nella sede più appropriata, con il coinvolgimento di tutte le parti interessate”.

“E’ormai improrogabile la realizzazione di una strategia di rilancio di ampio respiro - conclude la sindacalista -, a cui anche l’Ue ha dimostrato di essere pronta a contribuire, così come è necessario che tutti adesso si assumano le proprie responsabilità, dando attuazione concreta a quelle misure che, fino ad ora, sono rimaste solo sulla carta, come la realizzazione del bacino a Castellammare di Stabia”.

Il gruppo di Milano e i “pizzini” di Signori. Le ultime dello scandalo scommesse

Giuseppe SignoriIl gruppo di Bologna, la camorra a Napoli, i legami di Bellavista con la Puglia e adesso la cellula di Milano, si allarga lo scandalo scommesse e come preannunciato da chi aveva interpretato bene le carte rischia di generare un nuovo tracollo del calcio italiano, anche se, gli inquirenti ipotizzano addirittura coinvolgimenti ancor superiori allo sport nazionale.
Cerchiamo di capirci qualcosa, intanto la posizione di Signori, nonostante le sue smentite, si aggrava di giorno in giorno, dai nuovi riscontri la posizione di Beppe gol è sempre più centrale tanto da esser considerato il punto di collegamento tra tutte le cellule. Dai nuovi riscontri degli inquirenti, come dicevamo, anticipati da Repubblica ci sarebbe una nuova organizzazione a Milano che in concreto era incaricata di raccogliere informazioni utili per le scommesse, fiutando ipotesi di accordi che come disse qualche giorno fa il pm Di Martino in serie A riguraderebbe più le società che i giocatori proprio per la difficoltà nel corrompere questi ultimi. Le soffiate del gruppo milanese, poi venivano girate a quello di Bologna che sfruttava la propria esperienza nell’usare centri scommessi all’estero, supratutto in Asia, per eludere i controlli e non viziare in modo sospetto la quotazione della partita. Gli scommetitori poi gli veniva permesso di giocare anche senza garanzie ma i nomi e gli importi pare siano stati ritrovati in una sorta di libro delle scommesse in cui vi erano i pizzini….. i pizzini delle scommesse.

giovedì 9 giugno 2011

All'assemblea del PD il richiamo dell'indotto


“La notizia del ritiro del piano industriale da parte di Fincantieri va accolta con favore, ma va detto con chiarezza che la decisione presa dall’azienda rende oggi ancora più evidente il vuoto di iniziativa che ha fin qui caratterizzato l’azione del governo in materia di politiche industriali.
Se chi ne aveva il compito si fosse assunto per tempo le proprie responsabilità oggi non saremmo a questo punto ed ora bisogna ripartire dalla definizione di un piano europeo per la riorganizzazione del sistema cantieristico e per il sostegno della domanda attraverso la rottamazione, al quale deve fare seguito una coerente scelta di politica industriale nazionale che preveda il mantenimento di tutti i cantieri esistenti, affidando a ognuno di essi una specifica missione”.

“Va però detto che, a differenza della Regione Liguria, che si è mossa per la difesa dei suoi cantieri, dalla Regione Campania è finora arrivato solo un assordante silenzio e anche oggi il presidente Caldoro si è limitato alle solite frasi di rito prive di qualunque proposta operativa. Diventa perciò molto importante la definizione di un quadro di insieme, a partire dall’incontro che avvenuto a Strasburgo martedì scorso con il vice presidente Tajani”.

“È chiaro che c’è ancora da lavorare tanto ma ora possiamo farlo in condizioni di maggiore serenità. La Liguria si è presentata a questo appuntamento con grande compattezza politica, istituzionale, sociale, sindacale, hanno preso parte all’azione comune anche forze sociali e organizzazioni solitamente lontane da queste vertenze. Certo, la crisi rimane, dovremo affrontare nodi che riguardano Cassa Depositi e Prestiti, Sace, commesse pubbliche, la crisi rimane”.


La Fim-Cisl ha insediato una Task Force su Fincantieri e Indotto


Colpaccio Napoli, arriva Criscito


Il Napoli ha spiazzato tutti offrendo al Genoa una offerta congrua per acquistare Mimmo Criscito a darne conferma è lo stesso presidente Preziosi a Radio Kiss Kiss
diretta news
“Il club azzurro ha mostrato un interesse concreto, offrendo una cifra congrua e adeguata al valore del calciatore che noi abbiamo accettato. Adesso manca l’accordo tra il procuratore e il Napoli. Per il ragazzo sarebbe il coronamento di un sogno. Le cifre? Sei milioni per la comproprietà del calciatore, con diritto di riscatto per una cifra già fissata. Santacroce? Non rientra nella trattativa”.Su Criscito sembravano esserci anche Intere Roma ma il Napoli questa volta ha agito in maniera repentina ed efficace. Per l’ufficialità manca l’accordo economico del giocatore con la società partenopea ma dopo le dichiarazione del pomeriggio “A Napoli si vive di calcio, è una piazza importante, l’anno prossimo disputerà anche la Champions League e speriamo che possa fare anche meglio della stagione appena trascorsa. Mi hanno detto di non parlare di mercato ed io mantengo la promessa. Il Napoli è già una grande squadra, l’anno scorso ha fatto bene, quindi è ovvio che disputando anche la Champions qualche giocatore arriverà e sono sicuro che De Laurentiis accontenterà tutti. Sono amico di Cannavaro, Santacroce e Maggio, mi parlano sempre bene di Napoli”. Non dovrebbe tardare ad arrivare.Primo rinforzo importante per Mazzarri, Criscito grazie alla sua duttilità potrà tornare utile sia come interno sinistro della difesa a tre, oppure come alternativa a Dossena sulla fascia sinistra. 

mercoledì 8 giugno 2011

Ombre su Napoli-Parma, De Laurentiis non ci sta

napoli_parma_lorussoLo scandalo scommesse a Napoli assume i connotati oscuri della presenza della Camorra nell’indirizzare il risultato di Napoli – Parma, match giocato al San Paolo il 10 Aprile del 2010: una partita che al termine del primo tempo il Napoli conduceva per 1 a 0 e poi terminata con un clamoroso 3 a 2 per gli emiliani. bordo campo, quel giorno, era presente il nipote del boss Lo Russo, che scrutava la partita con attenzione. In concomitanza dell’intervallo di quella gara, inoltre, un altro indizio: nel quartire di Secondigliano fra primo e secondo tempo si registrò un’anomala impennata delle scommesse sulla vittoria del Parma, poi verificatasi realmente.Tutto ciò, quindi, sembrerebbe condurre ad un’ inchiesta della procura di Napoli sulla vicenda, anche alla luce di alcune significative intercettazioni telefoniche sul risultato della gara.
Il presidente De Laurentiis, però, prova a difendere la sua squadra da queste voci, incontrando il neo sindaco di Napoli De Magistriis per precisare come il Napoli sia “totalmente estraneo da questi sospetti”. La presenza a bordocampo del nipote del boss, inoltre, nn può essere considerata una responsabilità della società: “Questo signore era vicino ad un rappresentante delle forze dell’ordine ed era stato accreditato da uno dei nostri manutentori: il Napoli non può vigilare sullafedina penale di tutti quelli che sono accreditati a bordo campo”.

"Svolta sostenibile o autodistruzione". L'appello del filosofo della sci...



Abusivismo, abbattuto “Chalet Kalimba”. Bobbio: vittoria della legalità


nella foto: Lo chalet abbattuto (Ph. Manzo)

È iniziata questa mattina, con la demolizione dello “Chalet Kalimba”, l’opera di ripristino dei luoghi di via Bonito (nelle adiacenze del circolo nautico in villa comunale) così come disposto da un’apposita ordinanza di demolizione del marzo scorso. I lavori – che sono stati effettuati dallo stesso gestore della struttura per evitare la demolizione in danno, peraltro già programmata dall’Amministrazione comunale per la giornata di domani – si sono resi necessari sia perché il manufatto era stato realizzatoabusivamente, negli anni Ottanta, e sia perché, in maniera altrettanto
illegittima, era stato collocato su demanio comunale.“Prosegue l’opera di recupero alla legalità della città di Castellammare di Stabia con la sottrazione del territorio a forme inaccettabili e insostenibili di occupazione da parte di singoli o gruppi che, attraverso questi comportamenti, mirano da anni a manifestare un potere di controllo del territorio stesso.
L’auto-abbattimento di oggi rappresenta, in particolare, un evento dall’alto valore simbolico in quanto chi, per anni ed anni, aveva potuto, indisturbato, gestire un pezzo di suolo pubblico come se fosse proprio, in violazione e in dispregio di tutte le norme, è stato costretto dalla legge e da un’Amministrazione serena ma inflessibile a chinare il capo a beneficio ed a vantaggio, nonché a riconoscimento, di quella moltitudine di cittadini stabiesi che, al contrario, è solita vivere rispettando le regole”, ha commentato il sindaco di
Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio. “Per troppi anni, in questo, come in altri casi sui quali sono già intervenuto e sui quali interverrò prossimamente, l’arroganza dell’occupazione abusiva si era protratta e consolidata anche per colpa dell’inefficienza o della supina acquiescenza delle precedenti Amministrazioni rivelatesi incapaci di fare o non intenzionate a fare quello che io ho dimostrato si può fare, se si vuole, in poche settimane”, ha continuato Bobbio. “Iniziative del genere sono e devono essere duri moniti per chi ancora si illude che le cose possano andare come sono sempre andate. La tolleranza è finita ed oggi parliamo, con soddisfazione e con legittimo orgoglio, di tolleranza zero a Castellammare. Queste e altre iniziative servono anche a liberare la città e i cittadini, perfino gli stessi inveterati violatori, dalla prigionia dell’illegalità, perché anche chi vive nell’illegalità spesso è uno schiavo: schiavo dei condizionamenti, delle richieste, quando non dei ricatti, di chi, ‘per chiudere un occhio’, ha per anni preteso da costoro qualunque genere di beneficio. Chi vive nell’illegalità è un precario per definizione e dipende dal capriccio di chi fa finta di non vedere. Il ritorno alla legalità a Castellammare di Stabia rappresenta un valore aggiunto per tutti, anche per gli svariati generi di abusivi: chi rientra nella legalità diventa un uomo libero, titolare di diritti e non più schiavo dei piaceri. Andiamo avanti convinti della bontà delle scelte e non ci fermeremo qui. Camorristi, abusivi, delinquenti e approfittatori in genere sono avvertiti”, ha concluso Bobbio.

Fincantieri, Bobbio: commesse e bacino prossimi passi


nella foto: il sindaco Bobbio a Roma con gli operai

“Giudichiamo tutti, con grande soddisfazione, l'importantissimo risultato del ritiro del piano industriale avvenuto venerdì scorso, ritiro del quale ringraziamo il ministro Paolo Romani per il suo attivismo.
Adesso però bisogna passare alla fase di merito, bisogna assolutamente pensare - e di questo faccio personalmente appello al Ministro Romani e al Presidente della Regione Campania Stefano Caldoro – al tavolo regionale da convocarsi a Roma per cominciare a discutere del rilancio del cantiere di Castellammare di Stabia”.
Lo ha detto il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio, intervenendo questa mattina al Tg1. “E’ necessario saturare, letteralmente, il cantiere di Castellammare di commesse, riportando il lavoro nel sito e, quindi, pace sociale in città. Allo stesso modo, è indispensabile cominciare a discutere concretamente del rilancio strutturale del cantiere stesso: a Castellammare serve un bacino di costruzione”, ha aggiunto Bobbio. “Indubbiamente, dopo il ritiro del piano industriale si è ritrovata serenità in città, però l'attenzione resta ovviamente alta. Ripeto: è necessario che, ottenuto il primo risultato, si passi alla fase di programmazione e di progettazione delle cose concrete da fare; diversamente, temo che la pace sociale potrebbe conoscere nuovi momenti di grave criticità”, ha concluso Bobbio.

Fincantieri:richiesto un tavolo regionale per l'indotto

Fincantieri:richiesto un tavolo regionale per l'indottoDopo il primo, importante obiettivo raggiunto durante l’incontro tenutosi presso il ministero dello Sviluppo economico il 3 giugno per la questione Fincantieri nel quale l’AD Giuseppe Bono ha ritirato il piano industriale che prevedeva tagli e chiusura di stabilimenti si passa alla fase operativa. Ieri presso Palazzo Farnese infatti si è tenuta una riunione alla quale hanno preso parte le RSU, le organizzazioni sindacali e il sindaco della città, Luigi Bobbio, per fare il punto della situazione sullo stato di crisi della cantieristica stabiese. I presenti hanno concordato che la fase successiva è quella di convocare quanto prima un tavolo regionale che servirà a stabilire le priorità utili a ripristinare la produttività dell’indotto. Quindi non solo  la necessità di attrarre commesse al cantiere di Castellammare che  garantirebbe i livelli occupazionali del cantiere stesso ma anche di procedere, così come più volte paventato dalle parti, alla realizzazione del bacino di costruzione.“E’ necessario saturare, letteralmente, il cantiere di Castellammare di commesse, riportando il lavoro nel sito e, quindi, pace sociale in città - ha dichiarato il primo cittadino di Castellammare Luigi Bobbio - Indubbiamente, dopo il ritiro del piano industriale si è ritrovata serenità in città, però l'attenzione resta ovviamente alta. E’ necessario dunque  che si passi alla fase di programmazione e di progettazione diversamente, temo che la pace sociale potrebbe conoscere nuovi momenti di grave criticità”.

Fincantieri: Rsu, sindacati e sindaco chiedono tavolo regionale


Si sono riuniti ieri, martedì 7 giugno 2011, presso il Comune di Castellammare di Stabia, le Rsu, le organizzazioni
sindacali e il sindaco della città, on. Luigi Bobbio, per fare il punto della situazione sullo stato di crisi della cantieristica stabiese, anche alla luce di quanto stabilito nell’incontro tenutosi presso il ministero dello Sviluppo economico il 3 giugno u.s. I presenti alla riunione, nel giudicare assolutamente positivo il primo risultato ottenuto con il ritiro del piano industriale, ritengono tuttavia che si debba passare con immediatezza alla fase di merito, convocando, come detto, il tavolo regionale al quale dibattere, contestualmente, non solo della necessità di attrarre
commesse al cantiere di Castellammare, al fine di riattivare appieno la missione produttiva, per garantire i livelli occupazionali del cantiere stesso e dell’indotto, ma anche di ragionare della non più rinviabile realizzazione del bacino di costruzione. I partecipanti alla riunione chiedono, pertanto, al consiglio regionale della Campania, a nome dell’intera città e a sostegno della battaglia per la ripresa lavorativa ed economica dell’intera regione, di fare proprie e condividere queste determinazioni e queste prospettive.

Scommesse, pm “in A coinvolti i club”. Spunta anche Bobo Vieri

Logo Serie ASiamo di fronte ad una nuova Calciopoli? Dopo cinque anni dalla Calciopoli 1, della quale ancora oggi si discute se sia esistita davvero e abbia colpito in egual modo tutti i protagonisti, l’espandersi dello scandalo scommesse rischia di travolgerci nuovamente proiettandoci come nei film di maggior successo nel sequel.
In un primo momento la rete di scommesse sembrava dovesse coinvolgere le serie minori e squadre ed atleti di secondo piano. In molti erano pronti a giurare che i nomi di Doni, Bettarini, Signori e del povero De Rossi erano stati inseriti proprio per dar seguito all’indagine montando uno scandalo mediato.
Adesso però si scopre del coinvolgimento della camorra e come se non bastasse questa sera il pm Roberto Di Martino, titolare dell’inchiesta sulle partite truccate confessa “la sensazione che ci siano grossi problemi in serie A, che ci siano incontri truccati”. “È una sensazione e una sensazione senza riscontri non è una prova”. “La sensazione è, però – ha proseguito – che in serie A le combine non siano fra i giocatori ma fra le società”. Insomma una dichiarazione pesante che farebbe passare il reato da responsabilità ogettiva per il coinvolgimento di qualche tesserato al coinvolgimento diretto.
Dalle intercettazioni salta fuori poi il nome di Bobo Vieri, tornato alle cronache ieri per la scazzottata con Fabrizio Corona. L’ex attaccante di Milan, Inter e Juve viene nominato da Ivan Tisci, uno degli indagati del gruppo degli ‘zingari’, in una telefonata a Antonio Bellavista al quale confessa che Vieri era a conoscenza dell’over di Inter Lecce.

Campania, oggi riunione del Consiglio Regionale

Campania, domani riunione del Consiglio RegionaleIl Consiglio Regionale della Campania, presieduto da Paolo Romano, si riunirà mercoledì 8 giugno dalle ore 10,30 alle 13,00 per l’esame della delibera amministrativa proposta dall’Ufficio di Presidenza relativa al Rendiconto della gestione del bilancio del Consiglio Regionale della Campania per l’anno finanziario 2010, dal quale emerge un avanzo di amministrazione di 12.048.707,71 euro, approvata, ieri, dalla competente Commissione Bilancio, presieduta da Massimo Grimaldi.

Nella seduta antimeridiana sono iscritte all’ordine del giorno anche alcune proposte di legge in materia di: “Abrogazione degli effetti dell’articolo 2 della legge regionale 1 dicembre 2010 n.15” (ad iniziativa degli esponenti del PdL, Luciano Schifone, Fulvio Martusciello, Ermanno Russo, Angelo Polverino, Bianca D’Angelo, Mafalda Amente, Giovanni Baldi, Monica Paolino, Pasquale Giacobbe, del capogruppo dei Popolari per il Sud, Ugo De Flaviis, degli esponenti del Pd, Anna Petrone e Gianfranco Valiante, di AdP, Carmine Sommese), che sopprime la norma relativa alla abolizione degli orari e dei turni di apertura delle farmacie, ripristinando, dunque, lo status quo ante; “Informazione scientifica sul farmaco” ai sensi dell’articolo 48, commi 21,22,23,24 della Legge 24 novembre 2003, n. 326 – a firma della vice presidente della Commissione sanità, Anna Petrone e dai consiglieri del Pd, Giuseppe Russo, Donato Pica, Raffaele Topo, Umberto Del Basso De Caro, Angela Cortese – che definisce le modalità operative per regolamentare l’attività di informazione scientifica sui farmaci sia negli studi dei medici di medicina generale che nelle strutture ospedaliere e convenzionate affinchè tale attività sia qualificata e rispettosa delle esigenze sanitarie dei pazienti; “Disposizioni urgenti in materia di impianti eolici” ad iniziativa del Presidente della Commissione Ambiente, Luca Colasanto, che fissa la distanza minima tra gli impianti aerogeneratori al fine di coniugare lo sviluppo delle energie alternative al rispetto del paesaggio. Precisamente, la proposta di legge prevede che la costruzione di nuovi impianti eolici possa essere autorizzata esclusivamente nel rispetto di una distanza pari o superiore ad 800 metri dall’aerogeneratore più vicino preesistente e/o autorizzato.

All’ordine del giorno della seduta consiliare antimeridiana sono iscritte anche altre delibere amministrative e nomine.

Dalle ore 15,00 alle 18,00, il Consiglio si riunirà per le comunicazioni del governo regionale sulla crisi della società Fincantieri – Cantieri Navali Italiani s.p.a. - seduta che è stata promossa dal Presidente del Consiglio regionale, Paolo Romano, per far fronte e scongiurare il disastro sociale ed economico che sarebbe derivato dalla annunciata chiusura dei cantieri navali di Castellammare di Stabia contenuta nel piano industriale 2011/2014 presentato dalla società per il superamento dello stato di crisi; piano che, a seguito della mobilitazione di lavoratori, sindacati ed Istituzioni, e della convocazione del tavolo di confronto promosso dal Ministro dello Sviluppo Economico, Paolo Romani, il 3 giugno scorso, è stato ritirato da Fincantieri con l’obiettivo di presentare un nuovo progetto per il rilancio della cantieristica navale anche attraverso il sostegno finanziario del Governo.

martedì 7 giugno 2011

Manifestazione Pubblica del PD



Ficantieri: ritiro piano primo passo nella direzione giusta

“Il ritiro del piano di Fincantieri, fortemente penalizzante per Castellammare di Stabia, è stato possibile grazie all’intervento determinante del Governo e del ministro dello Sviluppo Economico Romani verso cui è stata diretta la mobilitazione dei lavoratori, dei sindacati ma anche l’azione decisa dei sindaci della zona dei Monti Lattari, dell’area Stabiese e Sorrentina a cui non hanno fatto mancare il loro sostegno la Provincia di Napoli e la Regione Campania. Sono quindi soddisfatta di questo primo passo compiuto nella direzione giusta”.
Lo afferma il sindaco di Gragnano Annarita Patriarca che aggiunge: “Naturalmente continua la mobilitazione e anche il Comune di Gragnano sarà in prima fila, non solo perché sono tanti i lavoratori Fincantieri sul nostro territorio e perché anche da noi è fondamentale l’indotto di questo cantiere storico, ma anche perché non può esserci futuro per la nostra terra senza un’imprenditoria fortemente legata alle nostre radici come quella della cantieristica navale a cui si ricollega anche il turismo”.

Napoli-Parma, la Camorra a bordo campo


Non solo il calcio scommesse, il calcio italiano fa gola anche ai viscidi tentacoli della camorra. In serie A, da questa mattina, si sanno i nomi delle 5 sqaudre coinvolte in partite sospette (Roma, Genova, Lecce, Fiorentina e Cagliari) ma salta fuori un’informativa dei Carabinieri di Napoli che attesta uno strano flusso di giocate in occasioni di Napoli-Parma perse tra lo stupore generale dai partenopei in un rocambolesco 2-3.


In quella partita a bordo campo ad assistere alla partita in posizione privilegiata c’era Antonio Lo Russo, figlio del boss Giuseppe, a capo della consorteria criminale. Questo è il testo dell’informativa “Questa polizia giudiziaria veniva a conoscenza attraverso quanto rilevato da fonte fiduciaria già giudicata attendibile, del fatto che in occasione della partita Napoli-Parma molte persone riconducibili ai clan Lo Russo e degli Scissionisti, durante l’intervallo tra il primo e il secondo tempo, abbiano effettuato svariate scommesse con puntate piuttosto elevate sulla vittoria del Parma. Non si può trascurare il fatto che effettivamente detta partita è terminata sul risultato di 2 a 3 in favore del Parma” Non essendoci illeciti penali i magistrati inoltrarono l’informativa al procuratore Palazzi. Nel fascicolo sarebbero citati altri due incontri degli Azzurri: Cagliari-Napoli e Chievo-Napoli. Ma il nuovo scandalo sulle scommesse ha motivato l’apertura di una nuova inchiesta presso la Procura della Repubblica di Napoli l’ipotesi di reato di frode sportiva. Il fascicolo, coordinato dal procuratore aggiunto Gianni Melillo, è affidato al pool di magistrati che si occupano da oltre un anno di “reati da stadio”, Antonello Ardituro, della Dda, Danilo De Simone, Vincenzo Ranieri e Paolo Sirleo.

La bodybuilder più anziana del mondo



La bodybuilding piu' anziana del mondo è una donna di 74 anni, il suo nome è Ernestine Shepherd e presto entrerà nel Guinness dei primati con il titolo di "bodybuilder più anziana del mondo"! La signora racconta come ha cambiato la sua vita 20 anni or sono:
"Mi stavo preparando per un picnic con mia sorella Mildred e ci stavamo provando dei costumi da bagno, quando ci siamo guardate negli occhi e abbiamo deciso di fare qualcosa circa il nostro aspetto e così è cominciato tutto".
Ernestine è alta 1,65 m e pesa 59 kg. Si sveglia ogni mattina alle 3 e, prima del suo allenamento di 4 ore in palestra, corre per 16 km! Ah, dimenticavo, la sera la signora più forzuta e atletica del mondo si dedica a suo marito di 80 anni, a suo figlio di 53 e all'adorato nipote 14enne... Insomma, un'energia davvero invidiabile!
E chi l' avrebbe mai detto a 74 anni?


lunedì 6 giugno 2011

Il presidente Manniello portato in trionfo dai tifosi [05-06-2011]

Mister Gerardo è lo sport


Atletico Roma – Juve Stabia finale playoff. Giù Cosenza e Ternana

Lega ProGol, emozioni e spettacolo al Flaminio di Roma dove l’Atletico strappa la finale playoff in extremis al 90′ con una rete di Padella, una doccia gelata per il Taranto che stava vincendo per 3-1 e portando a compimento il miracolo dopo la sconfitta per 1-0 dell’andata allo Iacovone. L’Atletico Roma giocherà lo spareggio per la promozione in Serie B con la Juve Stabia che ha pareggiato per 1-1 sul campo del Benevento e in virtù dell’1-0 conquistato tra le mura amiche del Romeo Menti accede alla finalissima.

Per quanto riguarda le sfide playout lasciano la Prima Divisione Cosenza e Ternana; festeggiano invece Viareggio e Foligno, le squadre peggio piazzate in classifica, che mantengono così la categoria.

PLAYOFF

BENEVENTO – JUVE STABIA 1-1 (and. 0-1)
21′ Evacuo (B), 50′ rig Tarantino (J)
ATLETICO ROMA – TARANTO 2-3 (and. 1-0)
14′ Prosperi (T), 51′ Di Deo (T), 64′ Mazzeo (A), 83′ Guazzo (T), 90′ Padella (A)

PLAYOUT


TERNANA – FOLIGNO 1-1 (and. 0-1)
52′ Sinigaglia (T), 93′ La Mantia (F)
COSENZA – VIAREGGIO 0-1 (and. 1-3)
90′ Pizza

I verdetti
Atletico Roma – Juve Stabia finale playoff
Cosenza e Ternana retrocesse in Seconda Divisione

Colmi