FOTO DI STABIA

sabato 23 aprile 2011

Camorra e politica, Bobbio: Bossa si preoccupi di omicidio Tommasino


                                                                               "Non so se l'interrogazione dell'on Bossa sia sulla scrivania del ministro Maroni, certamente è nel suo Gabinetto, come tutte quelle che l'hanno preceduta e quelle che la seguiranno. Credo, tuttavia, che l'on. Bossa, che da un annetto a questa parte ci gratifica della sua attenzione, farebbe bene a rimediare ad anni di passato disinteresse andandosi a leggere subito gli atti dell'indagine sull'omicidio Tommasino e di tutte quelle a questa collegate, perché vi troverà ben altri motivi di preoccupazione e di interesse circa i veri rapporti tra la politica (quella del suo partito e dei suoi alleati) e la camorra a Castellammare di Stabia, negli anni passati, tanto delle sue tardive strumentalizzazioni di vicende francamente ridicole e irrilevanti non fanno impressione a nessuno".
Lo ha detto il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio.
"Comunque, l'on. Bossa stia tranquilla: l'on. sindaco Luigi Bobbio vigila, com'è sua abitudine da sempre, e camorristi e affini - di carriera o di complemente che siano - dall'aprile 2010 al Comune di Castellammare non ci passano manco vicino.
Sono, tuttavia, contento che l'on. Bossa ci sia e lotti insieme a noi", ha concluso Bobbio.

1^ Divisione, il Taranto dà tre sberle alla Juve Stabia di "Quagliarella"

Gara importantissima in chiave play off più per il Taranto che per la Juve Stabia quella di oggi al Romeo Menti di Castellammare di Stabia, dove, in qualità di ospite d'onore, nonché tifosissimo della Juve Stabia, era presente in tribuna l'attuale calciatore della Juventus, Fabio Quagliarella.
Bastano pochi minuti di gioco per comprendere che la Juve Stabia è in giornata no. Dopo appena quattro minuti, infatti, i pugliesi si portano in vantaggio sfruttando un calcio di punizione battuto da Rantier dalla destra. Cross al centro con la sfera che viene ribattuta da Colombi e, dopo un batti e ribatti, la stessa rimpalla sui piedi diCorona e termina in rete per il più classico degli autogol.
Le vespe di mister Braglia tentano allora di raddrizzare la partita ed è Albadoro che all'ottavo minuto va vicinissimo al pareggio con un formidabile destro dal limite dell'area. La sfera, però, colpisce il palo interno alla destra di Bremec e carambola fuori dopo aver attraversato tutta la linea di porta.
Sotto di una rete la Juve Stabia spinge ed il Taranto si difende bene e riparte in velocità. Al 36' il raddoppio. Questa volta da calcio d'angolo battuto da Garufo, difesa della Juve Stabia ferma e palla che giunge a Girardi, grazie alla torre di Antonazzo, che non sbaglia e trafigge Colombi.
Al 41' la Juve Stabia ha un'ottima occasione per dimezzare il vantaggio: Corona dribbla due avversari e mette al centro per l'accorrente Mbakogu che colpisce di testa. Bremec respinge sullo stesso Mbakogu che ancora colpisce di testa trovando la splendida parata dell'estremo difensore ionico.
Il primo tempo termina dopo due minuti di recupero e con il Taranto in doppio vantaggio.
Nel secondo tempo mister Braglia fa entrare Tarantino sulla destra al posto di Rizza, spostando Dianda sulla fascia opposta. I gialloblè tentano in tutti i modi di penetrare nella difesa degli uomini di Dionigi ma con poca fortuna. Anzi, al 54' , arriva il colpo del ko. Girardi entra in area palla al piede, la difesa stabiese respinge la sfera sui piedi diSy che lascia partire un rasoterra che batte Colombi per la terza volta.
Vittoria meritata per il Taranto anche se contro una Juve Stabia davvero decimata da infortuni e squalifiche.
Alla fine della gara grande esempio di sportività degli oltre 3500 presenti al Romeo Menti che hanno applaudito i propri beniamini e salutato il pubblico di fede tarantina.
Tabellino
Juve Stabia-Taranto 0-3
J.Stabia ( 3-4-3): Colombi, Maury, Molinari, Scognamiglio, Dianda, Cazzola, Danucci, Rizza(45' Tarantino), Mbakogu, Corona(70' Raimondi), Albadoro(76' Pitarresi). A disp.: Vono, Davì, Marano, Valtulina. All.: P.Braglia.
Taranto (3-4-3): Bremec, Sosa, Coly, Prosperi( 60' Colombini), Antonazzo, Branzani, Pensalfini, Garufo, Sy, Girardi(76' Guazzo), Rantier(55' Sabatino). A disp.: Barasso, Cutrupi, Russo, Dalì. All. : D.Dionigi.
Arbitro: Del Giovane di Albano Laziale
Guardalinee: Colella di Padova- Mondin di Treviso
Marcatori: 4' aut. Corona (J), 36' Girardi (T), 54' Sy (T)
Ammoniti: Rantier (T), Prosperi (T), Corona (JS), Mbakogu (JS)
Recupero 2'pt- 5' st. Angoli 8-2.
Note: spettatori 3500 circa. Presente in tribuna l'attaccante della Juventus Fabio Quagliarella

Palermo – Napoli: le pagelle. Pastore illumina, super Balzaretti


balzarettiIl Napoli dice addio al sogno scudetto, con la seconda sconfitta consecutiva dopo quella contro l’Udinese. Una sconfitta figlia della stanchezza di fine stagione, di un calo di concentrazione non consono alla grinta della squadra di Mazzarri che, neppure nel secondo tempo, riesce a raddrizzare la partita. Pesante l’assenza di Lavezzi, in un attacco opaco e poco ispirato. Unica nota positiva la ritrovata freddezza di Cavani dal dischetto, che gli consente di realizzare l’ 1 a 0 illusorio dopo un solo minuto di gioco. La beffa è anche nel sorpasso dell’Inter, che costringe gli Azzurri ad abbandonare la seconda posizione in classifica.
Il Palermo, invece, si rilancia in prospettiva Europa League, con una prestazione determinata e concreta, lucida e grintosa. Espulso per proteste Delio Rossi, in seguito ad alcune decisioni non propriamente brillanti dell’arbitro Damato, come il fichio di rigore sull’azione poi conclusa in rete da Nocerino, e la mancata espulsione di Pazienza. Ottima gara di Federico Balzaretti, che segna e corre instancabilmente sulla sua fascia: il migliore in campo.
Le pagelle:
Palermo:
Sirigu 6 Attento nelle uscite e negli interventi, in particolare sul finire del secondo tempo sulla scivolata ravvicinata di Mascara. Per il resto poco impegnato dal Napoli
Cassani 6 La sua partita comincia male dopo un solo minuto di gioco, con fallo di mano in area, che causa il rigore del provvisorio 1-0 realizzato da Cavani
Munoz 6 Partita sufficientemente attenta, con qualche inseriemento anche in area napoletana
Bovo 6.5 Partita attenta, ha il merito di trovare la giusta freddezza per realizzare al 45′ del primo tempo il rigore del 2 a 1, dopo le proteste sul gioco fermato da Damato sull’azione di Nocerino conclusa in rete
Balzaretti 7 Il migliore in campo: spinge instancabilmente sulla sua fascia, realizza il gol dell’1-1, si rende pericoloso al 2′ del secondo tempo con un colpo di testa che sfiora il palo.
Migliaccio 6.5 Si procura il rigore realizzato da Bovo con un ottimo inserimento innescato dal colpo di tacco di Pastore.
Bacinovic 6 Partita sufficiente, senza acuti.
Nocerino 6.5 Grande grinta, come sempre. Ci prova anche dal limite in un paio di occasioni, potrebbe realizzare in contropiede il 3 a 1 con la porta sguarnita di De Sancis, ma calcia male
Ilicic 6 Partita senza guizzi particolari, ma di sostenza. Sostituito da Kasami al 25′ del secondo tempo
Pastore 6.5 Un tacco delizioso innesca l’inserimento di Migliaccio in area, che porta al rigore del 2 a 1. Innesca anche il contropiede che potrebbe portare al 3 a 1 da parte di Hernandez. Per il resto, a volte si estranea dalla gara.

Hernandez 6 Nel vivo del gioco, ma non punge: buona azione in contropiede al 34′ del secondo tempo, che costringe De Sanctis ad una parata in due tempi. Al 40′, però, sbaglia clamorosamente a pochi passi dalla porta il gol del possibile 3 a 1.
Napoli:
De Sanctis 6 .5 Partita attenta, incolpevole sul pareggio di Balzaretti. Termina la partita  generosamente nell’area Palermitana
Campagnaro 6.5 Gara attenta, il migliore del reparto difensivo Napoletano
Cribari 5 Incerto ed impreciso, anche nei retropassaggi a De Sanctis, fa percepire molto la mancanza di capitan Paolo Cannavaro squalificato.
Ruiz 5.5 Impreciso e spesso disattento
Maggio 5 Rimproverato spesso da Mazzarri nel primo tempo per la scarsa vena propositiva, appare timido negli inserimenti e poco ispirato. Sostituito a inizio ripresa da Zuniga. Zuniga 6.5 Fornisce un apporto positivo in fase di inserimento e cross. Molto meglio di Maggio.
Pazienza 5 Partita mediocre, ammonito nel primo tempo rischia più volte il secondo giallo
Gargano 5.5 Potrebbe fare una partita di maggior sostanza, ma risente dell’opaca prestazione complessiva della squadra
Dossena 6 Qualche buon inserimento, ma è spesso richiamato da Mazzarri per le sovrapposizioni non sempre puntuali
Hamsik 5.5 Spento ed insolitamente poco incisivo. Sostituito da Lucarelli
Mascara 6 Una partita generosa, anche in fase di recupero. Costruisce qualcosa di buono, ma è poco supportato dai compagni
Cavani 5.5 Inizia alla grande la partita realizzando l’1 a 0 su rigore, rifacendosi dell’errore dagli 11 metri contro l’Udinese. Non esulta contro la sua ex squadra, ma poi si perde nella sterilità dell’offensiva Azzurra

Serie A 34a Giornata: Risultati, marcatori e classifica

Dopo la paura iniziale l’Inter riesce a portare a casa i 3 punti contro una Lazio che si era portata in vantaggio con Zarate su calcio di rigore da lui stesso procurato e che è costata l’espulsione di Julio Cesar. I nerazzurri, con un uomo in meno e con lo spettro dei preliminari di Champions davanti gli occhi trovano il pari con un calcio di punizione di Sneijder che trafigge Muslera e con Eto’o nella ripresa che approfitta dello svarione difensivo di Muslera per tornare al gol dopo oltre un mese e firmare il gol della vittoria.
Serie ACade il Napoli alla seconda sconfitta consecutiva a Palermo. I rosanero meritano ampiamente la vittoria messa in discussione all’inizio da un calcio di rigore trasformato da Cavani alla sua 26esima rete in campionato con le reti di Balzaretti e di Bovo su penalty. Partenopei che in classifica vengono scavalcati dai nerazzurri al secondo posto.
Brutta battuta d’arresto anche per l’Udinese che perde tra le mura amiche del Friuli 2-0 con il Parma trascinato dal rinato Amauri (doppietta). Festival del gol a Genoa dove il Grifone batte per 4-2 il Lecce che tiene i salentini in zona retrocessione; doppiette di Palacio e Floro Flores per i rossoblu e quella di Di Michele per i giallorossi.
La Fiorentina espugna Cagliari (1-2), vittoria che porta la firma di Cerci, al Cesena va il derby dell’Emilia Romagna (2-0 a Bologna) mentre il Bari con la sconfitta subìta al San Paolo dalla Sampdoria (0-1 rete di Pozzi su rigore) è la prima squadra retrocessa aritmeticamente in Serie B con 4 giornate d’anticipo. All’ora di pranzo la Roma aveva battuto il Chievo 1-0, stasera due posticipi: alle 19:00 Brescia – Milan e alle 21:00 Juventus – Catania.

Risultati e marcatori 34 Giornata Serie A
BARI – SAMPDORIA 0-1
60′ rig Pozzi
BOLOGNA – CESENA 0-2
48′ Giaccherini, 85′ Malonga
CAGLIARI – FIORENTINA 1-2
46′ pt Cerci (F), 47′ Cossu (C), 51′ Cerci (F)
GENOA – LECCE 4-2
3′ Di Michele (L), 10′ Floro Flores (G), 30′ Di Michele (L), 42′ Palacio (G), 54′ Palacio (G), 63′ Floro Flores (G)
INTER – LAZIO 2-1
24′ rig Zarate (L), 40′ Sneijder (I), 56′ Eto’o (I)
PALERMO – NAPOLI 2-1
2′ rig Cavani (N), 38′ Balzaretti (P), 45′ rig Bovo (P)
ROMA – CHIEVO 1-0
4′ Perrotta
UDINESE – PARMA 0-2
12′ Amauri, 92′ Amauri




stasera ore 19:00
BRESCIA – MILAN

stasera ore 21:00
JUVENTUS – CATANIA

Classifica
PosSquadraPtG
1.MILAN7133
2.INTER6634
3.NAPOLI6534
4.LAZIO6034
5.UDINESE5934
6.ROMA5634
7.JUVENTUS5233
8.PALERMO5034
9.FIORENTINA4634
10.GENOA4534
11.CAGLIARI4434
12.BOLOGNA (-3)4034
13.CHIEVO3934
14.PARMA3834
15.CESENA3734
16.CATANIA3633
17.SAMPDORIA3534
18.LECCE3534
19.BRESCIA3033
20.BARI2134

Sciopero a sorpresa dei lavoratori Fincantieri Bloccato il traffico ferroviario


Ancona,  2011 - I lavoratori della Fincantieri hanno indetto uno sciopero a sorpresa, questa mattina. Almeno 300 persone sono partite in corteo dallo stabilimento per raggiungere la stazione ferroviaria. Secondo Giuseppe Ciarrocchi della Fiom, la polizia avrebbe cercato di sbarrare la strada ai manifestanti, che stanno però andando avanti.

Al momento non si sa se, una volta arrivati in stazione, i manifestanti bloccheranno i treni. "Vogliamo dar vita ad una protesta civile, ma forte - spiega Ciarrocchi - Il cantiere sta morendo e il nostro stabilimento sta chiudendo. Sono almeno 500 gli operai già in cassa integrazione. Di chiacchiere ne sono state fatte tante, ma ancora per il futuro dei lavoratori non c'è nessuna prospettiva seria".

Gian Mario Spacca, presidente della Regione Marche, intorno a mezzogiorno ha raggiunto i lavoratori della Fincantieri e, dopo una breve trattativa, li ha convinti ad abbandonare i binari, che erano stati occupati qualche ora prima. I manifestanti avevano infatti chiesto di parlare proprio con il presidente sulla situazione dello stabilimento dorico. Il governatore ha promesso loro un incontro, fissato per martedì, in cui sarà esaminata la vertenza e saranno valutate le prospettive del cantiere. I treni hanno accumulato in media ritardi di un’ora. Non si sono verificati incidenti ma non sono mancati momenti di tensione.

Sulla questione della Fincantieri è intervenuta anche Susanna Camusso, segretario generale della Cgil, intervenendo a margine di una riunione dei quadri: "Chiediamo che il governo convochi un incontro con l’ad Bono. Su Fincantieri abbiamo chiesto al governo da lungo tempo che si dia continuità a un tavolo che era iniziato e che poi non ha avuto sorte. Sappiamo che c’è un’idea di Fincantieri di avviare un piano, vorremmo conoscerlo, vorremmo discuterlo e soprattutto vorremmo sapere che intenzione ha il governo perchè la cantieristica non diventi un fantasma di questo paese".

LA NUDA VERITA': VIAGGIO NELL'ITALIA DEL SESSO

DONNE E SESSO: IL PIACERE EROTICO ARRIVA A 40 ANNI

Amore, sesso e tradimenti online. Le quarantenni si scoprono senza più tabù
Leggo questa mattina  che in un sondaggio il 63% delle italiane, tra i 40 e i 49 anni,  dichiara di sentirsi più sicura e molto più disinibita sessualmente dopo aver superato la soglia della quarantina. Inoltre il 52%,  ammette di essere entrata in un sito di incontri extraconiugali, per aver la possibilità di esplorare desideri che non trovano spazio nelle mura domestiche.  Non cercano un compagno, quello lo hanno già nel loro quotidiano, ma un amante perchè il 67% delle donne intervistate dichiara di non essere appagate sessualmente nel proprio matrimonio.
 

I avoratori della Tess ancora in agitazione

I avoratori della Tess ancora in agitazioneContinuano ad oltranza, come avevano promesso, le iniziative da parte dei lavoratori TESS Costa del Vesuvio S.p.A. per cercare di arginare il fenomeno occupazionale, che versa in condizioni difficili e mette a rischio molti posti di lavoro. Per tenere alta l’attenzione degli organi istituzionali sociali ed economici del territorio hanno infatti  organizzato un’assemblea aperta prevista per mercoledì 27 aprile presso la sede di Villa Ruggiero in via A.Rossi  ad Ercolano alle ore 11.00. Questa assemblea rappresenterà l’occasione da parte dei lavoratori di spiegare ancora una volta le ragioni della protesta e raccogliere il contributo dei rappresentanti delle istituzioni, del sindacato e del tessuto imprenditoriale del territorio e per chiedere con forza all’azionista di maggioranza e agli altri soci, interventi risolutivi per scongiurare l’eventuale attivazione delle procedure di scioglimento della società e rilanciarne le attività a favore dello sviluppo del territorio. La società,  partecipata per il 52% dalla Regione Campania che da tempo non invia i pagamenti all'azienda, tra l’altro già deliberati e rendicontati, ormai da un anno vive una situazione di gravissima crisi finanziaria con la conseguente ripercussione sulle commesse e le attività, e soprattutto sugli stipendi dei dipendenti che dall’inizio dell’anno non percepiscono soldi e che vivono nella più totale incertezza sul loro futuro occupazionale. Nonostante lo stallo continuano intanto le  totonomine per decretare la successione di Leopoldo Spedaliere, tra i papabili c’è Luciano Passariello, ex consigliere regionale del Pdl, e  Alberto Irace, ex vicesindaco Pds di Castellammare di Stabia, ex presidente dell’Ente d’ambito Sarnese Vesuviano.

Palermo – Napoli ultime e probabili formazioni

Allo Stadio Barbera di Palermo, alle 15 scenderanno in campo Palermo e Napoli, per la 34 esima giornata di campionato. Una partita che promette spettacolo, essenziale per le speranze dei partenopei, importante per il Palermo, per dimostrare ai propri tifosi qualcosa in più dal finale di stagione, confermando i buoni segnali mostrati sabato scorso battendo all’Olimpico la Roma, ed in settimana pareggiando a San Siro in semifinale d’andata di Coppa Italia contro il Milan, riuscendo a segnare due pesantissimi gol in trasferta.
la delusione cavaniIl Napoli nella scorsa giornata, in posticipo con l’Udinese al San Paolo, non ha retto alla tensione, ha peccato di freddezza e ha interrotto il sogno. Ma la speranza si può ancora coltivare, “non tutto è perduto” e così via, in una lista infinita di frasi preconfezionate che, in queste occasioni, è d’obbligo dire per non smorzare completamente l’ entusiasmo dei tifosi. La partita di Palermo diviene, dunque, la prova per dimostrare che quella sconfitta è stata solo un incidente di percorso, e che si può ancora credere nel sogno, anche se la strada sarà in salita. E nel frattempo, il Napoli deve comunque guardarsi alle spalle, evitano che il gruppone delle inseguitrici (Inter, Lazio e Udinese) si avvicini troppo, preservando la sicurezza della qualificazione in Champions League, mantendendo il margine di 2, 5, e 6 punti rispettivamente.
Gli spunti della partita sono legati anche al ritorno di Edison Cavani al Barbera, vetrina in cui il Matador è esploso, vestendo la maglia rosanero dal 2007 al 2010, con 109 presenze e 34 gol, e l’ultima vittoria del Palermo contro il Napoli, nel 2009, per 2 a 1 porta proprio la sua firma (oltre che quella di Fabrizio Miccoli).
L’ultima vittoria del Napoli al Barbera, invece, risale a 42 anni orsono, al 1969, quando vinsero l’incontro per 3 a 2.
Il fattore concentrazione nel calcio è un elemento essenziale, soprattutto nelle ultime giornate di campionato, quando il caldo brucia le energie fisiche ( in Sicilia si supererà i 30 gradi ): il peso delle energie nervose dovrebbe avvantaggiare nettamente i Napoletani, con il Palermo che in campionato non ha più obiettivi da raggiungere. Tuttavia, può essere importante considerare anche il risvolto della medaglia, ossia l’ ansia eccessiva, che come accaduto al San Paolo Domenica scorsa può portare a risvolti non positivi, anche se l’ arcigna squadra di Mazzarri nel corso della stagione è sempre riuscita a risollevarsi prontamente dopo le poche battute d’arresto che ha avuto.

Per quanto riguarda le questioni legate alle formazioni, per il Palermo vi saranno assenze molto importanti, in particolare in attacco, con i forfait di Miccoli e Pinilla, che costringono Delio Rossia rimodellare completamente il reparto offensivo, ricorrendo a Pastore ed Ilicic sulla trequarti ed Hernandez come unica punta.
 Inoltre, mancheranno anche Goian,  per squalifica, e Liverani. Lo schieramento tattico dei rosanero sarà un 4 – 3 -2 -1 con i seguenti undici titolari:   Sirigu; Cassani, Munoz, Bovo, Balzaretti; Migliaccio, Bacinovic, Nocerino; Pastore, Ilicic; Hernandez. In panchina andranno: Benussi, Darmian, Andelkovic, Kurtic, Acquah, Kasami, Nappello.
Anche nel Napoli vi saranno due assenze pesantissime: mancheranno per squalifica capitan Paolo Cannavaro e il Pocho LavezziWalter Mazzarri sembra propendere per lo schieramento di un 3 – 4- 2- 1, con i due trequartisti Marek Hamsik e Mascara, a supporto del grande ex dell’incontro, Edison Cavani, e Cribari a sostituire il capitano Paolo Cannavaro al centro della difesa a tre. Gli undici titolari saranno i seguenti: De Sanctis; Campagnaro, Cribari, Ruiz; Maggio, Pazienza, Gargano, Dossena; Hamsik, Mascara; Cavani. A disposizione di Mazzarri vi saranno: Iezzo, Aronica, Santacroce, Yebda, Sosa, Zuniga, Lucarelli. Il dubbio da sciogliere potrebbe essere fra Gargano e Yebda, ma il primo pare nettamente favorito sul secondo.
Le quote scommesse propendono in favore dei partenopei, anche perchè in versione trasferta la squadra di Mazzarri quest’ anno non ha mai deluso, collezionando ben nove vittorie lontano dal San Paolo, seconda dolo al Milan con dieci vittorie in trasferta. Il Palermo, invece, in casa ha perso già quattro volte, incassando ben 23 gol.

Fantacalcio, i consigli per la 34 giornata


Più che buone le previsioni sui portieri della scorsa settimana. Avevo suggerito di evitare Doni eSirigu (prevedendo, tra l’altro, un blitz da parte del Palermo), così come Agazzi (3 gol a Lecce), mentre avevo dato l’ok per Mirante e Sorrentino (entrambi non hanno subito gol). Alla fine, si è salvato pure Buffon, che però non mi convinceva. Per il resto, azzeccate le mosse TottiSeedorf eMesbah, mentre per Di Michele e Borriello ci si è dovuti accontentare di un assist. Avevo, infine, posto attenzione su Domizzi, ex di turno a Napoli con tanto di espulsione. Ma vediamo cosa potrà riservarci la giornata pre-pasquale.
Floro FloresPortieri. Lascerei perdere De Sanctis e ancora Sirigu, ma anche Andujar e Julio Cesar. Saranno assenti Handanovic (squalificato) e forse Curci (rimpiazzato da Da Costa). In dubbio ancheAbbiatiBoruc e (stavolta) Agazzi potrebbero dare garanzie.
Difensori. Azzardo un gol di Portanova nel derby emiliano-romagnolo e uno da parte di Dias oBiava. Stessa possibilità per Zapata o BenatiaChiellini dovrebbe rientrare.
CentrocampistiFabio Simplicio segnò 2 gol al Chievo nella gara d’andata. Montella lo ha messo un po’ da parte, ma anche a partita in corso il centrocampista brasiliano potrebbe far valere i suoi inserimenti. Occhio ai tiratori. Tra questi NainggolanKuckaAquilani e Stankovic, che ha dimostrato ultimamente di avere il piede abbastanza caldo. In Bari-Sampdoria c’è l’ex Guberti, che già all’andata realizzò un gran gol.

AttaccantiDi Vaio dovrebbe tornare nel tabellino dei marcatori. Date fiducia al bomber del Bologna. Di Michele a Marassi di solito si esalta, ma anche Floro Flores potrebbe trovare spazi per far male. Zarate ed Acquafresca sono in un buon momento, anche se non penso si ripeteranno entrambi in questa giornata. Scontato pensare a Cavani, di sicuro l’ex più atteso della giornata, mentre Caracciolo le ha promesse al Milan. Per l’airone bresciano, tuttavia, non sarà semplice tra Yepes e Thiago Silva. Sensazioni positive per Del Piero e Toni, anche se quest’ultimo partirà dalla panchina.
In attesa dei vostri commenti, vi saluto e vi auguro una serena Pasqua.

venerdì 22 aprile 2011

Rapina un negozio, si lamenta con il proprietario che fa resistenza: “Non mi sembra il caso di inseguirmi anche fuori dal negozio”


Christopher R. Voorhis di Ocala, Florida, era da poco uscito da casa di un amico, dove avevano chiacchierato e bevuto tutta la serata. Ma nonostante fosse tardi, aveva proprio voglia di un’altra birra.
Per cui è entrato nel negozio di una stazione di servizio, ha preso delle birre ed è andato alla cassa. Ma qui invece di pagare ha tirato fuori un coltello e lo ha puntato addosso al proprietario, intimandogli di consegnargli dei soldi.
chistopher-r-voorhis
Il proprietario però aveva già subito diverse rapine in passato, ed ha reagito: ha preso una sbarra di ferro e lo ha colpito, poi, quando Voorhis è uscito dal negozio e salito nella sua auto, lo ha inseguito e ha preso a sprangate la sua auto, con sufficiente violenza da fare scattare l’airbag.
Fin qua, cronaca relativamente comune. Quel che lascia perplessi sono due dichiarazioni di Voorhis dopo il furto:

Non capisco perché se la sia presa tanto, in fondo ho preso solo delle birre, non dei soldi

Capisco che fosse seccato, però poteva smetterla quando sono uscito dal negozio. Ha decisamente esagerato ad inseguirmi fuori

Un genio.

I VERI LEONI SI VEDONO FUORI DAL BRANCO

giovedì 21 aprile 2011

Blitz carabinieri. Scoperti 55Kg di alimenti surgelati scaduti

Blitz carabinieri. Scoperti 55Kg di alimenti surgelati scadutiControlli a tappeto nell’area vesuviana in vista delle festività pasquali. Uno dei periodi di maggiore spesa legata al mercato alimentare, è tenuto sotto vigilante controllo dalle forze dell’ordine che stanno passando al vaglio numerosi punti commerciali per constatare la bontà dei cibi che finiscono sulle tavole dei cittadini. Purtroppo i primi controlli straordinari a tutela dei consumatori disposti nel periodo delle festività pasquali non sono andati a buon fine. Alle prime ore del mattino, il Nucleo Anti frodi Carabinieri (NAC) di Salerno, nell'ambito dei controlli disposti dal Comando Carabinieri Politiche Agricole e Alimentari, ha portato a termine un primo importante sequestro di beni di consumo. A Castellammare di Stabia, presso un punto vendita di prodotti ittici, surgelati e alimentari, in collaborazione con il personale della stazione dei carabinieri di Torre Annunziata e della A.S.L., sono stati sottoposti a sequestro circa 55 kg di prodotti ittici e vegetali in cattivo stato di conservazione, scaduti di validità, alterati o contraffatti e privi di etichetta.  Tutta merce pronta ad essere venduta in questi giorni ai consumatori e finire sulle tavole per i giorni pasquali. Il carico di oltre mezzo quintale di prodotti surgelati è stato sequestrato, e le prime denunce del caso sono scattate. Le operazioni di controllo, per, continueranno nei prossimi giorni quando i militari dell’Arma setacceranno i paesi vesuviani.

Centro antico, Bobbio: via S. Caterina riapre al traffico dopo 15 anni FOTO/VIDEO


nella foto: una fase dell'abbattimento Ph. Manzo
FOTO/VIDEO 

“Per più di quindici anni un tratto di via Santa Caterina è stato di fatto cancellato dalla geografia della città: questa mattina, al termine di un percorso operativo che ha visto impegnato, in prima linea, l'assessore al Centro antico, arch. Francesco Di Somma, siamo arrivati all'abbattimento del muro che divideva in due parti il rione spezzando la viabilità in un centro nevralgico del Centro antico”.
Lo ha detto il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio.“Abbiamo risolto un problema che affondava le radici in anni di incuria e di cattiva amministrazione; un problema lasciato a incancrenirsi senza che fosse adottato alcun provvedimento risolutivo da parte di chi ci ha preceduti. Con l'abbattimento di oggi, invece, abbiamo dato dimostrazione che la mia Amministrazione ha la volontà e la capacità di raggiungere importanti risultati non solo dal punto di vista sostanziale, ma anche simbolico. Finalmente, a distanza di tre lustri dall'ultima volta, quest'anno la processione di San Catello potrà passare da qui”, ha aggiunto Bobbio.
“Il recupero del Centro antico è una delle priorità del mio programma di governo cittadino. Sappiamo che cosa fare e sappiamo come farlo. Chiediamo ai cittadini di collaborare e di rendersi conto che, malgrado la loro indubbia e giusta percezione dell'urgenza, acuita dai tanti anni di disinteresse, l'Amministrazione comunale ha bisogno del tempo necessario per seguire i percorsi normativi e amministrativi. Tutti i cittadini di Castellammare stiano comunque tranquilli, perché la stella polare del mio agire politico è fare cose concrete nel migliore dei modi nell'interesse della cittadinanza. Nei prossimi giorni, i cittadini del Centro antico avranno modo di riscontrare ulteriormente quanto grande sia la mia attenzione verso i loro problemi attraverso l’adozione di una nuova iniziativa tesa a dare risposta, ancora una volta, a un grave problema che li affligge, anche in questo caso, da troppi anni”, ha concluso Bobbio.
“Già da venerdì prossimo, saranno sistemate a cura dei privati tutte le aree di sedime che versano in stato di abbandono o che sono illegalmente utilizzate come discariche”, ha aggiunto invece l'assessore Di Somma. “L'intervento, che prenderà il via da largo Capo Rivo per poi estendersi al resto del Centro antico, sarà avviato previa sistemazione e riparazione delle recinzioni poste a protezione delle aree. Inoltre, i condomini interessati alla ricostruzione degli edifici saranno convocati, nei prossimi giorni, per l'avvio della definizione delle pratiche di riqualificazione urbanistica locale da concordarsi anche con la Soprintendenza ai Beni ambientali e architettonici di Napoli”.
“Dopo l'approvazione del bilancio, sarà possibile redigere e rendere finalmente operativo, per la prima volta, un piano di recupero del Centro antico, mentre sono già in avanzata fase di definizione le istruttorie riguardanti il progetto pilota finalizzato al recupero delle facciate di 25 edifici esistenti nel quartiere”, ha poi concluso Di Somma.

Bonanni al convegno su beatificazione Giovanni Paolo II



Descrizione
"Il Papa del lavoro, il Papa dei giovani". Così il Segretario generale della Cisl, Raffaele Bonanni, ha definito ai microfoni di Cisl TV, Giovanni Paolo II, nel corso del Convegno organizzato a Roma da Elea, a pochi giorni dalla beatificazione del Pontefice. Un ricordo del Papa anche dal Ministro del Lavoro, Maurizio Sacconi.

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"Il Papa del lavoro, il Papa dei giovani". Così il Segretario generale della Cisl, Raffaele Bonanni, ha definito ai microfoni di Cisl TV, Giovanni Paolo II, nel corso del Convegno organizzato a Roma da Elea, a pochi giorni dalla beatificazione del Pontefice. Un ricordo del Papa anche dal Ministro del Lavoro, Maurizio Sacconi.

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