Un accordo che salva tutti i posti di lavoro (81 unità) con opportune garanzie contrattuali e un preliminare di vendita con tempi certi sia per lo svolgimento delle attività, sia per i pagamenti dell’area è stato raggiunto oggi sulla ex Metalfer in una riunione a cui hanno partecipato la Cisl Campania, le altre sigle sindacali, l’Assessorato alle Attività Produttive della Regione Campania, il responsabile per il Contratto d’area torrese stabiese, Luigi Bobbio, il sindaco di Torre Annunziata, Giosuè Starita e i vertici aziendali.
Tra i contenuti del preliminare figura l’impegno dell’azienda a versare 500mila euro subito e oltre 2 milioni a ottobre, più l’accollo delle rate del mutuo maturande, fino ad oggi in capo a Tess.
L’accordo ha una ricaduta positiva anche per i 28 lavoratori della Tess che potranno così recuperare le spettanze arretrate (da cinque mesi non prendono lo stipendio).
Al fine di evitare speculazioni finanziarie si prevede che l’azienda acquirente non potrà cambiare nella governance e nella proprietà per i prossimi cinque anni, come è invece avvenuto in passato.
Una clausola finale, inoltre, per salvaguardare tutti gli impegni sottoscritti, prevede che il venir meno a uno soltanto di essi comporti l’annullamento dell’intero atto.
«Si tratta di un risultato assai rilevante e perseguito per anni da parte del sindacato – ha dichiarato Lina Lucci, Segretario generale Cisl Campania. Vince un modello di sindacato che non sa solo protestare ma sa anche stare ai tavoli, proporre, condividere e stringere accordi. È tanto più importante perché si passa finalmente da una fase lunghissima caratterizzata da politiche passive a una nuova con politiche attive. In questa direzione occorre proseguire su tutti i fronti, superando l’ottica meramente assistenziale. Ora la Cisl vigilerà affinché gli impegni presi siano da tutti rispettati e affinché ai lavoratori siano garantiti il posto di lavoro e i diritti contrattuali a loro spettanti. Quando le Istituzioni avvertono la responsabilità di agire con la giusta lungimiranza possono venire risultati importanti come questi. L’auspicio – ha concluso Lucci - è che la stessa attenzione si continui a porre ad altre situazioni di crisi che investono la Campania, a cominciare da Fincantieri e dall’intera area torrese stabiese».
sabato 16 luglio 2011
Fiat Pomigliano, ricorso Fiom: ecco i punti di contrasto
E' il contratto del 29 dicembre 2010, sottoscritto da Fiat e sindacati dei metalmeccanici (Fim-Cisl, Uilm-Uil, Fismic e Ugl metalmeccanici, senza la Fiom-Cgil), insieme all'Associazione quadri e capi Fiat, al centro della battaglia delle tute blu della Cgil contro il Lingotto, arrivata in un'aula di tribunale a Torino.
Si tratta di un contratto collettivo di primo livello, all'interno del quale si definisce una normativa specifica per Fabbrica Italia Pomigliano, sostitutivo del contratto nazionale dei metalmeccanici. Questi, in sintesi, i punti principali contestati dalla Fiom.
- SOSTITUISCE CCNL METALMECCANICI. Nella cosiddetta 'norma di chiusura' si legge che ''le parti convengono sulla natura del presente contratto quale contratto collettivo di lavoro di primo livello, in quanto tale del tutto idoneo a sostituire, per le societa' che intendano aderirvi, il Ccnl dei metalmeccanici, sia per l'estensione del campo normativo sia per il livello dei trattamenti previsti''. Un contratto, dunque, potenzialmente estendibile anche ad altre societa'.
- FABBRICA ITALIA POMIGLIANO NON IN CONFINDUSTRIA. Il contratto – si legge in apertura dello stesso – sara' applicato ai lavoratori di Fabbrica Italia Pomigliano ''che, non aderendo al sistema confindustriale, non applica la contrattualistica definita nell'ambito dello stesso''. Inoltre, si specifica, ''l'adesione al contratto di terze parti e' condizionata al consenso di tutte le parti firmatarie''.
– RSA SOLO PER SINDACATI FIRMATARI, FUORI FIOM. Non ci sono le Rsu (le Rappresentanze sindacali unitarie, che vengono elette dai lavoratori) ma le Rsa (Rappresentanze sindacali aziendali, che vengono nominate) e che possono essere costituite, sulla base di quanto previsto dallo Statuto dei lavoratori del 1970 (all'art.19), dalle organizzazioni sindacali firmatarie del contratto. Di fatto, quindi, la Fiom resta fuori, non avendo firmato.
- ASSUNZIONI. Il personale proveniente dal Giambattista Vico viene assunto nella newco Fabbrica Italia Pomigliano con cessione individuale del contratto, senza periodo di prova, ''con il riconoscimento dell'anzianita' aziendale pregressa e con salvaguardia del trattamento economico complessivo e senza l'applicazione di quanto previsto dall'art. 2.112 del codice civile'', in quanto ''nell'operazione societaria non si configurano trasferimenti di rami d'azienda''. Questo e' un altro punto contestato dalla Fiom, che sostiene invece si tratti di un trasferimento d'impresa e chiede che i lavoratori non debbano licenziarsi per poi essere riassunti e debbano mantenere tutti i diritti acquisiti e quindi anche il contratto nazionale.
venerdì 15 luglio 2011
Samp, Zaza alla Juve Stabia, Lanzoni va al Foggia,idea Petrassi
L'U.C. Sampdoria S.p.a. comunica di aver ceduto a titolo temporaneo, con opzione di riscatto e controriscatto della compartecipazione, alla S.S. Juve Stabia i diritti sportivi del calciatore Simone Zaza. Nel contempo la società comunica di aver ceduto a titolo temporaneo, con opzione di riscatto della compartecipazione, all'U.S. Foggia i diritti sportivi del calciatore Matteo Lanzoni.
Secondo quanto riportato daTuttoLegaPro.com la Juve Stabia sarebbe sulle tracce del difensore Marco Petrassi. Il giocatore, di proprietà del Padova, ha giocato nell'ultima stagione nel Gela.
Secondo quanto riportato daTuttoLegaPro.com la Juve Stabia sarebbe sulle tracce del difensore Marco Petrassi. Il giocatore, di proprietà del Padova, ha giocato nell'ultima stagione nel Gela.
Lotta ai parcheggiatori abusivi, 300 multe e 5 denunce a Pozzano
Tolleranza zero contro i parcheggiatori abusivi in via Acton, a Castellammare di Stabia, negli ultimi due giorni.
Giovedì 14 luglio, nel corso di specifici servizi di controllo del territorio, gli agenti del comando di polizia municipale di Castellammare di Stabia, guidati nell’occasione dal sindaco Luigi Bobbio, hanno multato 150 auto in sosta vietata. Sono stati denunciati all’autorità giudiziaria tre parcheggiatori abusivi che avevano trasformato, spostandone le transenne di delimitazione, un cantiere in un’area di sosta abusiva. I tre sono stati anche sanzionati con 800euro di multa a testa.
Su indicazione del sindaco, l’operazione si è poi spostata sulle spiagge di Pozzano, dove gli uomini della polizia municipale hanno identificato dieci persone e multato, per complessivi 25mila euro, cinque ambulanti sorpresi a vendere sui lidi, senza autorizzazione, generi alimentari successivamente posti sotto sequestro insieme al frigorifero utilizzato per conservarli.Questa mattina, l’operazione si è ripetuta con altri 150 automobilisti multati e la segnalazione all’autorità giudiziaria di altri due parcheggiatori abusivi e di un venditore ambulante di bibite.
Juve Stabia, è fatta per Colombi mentre sfuma Evacuo,vicina a Baldanzeddu
La promessa è stata mantenuta. Simone Colombi vestirà ancora i colori gialloblù. Secondo resport.it, nella giornata di ieri, l'Atalanta ha dato il sospirato ok all'operazione. Colombi, quindi, difenderà ancora per un anno i pali della Juve Stabia.
Intanto, sfuma Evacuo. L'attaccante ha scelto di restare in prima divisione firmando un importante contratto con lo Spezia.
Intanto, sfuma Evacuo. L'attaccante ha scelto di restare in prima divisione firmando un importante contratto con lo Spezia.
Il terzino destro Ivan Baldanzeddu vicino alla Juve Stabia. Il forte giocatore dovrebbe lasciare Lucca per accasarsi a Castellammare. La Juve Stabia avrebbe battuto la concorrenza del Benevento.
Hamisk d’oro: vale 100 milioni! De Laurentiis spara alto
Nel giorno della presentazione di Mario Santana, il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiistrova il tempo per parlare di Marek Hamsik e quantifica le richieste per lascir partire“Marekiaro”:”La proposta indecente deve essere di cento milioni, altrimenti rimane qua”. Spara alto il patron partenopeo, probabilmente indispettito dalle recenti dichiarazioni del giocatore e dal suo nuovo entourage: “Vuole scalciare? Fa del male solo a se stesso, le curve non glielo perdonerebbero. Ma Hamsik è uno serio, educato, e può essere stato preda di qualcuno più paraculo. Il paraculo facesse il suo mestiere, noi facciamo il nostro“. Il riferimento appare esplicito e chissà se a Mino Raiola oggi non siano fischiate le orecchie.
MILAN – La destinazione più gradita al centrocampista sarebbe il Milan di Allegri che lo accoglierebbe a braccia aperte. D’altra parte è chiaro che i rossoneri non hanno i mezzi per soddisfare la mostruosa richiesta di De Laurentis, ma è altrettanto chiaro che davanti ad un offerta vicina ai 40-45 milioni di euro gli azzurri potrebbero vacillare. Ma dopo la sentenza sul“Lodo Mondadori” pare difficile che il presidente Berlusconi possa garantire un budget per il mercato tale da portare Hamsik a vestire la maglia del Diavolo.
E allora ecco che spunta il nome di Montolivo, in scadenza di contratto e sicuramente più a buon mercato rispetto allo slovacco. Che sia l’ennesima mossa da “paraculi“?
giovedì 14 luglio 2011
Farina (Cisl) «Fincantieri in Borsa, ipotesi ancora aperta»
«L’ipotesi dell’entrata in Borsa di Fincantieri per recuperare capitali e capacità d’investimento resta valida». Lo afferma il segretario generale della Fim Cisl Giuseppe Farina, a Genova agli “Stati generali di industria e costruzioni per il rilancio della Liguria”. «Fincantieri ha bisogno di ingenti risorse economiche da investire sui mercati - ha detto il leader dei metalmeccanici della Cisl - siccome il governo potrà sostenerla solo con politiche, l’altra grande possibilità, di qualche anno fa, è l’entrata in Borsa per recuperare risorse». «Fu allora un grande errore della Fiom non aver voluto l’ingresso in Borsa perché in quel momento Fincantieri lavorava molto, aveva più forza e privati interessati - ha continuato - la responsabilità è stata soprattutto dell’azienda e di quella parte del sindacato con una visione un po’ retrò, la Fiom, che si battè contro l’entrata in Borsa». «Il tema dell’autofinanziamento di Fincantieri resta tutto - ha concluso Farina - Fincantieri è un’azienda pubblica, il pubblico non potrà più sostenerla, servono risorse private e Fincantieri ha bisogno soprattutto di un nuovo piano industriale di rilancio».
Napoli, invito a corte. Il 22 agosto al Camp Nou per il Gamper
La qualificazione in Champions League per il Napoli spalanca le porte alle amichevoli di lusso, una sorta di invito ” a corte”, nella cornice del Nou Camp di Barcellona, nell’ambito del trofeo Gamper, un torneo in memoria di Joan Gamper, fondatore del club, al quale da sempre partecipano le big d’Europa e del nostro campionato (la Juve nel 2005, poi l’Inter e lo scorso anno toccò al Milan).
Un grandissimo onore per il Napoli, ed una serata che si preannuncia importantissima anche in vista delle gare ufficiali che la seguiranno: l’evento, infatti, è in programma il 22 Agosto, a pochi giorni dall’inizio della stagione ufficiale.
Una sfida, anche se amichevole, di grandissima suggestione, dal fascino incommensurabile, per la cornice e per i protagonisti in campo: su tutti, El Pocho Lavezzi di fronte a Lionel Messi, i due argentini contro.
Sarà un test importante, perchè assurgerà il Napoli nell’elite del calcio Europeo, con un debutto di grande effetto, ancor prima di debuttare nella competizione più importante, ossia la Champions League.Sarà come una “prima cinematografica” con tanto di red carpet, ma in questo ambito il Presidente De Laurentiis è un grande esperto.
L’ufficializzazione dell’invito è stato confermato questa mattina dal patron De Laurentiis dopo le indiscrezioni dei quotidiani catalani di ieri.
CANE TROVA LE MUTANDE DEL PADRONE IN CASA DELL'AMANTE ..
Il titolo del film diretto nel 2006 da Susannah Grant sembra riferirsi in qualche modo a quanto successo in un piccolo paese della provincia di Milano .. precisamente alle porte di Legnano.
I protagonisti di questa storia sono Charlie, un cane di cinque anni di razza bassethound (inserito per l'occasione nella locandina del film qui a sinistra.. ) e una coppia sulla quarantina sposati da tempo, Marta e Venanzio. Lui condivide la passione della caccia con Gianni 46 anni conosciuto nel corso di una battuta nella Brianza Lecchese. Con il tempo l’amicizia tra i due, come riporta anche l'ANSA in questi giorni, diventa sempre più stretta fino a tramutarsi in una relazione sentimentale clandestina ...
La passione e' cosi forte che Gianni decide di prendere casa nello stesso stabile dove abita Venanzio con la moglie. Cosi' la loro storia va avanti senza che Marta sospetti nulla, ma la relazione viene scoperta grazie al cane Charlie in maniera piuttosto rocambolesca.
Infatti qualche tempo fa, è una domenica e i tre sono a pranzo nell’appartamento di Gianni. Sembra una giornata di festa come altre ma ad un certo punto il cane Charlie spunta dalla stanza da letto del padrone di casa con in bocca un indumento intimo di Venanzio ... !! Si tratta di un paio di mutande che la moglie ha da poco regalato a Venanzio, mutande
inconfondibili con disegnata un’ochetta sul davanti ..(la prova schiacciante!!). Ed ecco come in una tranquilla domenica scoppia il putiferio con protagonisti ospiti, padrone di casa e il piccolo Charlie .. Gianni e Venanzio messi alla strette confessano quasi subito a Marta la loro relazione. Lei chiede ed ottiene la separazione con il diritto di continuare a vivere nella casa coniugale, mentre Venanzio si trasferisce definitivamente a casa di Gianni. La storia finisce davanti al tribunale degli animali di AIDAA in quanto i due ex coniugi vogliono entrambi bene al cane e non se ne vogliono separare nonostante tutto ... Grande Charlie!!
mercoledì 13 luglio 2011
Juve Stabia, Zaza: "Felice di essere qui". Evacuo si allontana
Nella serata di ieri è arrivata la firma sul contratto che lo legherà alla Juve Stabia in questo campionato. Simone Zaza, professione attaccante, è arrivato in prestito dalla Sampdoria. A resport.it rilascia le sue prime dichiarazioni da gialloblù: "E' stata una scelta importante quella della Juve Stabia. Sono stato contattato da Nocerina, Brescia e da altre squadre, ma ho preferito Castellammare. Il pubblico stabiese è molto caldo e questo mi piace. Se ci sarà la possibilità chiederò il numero nove. Conosco Simone Colombi dai tempi dell'Atalanta e spero che resti perché è un gran portiere".
Sembra ci sia stata una brusca frenata della trattativa tra Felice Evacuo e la Juve Stabia. Secondo quanto riportato dal sito stabia1907.it, il bomber sarebbe in procinto di finire allo Spezia.
Sembra ci sia stata una brusca frenata della trattativa tra Felice Evacuo e la Juve Stabia. Secondo quanto riportato dal sito stabia1907.it, il bomber sarebbe in procinto di finire allo Spezia.
ASSEMBLEA ASSONAVE ANTONINI: I CANTIERI NAVALI SONO TROPPi
«Decisamente troppi» i cantieri navali in Italia per reggere un mercato in forte contrazione e con un governo che non è in grado, al pari dell’Ue, di mettere in campo misure «per tamponare l’emergenza e accrescere la competitività del settore»: questo dirà stamattina Corrado Antonini aprendo l’assemblea Assonave e dando la stura, con ogni probabilità, a una nuova ondata di polemiche. Perché Corrado Antonini, oltre a guidare l’associazione industriale della cantieristica, è presidente di Fincantieri, azienda ancora senza un futuro determinato dopo il ritiro del contestatissimo piano industriale che prevedeva la chiusura degli stabilimenti di Sestri Ponente e Castellammare, oltre al dimezzamento di quello di Riva Trigoso.
Le parole di Antonini confermano che, al momento, sembra non essere all’orizzonte un’alternativa meno pesante al piano “lacrime e sangue” o, almeno per metterla in campo l’azienda aspetta un contributo dal governo che, al momento, non arriva, tanto che viene ricordato il mancato avvio di un vasto piano di commesse pubbliche, il pagamento di contributi ad armatori e cantieri a valere su leggi del 2001-2020, la disponibilità di un aiuto sistematico all’innovazione: «La drastica riduzione del tonnellaggio acquisito in questi ultimi esercizi - riporta la bozza del discorso che dovrebbe pronunciare oggi Antonini - e di quello realisticamente ipotizzabile nei prossimi anni ha messo in grave difficoltà una struttura arrivata a impegnare fino a 5 stabilimenti (4 Fincantieri) per il cruising e tre per la costruzione di ferry. Decisamente troppi tenuto anche conto degli investimenti richiesti per l’ammodernamento di alcuni siti».
Parole che riecheggiano quanto detto ieri dall’amministratore delegato Giuseppe Bono in un’audizione alla Camera: «Noi non possiamo mantenere l’apparato industriale così com’è. O ci reinseriamo nei flussi commerciali internazionali o se vogliamo mantenere tutto l’esistente non andiamo da nessuna parte», ha detto Bono, evidenziando che, «laddove fosse necessario», si potrebbe anche ricorrere ad un’eventuale riduzione dell’occupazione. «Se c’è una cancrena - ha detto - va tolta, altrimenti contagia tutto il corpo». «Le crisi esasperano le situazioni di debolezza infrastrutturale», ha aggiunto Bono, facendo riferimento al fatto che l’Italia ha 6 cantieri mentre altri Paesi ne hanno solo uno. «In questi periodi - ha aggiunto - queste deficienze infrastrutturali emergono in maniera più drammatica».
A preoccupare non è solo il settore commerciale, ma anche quello militare dove è in forse il finanziamento per le fregate multiruolo numero cinque e sei del programma italo-francese: «Va da sé che un’eventuale incompleta realizzazione (del programma Fremm) - riporta ancora la bozza del discorso di Antonini - creerebbe seri problemi sia alla stessa Marina sia al nostro sistema, già in sofferenza».
Palermo
Fincantieri, seconda giornata di sciopero
Palermo - Seconda giornata di sciopero degli operai del cantiere navale di Palermo, dopo quella di ieri, che da questa mattina protestano davanti i cancelli dello stabilimento per la mancata acquisizione da parte di Fincantieri della commessa di circa 70 milioni di euro per la ristrutturazione e riparazione della nave da crociera, Costa Romantica. Lo sciopero, proclamato dai sindacati, si protrarrà anche oggi per tutta la giornata. Secondo i sindacati fino a venerdì mattina la commessa si dava per acquisita da Fincantieri, mentre nel pomeriggio della stessa giornata si diffuse la notizia che la commessa era stata affidata al cantiere navale Mariotti di Genova. «Formalizzeremo oggi - dice Francesco Piastra della segreteria provinciale della Fiom di Palermo - una richiesta insieme a Fim e Uilm per chiedere un incontro con l’amministratore delegato del gruppo». Sono 220 gli operai del sito palermitano di Fincantieri in cassa integrazione, su un organico complessivo di 525.
Le parole di Antonini confermano che, al momento, sembra non essere all’orizzonte un’alternativa meno pesante al piano “lacrime e sangue” o, almeno per metterla in campo l’azienda aspetta un contributo dal governo che, al momento, non arriva, tanto che viene ricordato il mancato avvio di un vasto piano di commesse pubbliche, il pagamento di contributi ad armatori e cantieri a valere su leggi del 2001-2020, la disponibilità di un aiuto sistematico all’innovazione: «La drastica riduzione del tonnellaggio acquisito in questi ultimi esercizi - riporta la bozza del discorso che dovrebbe pronunciare oggi Antonini - e di quello realisticamente ipotizzabile nei prossimi anni ha messo in grave difficoltà una struttura arrivata a impegnare fino a 5 stabilimenti (4 Fincantieri) per il cruising e tre per la costruzione di ferry. Decisamente troppi tenuto anche conto degli investimenti richiesti per l’ammodernamento di alcuni siti».
Parole che riecheggiano quanto detto ieri dall’amministratore delegato Giuseppe Bono in un’audizione alla Camera: «Noi non possiamo mantenere l’apparato industriale così com’è. O ci reinseriamo nei flussi commerciali internazionali o se vogliamo mantenere tutto l’esistente non andiamo da nessuna parte», ha detto Bono, evidenziando che, «laddove fosse necessario», si potrebbe anche ricorrere ad un’eventuale riduzione dell’occupazione. «Se c’è una cancrena - ha detto - va tolta, altrimenti contagia tutto il corpo». «Le crisi esasperano le situazioni di debolezza infrastrutturale», ha aggiunto Bono, facendo riferimento al fatto che l’Italia ha 6 cantieri mentre altri Paesi ne hanno solo uno. «In questi periodi - ha aggiunto - queste deficienze infrastrutturali emergono in maniera più drammatica».
A preoccupare non è solo il settore commerciale, ma anche quello militare dove è in forse il finanziamento per le fregate multiruolo numero cinque e sei del programma italo-francese: «Va da sé che un’eventuale incompleta realizzazione (del programma Fremm) - riporta ancora la bozza del discorso di Antonini - creerebbe seri problemi sia alla stessa Marina sia al nostro sistema, già in sofferenza».
Palermo
Fincantieri, seconda giornata di sciopero
Palermo - Seconda giornata di sciopero degli operai del cantiere navale di Palermo, dopo quella di ieri, che da questa mattina protestano davanti i cancelli dello stabilimento per la mancata acquisizione da parte di Fincantieri della commessa di circa 70 milioni di euro per la ristrutturazione e riparazione della nave da crociera, Costa Romantica. Lo sciopero, proclamato dai sindacati, si protrarrà anche oggi per tutta la giornata. Secondo i sindacati fino a venerdì mattina la commessa si dava per acquisita da Fincantieri, mentre nel pomeriggio della stessa giornata si diffuse la notizia che la commessa era stata affidata al cantiere navale Mariotti di Genova. «Formalizzeremo oggi - dice Francesco Piastra della segreteria provinciale della Fiom di Palermo - una richiesta insieme a Fim e Uilm per chiedere un incontro con l’amministratore delegato del gruppo». Sono 220 gli operai del sito palermitano di Fincantieri in cassa integrazione, su un organico complessivo di 525.
II edizione del premio Ammaturo, legalità città di Napoli
Ventinove anni fa, a Piazza Nicola Amore moriva ucciso dalle Brigate Rosse il Vice Questore, Primo Dirigente della Polizia di Stato, Dr. Antonio Ammaturo. Il 15 luglio è diventato il giorno della memoria per non dimenticare un grande poliziotto, medaglia D’Oro al Valor Civile. Con lui perse la vita anche il suo autista Pasquale Paola, il poliziotto che aveva al suo fianco e con il quale cui si stava recando in Questura.
Il suo esempio di coraggio, è diventato orgoglio per la comunità civile che intende ricordarlo alle future generazioni come servitore dello Stato.
Il poliziotto di ferro, come tanti lo amano ricordare, verrà commemorato venerdì 15 luglio, alle ore 11.00 presso il teatrino di Corte di Palazzo Reale, dove si svolgerà la II^ edizione del Premio Ammaturo - Legalità – città di Napoli, presentato dalla giornalista di Rete Capri Cristiana Baroni .
Alla presenza del Vice Capo della Polizia Prefetto Francesco Cirillo, Direttore Centrale della Polizia Criminale e del Prefetto Francesco Gratteri, Direttore Centrale Anticrimine della Polizia di Stato e di altre autorità civili e militari, si intende ricordare la memoria dell’allora Capo della Squadra Mobile.
Il premio Ammaturo, quest’anno è stato realizzato dall’artista Lello Esposito, scultore e pittore di culto che ama coniugare la passione totale per l’arte e l’amore per la città di Napoli ed è stato assegnato alla squadra Investigativa del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Castellammare di Stabia.
Il lavoro svolto dai poliziotti ha consentito di acquisire fonti di prova a carico di indagati per l’ omicidio del Consigliere Comunale Luigi Tommasino.
Nel corso della cerimonia, intervallata da momenti musicali eseguiti dal Complesso da Camera dalla Banda Musicale della Polizia di Stato, verranno premiati con encomi solenni altri 16 poliziotti che si sono distinti per operazioni di polizia giudiziaria.
La cerimonia di Palazzo Reale sarà preceduta da un momento di solennità alle ore 10.15 in Piazza Nicola Amore, alla presenza del Prefetto, Sindaco e Questore di Napoli, verrà deposta una corona di alloro a nome del Capo della Polizia, Prefetto Antonio Manganelli.
Il suo esempio di coraggio, è diventato orgoglio per la comunità civile che intende ricordarlo alle future generazioni come servitore dello Stato.
Il poliziotto di ferro, come tanti lo amano ricordare, verrà commemorato venerdì 15 luglio, alle ore 11.00 presso il teatrino di Corte di Palazzo Reale, dove si svolgerà la II^ edizione del Premio Ammaturo - Legalità – città di Napoli, presentato dalla giornalista di Rete Capri Cristiana Baroni .
Alla presenza del Vice Capo della Polizia Prefetto Francesco Cirillo, Direttore Centrale della Polizia Criminale e del Prefetto Francesco Gratteri, Direttore Centrale Anticrimine della Polizia di Stato e di altre autorità civili e militari, si intende ricordare la memoria dell’allora Capo della Squadra Mobile.
Il premio Ammaturo, quest’anno è stato realizzato dall’artista Lello Esposito, scultore e pittore di culto che ama coniugare la passione totale per l’arte e l’amore per la città di Napoli ed è stato assegnato alla squadra Investigativa del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Castellammare di Stabia.
Il lavoro svolto dai poliziotti ha consentito di acquisire fonti di prova a carico di indagati per l’ omicidio del Consigliere Comunale Luigi Tommasino.
Nel corso della cerimonia, intervallata da momenti musicali eseguiti dal Complesso da Camera dalla Banda Musicale della Polizia di Stato, verranno premiati con encomi solenni altri 16 poliziotti che si sono distinti per operazioni di polizia giudiziaria.
La cerimonia di Palazzo Reale sarà preceduta da un momento di solennità alle ore 10.15 in Piazza Nicola Amore, alla presenza del Prefetto, Sindaco e Questore di Napoli, verrà deposta una corona di alloro a nome del Capo della Polizia, Prefetto Antonio Manganelli.
Sosta a pagamento, ecco dove comprare i ticket a Castellammare di Stabia
In riferimento al servizio di sosta a pagamento in città, si specifica che la società Multiservizi, cui l’Amministrazione comunale di Castellammare di Stabia ha affidato pro tempore la gestione delle strisce blu, ha incaricato della distribuzione dei ticket “Gratta e sosta” l’Ascom stabiese attraverso un sistema di diffusione che conta, attualmente, 62 punti vendita (a fronte dei 40 delle precedenti gestioni).
Si comunica, inoltre, che già da 15 giorni la società Multiservizi, d’intesa con il Corpo di polizia municipale di Castellammare di Stabia, ha avviato un’opera di informazione sul territorio attraverso gli ausiliari del traffico, l’affissione di 120 manifesti e la distribuzione di circa 3mila tra volantini e locandine in tutti i quartieri cittadini.Sul sito Internet dell’azienda (http://www. cmaredistabiamultiservizi.com) è comunque presente un’apposita area dove è possibile conoscere i dettagli sulla compagna “Gratta e sosta”, scaricare la relativa documentazione da presentare per abbonarsi al servizio e reperire le informazioni necessarie su orari di apertura al pubblico degli uffici preposti.
Di seguito, gli esercizi commerciali dove è possibile acquistare i titoli di sosta a pagamento:
SETTORE A
1. BAR DI MARTINO NICODEMO – via S. Allende, 73/75
2. UFFICIO E SCUOLA S.A.S. - via Rajola, 69
3. EDICOLA DANIELA ESPOSITO – p.zza Spartaco, 23
4. BAR NUNZIO – p.zza Spartaco
5. VITALBA – via Tavernola
6. BAR ACCARDO – via Rajola
SETTORE B
1. TABACCHERIA SAN MARCO – via G. Cosenza, 216
2. NEW EDICOLA S.A.S. - via Cosenza, 131
3. D'AMATO ANDREA – via Cosenza, 23
4. SANTANIELLO EMMA – via Cosenza, 158 (chiuso domenica)
5. CAFFE' D'ANNUNZIO – via D'Annunzio, 40
6. AZ UFFICIO – viale Europa, 182/196 (chiuso sabato pomeriggio e domenica)
7. L' EDICOLA – via Cosenza, 64
8. CAFFETTERIA CITY – viale Europa, 190
9. BAR GIALLO BLE – viale Europa, 101
10. DOLCI MOMENTI – via Cosenza, 186
11. VINNI BAR – via Virgilio, 82
12. BAR D'AMATO – viale Europa, 151
13. CHEF SERVICE – viale Europa, 36
14. ARTE E SCUOLA – viale Europa, 39/A (chiuso domenica)
15. IENNACO SERVICE – viale Europa, 88 (chiuso domenica)
16. BAR ITALIA – viale Europa
17. CAVALIERE ANTONINO – via Tavernola
18. CAFFETTERIA SAN MARCO – via Cosenza
19. BAR PANDA – viale Europa
20. COCCOBILL – via Cosenza
21. BAR DANNY – via R. Margherita
SETTORE C
1. FIORENTINO CARMELA - via Plinio il Vecchio, 17
2. CASA DELLA PENNA – via Marconi, 46 (chiusa sabato pomeriggio e domenica)
3. QUATTRO BIANCHI – via Nocera, 118 (chiuso la domenica)
4. VITIELLO TABACCHERIA – via Nocera
5. DETER SHOP – via P. Carrese
6. LA NOTIZIA – via Denza
7. BAR ALDO – via Amato
8. COSTAGLIOLA GIOVANNI – via P. Carrese
9. EDICOLA VIRGILIO – via Nocera
SETTORE D
1. GUARINO SALVATORE – p.zza Quartuccio, 17
2. 1 X 2 – p.zza P.Umberto, 18
3. TABACCHERIA CAPUTO ANGELO - via Bonito, 23
4. RUSSO TEODOLINDA – via R. Margherita
5. CALDI DI NOTTE – via S. Maria dell'Orto, 7
6. EDICOLA VESUVIANA – p.zza Unità d'Italia
7. BAR CIRILLO – via R. Margherita
8. VARONE CATELLO – p.zza Giovanni XXIII
9. CAFFETTERIA TOTO' E PEPPINO – via R. Margherita, 76
10. VERDOLIVA GIUSEPPE – p.zza C. colombo
11. BAR SPAGNUOLO – p.zza P. Umberto
SETTORE E
1. SABATINO FERDINANDO – C.V.E. 134 (chiuso domenica)
2. TABACCHERIA CARDILLO – via A. De Gasperi, 24
3. TABACCHERIA DI ULIVO – C.V.E., 96
4. TABACCHERIA VITIELLO – p.zza Matteotti, 86
5. GIORDANO OLGA – via A. De Gasperi
6. PLAY ROOM – viale Europa, 192
7. BAR POMA – via De Gasperi, 191
8. GARGIULO EMANUELE – C.V.E. 11
9. CAFFETTERIA VIVIANI – C.V.E. 81
10. BAR SEVEN UP – c.so Garibaldi, 32
SUPERMERCATI SISA – SETTORI B/C/E
1. VIA DENZA, 80
2. VIA PETRARCA, 14
3. C.SO GARIBALDI
4. VIALE EUROPA, 160
5. VIA COSENZA, 118/120
Juve Stabia, sempre più vicino Evacuo
Svincolato dopo tre stagioni trascorse con la maglia del Benevento, l'attaccante di scuola Lazio Felice Evacuo (28), secondo le indiscrezioni riportate da TuttoLegaPro.com, sarebbe sempre più vicino all'approdo in Serie B, con la maglia dello Juve Stabia. Evacuo ha collezionato esperienze, tra le altre, vestendo le casacche di Florentia Viola, Avellino e Frosinone.
lettera di un padre a un figlio......
IL GIORNO IN CUI MI VEDRAI VECCHIO E NON LO SARO’ ANCORA CERCA DI COMPRENDERMI…………… SE MI SPORCO QUANDO MANGIO E NON RIESCO A VESTIRMI…..ABBI PAZIENZA. RICORDA IL TEMPO CHE HO TRASCORSO AD INSEGNARTELO. SE QUANDO PARLO CON TE RIPETO SEMPRE LE STESSE COSE….. NON MI INTERROMPERE…… ASCOLTAMI. QUANDO ERI PICCOLO DOVEVO RACCONTARTI OGNI SERA LA STESSA STORIA FINCHE’ NON TI ADDORMENTAVI. QUANDO NON VOGLIO LAVARMI NON BIASIMARMI E NON FARMI VERGOGNARE… RICORDATI QUANDO DOVEVO CORRERTI DIETRO INVENTANDO DELLE SCUSE PERCHE’ NON VOLEVI FARE IL BAGNO. QUANDO VEDI LA MIA IGNORANZA DELLE NUOVE TECNOLOGIE , DAMMI IL TEMPO NECESSARIO E NON GUARDARMI CON QUEL SORRISETTO IRONICO HO AVUTO TUTTA LA PAZIENZA PER INSEGANRTI L’ABC QUANDO AD UN CERTO PUNTO NON RIESCO A RICORDARE O PERDO IL FILO DEL DISCORSO …. DAMMI IL TEMPO NECESSARIO PER RICORDARE E SE NON CI RIESCO NON TI INNERVOSIRE ….. LA COSA PIU’ IMPORTANTE NON E’ QUELLO CHE DICO MA IL MIO BISOGNO DI ESSERE CON TE ED AVERTI LI CHE MI ASCOLTI. QUANDO LE MIE GAMBE STANCHE NON MI CONSENTONO DI TENERE IL TUO PASSO NON TRATTARMI COME FOSSI UN PESO . VIENI VERSO DI ME CON LE TUE MANI FORTI NELLO STESSO MODO CON CUI IO L’HO FATTO CON TE QUANDO MUOVEVI I TUOI PRIMI PASSI QUANDO DICO CHE VORREI ESSERE MORTO… NON ARRABBIARTI UN GIORNO COMPRENDERAI. CHE COSA MI SPINGE A DIRLO. CERCA DI CAPIRE CHE ALLA MIA ETA’ NON SI VIVE SI SOPRAVVIVE. UN GIORNO SCOPRIRAI CHE NONOSTANTE I MIEI ERRORI HO SEMPRE VOLUTO IL MEGLIO PER TEE CHE HO TENTATO DI SPIANARTI LA STRADA. DAMMI UN PO’ DEL TUO TEMPO DAMMI UN PO’ DELLA TUA PAZIENZA DAMMI UNA SPALLA SU CUI POGGIARE LA TESTA ALLO STESSO MODO IN CUI IO L’HO FATTO PER TE. AIUTAMI A CAMMINARE AIUTAMI A FINIRE I MIEI GIORNI CON AMORE E PAZIENZA IN CAMBIO IO TI DARO’ UN SORRISO E L’IMMENSO AMORE CHE HO SEMPRE AVUTO PER TE. TI AMO FIGLIO MIO E PREGO PER TE ANCHE SE MI IGNORI. PAPA' |
martedì 12 luglio 2011
“Meno male che silvio c’è”: indagata la leader delle Papi Girl
Emanuela Romano era famosa perché insieme a Francesca Pascale, ex velina ed oggi consigliera provinciale, e Virna Bello aveva fondato il comitato “Silvio ci manchi” in pieno governo Prodi. A Novembre del 2006 era salita per la prima volta sul volo privato del Cavaliere per una festa a Villa Certosa con le altre avvenenti leader del movimento. “L’espresso”pubblicò le foto , Emanuela negò di riconoscersi. Francesca Pascale, la sbugiardò subito: “Ma scherziamo? Come fa Emanuela a dire che non c’era? Siamo state ovunque, noi tre, a Olbia, a Vicenza, ovunque al seguito del presidente, anche quando non era premier”. Oggi ha qualche piccolo guaio con la legge, come scrive Il Messaggero:
Risulta indagata per false attestazioni a pubblico ufficiale Emanuela Romano, co-fondatrice del comitato «Silvio ci manchi». Gruppo creato insieme a Francesca Pascale, exvelina ed oggi consigliera provinciale PDL, nato nel 2006 per sostenere la rielezione di Silvio Berlusconi, durante il governo Prodi. La Romano, 30 anni, da febbraio di quest’anno è componente del Corecom (Comitato regionale per le comunicazioni) della Campania è indagata per aver scritto il falso nell’autocertificazione presentata dopo la sua nomina in seno all'organo di tutela presieduto dal giornalista Lino Zaccaria. La vicenda si riferisce proprio alla nomina in seno al Corecom: secondo il pm, quando si candidò alla poltrona di componente del Comitato, la Romano fece un’autocertificazione nella quale asserì di non trovarsi in alcuna delle condizioni di incompatibilità previste dalla legge regionale. Invece, in quel periodo, era assessore alle Politiche sociali del Comune di Castellammare di Stabia, carica espressamente prevista dalla legge come condizione di incompatibilità. 29 anni, è stata nominata assessore al Comune di Castellammare di Stabia dal neo eletto sindaco, l’ex PM antimafia Luigi Bobbio che un mese fa era riuscito nell’impresa di espugnare la roccaforte rossa. A lei vanno deleghe pesanti, specie in un’area come quella stabiese interessata da una lunga e profonda crisi industriale: Lavoro e politiche sociali. «Sono stata chiamata come tecnico», tiene a precisare, «perché la mia laurea in psicologia e una serie di master mi consentono di aver sviluppato una serie di competenze sulle problematiche sociali e occupazionali».Ma agli onori delle cronache la ragazza era finita per altro, insieme alla Pascale:Il 13 luglio 2007, al termine di una manifestazione di Forza Italia a Piazza del Plebiscito, il premier le volle nuovamente tutte insieme sullo stesso aereo, stavolta per una cena privatissima sulla pista di Capodichino. Virna diventerà in breve tempo assessore al Comune di Torre del Greco. Francesca, ex velina di provincia nella trasmissione “TeleCafone” in onda su un’emittente locale, dopo un incarico accanto a Berlusconi a Roma, oggi, è consigliera provinciale a Napoli, grazie a una costosissima campagna elettorale e il sostegno incondizionato del partito.
Juve Stabia, arrivano Di Tacchio ed Erpen
Con una nota apparsa sul sito ufficiale, la Juve Stabia ha reso noto un doppio acquisto. Ecco il testo integrale: "Non conosce soste l'attività della dirigenza nell'ottica di rafforzare la Juve Stabia che, nella stagione calcistica 2011/2012, sarà ai nastri di partenza dell'importante campionato di serie B. Nello scorso week-end sono state ultimate le trattattive che hanno determinato il perfezionamento delle seguenti operazioni:
Dall'ACF Fiorentina è stato ottenuto il prestito di Francesco Di Tacchio, classe '90, centrocampista centrale, nativo di Trani (BA), che in passato, oltre a vestire le maglie dell'Ascoli e del Frosinone ( serie B), ha partecipato, con la rappresentativa Italiana U-20, ai giochi del Mediterraneo 2009;
Ingaggiato, a titolo definitivo, l'attaccante esterno Horacio Nicolàs Erpen, argentino nativo di Concèption, classe '81.Cresciuto in patria nelle giovanili di Juventud Gualeguaychú e Boca Juniors passa prima in Uruguay nelle file del Nacional, per poi esordire nella massima divisione uruguayana con la maglia del Tacuarembò. Nel 2004 viene acquistato dal Venezia, con cui disputa il campionato di Serie B 2004/2005. Dal gennaio 2006 ritorna nuovamente in serie B con la Triestina. A luglio 2006 viene acquistato dal Sassuolo, con cui disputa due campionati da titolare e conquista la storica promozione in serie B nel 2008.Nel 2009 veste la maglia dell'Arezzo, in Lega Pro Prima divisione, dal quale si svincola durante il calciomercato estivo 2010 (Arezzo non iscritto al campionato di Prima divisione) e passa al Sorrento".
Dall'ACF Fiorentina è stato ottenuto il prestito di Francesco Di Tacchio, classe '90, centrocampista centrale, nativo di Trani (BA), che in passato, oltre a vestire le maglie dell'Ascoli e del Frosinone ( serie B), ha partecipato, con la rappresentativa Italiana U-20, ai giochi del Mediterraneo 2009;
Ingaggiato, a titolo definitivo, l'attaccante esterno Horacio Nicolàs Erpen, argentino nativo di Concèption, classe '81.Cresciuto in patria nelle giovanili di Juventud Gualeguaychú e Boca Juniors passa prima in Uruguay nelle file del Nacional, per poi esordire nella massima divisione uruguayana con la maglia del Tacuarembò. Nel 2004 viene acquistato dal Venezia, con cui disputa il campionato di Serie B 2004/2005. Dal gennaio 2006 ritorna nuovamente in serie B con la Triestina. A luglio 2006 viene acquistato dal Sassuolo, con cui disputa due campionati da titolare e conquista la storica promozione in serie B nel 2008.Nel 2009 veste la maglia dell'Arezzo, in Lega Pro Prima divisione, dal quale si svincola durante il calciomercato estivo 2010 (Arezzo non iscritto al campionato di Prima divisione) e passa al Sorrento".
Napoli, le nuove maglie 2011 2012. Gallery
Chic ed importante, come conviene alle migliori società, la presentazione delle nuove maglie delNapoli diventano uno show grazie al colpo cinematografico di Inler studiato dal presidente De Laurentiis ma anche dalla location e dalla cura per il dettaglio. La nuova maglia disegnata ancora una volta da Macron mira a metter insieme le nuove tecnologie di tessuti e di prodotti al fascino della tradizione. Il colore e la vestibilità riportano alla memoria del popolo partenopeo la maglia del primo scudetto, delle magie di Maradona e chi sa se può esser un segno scaramantico.
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