FOTO DI STABIA

sabato 28 maggio 2011

Fincantieri, spunta armatore internazionale

  "L'unica opzione per il cantiere di Castellammare di Stabia è il rilancio". È quanto afferma il sindaco del Comune del Napoletano, Luigi Bobbio, a margine del Giubileo del Lavoro promosso dal cardinale di Napoli Crescenzio Sepe, in corso sabato nel capoluogo partenopeo.



Secondo il primo cittadino di Castellammare di Stabia, "ci sono le condizioni per il rilancio produttivo del cantiere, condizioni che qualcuno, fino ad oggi, ha fatto finta di non vedere". Il sindaco ha spiegato, infatti, che il cantiere di Castellammare "da anni ha conosciuto forme di efficientamento energetico e che ci sono risorse mai messe a sistema". In merito alla denuncia da lui stesso lanciata nei giorni scorsi riguardo infiltrazioni malavitose nella protesta degli operai Fincantieri, Bobbio ha ribadito che Castellammare "è un luogo dove la camorra è presente, anche se sta subendo colpi durissimi". L'annuncio della chiusura di Fincantieri, secondo il sindaco, "è stata l'occasione che ha consentito a soggetti esterni di tentare di infiltrarsi in una protesta che è e rimane legittima".

Intanto, spunta l'interesse di un armatore internazionale che, secondo quanto si apprende, sarebbe pronto a offrire una commessa importante per lo stabilimento stabiese garantendo futuro ai lavoratori. La notizia trapela dalla giunta regionale della Campania. L'armatore sarebbe stato contattato direttamente dall'assessore regionale all'Urbanistica Marcello Taglialatela e nei prossimi giorni potrebbe esserci un incontro tra l'armatore e il governatore della Campania Stefano Caldoro.

"Non possiamo immaginare di abbandonare la cantieristica chè il fiore all'occhiello dell'Italia e della Campania in particolare, con il cantiere di Castellammare di Stabia" ha detto il presidente della Giunta regionale della Campania, Stefano Caldoro, parlando con i giornalisti a margine della cerimonia della sottoscrizione del patto del lavoro con le organizzazioni sindacali e la Curia arcivescovile di Napoli. "Dobbiamo lavorare come abbiamo fatto per Pomigliano - ha aggiunto Caldoro - per trovare una soluzione"

“Giubileo del lavoro”, Cgil, Cisl, Uil, Ugl a confronto per sconfiggere la disoccupazione a Napoli



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Il Giubileo per il lavoro, arriva come a suggellare promesse e impegno sull’ impiego che manca a tanti Napoletani. Il grande impegno profuso dall’ Arcivescovo di Napoli Sua eminenza Crescenzio Sepe unisce le quattro maggiori sigle dei sindacati, rappresentate dai loro segretari sul piazzale antistante la chiesa di San Carlo Borromeo per celebrare una manifestazione in cui si affronta il penoso tema dell’ occupazione a Napoli e si cerca sinergicamente di proporre soluzioni concrete. Questo anche alla luce degli ultimi risvolti a seguito delle manifestazioni degli operai Fincantieri di Castellammare di Stabia, che protestano aspramente, ormai da diversi giorni, contro i tagli che li vedrebbe perdere il proprio posto di lavoro. I quattro leader dei maggiori sindacati italiani fanno quadrato e lo dimostrano accogliendo l’ invito del Cardinale Sepe, mandando un chiaro messaggio a tutti i lavoratori presenti alla manifestazione e non solo. Plaude l’ Arcivescovo di Napoli ai quattro segretari di categoria e dice:” Quattro sigle insieme per una sinergia atta a sconfiggere la disoccupazione, vera piaga della nostra città.” Poi continua riferendosi al grande centro poliartigianale che dovrà sorgere in una struttura messa a disposizione, appunto, dalla diocesi di Napoli: “ La Cittadella del Lavoro è ormai una realtà che prende sempre più corpo grazie alla collaborazione di tutte le parti chiamate in causa; e fra questi i sindacati”. Più allarmistico è il commento di Giovanni Centrella, che scongiura i licenziamenti e dice: “Salvare anche un solo posto di lavoro è importante perché anche la perdita di impiego da parte di un singolo lavoratore, crea un grosso disagio sociale a Napoli”. Più incisiva è stata e chirurgica è stata nel suo commento, Susanna Camusso:” E’ ancora troppo ampia la forbice tra Nord e Sud, bisogna preservare i posti di lavoro già esistenti e investire per crearne degli altri, solo in questo modo Napoli e tutto il meridione può ritornare ad essere il polo industriale di un tempo emblema delle eccellenze.” Poi ritornando su Napoli e il probleme occupazione afferma: “ Solo così si può porre fine e sconfiggere questo degrado che attanaglia questa città”. Bonanni della Cisl si mostra leggermente cauto sul merito del Cardinale Sepe nel riunire i segretari delle maggiori sigle sindacali e condurle e al dialogo e dice:” Tranne qualche divergenza di opinione le quattro sigle hanno sempre lavorato insieme per il bene dei lavoratori.” Quindi richiama ad esempio l’ impegno sinergico profuso per i lavoratori Fincantieri, che ha visto i quattro sindacati impegnati in un tavolo di lavoro fino a sera tarda. Non molto è stato fatto affinché il lavoro giunga e sanare molte delle piaghe di Napoli, tanto si dovrebbe ancora fare, e si spera che con la manifestazione di oggi si stendano solide basi per costruire un dialogo concreto che porti finalmente occupazionalità e riscatto per Napoli.

Patriciello: “Lo sviluppo delle attività termali passa per l’Unione Europea”

Patriciello: “Lo sviluppo delle attività termali passa per l’Unione Europea”L’Eurodeputato On. Aldo Patriciello prenderà parte sabato 28 maggio alla convention dal titolo “Sviluppo delle attività termali in Campania” che si terrà presso la sala conferenze dell’Hotel dei Congressi di Castellamare di Stabia, a partire dalle ore 9:00. All’incontro-dibattito saranno presenti, tra gli altri, il Sindaco della città, On. Luigi Bobbio, il Presidente della Provincia di Napoli, On. Dr. Luigi Cesaro, oltre al Presidente delle Terme di Stabia, Dr. Catello Dello Iorio ed esperti del settore. L’incontro ha la finalità di discutere e delineare, grazie anche alla presenza di Regione Campania, Seconda Università di Napoli, Federterme e Direzione regionale INPS, le linee guida per uno sviluppo concreto delle attività termali campane, linfa vitale per il turismo locale. La scelta di tenere un convegno proprio sulle Terme di Stabia non è casuale essendo il centro termale tra i più antichi ed importanti della città grazie ai numerosi effetti benefici delle proprie acque adatte alla cura di svariate patologie. “Sono lieto di partecipare a tale convegno – afferma l’On. Patriciello – che pone l’attenzione su un’attività strettamente collegata allo sviluppo turistico dell’intero territorio campano”. Proprio il turismo rappresenta una delle priorità strategiche dell’Unione sia perché il continente europeo rimane la principale meta turistica mondiale e sia per la rilevanza economica che scaturisce da tale dato che porta ad un sostanziale contributo dell’attività turistica del 5% sul Pil dell’Unione Europea con una capacità occupazionale che si aggira intorno ai 10 milioni di persone. Con il Trattato di Lisbona si è definito per la prima volta un quadro comunitario per il turismo europeo il cui obiettivo è stimolare l’innovazione dell’offerta turistica europea finalizzata alla creazione di più posti di lavoro e ad una sana competitività tra imprese; seguendo tale linea è stata approvata una proposta di relazione finalizzata a creare un marchio “EUROPA” per identificare le mete turistiche i cui standard sono conformi ai parametri della Commissione. “A fronte delle novità in ambito europeo anche l’area turistica domizia deve essere riqualificata - continua l’On. Patriciello - seguendo i nuovi dettami comunitari puntando sulla competitività del settore, sul prolungamento della stagione turistica e tenendo presente le esigenze delle fasce deboli della popolazione senza dimenticare la sostenibilità di una gestione che rispetti i criteri ambientali, sociali ed economici. Lo sviluppo di un turismo di qualità passa per queste variabili e il settore termale detiene per sua natura questa caratteristica in quanto collegato alla salute dei cittadini. Oggi la domanda turistica termale è diventata integrata; - spiega l’Eurodeputato - per questo le aziende di settore devono intercettare le diverse esigenze dei turisti tramite un’offerta diversificata, il miglioramento dei servizi e delle infrastrutture. Tutto ciò può essere fatto con l’aiuto dell’Unione Europea che, oltre ai fondi strutturali previsti per la Campania, promuove progetti specifici. Castellammare – conclude l’On. Patriciello - rappresenta una realtà termale storica che deve evolversi, per farlo è necessario interagire con Regione ed Europa al fine di realizzare quella diversificazione turistica diventata necessaria per l’intero settore”. 

Fincantieri, i lavoratori sfilano a Castellammare di Stabia

Un incubo degno di un film horror..Serpenti che escono dal water di casa!



http://allthewaytosydney.files.wordpress.com/2008/06/1.jpg
Metti una notte che, ti svegli mentre te ne stai beatamente dormendo,  perchè la vescica richiede impellentemente di essere svuotata...Metti che, ti alzi con un “occhio solo”, ti trascini in bagno per fare al più presto quello che devi fare e tornartene velocemente fra le braccia di Morfeo...quando dal water ti esce un serpente!! http://digilander.libero.it/sono_fusa/00032008.gifhttp://digilander.libero.it/sono_fusa/00032008.gifhttp://digilander.libero.it/sono_fusa/00032008.gif
E’ questo più o meno quanto è accaduto ad una famiglia residente in provincia di Lucca che si sono visti uscire dal water di casa, due serpenti e un terzo è stato trovato, mentre beato gironzolava negli scarichi....http://digilander.libero.it/sono_fusa/36_1_5.gif
La Polizia e la Guardia Forestale stanno indagando anche perchè i tecnici della società che gestisce la rete fognaria locale, escludono che possono essere entrati dall’esterno..più facile pensare che possano essere stati scaricati nel water, da una delle case vicine...http://digilander.libero.it/sono_fusa/36_1_5.gif

Adesso, se stà cosa fosse vera, io mi domando e dico: chi può essere così deficiente, a parte disfarsene, ma soprattutto farlo in quel modo, scaricandoli nel water?? Ma si può??? http://digilander.libero.it/sono_fusa/emoticoncattiva.gif
e...pampini...io da quando ho letto sta notizia, c'hò gli incubi.....già ho la fobia dei serpenti..poi pensare che te ne possa uscire uno dal water...
Quasi quasi tiro fuori il vasino...

http://irismamma.it/files/2010/06/vasino.jpg

 

Castellammare di Stabia, corteo pacifico dei lavoratori Fincantieri e dell'indotto


    Castellammare di Stabia, corteo pacifico dei lavoratori Fincantieri
Le immagini del corteo andato in scena a Castellammare di Stabia contro la chiusura di Fincantieri; pensionati, studenti e semplici cittadini, sfilano al fianco degli operai per scongiurare la prevista chiusura dello stabilimento cantieristico navale. Una manifestazione pacifica che ha attraversato la cittàappoggiata in pieno anche dal Sindaco.
Castellammare di Stabia, corteo pacifico dei lavoratori Fincantieri
Castellammare di Stabia, corteo pacifico dei lavoratori Fincantieri
Castellammare di Stabia, corteo pacifico dei lavoratori Fincantieri
Castellammare di Stabia, corteo pacifico dei lavoratori Fincantieri
Castellammare di Stabia, corteo pacifico dei lavoratori Fincantieri
Castellammare di Stabia, corteo pacifico dei lavoratori Fincantieri
Castellammare di Stabia, corteo pacifico dei lavoratori Fincantieri
Castellammare di Stabia, corteo pacifico dei lavoratori Fincantieri

Sacconi non placa la rabbia dei lavoratori di Castellamare!


Pur apprezzando la dichiarazione del Ministro Sacconi :  " Fincantieri non chiuderà" , la riteniamo  troppo
generica   ed insufficiente, ma  un segnale  importante
La Fim Cisl  auspica che nel l'incontro del 3 giugno al Ministero dello sviluppo, venga presentato un progetto
credibile con al centro il rilancio della Cantieristica di Castellammare e del suo indotto.
Solo attaverso  un progetto industriale credibile, che salvaguardi  l'occupazione e rilanci l'economia locale
 può ritornare la coesione sociale e la fiducia nelle istituzioni e nel management aziendale.
Come sindacato faremo la nostra parte!

Dichiarazione G.Terracciano Segr.Gen.Fim-Cisl

venerdì 27 maggio 2011

Fincantieri: nuovo blocco stradale e corteo in città

Fincantieri: nuovo blocco stradale e corteo in cittàC’è attesa per l’incontro di oggi tra il vicepresidente della commissione europea responsabile per l'industria, Antonio Tajani, ed i segretari generali di Cgil, Cisl e Uil presso la sede della rappresentanza di Roma dell'esecutivo europeo per esaminare in che modo l’Ue potrà intervenire per la ristrutturazione del gruppo cantieristico e contenere l'impatto sull'occupazione.  Le proteste dei lavoratori però vanni avanti, ed il quinto giorno di agitazione si è aperto con il blocco della statale sorrentina,  in località Pozzano, tra i comuni di Castellammare di Stabia e Vico Equense, da parte di circa 300 operai che hanno mandato traffico in  tilt in entrambe le direzioni. Inoltre continuano i presidi permanenti nell’aula consiliare di Palazzo Farnese ed all'ingresso del cantiere di Via Duilio. Poco dopo le 10 i manifestanti si sono diretti in corteo verso il centro cittadino, chiaro segnale di voler mantenere alta l’attenzione. Per il 3 giugno intanto è fissato un incontro tra le parti convocato dal  ministro dello Sviluppo economico Paolo Romani, che ha ribadito la necessità di trovare ipotesi di riconversione e ristrutturazione condivise e che dunque prima di allora non si ipotizzano chiusure. Ma anche su questo fronte non mancano le polemiche, sia il segretario generale della  Cigl Susanna Camusso che il presidente del gruppo Pd alla Camera Dario Franceschini chiedono che l'incontro con il Governo sia immediato. Ed intanto la protesta continua …

Fincantieri, parlano gli operai

giovedì 26 maggio 2011

FINCANTIERI: CISL, RILANCIO E' L'UNICO OBIETTIVO POSSIBILE

COSTITUITA TASK FORCE AZIENDALE. MARTEDI' PREVISTI DUE CONFRONTI



Il rilancio dello stabilimento 
Fincantieri di Castellammare di Stabia (Napoli) rappresenta 
l'unico obiettivo possibile. A confermarlo sono la Cisl della 
Campania e di Napoli, insieme alla Fim Cisl provinciale che, 
martedì prossimo hanno organizzato due appuntamenti. 
Il primo, alle 10, vedrà l'intervento di Lina Lucci, 
segretario generale della Cisl Campania che si confronterà 
sulla questione stabiese con i propri iscritti e rappresentanti 
a Castellammare. Nel pomeriggio, alle 17.30, a Roma, invece, è 
previsto un confronto tra tutti i livelli dell'organizzazione 
sindacale.
"Il rilancio del sito produttivo di Castellammare di Stabia - 
ha detto Lucci - è perseguibile attraverso le seguenti azioni da mettere in campo: l'adeguamento infrastrutturale del sito, a partire dalla realizzazione del bacino di costruzione che la Regione Campania, con l'accordo del 24 maggio, si è impegnata a finanziare; l'impegno delle Istituzioni locali, Provincia e Comuni, a definire misure capaci di assicurare processi attrattivi del territorio, attraverso l'abbassamento temporale della tassazione e della tariffazione locale; una forte iniziativa politica del Governo volta a rilanciare la cantieristica campana, finalizzata a stimolare gli armatori, con particolare riferimento a quelli locali, per rinnovare la propria flotta, commissionando a Fincantieri e, quindi, a Castellammare la costruzione di traghetti; l'apertura da parte di Fincantieri di una trattativa trasparente che garantisca un progetto industriale di rilancio del cantiere stabiese, - ha concluso Lucci  - in grado di confermare i livelli occupazionali dei lavoratori diretti e di quelli dell'indotto". In una nota diffusa alla stampa, la Cisl e la Fim, con tutte le loro articolazioni, richiamano alla responsabilità "tutti i soggetti istituzionali, politici e delle forze sociali per mettere in campo un'azione organica ed unitaria, in grado di fare fronte comune per il rilancio dell'economia stabiese e campana".
"E' necessario, attraverso il lavoro, - prosegue la nota - determinare le migliori condizioni per sconfiggere finalmente i fenomeni di criminalità ed illegalità, in una realtà dove negli ultimi venti anni l'apparato produttivo è stato distrutto". Per assicurare la più puntuale ed efficace azione dell'organizzazione, sarà rilanciato il ruolo e le funzioni del Collettivo aziendale della Fim Cisl della Fincantieri, attraverso la creazione di una task force aziendale.

FINCANTIERI: LUCCI (CISL), FAREMO GUERRA A OLTRANZA


Faremo guerra a oltranza, Fincantieri non si tocca e anzi bisogna rilanciarla". Così il segretario generale Cisl Campania Lina Lucci a margine  della presentazione del Giubileo del lavoro in programma a Napoli sabato 28. Secondo il sindacalista, "l'atteggiamento dell'amministratore delegato Bono è oltraggioso nei confronti dei lavoratori della regione e di tutta l'area perché - ha spiegato Lucci - il nuovo modello di relazioni industriali che
abbiamo provato a costruire con tenacia vede la partecipazione ela responsabilità di ogni soggetto". Il segretario regionale Cisl afferma che "Fincantieri non può semplicemente dire chenon c'é mercato e chiudere, ma una logica imprenditoriale vera
deve esprimere con lucidità quali sono i mercati da aggredire,gli strumenti da utilizzare". Il sindacato si dice "pronto a fare la propria parte". "Ora - conclude Lucci - con l'impegno della Regione e del presidente Caldoro rispetto al bacino, l 'azienda non ha piu' alibi. Noi ci chiediamo che cosa ci mette Fincantieri, vista  anche la disponibilità di Provincia e Comune per un piano di ammortamento".

FINCANTIERI, tutti in piazza. E il Ministero prende i soldi


Da due giorni è esplosa la rabbia dei lavoratori Fincantieri, a Sestri Ponente (Genova) come a Castellammare di Stabbia (Napoli), i due stabilimenti che, a quanto detto dai vertici Fincantieri, dovranno chiudere. Ma non basta: i tagli al personale saranno così duri nei rimanenti stabilimenti – Palermo, Muggiano, Marghera, Ancona, Monfalcone - che si arriverà a 2.500 licenziamenti.

Da due giorni è esplosa la rabbia dei lavoratori Fincantieri, a Sestri Ponente (Genova) come a Castellammare di Stabbia (Napoli), i due stabilimenti che, a quanto detto dai vertici Fincantieri, dovranno chiudere. Ma non basta: i tagli al personale saranno così duri nei rimanenti stabilimenti – Palermo, Muggiano, Marghera, Ancona, Monfalcone - che si arriverà a 2.500 licenziamenti.
Niente male per un’azienda che per il 30% rimane, attraverso Fintecna, nelle mani del Ministero dell’Economia, ma questo non costituisce novità: anche l’ENI che rifiuta categoricamente il salvataggio diretto dei dipendenti Vinyls di P.to Torres, P.to Marghera e Ravenna, è per il 30% del Tesoro. Evidentemente i pacchetti azionari di maggioranza non bastano al governo per far valere il proprio peso. Oppure, diranno le malelingue, salvare posti di lavoro, migliaia di posti di lavoro, non rientra fra le priorità di questo esecutivo.
Martedì mattina a Genova gli operai di Sestri Ponente – stabilimento storico Fincantieri – hanno trascinato davanti l’ingresso della Prefettura alcuni cassonetti, con cui hanno cercato di sfondare il cordone di polizia, e via fumogeni, petardi, pietre, bottiglie ed altri oggetti contundenti.

A Castellammare, invece, lunedì sera tre operai hanno fatto irruzione nel Municipio occupando gli uffici e costringendo sindaco, vice sindaco, capigruppo dei partiti ed alcuni consiglieri comunali a rimanere a lungo asserragliati negli uffici. Dopo si è scatenata la rabbia dei lavoratori, che hanno devastato gli uffici.
Cosa è successo? Perché la rabbia così potente dei lavoratori, a Genova come a Napoli? Tutto nasce dalle dichiarazioni dell’a.d. Fincantieri, Gianni Bono, che dal nulla ha annunciato i tagli al personale, senza neanche un preavviso di comunicazione ai sindacati. Che sono caduti dalle nuvole, pensare che perfino Bonanni ha affermato che: “Non accetteremo i licenziamenti”.

Subito dopo gli scontri è intervenuto il fotogenico Paul Romani, che appena sente odore di proteste si prodiga nell’organizzare incontri al ministero, solitamente inutili, senza le parti in causa, senza piani e progetti. Incontri per incontrarsi, nell’afosa solitudine ministeriale di un inizio estate. Ma gli operai questo lo sanno, e non si sono accontentati, i delegati sindacali ligueri FIOM hanno subito affermato che: “Non vogliamo incontrare ministri finti, vogliamo parlare direttamente con Letta o Berlusconi”.
Come dar loro torto, dopo le inutili, davvero inutili, promesse di Romani alla Vinyls, cadute nel vuoto – mi gioco la faccia, disse più volte alla stampa, ma ci chiediamo cosa sia cambiato ora che la faccia l’ha persa – o le sue promesse alla Basell Di Terni, o ancora, le promesse sul decreto “Salva Agile” e tante altre. A conti fatti, dopo ben otto mesi di dicastero del giovane Paul si sono dimostrati motivati i dubbi che avevamo espresso alla nomina: la figura non è professionalmente in grado di risolvere le numerosissime vertenze in corso nel paese, aggravate dalle dimissioni di Scajola e dai 7 mesi successivi dell’interim Saglia.

Fincantieri: Romani "Nessuna chiusura senza intesa"

“C’è la necessità di trovare delle ipotesi di riconversione e di ristrutturazione condivise. Sino a quel momento, i cantieri Fincantieri non si chiudono”. E’ quanto ha affermato il ministro dello Sviluppo Economico, Paolo Romani, secondo cui “la crisi investe con maggiore problematicità Genova-Sestri e Castellammare di Stabia”. “Su Sestri – ha aggiunto il Ministro – è in atto un accordo di programma che vale 300 milioni, condiviso anche dalla Regione Liguria e dal Comune di Genova”.

Fincantieri: Cesaro, impegno romani ad anticipare incontro


Fincantieri, comunicato congiunto Sindaco e Rsu


domenica 22 maggio 2011

Serie A, ultimi 90 minuti tra saluti e verdetti


udinese DI Natale golLa serie A chiude i battendi avendo già emesso gran parte dei suoi verdetti più importanti: Milan Campione d’Italia; Inter e Napoli in Champions League; Bari, Brescia e Sampdoria in serie B. Oggi gli unici campi dove ci sarà la tensione da partita vera saranno il Friuli con l’Udinese dei miracoli che cerca il punticino per uno storico e meritato traguardo quarto posto e la Lazio che dopo il rocambolesco finale di stagione è costretta a vincere a 
Lecce e sperare in un passo falso altrui.
L’ultima giornata emetterà tanti addii, sarà l’ultima di Del Neri sulla panchina della Juventus, di Pillon su quella del Chievo, ultima anche per De Canio, Montella, Malesani e Ficcadenti. Dubbi anche per Leonardo e Mazzari, in continuo evolversi la posizione di Delio Rossi. Sarà invece la prima di James Pallotta, n° 2 della scalata americana alla Roma e per la prima volta all’Olimpico a veder da vicino i giallorossi. Non è escluso che i tifosi dedichino una parte della coreografia per ricordare i Sensi e dar il benvenuto alla nuova proprietà che al momento ha ridato entusiasmo e fiducia per il futuro.

Castellammare: raccolta differenziata, è scontro sui fondi Ue

«A tutt'oggi, non sappiamo se il Comune stabiese potrà usufruire dei fondi previsti dalla Provincia per incentivare la raccolta differenziata». La denuncia, sotto forma di lettera, è dei consiglieri comunali di Uniti per Stabia, che da giorni chiedono all'assessore alle partecipate di Palazzo Farnese, insistentemente, notizie sugli investimenti provinciali per sviluppare ed incrementare la raccolta dei vari rifiuti sul territorio, prevista con una delibera specifica. Un dubbio amletico, a detta dei due firmatari del documento, Michele Costagliola e Umberto Pane, dalla cui risposta dipende la vivibilità di centro e periferie ed il miglior funzionamento del ciclo dei rifiuti in città. «Con una delibera datata 30.12.2010 la Provincia ha disposto di dare una mano ai Comuni che abbiano raggiunto almeno il 25 % di raccolta - spiegano i due consiglieri - per l'acquisto di attrezzature, macchinari ed automezzi specifici per dare imput alla differenziazione dei rifiuti solidi urbani. Noi, visto che la scadenza del bando era a fine marzo scorso, vorremmo adesso capire cosa si è fatto e cosa si farà per la nostra città». E mentre ad ogni blocco delle discariche la città si ricopre di sacchetti, mentre non diminuiscono le strade sporche - denunciate anche dagli ambientalisti Pro Natura - ed i bidoni stracolmi già alle nove di mattina, l'amministrazione comunale lavora nella direzione della sistemazione dell'isola ecologica di via Fondo d'orto e per migliorare il servizio porta a porta nelle periferie e partire con un'attività simile nel centro cittadino. Come spiega l'assessore Giovanni de Angelis. «La richiesta dei consiglieri - precisa - è legittima, noi come Comune ci siamo già attivati per partecipare al primo bando (con scadenza 31 marzo) per il quale siamo in attesa di risposta, ed anche per il secondo che scadrà il prossimo 30 giugno. Abbiamo presentato richiesta di fondi per potenziare il servizio porta a porta, ed ampliare l'isola ecologica del rione Ponte Persica».


Articolo di Titti Esposito 

F1: in Spagna Webber in pole davanti a Vettel. Alonso 4°


Mark Webber interrompe il dominio in qualifica di Sebastian Vettel e sul circuito del Montmelò conquista la sua prima pole position stagionale firmando il tempo di 1:20.981, due decimi meglio di quello del compagno di 
squadra, che partirà appaiato a lui domani sulla griglia di partenza. Questa volta il campione del mondo ha dovuto fare a meno in Q2 e in Q3 dell’aiuto del Kers, e forse questo gli ha impedito di conquistare la sua quinta pole su cinque Gran premi disputati.
C’è da dire che in più Webber e Vettel avranno a disposizione un treno di gomme morbide praticamente nuovo domani in gara poichè nella Q3 è bastato un solo tentativo ai due piloti per conquistare le prime due piazze.

Troppo forti queste Red Bull, che dopo la pausa di due settimane sembrano aver aumentato il gap con i principali rivali. Lewis Hamilton infatti è terzo, ma accusa un ritardo di quasi un secondo sul duo della casa austriaca, e domani in gara le cose non sembrano destinate a cambiare in meglio.
Quarto tempo per la Ferrari di Fernando Alonso, che con un giro strepitoso, riesce a mantenersi a 3 millesimi da Hamilton, rischiando di soffiargli addirittura la terza posizione.
Lo spagnolo riesce ad inserirsi tra le due McLaren, poichè in quinta posizione troviamo Button. Il terzetto è comunque vicinissimo ed è diviso soltanto da 35 millesimi. Ma entrambe le McLaren avranno un vantaggio sul resto degli “inseguitori”, in quanto potranno sfruttare al meglio un set di gomme morbide nuovo, non utilizzato nella Q3.
Sesta posizione per la Renault di Vitaliy Petrov, che è riuscito a piazzarsi davanti alla Mercedes di Rosberg e alla Ferrari di Felipe Massa.
Nono posto per un ottimo Pastor Maldonado, che con la Williams riesce ad acciuffare la prima top-ten in stagione. Chiude Michael Schumacher, che decide di non far segnare un tempo di qualifica ma preferisce risparmiare il treno di gomme morbide in vista della gara.


In fondo al gruppo troviamo a sorpresa la Renault di Nick Heidfeld, che non è riuscito a scendere in pista a causa del principio d’incendio sulla vettura in mattinata provocato dal malfunzionamento del Kers, e che i meccanici non sono riusciti a riparare.


Griglia di partenza

Pos.PilotaTeamTempoGap
1. WEBBERRED BULL RENAULT1:20.981
2. VETTELRED BULL RENAULT1:21.181+0.200
3. HAMILTONMcLAREN MERCEDES1:21.961+0.980
4. ALONSOFERRARI1:21.964+0.983
5. BUTTONMcLAREN MERCEDES1:21.996+1.015
6. PETROVRENAULT1:22.471+1.490
7. ROSBERGMERCEDES1:22.599+1.618
8. MASSAFERRARI1:22.888+1.907
9. MALDONADOWILLIAMS COSWORTH1:22.952+1.971
10. SCHUMACHERMERCEDESNO TIME
11. BUEMITORO ROSSO FERRARIQ2
12. PEREZSAUBER FERRARIQ2
13. ALGUERSUARI
TORO ROSSO FERRARIQ2
14. KOBAYASHI
SAUBER FERRARIQ2
15. KOVALAINEN
LOTUS RENAULTQ2
16. DI RESTAFORCE INDIA MERCEDESQ2
17. SUTIL
FORCE INDIA MERCEDESQ2
18. TRULLILOTUS RENAULTQ1
19. BARRICHELLO
WILLIAMS COSWORTHQ1
20. GLOCK
VIRGIN COSWORTHQ1
21. LIUZZI
HISPANIA COSWORTHQ1
22. KARTHIKEYAN
HISPANIA COSWORTHQ1
23. D’AMBROSIO
VIRGIN COSWORTHQ1
24. HEIDFELD
RENAULTNO TIME

Colmi