FOTO DI STABIA

sabato 5 marzo 2011

Juventus – Milan: Probabili Formazioni, Aquilani recupera

aquilani_juventusJuventus-Milan è una sfida dal sapore antico, una sfida molto importante per i bianconeri che vogliono restare aggrappati al treno dell’Europa, anche se la vittoria della Roma ha complicato ulteriormente le ambizioni Champions della squadra di Del Neri. Dal conto loro i rossoneri vogliono confermare quanto di buono hanno fatto vedere contro il Napoli e sono dunque decisi a mantenere la testa della classifica con un buon margine sui cugini nerazzurri.
In casa bianconera l’unico dubbio riguardano le condizioni di Alberto Aquilani, il centrocampista che sembrava non dover essere della partita pare recuperato e potrebbe scendere in campo.
Juventus(4-4-2): Buffon; Sorensen, Barzagli, Chiellini, Traorè; Krasic, Felipe Melo, Aquilani, Marchisio; Matri, Toni.
A disposizione: Storari; Grygera, Bonucci; Martinez, Buchel; Del Piero, Iaquinta. All. Del Neri.


Per quanto riguarda il Milan, il dubbio sarà l’impiego dal primo minuto o a partita in corso diBoateng, se il ghanese dovesse finire in panchina, come pare, alle spalle di Ibra e Pato dovrebbe agire come al solito Robinho.
Milan (4-3-1-2): Abbiati; Abate, Nesta, Thiago Silva, Jankulovski; Gattuso, Van Bommel, Flamini; Robinho; Pato, Ibrahimovic.
A disposizione: Amelia; Oddo, Yepes; Emanuelson, Seedorf; Boateng; Cassano. All. Allegri.

dopo le manifestazioni di questi giorni riquadando la crisi occupazionale, il sindaco emette un'ordinanza anti assembramento


Premesso
che l’edificio di proprietà comunale sito in Piazza Giovanni XXIII n. 13 è dotato di spazi di pertinenza posti in corrispondenza della facciata principale e dell’area contigua al Plesso Scolastico denominato ex Seminario;
che negli stessi, in precedenza, è stata inibita la sosta dei veicoli con delimitazione perimetrale a mezzo di fioriere;
che tale primo intervento si è rilevato risolutore dell’inquinamento acustico originato dal rombo dei motori e dai dispositivi acustici degli autoveicoli, arrecanti notevole disturbo alla normale attività degli uffici comunali
Considerato
- che, frequentemente, si registrano continui assembramenti di persone che stazionano all’interno delle aree antistanti il Palazzo comunale delimitate da fioriere, provocando schiamazzi che, oltre ad alterare in modo inaccettabile le condizioni di vita dei residenti, concretizzano comportamenti di disturbo al regolare svolgimento delle attività burocratiche dei vari uffici comunali;
- che in determinate circostanze le predette condotte si concretizzano anche con illecita occupazione di suolo pubblico attraverso gazebo e striscioni, determinanti intralcio alla percorrenza pedonale degli spazi pertinenziali del Comune nonché difficoltoso e/o pericoloso l’accesso al Palazzo Comunale;
Rinvenute, quindi, pressanti ragioni di pubblico interesse per emanare un provvedimento idoneo a prevenire i fenomeni sopra descritti, al fine di evitare possibili e potenziali disturbi sia della quiete pubblica che del regolare svolgimento delle attività burocratiche dei vari uffici comunali, rendendo difficoltoso e/o pericoloso l’accesso agli stessi;
Ritenuto inoltre necessario, ai fini della tutela della sicurezza urbana e della incolumità pubblica e per rendere più efficace l’azione di vigilanza e controllo svolta dagli organi di Polizia, vietare assembramenti e  occupazioni illecite con gazebo e striscioni degli spazi pertinenziali alla Casa Comunale;
Rilevato che a tale ultimo fine e per garantire l’efficace imposizione, se necessaria, dell’osservanza di tale ordinanza, è necessario ampliare l’area di rispetto come sopra individuata per la profondità di 1 (UNO) metro lineare per tutto il perimetro delimitato dalle fioriere attraverso la predisposizione di idoneo transennamento stabile;
Visti in particolare:
-    l’art. 54 del D.Lgs. n. 267/2000,  ai sensi del quale il sindaco, quale ufficiale del Governo, adotta con atto motivato provvedimenti, anche contingibili e urgenti nel rispetto dei principi generali dell’ordinamento,  al fine di prevenire e di eliminare gravi pericoli che minacciano l’incolumità pubblica e la sicurezza urbana;
-   il Decreto del Ministero dell’Interno 05/08/2008 che definisce precisandone gli ambiti di applicazione, i poteri e le responsabilità attribuite al Sindaco dal citato D.L. 23.05.2008 n. 92;
Richiamati:
-    l’art. 7 bis del D.Lgs. 18/08/2000 n. 267;
-     l’art. 16 della Legge 24/11/1981, n. 689 e ss.mm.ii;
O R D I N A
il divieto di assembramento e comunque di stazionamento di gruppi o di singoli e la presenza di oggetti di qualsivoglia natura all’interno dell’area perimetrata dal transennamento e di quella perimetrata dalle fioriere, nonché del corridoio d’accesso al portone principale, dovendo tutti gli spazi come appena individuati essere mantenuti sgombri a cura del personale del corpo di Polizia Municipale che, nell’eventualità di problemi di ordine pubblico, potrà farsi assistere dalla Forza Pubblica secondo l’ordinamento vigente al fine di assicurare lo scrupoloso rispetto della presente ordinanza.
L’inosservanza, da parte di chiunque, del presente provvedimento costituisce violazione all’art. 650 c.p.
All’atto della contestazione, i trasgressori sono tenuti a cessare il comportamento scorretto e a rimuovere ogni occupazione di suolo pubblico residuo al loro stazionamento.
Il presente provvedimento ha efficacia immediata decorrente dall’affissione all’albo pretorio.
O R D I N A
inoltre, il divieto di sosta di autoveicoli e motocicli nelle aree e negli spazi già riservati ad eccezione dei veicoli e dei motocicli istituzionali del Comune, degli autorizzati e dei mezzi nella disponibilità delle Forze dell’Ordine.
D E M A N D A
agli organi di Polizia Locale e a tutti gli ufficiali e agenti di Polizia Giudiziaria il compito di far rispettare il presente provvedimento.
D I S P O N E
che questa ordinanza venga:
  • resa pubblica   mediante  affissione  all’Albo  Pretorio  del  Comune
  • resa immediatamente esecutiva;
  • resa nota attraverso la stampa locale.
Si invia copia della presente ordinanza, per gli ambiti di propria competenza e per opportuna conoscenza, al S.E. il Prefetto di Napoli.

Terme, Bobbio: non credo a presenza consiglieri Mpa nel corteo dei sindacati...

“In relazione alla manifestazione indetta dalla Cgil delle Terme, se dovessimo dar retta a qualche voce, a questa gita politico-sindacale anti-sindaco e quindi anti-maggioranza, dovremmo dare per presenti consiglieri rispondenti ai nomi non solo di appartenenti all’opposizione, ma anche a quelli di Mimmo Cuomo e Catello Gargiulo dell'MPA, che – almeno dal punto di vista formale – sono rientrati in maggioranza. Ovviamente, non do nessun credito a queste voci, anche perché conosco bene la serietà politica e personale dei due consiglieri in questione, che certamente non hanno mai praticato e mai praticheranno nella loro vita politica la contraddittoria attività del consigliere di lotta e di governo”.
Lo ha detto il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio.
“Partecipare a un corteo di solidarietà e sostegno ai lavoratori in difficoltà in quanto tali sarebbe stata, infatti, certamente cosa buona e giusta. Cosa cattiva e ingiusta sarebbe stata invece partecipare a un corteo strumentale, quale di fatto è stato a giudicare dagli slogan, di attacco al sindaco e alla maggioranza. Non è qui nemmeno il caso, allora, di richiamare William Shakespeare e un memorabile Marlon Brando nel celebre monologo del Bardo di Stratford-upon-Avon (“... ma Bruto è uomo d’onore…”). A questa voce non ho creduto e non credo”, ha concluso Bobbio.

Lavoro, Bobbio: parlare di “polveriera” è contro interesse della città


“Mi sembra che sia arrivato il momento di denunciare, sia dal punto di vista politico sia a chi, tra le autorità competenti, riterrà di tenerne conto, che l’ormai disinvolto e irresponsabile uso del termine polveriera, riferito alla città di Castellammare in relazione ai gravissimi problemi occupazionali che l’affliggono, sta cominciando a diventare quantomeno ambiguo. Inizia a sembrare più un’istigazione che non la denuncia di un pericolo. Il copione mi pare lo stesso tante volte letto (e spesso usato anche in buona fede) secondo il quale bisogna fare di tutto per risolvere i problemi del lavoro perché, altrimenti, i disoccupati potrebbero andare a ingrossare le fila della camorra. La mistificazione è esattamente la stessa, e su queste delicatissime tematiche è bene fare subito chiarezza: così come niente al mondo, fame compresa, può giustificare un’affiliazione alla camorra o il passaggio alla delinquenza, allo stesso modo nulla al mondo può giustificare il ricorso alla violenza di piazza e agli atti criminali in genere. Il crimine, in ogni sua forma, la violenza, in ogni sua manifestazione, sono sempre frutto di una scelta che come tale è sempre riconducibile alla decisione individuale o collettiva di varcare un confine. Un delinquente è un delinquente. Non siamo disposti a cadere nella mistificazione politico-culturale degli anni di piombo: i 'compagni che sbagliano' erano terroristi e assassini allora come lo sarebbero oggi. Un delinquente è un criminale quale che sia la motivazione che lo spinge. Chi decide di varcare la sottile linea rossa fa una scelta dalla quale non si torna indietro; e un lavoratore che decidesse di delinquere non sarebbe un lavoratore-delinquente ma sarebbe un criminale e basta, e la repressione non potrebbe che essere durissima. Sono certo, comunque, che nessun lavoratore di Castellammare, per quanto in difficoltà, vorrà fare o mai farà questa scelta, per quanto grave e difficile possa essere la condizione in cui si trova o potrà venire a trovarsi dal punto di vista del lavoro. Tuttavia, autentici scellerati continuano a cianciare, non so quanto in buona fede, di polveriere o quant’altro, con ciò contribuendo più o meno consapevolmente a creare un sottile e insinuante clima di predisposizione collettiva inconsapevole alla violenza di piazza, che nulla risolverebbe e che, comunque, chiunque abbia un minimo di equilibrio e di serietà deve rifiutare per principio e nei fatti, anche come semplice ipotesi”.
Lo ha detto il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio.
“Non c’è automatismo, ovviamente, fra queste cose. Chi soltanto prospetta tale presunto automatismo si mostra gravemente irresponsabile, perché – denunciandolo come pericolo – più o meno consapevolmente sta di fatto rischiando di incentivare fasce della popolazione alla scelta criminale, sia essa camorristica o della violenza di piazza, creando o contribuendo a creare l’alibi fasullo, scellerato e immorale della decisione dettata dal bisogno. Tutto ciò contribuisce non solo a rendere più difficili le soluzioni, ma anche ad ostacolare il duro, quotidiano, certosino lavoro che stiamo facendo, senza rituali stantii e senza le millanterie del passato, per tentare di affrontare e risolvere i problemi uno ad uno”, ha aggiunto Bobbio.
“Ho attivato percorsi di eccezionale importanza e di enorme prospettiva: la venuta dell’assessore Vetrella a Castellammare è il miglior segnale della eccezionale attenzione che, grazie alla mia attività e alla loro sensibilità, le istituzioni regionali stanno dando alla nostra città. Mai come in questo momento, c’è bisogno di tranquillità, di calma e di fiducia. Lo stesso discorso vale per le Terme: stiamo studiando e percorrendo tutte le strade possibili per il loro rilancio e per dare la giusta soddisfazione alle istanze dei lavoratori, ma questi sforzi necessitano di un’immagine delle Terme ancora una volta calma, tranquilla e fiduciosa nel futuro per non scoraggiare definitivamente investitori e possibili finanziatori che già, a causa delle precedenti gestioni, avevano di fatto cancellato Castellammare di Stabia dalla cartina geografica dell’economia e del rilancio turistico. Anche per il settore crocieristico, l’immagine nuova oltre che la sostanza di Castellammare sono fondamentali; non possiamo continuare a spaventare e tenere lontani turisti, imprenditori e investitori solo perché qualche maniaco autoreferenziale, sconfessato dal voto popolare, deve continuare a mantenere viva un’immagine sofferente, ringhiosa, insicura e sgretolata della nostra Castellammare. Capisco, ma non giustifico e anzi condanno le miopi politiche dei partiti di minoranza e dei loro sciocchi lacchè perché ancora una volta, seminando disordine, sfiducia e rassegnazione, stanno giocando la loro miserabile partitina di opposizione sulla pelle della nostra città e dei nostri concittadini. Sono certo che gli stabiesi, dopo decenni di inganni e di acquiescenza, sapranno mantenere alto e vivo lo spirito del 28 e 29 marzo 2010, isolando questi mestatori e respingendo le loro mistificazioni”, ha concluso il sindaco Bobbio.
“Mi sembra che sia arrivato il momento di denunciare,sia dal punto di vista politico sia a chi, tra le autorità competenti, riterrà di tenerne conto, che l’ormai disinvolto e irresponsabile uso del termine polveriera, riferito alla città di Castellammare in relazione ai gravissimi problemi occupazionali che l’affliggono, sta cominciando a diventare quantomeno ambiguo. Inizia a sembrare più un’istigazione che non la denuncia di un pericolo. Il copione mi pare lo stesso tante volte letto (e spesso usato anche in buona fede) secondo il quale bisogna fare di tutto per risolvere i problemi del lavoro perché, altrimenti, i disoccupati potrebbero andare a ingrossare le fila della camorra. La mistificazione è esattamente la stessa, e su queste delicatissime tematiche è bene fare subito chiarezza: così come niente al mondo, fame compresa, può giustificare un’affiliazione alla camorra o il passaggio alla delinquenza, allo stesso modo nulla al mondo può giustificare il ricorso alla violenza di piazza e agli atti criminali in genere. Il crimine, in ogni sua forma, la violenza, in ogni sua manifestazione, sono sempre frutto di una scelta che come tale è sempre riconducibile alla decisione individuale o collettiva di varcare un confine. Un delinquente è un delinquente. Non siamo disposti a cadere nella mistificazione politico-culturale degli anni di piombo: i 'compagni che sbagliano' erano terroristi e assassini allora come lo sarebbero oggi. Un delinquente è un criminale quale che sia la motivazione che lo spinge. Chi decide di varcare la sottile linea rossa fa una scelta dalla quale non si torna indietro; e un lavoratore che decidesse di delinquere non sarebbe un lavoratore-delinquente ma sarebbe un criminale e basta, e la repressione non potrebbe che essere durissima. Sono certo, comunque, che nessun lavoratore di Castellammare, per quanto in difficoltà, vorrà fare o mai farà questa scelta, per quanto grave e difficile possa essere la condizione in cui si trova o potrà venire a trovarsi dal punto di vista del lavoro. Tuttavia, autentici scellerati continuano a cianciare, non so quanto in buona fede, di polveriere o quant’altro, con ciò contribuendo più o meno consapevolmente a creare un sottile e insinuante clima di predisposizione collettiva inconsapevole alla violenza di piazza, che nulla risolverebbe e che, comunque, chiunque abbia un minimo di equilibrio e di serietà deve rifiutare per principio e nei fatti, anche come semplice ipotesi”. 

Lo ha detto il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio.
“Non c’è automatismo, ovviamente, fra queste cose. Chi soltanto prospetta tale presunto automatismo si mostra gravemente irresponsabile, perché – denunciandolo come pericolo – più o meno consapevolmente sta di fatto rischiando di incentivare fasce della popolazione alla scelta criminale, sia essa camorristica o della violenza di piazza, creando o contribuendo a creare l’alibi fasullo, scellerato e immorale della decisione dettata dal bisogno. Tutto ciò contribuisce non solo a rendere più difficili le soluzioni, ma anche ad ostacolare il duro, quotidiano, certosino lavoro che stiamo facendo, senza rituali stantii e senza le millanterie del passato, per tentare di affrontare e risolvere i problemi uno ad uno”, ha aggiunto Bobbio.
“Ho attivato percorsi di eccezionale importanza e di enorme prospettiva: la venuta dell’assessore Vetrella a Castellammare è il miglior segnale della eccezionale attenzione che, grazie alla mia attività e alla loro sensibilità, le istituzioni regionali stanno dando alla nostra città. Mai come in questo momento, c’è bisogno di tranquillità, di calma e di fiducia. Lo stesso discorso vale per le Terme: stiamo studiando e percorrendo tutte le strade possibili per il loro rilancio e per dare la giusta soddisfazione alle istanze dei lavoratori, ma questi sforzi necessitano di un’immagine delle Terme ancora una volta calma, tranquilla e fiduciosa nel futuro per non scoraggiare definitivamente investitori e possibili finanziatori che già, a causa delle precedenti gestioni, avevano di fatto cancellato Castellammare di Stabia dalla cartina geografica dell’economia e del rilancio turistico. Anche per il settore crocieristico, l’immagine nuova oltre che la sostanza di Castellammare sono fondamentali; non possiamo continuare a spaventare e tenere lontani turisti, imprenditori e investitori solo perché qualche maniaco autoreferenziale, sconfessato dal voto popolare, deve continuare a mantenere viva un’immagine sofferente, ringhiosa, insicura e sgretolata della nostra Castellammare. Capisco, ma non giustifico e anzi condanno le miopi politiche dei partiti di minoranza e dei loro sciocchi lacchè perché ancora una volta, seminando disordine, sfiducia e rassegnazione, stanno giocando la loro miserabile partitina di opposizione sulla pelle della nostra città e dei nostri concittadini. Sono certo che gli stabiesi, dopo decenni di inganni e di acquiescenza, sapranno mantenere alto e vivo lo spirito del 28 e 29 marzo 2010, isolando questi mestatori e respingendo le loro mistificazioni”, ha concluso il sindaco Bobbio.

Emergenza lavoro, ancora operai in strada

Le strade di Castellammare di Stabia nuovamente scenario di proteste e cortei di lavoratori. Neanche la forte pioggia battente questa mattina li ha fermati. Alle 10.30, come previsto, il corteo parte dalle Terme di Stabia, con oltre 50 lavoratori armati di ombrelli, striscioni e fischietti. Si scende verso il centro città e all'incrocio di Viale delle Puglie a loro si uniscono altri 50 operai circa appartenenti al coordinamento dei lavoratori stabiesi. A mano a mano che si attraversa la città, a loro si unisce altra gente, altri lavoratori, accumunati da un unico problema: l'assenza di lavoro. La protesta si fa sempre più forte, fino a quando, raggiunto Palazzo Farnese, la folla si appella alle istituzioni. Tante le grida, gli appelli. Sono le 12 in punto e nella casa comunale è in corso una Conferenza dei capigruppo per affrontare il problema lavoro.

Ex dipendenti Sintesi, presidio a Palazzo Farnese: continua

Clicca per far partire il filmato
Sono da due giorni in presidio permanente sotto Palazzo Farnese. Gli ormai ex dipendenti della Sintesi, dopo aver fatto irruzione nel consiglio comunale di giovedì, attendono risposte. Il 13 marzo prossimo terminerà il sostegno al reddito. Una settimana dopo, il 20 marzo, riprenderà la gestione della sosta in città, curata da una nuova ditta. Ditta di cui chiedono di far parte, di essere assunti e continuare a fare il lavoro che hanno sempre fatto. Non vogliono pagare sulla propria pelle gli errori di altri.

Il team di Vogliamo Stabia Provincia continua la sua dialettica con il Cdl

N.b. Chiediamo la pubblicazione di quesa nostra ULTIMA riposta in merito alla cittadinanza onoraria a Cavani proposta dal Sig. Sicignano:

Spett.le Sig. Sicignano ,

con questa doverosa ultima nostra dichiarazione , vogliamo porgere la parole fine e al contempo rappresentare i numerosi Stabiesi che a noi si sono rivolti in merito alla sua idea da noi considerata : inopportuna e bislacca.

Sig. Sicignano , noi non capiamo i motivi onestamente questa sua idea che a nostro modo viola alcune norme morali in merito alla questione delle cittadinanze onorarie , infatti come riportato da più fonti , la cittadinanza onoraria è un onorificenza che viene attribuita a coloro che si rendono partecipi alla vita cittadina , o portatori all'interno di una comunità di valori e prinicipi tali da essere considerati esemplari , pur non risiedendo nella comunità in oggetto .

La prime domande che ci sorgono spontanee sono : 1)Cavani quando è stato mai visto a Castellammare di Stabia ? Cosa ha fatto per la nostra comunità (ndr quella stabiese) ?
2) Perchè questa lauta riconoscenza , questo giocatore non l'ha ancora avuta dal comune di Napoli , visto che ricordiamo che la loro realtà appare ben più difficoltosa in molti casi della nostra ?

Visto che Lei ovviamente cercando di rigirare a suo favore le notre ed altre dichiarazioni contrarie in merito (che ci risultano numerose) , vogliamo farLe capire in campo prettamente civico e morale come questa "cittadinanza onoraria è inopportuna e bislacca" , infatti noi reputiamo che in primis la cittadinanza onoraria andrebbe data a nostro avviso ad un grande artista Stabiese di adozione e apprezzato dalla nostra comunità quale Lucio Dalla.

In secondo luogo , visto che la nomina , di un cittadino onorario è materia delicata e allo stesso tempo importante , Le suggeriamo di consacrare a questo titolo il grande campione Ricardo Izecson Kaka , il quale è stato portatore VERO di sani principi morali e ricordiamo che sempre il medesimo è uno dei fondatori della setta religiosa "Atleti di Cristo" , alla quale appartiene Edinson Cavani , ricordandole la sua prestigiosa militanza nelle file del Real Madrid adesso e nel Milan prima, inoltre ricordiamo i numerosi riconoscimenti Nazionali e Internazionali in materia calcistica e di solidarietà del giocatore Brasiliano.

Fatte queste supposzioni , pari livello probabilmente alle Sue ultime , vogliamo spostarci ad un piano di certo più importante ossia quello sociale .

Noi non saremo dei politici esperti , ma amiamo con il cuore la nostra città e le ricordo che Noi come i volontari dell'arenile stabiese pulito , non riceviamo alcun lucro nell'esprimere o compiere gesti a favore della nostra beneamata Città. Premesso questo a nostro modo di vedere ai giovani stabiesi non servono solo esempi e cittadinanze onorarie ma condizioni ambientali , lavorative e sociali , cui attualmente la nostra città deficita . Noi siamo liberi cittadini stabiesi che ogni giorno apprezzano la propria città potendola ammirare con gli occhi di chi è privo di dogmi politici o di altro genere e non mancandoci l'occhio critico , capiamo anche le difficoltà della nostra comunità , capendo che un giovane lo si può strappare dalla strada solomante con il lavoro o con un percorso culturale , che la Vostra amministrazione di cui è all'opposizione deve farsi portatore senza se e senza ma .

Detto questo , precisiamo ancora un altra cosa , Il team di Vogliamo Stabia Provincia , opera in anonimato poichè a noi non interessa in alcun modo , ricevere premi , onoreficenze o riconoscimenti pubblici , il riconoscimento più bello che possiamo avere per la nostra opera attiva sul suolo cittadino è quella di vedere Stabia risorgere e un giorno vederla eleveta a quella ribalta nazionale che troppi fattori , troppe persone e e troppe città , ci hanno strappato , non consentendoci di esprimere il nostro enorme potenziale .

La lasciamo con un ultima domanda a cui speriamo che il suo percorso di procrastinazione interno dia una risposta :

E' più importante una nomina che le dia risalto sui giornali locali e non solo , infangando probabilmente la dignità di tanti stabiesi contrari o forse da uomo libero e onorevole (quale siamo sicuri che lei sia ) sarebbe molto più bello impegnarsi per ridare il sorriso ad una città che stà perdendo il proprio "essere stabiesi e andare oltre" ?

Le lasciamo i nostri saluti
il team di Vogliamo Stabia Provincia

Emergenza extracomunitari nel Centro Antico – Torrano (Comitato Centro Antico): “nodi ancora irrisolti, si intervenga immediatamente”.




A breve chiederemo un incontro con l'Amministrazione Comunale per capire quali iniziative intende portare avanti per tutelare gli abitanti del centro antico. Qualcosa di recente è stato fatto, ma molti sono ancora i nodi irrisolti”  “Ancora emergenza extracomunitari nel centro antico”. A lanciare l'allarme è il neo comitato Centro Antico, con il suo portavoce Rino Torrano.
“Locali terranei adibiti ad abitazione in spregio alla più elementari normative in tema di abitabilità – spiega – con abitanti di questi tugurei costretti a vivere in serio pericolo per la mancanza del rispetto delle norme di sicurezza, sia in termini di impianti elettrici e sia in termini di salubrità degli immobili. Tutto questo succede nel centro antico”.
“Ci sono terranei in cui vivono anche 10 persone, con condizioni igieniche precarie e con bambini costretti a vivere nel più crescente degrado. Oramai il Centro Antico è diventato terra di nessuno, con molti di questi extracomunitari (ovviamente non tutti) che vivono nell'incuranza più totale e non rispettando in alcun modo né le leggi dello stato, né le comuni normi di buon vivere civile”.
“Noi non siamo razzisti, anzi riteniamo che queste persone, se sono in regola con tutti i permessi di soggiorno, devono vivere in immobili abitabili come tutti, e devono rispettare tutte le regole del buon vivere civile. Però, ci sono casi in cui queste regole non vengono rispettate, con continui schiamazzi notturni e litigi tra extracomunitari”.
“A breve chiederemo un incontro con l'Amministrazione Comunale per capire quali iniziative intende portare avanti per tutelare gli abitanti del centro antico. Qualcosa di recente è stato fatto, ma molti sono ancora i nodi irrisolti”

Daniel, va in scena il dolore di un padre



I telegiornali della sera non ne hanno potuto fare a meno. Spicca nella notizia del ritrovamento del cadavere di Daniel, il ragazzo di cui si erano perse le tracce dopo un incidente, il primo piano della carezza del padre al figlio.

Stessa cosa sui quotidiani di oggi.
Credo che il dolore di un genitore per una perdita così grande, assurda e tragica, debba meritare più rispetto e che anche noi spettatori dovremmo imparare a chiederlo.

LETTERA APERTA ALLA CITTA’ da parte dei lavoratori

La nostra bella ed amata Città ,negli ultimi anni ha subito una drastica deindustrializzazione,ma alcune realtà hanno resistito a questa onda d’urto,rimanendo nell’ultimo decennio gli unici bacini di sfogo lavoro per l’area stabiese,e in particolare Fincantieri e analogo Indotto,Avis,Terme di Stabia,Ausiliari del Traffico,Stabia porto e tutte quelle piccole realtà che vi girano intorno.
Oggi dopo aver dimostrato con grande educazione l’attaccamento al lavoro e il grande senso di appartenenza alle sorti della nostra città,e dopo aver aspettato invano per 10 mesi risposte serie di investimenti, i lavoratori stabiesi delle varie realtà lavorative sono allo stremo perché sfiduciati dalla mancanza di risposte certe,sia dalla parte politica di ambedue gli schieramenti,che da parte sindacale incapaci di iniziative lodevoli.
Stufi di lettere di sollecito, incontri infruttuosi e totale paralisi di iniziative pacifiche volte a portare all’evidenza dell’opinione pubblica nazionale il disagio e il malessere che sono costretti a condividere.
I lavoratori stabiesi chiedono a tutta la cittadinanza di Castellammare di Stabia di partecipare alla manifestazione pacifica che si svolgerà il giorno 10/03/2011 alle ore 10 con concentrazione a Piazza Ferrovia, per fare arrivare la nostra voce ai tavoli nazionali ed avere risposte concrete.


Uniti si vince

Anticipatamente i Lavoratori Ringraziano

venerdì 4 marzo 2011

Alle proposte del consigliere del Cdl Antonio Sicignano gli risponde il team di Vogliamo Stabia Provincia


Spett.le redazione ,

con la presente vogliamo dichiarare in maniera ferma e decisa , il nostro più totale dissenso alla proposta in merito alla possibile cittadinanza onoraria al giocatore del SSC Napoli , Edinson Cavani proposta dal Sig. Antonio Sicignano .

Assumiamo questa orgogliosa quanto ferrea posizione poichè riteniamo questa idea l'ennesimo tentativo , da parte dei nostri amministratori comunali nel far perpetrare un principio assolutamente non in essere , ossia , il principio secondo il quale Castellammare di Stabia la nostra bella città debba essere ridotta ad un semplice periferia o terra di marcia per il nostro capoluogo regionale : Napoli.

A questi politici che propongono queste idee a nostro modo di vedere , bislacche e assolutamente inutili ai fini della collettività cittadina , vogliamo porre delle domande e dare anche noi delle risposte chiare e semplici :

1) Cosa ha mai fatto il giocatore in oggetto per CASTELLAMMARE DI STABIA o per gli Stabiesi ?
2)Perchè non premiare i giocatori , i dirigenti e il tecnico della SS Juve Stabia per lo straordinario campionato che ci stanno facendo vivere ? Mentre invece ad oggi ci risulta che la suddetta squadra negli uffici della amministrazione comunale abbia trovato diversi impedimenti per portare avanti un progetto che da Lustro e Onore alla nostra città .
3)Al giorno d'oggi a chi giova essere la semplice periferia della città di Napoli ? Noi crediamo che questa città , anzi questa terra abbia delle potenzialità ben più notevoli ed importanti.
4)Se proprio avevate intenzione di  dare un premio a qualche giocatore illustre , perchè non darlo ai due giocatori Italiani , che come cognome hanno Quagliarella e Mirante , che hanno portato , l'essere Stabiesi , anche nella nazionale Italiana ?

Sig.r Sicignano , questo non è un inutile campanilismo ma bensì , questa è una vera e propria presa di posizione difronte all'ennesimo tentativo di far chinare la dignità  Stabiese di fronte ad altre realtà più o meno vicine , ma sempre a livello nazionale . 

Noi a tutto questo , non ci stiamo vogliamo che venga valorizzata solo ed esclusivamente la nostra Città  e chiediamo quello che per legge i politici cittadini devono garantirci : un impegno formale e sostanziale solo ed esclusivamente atto a migliorare sempre di più  la nostra città e se è possibile anche  la nostra unica e vera maglia , quella della S.s. Juve Stabia.

Sperando di smuoverLe la coscienza le porgiamo i nostri saluti

Distinti saluti
Il team di Vogliamo Stabia Provincia

Occupata la sala consiliare da parte dei lavoratori sintesi, stabia porto,avis e indotto fincantieri


Fantacalcio, i consigli per la 28 giornata


Cari fantallenatori, questo week-end fantacalcistico inizia prima del solito visto l’anticipo tra Lecce e Roma. Come di consueto, cerchiamo di capire a chi possiamo dare fiducia e a chi no per la28a giornata di Serie A.
Portieri. Rientra Buffon dopo la squalifica. Certo, la Juve non viaggia in buone acque, ma il numero 1 della Nazionale non si discute, per cui non abbiate paura a schierarlo contro la corazzata Milan. Curci e Handanovic dovrebbero dormire sonni tranquilli, mentre sono assolutamente da evitare Gillet ed Eduardo. Cautela anche per Lazio-Palermo e Lecce-Roma. Se c’è Berni ok, se c’èMuslera ho qualche dubbio in più. Sirigu deve scrollarsi di dosso i 7 gol subiti dall’Udinese e il nuovo assetto tattico di Cosmi potrebbe creare qualche difficoltà alla difesa rosanero. La Roma potrebbe soffrire e far soffrire i salentini.

DifensoriMarco Cassetti è un ex, così come Andrea RanocchiaKaladze, invece, potrebbe sentire aria di “derby”. Fiducia a Paolo Cannavaro e all’intero reparto arretrato dell’Udinese.André Dias non dovrebbe giocare e al suo posto potrebbe esserci Stendardo. Fateci un pensierino, ma anche sul brasiliano se recupera perché avrà voglia di riscattarsi dopo l’autorete di Cagliari.

Centrocampisti. Nel Lecce rientra Giacomazzi, uno che la porta la vede. Guberti in veste di trequartista potrebbe trovare lo spunto giusto contro il Cesena e lo stesso potrebbe fareBogliacino, magari con un calcio di punizione. Se penso a qualche centrocampista del Napoli, oltre ad Hamsik, che tra l’altro è un ex, mi viene in mente Yebda. Cosmi ridarà fiducia a Liverani, bravo sui calci da fermo ed ex di turno.

AttaccantiPellissier è un po’ che non segna e contro il Parma non può fallire, mentre si attende ancora il primo acuto di Adrian MutuPaloschi mi stuzzica e mi farebbe molto piacere rivedere segnare Mauro Zarate. Sempre in fatto di ex, ci sono Vucinic e Amauri. Il parmense è in gran forma, ma si ripeterà?
Questi i miei consigli. In attesa dei vostri commenti, vi invito a seguire la rubrica del lunedì suitop 11 della 28a giornata, dove potete farci sapere com’è andata la vostra gara e se avete da ridire sui voti attribuiti ai vari giocatori. Non mancate, vi aspetto!

DOMENICA IN VILLA COMUNALE GAZEBO DELLA SUD

Iniziativa della Curva Sud in vista del finale di campionato e di Coppa Italia.

Per questa domenica di sosta del campionato la Curva Sud ha pensato di allestire un gazebo in Villa Comunale per riavvicinare e sensibilizzare la cittadinanza a quella squadra che sta degnamente onorando la città di Castellammare di Stabia. La Curva chiede a tutti coloro che hanno a cuore le sorte della Juve Stabia di indossarne i vessilli gialloblu e di portare i proprio bambini a questo evento e ostentare la proprio STABIANITA'.

Castellammare di Stabia: l’opposizione consiliare richiede un consiglio comunale monotematico


I sottoscritti capogruppo consiliari di PD, SEL e IDV  con riferimento alla note della Presidenza n°99 del 28/02/2011, ne contestano il contenuto nella parte in cui si afferma che “da circa due mesi la  Commissione Speciale di Studio “Crisi Lavoro” è impossibilitata a riunirsi per le dimissioni dei componenti dei gruppi in indirizzo”.
Và ricordato che le dimissioni dei propri componenti erano finalizzate a stigmatizzare la protesta per la costante assenza dei componenti della maggioranza, assenza – questa sì – che ha reso impossibile il regolare svolgimento dei lavori di una commissione cruciale in questo momento della Città caratterizzato da una profonda crisi del lavoro.
Tanto premesso,
ritenendo indispensabile che venga fatta chiarezza con urgenza sui motivi del mancato avvio dei lavori della Commissione “Crisi Lavoro”, unitamente ai consiglieri Francesco Iovino, Salvatore Russo, De Iulio Massimiliano, Alessandro Zingone, Francesco Saverio Esposito e Salvatore Vozza
CHIEDONO
la convocazione del Consiglio Comunale sul tema, ai sensi del vigente Regolamento degli Organi

Benzina, raffica rialzi. Nel mezzogiorno verde sfiora 1,6 euro/litro


 Nuova raffica di aumenti sui prezzi raccomandati dei carburanti. Tornano a muoversi Eni (+0,5 centesimi sulla benzina, +1 centesimo sul diesel), IP (+1 centesimo su entrambi i prodotti), Q8 (+1 centesimo sulla verde, +1,5 centesimi sul diesel), Shell (+1,5 centesimi sulla verde, +2 centesimi sul diesel) e TotalErg (+1 centesimo sulla verde e +2 centesimi sul diesel).
Benzina: nuova raffica rialzi, verso week end da recordLo rileva Quotidiano Energia, precisando che questi movimenti si fanno sentire sul territorio dove ci si prepara a un fine settimana con prezzi da record. A livello Paese, oggi la media dei prezzi praticati della benzina (in modalità servito) va dall'1,548 euro/litro di Tamoil all'1,557 di Eni e Q8 (no-logo a 1,472 euro/litro).
Per il diesel si passa dall'1,440 euro/litro di Tamoil all'1,452 di Q8 (le no-logo a 1,387). Il Gpl, infine, si posiziona tra lo 0,789 euro/litro di Eni e lo 0,799 euro/litro di Q8 (0,772 euro/litro le no-logo). A livello di macroaree, nel Mezzogiorno la benzina raggiunge punte massime di 1,594 euro/litro e il diesel di 1,467 euro/litro. Situazione diversa al Nord-Est dove, nel caso della verde, le compagnie si mantengono mediamente attorno a 1,54 euro/litro con punte minime anche a ridosso degli 1,5 euro/litro.

Fincantieri, Vetrella giovedì a Castellammare per incontrare sindaco Bobbio

L’assessore regionale alle Attività produttive, sen. Sergio Vetrella, sarà a Castellammare, giovedì 10 marzo 2011, per incontrare il sindaco, Luigi Bobbio, con un fitto calendario di incontri e di argomenti all’ordine del giorno.
“La venuta dell’assessore Vetrella in città dimostra, una volta di più, la grande attenzione che non solo l’assessore, ma l’intera giunta regionale prestano alle gravi problematiche che affliggono la nostra città”, ha commentato il sindaco, Luigi Bobbio.
“Sono certo che sarà un incontro caratterizzato, come testimoniato dalla personalità dell’assessore, da un alto tasso di concretezza e, in quell’occasione, sarà mia cura, ancora una volta, illustrare in dettaglio all’assessore non solo le problematiche lavorative e occupazionali che affliggono la città, ma anche le possibili ipotesi di soluzione e, comunque, i percorsi che saranno ritenuti più utili per tentare di modificare una situazione veramente preoccupante qual è quella odierna, caratterizzata da più fronti di crisi. Fronti che, peraltro, impattano tutti con le competenze di un assessorato strategico qual è quello guidato dal sen. Vetrella. L’assessore mi ha confermato la sua grande disponibilità a ricercare le migliori soluzioni quanto più possibili condivise in una logica, in primo luogo, di novità e concretezza dell’approccio qual è quella che caratterizza, fin dall’inizio, il suo assessorato”.
“L’incontro si terrà nell’arco di tutta la mattinata di giovedì e gli argomenti all’ordine del giorno sono ovviamente molteplici: in primo luogo le gravissime problematiche legate al cantiere, nell’ambito delle quali ho ribadito e ribadirò all’assessore, la richiesta di convocazione immediata di un tavolo regionale anche alla presenza del presidente Stefano Caldoro per la definizione dell’avvio dello studio di fattibilità del nuovo bacino di costruzione; in relazione alla problematica del cantiere, lo stesso assessore mi ha inoltre già dichiarato la sua disponibilità ad avere, nella stessa mattinata di giovedì, presso la Casa comunale, un incontro con le rappresentanze sindacali aziendali; il secondo tema è legato alla problematica dei lavoratori dell’ex Avis e ai percorsi, da concretizzare rapidamente, già avviati di concerto con l’assessore Nappi, per quanto riguarda non solo il pronto ritorno all’occupazione dei lavoratori, ma anche l’accompagnamento e il sostegno agli stessi in questa delicata fase e nell’ambito del progetto sull’area di crisi torrese-stabiese; ancora, all’ordine del giorno, sarà il tema, dopo la soppressione della tratta delle Ferrovie dello Stato Castellammare-Gragnano, della soppressione della tratta Torre Annunziata-Castellammare, nonché il tema legato ai lavori di raddoppio della linea Circumvesuviana sul territorio di Castellammare di Stabia; l’incontro, infine, verterà anche sul possibile ruolo della Regione Campania nel rilancio crocieristico del porto di Castellammare di Stabia e sulla possibilità di portare, a Castellammare, in maniera stabile e strutturata le compagnie di navigazione del Golfo. La mattinata di giovedì prevede, infine, un incontro con la giunta e con i consiglieri comunali”, ha concluso Bobbio.

Rischio crollo a via Visanola: la protesta degli sfrattati



“È come un ospedale, con i bagni fuori al pianerottolo e la cucina separata da tutto il resto”.  L’ex casa di accoglienza per anziani “Nottegiorno” di Scanzano, proprio non piace ai nuovi probabili inquilini. Secondo quanto annunciato fino a questo momento dall’amministrazione comunale, nell’edificio chiuso dopo il trasferimento della comunità  di pensionati, dovrebbero entrarci le famiglie che, dopo gli sfratti di via Visanola, non hanno trovato una sistemazione definitiva.  “E’ squallida non c’è privacy e per noi potrebbe essere solo un posto dove dormire ma non dove vivere”. Ma il nodo della questione sembra essere proprio questo. Per quanto tempo dovrebbero vivere fuori casa queste famiglie? “Vista la chiusura imponente che hanno realizzato e come si sono mossi in questi primi dieci giorni, non credo proprio che in un mese riusciremo a rientrare nei nostri appartamenti. Siamo rassegnati  e abbiamo pazienza ma a lungo così non si può andare avanti”. Il signor Alfonso con la moglie dorme in macchina mentre le bambine di dieci e dodici anni sono ospiti dai nonni. “Per quanto tempo posso arrangiarmi così? E poi dovremmo andare nella struttura di Scanzano con due bambine condividendo l’unico bagno con tutti gli altri?”.
Al portone di ingresso dell’edificio sfollato c’è una grossa catena chiusa con un lucchetto per impedire che i residenti possano entrare. Ma anche per evitare episodi di sciacallaggio. L’area è completamente deserta, transennata nel versante che dà sulla strada, ma accessibile alle spalle. “Qui la sera i bambini giocano a pallone: il pericolo c’è? E’ imminente? E allora perché non procedono ad abbattere?” Con il naso all’insù, gli occhi fissi sui palazzi deserti, attenti ad ogni piccolo rumore e scoraggiati dal silenzio inusuale del quartiere i commercianti provano a tenere duro. “Già normalmente qui non siamo agevolati e non si crea qualcosa per invogliare gli stabiesi a spendere anche in questa parte della città, ma da dieci giorni c’è il nulla. Evidentemente siamo invisibili, non esistiamo.”
“Quando andiamo in Comune a protestare e sentono che viviamo in via Brin ci dicono che non possono fare niente. Castellammare parte da piazza Ferrovia e arriva al Quartuccio, qui non arriva mai nessuno”. Lo sfogo di un residente è anche sulla vivibilità del quartiere: “Leggiamo che fermano i parcheggiatori abusivi al centro. E qua? Perché non vengono? Non lo sanno che per riempire una bottiglia d’acqua bisogna pagare?” 

Turismo, Coppola a Vozza: l'Amministrazione punta a sistema crocieristico integrato


“Non intendo assolutamente polemizzare con l'ex sindaco Salvatore Vozza, ma farei un torto alla verità se mancassi di sottolineare la natura paradossale della sua affermazione in merito all'arrivo, già nel 2008, di presunte navi da crociera a Castellammare di Stabia”.

Lo ha detto l'assessore comunale al Turismo, Antonio Coppola.

“Vozza dichiara che nel marzo 2008 fece tappa, per ben due volte in città, la nave Adriana III, della compagnia di navigazione francese Marina Cruises. Ciò che non dice Vozza, però, è che la tanto decantata nave Adriana III, che è lunga circa 100 metri e ospita poco più di 200 passeggeri, è poco più di un traghetto in confronto alle grandi navi da crociera che l'Amministrazione Bobbio porterà, già nei prossimi mesi, a Castellammare. Quel giorno, rassicuro Vozza che ne dubita, ero presente a Castellammare, ma onestamente non mi ero accorto di cotanto straordinario evento turistico”, ha aggiunto Coppola.

“Stessa cosa dicasi per l'altro precedente che l'ex sindaco cita nella sua replica”, ha continuato Coppola, “con l'attracco della motonave Citalia 'Blu Cruises' della Alilauro Gru.So.N. Spa, che si occupa di minicrociere turistiche, e sottolineo mini, nel golfo di Napoli. Chiedo scusa, allora, per aver forse dato adito a fraintendimenti: d'intesa con il sindaco, Luigi Bobbio, stiamo lavorando a un progetto per il rilancio del turismo crocieristico internazionale, attraverso un ambizioso progetto che si chiama 'Stabia porto di Pompei' in partnership coi Comuni di Pompei e Boscoreale per trasformare Castellammare nell'approdo naturale della città degli Scavi e del Vesuvio. 'Stabia porto di Pompei' sarà presentato nei prossimi giorni (14-17 marzo 2011) al Sea Trade di Miami, la più grande borsa del turismo crocieristico del mondo”, ha concluso Coppola.

giovedì 3 marzo 2011

L'inchiesta

Oggi pomeriggio in palazzo Farnese alle 16'00 ci dovrebbe essere un consiglio comunale per quanto concerne la presidenza del consiglio, per chi della maggioranza dovrebbe sedersi sulla seconda poltrona più scottante di Castellammare. Si perché, di fatto sedersi nel consiglio comunale di Castellammare è rivestire le cariche amministrative sono diventate oggi giorno molto difficili, considerato che la presidenza del consiglio è risultata sempre molto trabbalante una volta c'è il consigliere Cimmino, un'altra....Scusa,scusa chi Cimmino? Ma lo stesso che nell'inchiesta parlamentare del 12 Aprile presieduta dal nostro primo cittadino on.Luigi Bobbio, si presumeva che il padre nei seggi elettorali 21 e 22 avrebbe occultato dei voti che dovevano essere indirizzati alle liste della Salvato, ma si parla della stessa persona, la stessa che Bobbio diceva all'epoca di indagare chiedendo alla presidenza parlamentare di verificare che il genitore di tale, Cimmino Gaetano, risulti essere pregiudicato per usura o altro? Meglio non andare oltre, ci sarebbe da raccontare, perché il terreno diventa assai minato.
Bho! Alla faccia della legalità, ma se tutto quanto risultassi vero, allora di che cosa  sta accusando in questi giorni il nostro Bobbio a Vozza? Questi politici fanno come i preti, fai quello che dico io ma no quello che faccio io.

Un pensiero per la donna





siamo ormai prossimi alla festa della donna,
e vorrei condividere con voi una leggenda
che ho trovato ed esalta le caratteristiche
della donna in tutta la sua bellezza


quando Dio decise di creare la donna egli si accorse che aveva finito tutti i materiali solidi nell'uomo e che non disponeva più di nulla...Davanti al dilemma e dopo una profonda meditazione ecco cosa fece...
Egli prese le rotondità della luna, le soavi curve delle onde, la tenera aderenza delle campanule, i tremolanti movimenti delle foglie, la snellezza dei palmenti, la tinta delicata dei fiori, l'amoroso sguardo del cerbiatto, la gioia dei raggi di sole e la timidezza della tortorella, la vanità del pavone,la leggerezza delle piume del cigno, inoltre la durezza del diamante,la dolcezza della colomba, la crudeltà della tigre, l'ardore del fuoco e la freddezza della neve.
Egli mescolò questi ingredienti così diversi,creò la donna e la donò all'uomo.
Una settimana dopo l'uomo venne e Gli disse: Signore la creatura, che Tu mi hai donato mi rende infelice, lei richiede tutte le mie attenzioni nè mi lascia mai solo chiacchiera intensamente, piange senza motivo, si diverte e mi fa soffrire e io vengo a restituirtela poichè non voglio più vivere con lei...
Bene rispose Dio e prese la donna.
Una settimana dopo, l'uomo riandò da lui e Gli disse: Signore, mi sento molto solo da quando ti ho restituito la creatura che Tu hai fatto per me, lei cantava e giocava al mio fianco, mi guardava con tenerezza e il suo sguardo era una carezza,lei rideva e il suo riso era una musica, era bella a vedersi e dolce a toccarla.Ridammela poichè non posso più vivere senza di lei...

 

fin da quando siamo nati
abbiamo avuto sempre una donna
accanto a noi con le sue cure
una donna speciale
la nostra "mamma"....
il cammino prosegue
e fin dai primi momenti
abbiamo l'affetto di altre donne
la nonna...la zia...
man mano che si cresce,
cominciando dall'asilo
si incontrano le educatrici
maestre, insegnanti, professoresse, catechiste
avremmo al nostro fianco le compagne,
di solito della nostra età o almeno simile...
cominciremmo anche ad avere
le prime amiche e tante conoscenti
fino ad arrivare anche ad
avere la prima fidanzatina,
che potrebbe anche essere
il nostro vero amore della vita
oppure lo incontreremmo
con un pò di fortuna più in là
e passeremmo con lei la vita accanto
magari daremmo alla vita
anche una piccola principessina
una nostra figlia.
nella nostra vita dovremmo anche lavorare
per andare avanti e acudire la famiglia
sicuramente avremmo
qualche titolare, responsabile o collega
con cui ci dovremmo confrontare e collaborare.
ogni qualvolta che dovremmo
fare un acquisto o cose burocratiche
avremmo la possibilità di incrociare
una commessa, una cassiera, un operatrice
una segretaria, una direttrice, una consulente...
è molto probabile che avremmo
bisogno di cure piccole o grandi
e non potremmo fare a meno
di una dottoressa o di un infermiera...
la vita è tutto un ciclo
come si fa a vivere senza una donna?


c'è un aforisma che dice:
dietro ogni grande uomo
c'è sempre una grande donna
a me piace pensarla così:
accanto ad ogni grande uomo
c'è sempre una grande donna

 

non riesco a immaginare
la vita senza una donna vicino
in realtà le donne accanto saranno
sempre tantissime ma:
solo una avrà il nostro amore
qualcuna la nostra amicizia
e tantissime saranno solo conoscenti.
ci faranno gioire o soffrire...
ci aiuteranno o ci metteranno in difficoltà...
ci vorranno bene o ci odieranno...
ci daranno la loro complicità o
ci andranno contro in tutto...
ci doneranno un sorriso o una lacrima...

 

non esiste un uomo che può vivere senza
l'uomo e la donna sono complementari
e hanno bisogno l'uno dell'altra
perciò non rifiutiamo mai
una donna
e l'infinito mondo
che gira intorno ad essa


un piccolo pensiero per le donne
che ci stanno sempre accanto
365 gg all'anno


un abbraccio

Colmi