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giovedì 24 febbraio 2011

Napoli a Villarreal, scocca l'ora di Ruiz

Victor RuizUna difesa che fa faville in campionato, ma che in Europa non è così perfetta. Complice, forse, il gioco diverso, più veloce del torneo continentale, ma anche di impostare le partite degli avversari. La squadra di Mazzarri, infatti, fin qui ha subito ben nove reti in Europa League, mentre in campionato la squadra partenopea recita la parte del leone, con sole 22 reti incassate, due sole in più del Milan capolista con 20. Addirittura, al San Paolo, De Sanctis non subisce gol dal 21 novembre, nella partita vinta dal Napoli contro il Bologna per 4-1. In totale sono 562 minuti in serie A, ma da dieci gare in totale: 7 di campionato, due di Europa League e una di Coppa Italia.
Insomma, una vera e propria saracinesca, grazie ad un reparto collaudato. A testimonianza di un ottimo collettivo. Spesso sono cambiati gli interpreti e anche con il Villarreal cambieranno, e il prodotto non cambia. Ma in Europa il Napoli ha mostrato qualche lacuna, se in casa è riuscito a limitare i danni, non si può dire la stessa cosa lontano da Fuorigrotta. In sette partite ha subito nove reti, e nelle tre trasferte europee ha incassato media gol ragguardevole di tre gol a partita. E’ iniziata nella trasferta choc di Bucarest contro lo Steaua (3-3), poi la sconfitta contro il Liverpool dopo essere passati in vantaggio con Lavezzi (tripletta di Gerrard) e poi in Olanda contro l’Utrecht (3-3). La trasferta di Villarreal sarà l’occasione giusta per vedere all’opera il nuovo acquisto di gennaio: Victor Ruiz.
Lo spagnolo torna quindi in patria, ma questa volta con la maglia azzurra, pronto a giocarsi la sua chance. E’ dotato di grandi doti tecniche, abbinate ad una grande prestanza fisica. Quello che cerca Mazzarri in un difensore. L’allenatore toscano ieri lo ha provato nella linea difensiva assieme a Cribari (centrale) e Campagnaro a destra. Ruiz, quindi, si mostra ai nuovi tifosi, incuriositi di veder all’opera il nuovo acquisto. Tutti, infatti, si sono chiesti il perché non avesse ancora esordito. La spiegazione l’ha fornita lo stesso tecnico di San Vincenzo: Deve assimilare bene i meccanismi di difesa e ambientarsi, altrimenti si rischia di bruciarlo». Di Ruiz tutti dicono un gran bene e soprattutto lo hanno corteggiato in molti, compreso il Milan capolista che poi ha ripiegato sul suo sostituto: Didac Vilà. La sfida coi rossoneri è già cominciata. Mazzarri, che non potrà contare su Aronica, squalificato, dovrebbe quindi lasciare in panchina Cannavaro e Santacroce, magari per conservarli freschi per il sentito confronto di San Siro. In questo modo potrà contare su un reparto nuovo di zecca, tre uomini freschi, e magari conservare il primato di seconda difesa meno battuta della serie A.

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