Trasformare il Menti in un fortino inespugnabile per continuare a sognare la qualificazione ai Play-Off. La Juve Stabia si presenta alla ripresa delle ostilità dopo lo stop imposto dalla Lega Pro una settimana fa con l'obiettivo di battere il Pisa e far propri quei tre punti che d'ora in poi dovranno esser sempre conquistati in casa se davvero si vorrà conservare sino al termine della regular season quella quarta posizione tanto prestigiosa. Contro i nerazzurri, con i quali ha in passato conquistato una storica promozione in serie B ai danni del Monza, mister Piero Braglia sarà tuttavia costretto a far di necessità virtù considerate le assenze di Molinari, Davì e Raimondi e le condizioni non eccezionali di Albadoro e Dicuonzo, con quest' ultimo che in settimana non si è allenato con frequenza a causa di un attacco influenzale. Nonostante il recupero di Maury, il tecnico toscano sembrerebbe orientato verso lo schierare Fabbro e Scognamiglio al centro di una difesa a quattro che si avvarrebbe dei contributi di Pezzella e Dicuonzo sugli esterni mancino e destro. Con Colombi tra i pali a colmare la prima casella relativa agli Under, a centrocampo potrebbe essere disposto un trio tutta classe ed esperienza con Mezavilla e Cazzola ad agire intorno al centrale Danucci, ormai considerato nuovamente a tutti gli effetti quel giocatore chiave su cui la società aveva puntato ad occhi chiusi la scorsa estate. In avanti, a meno di una nuova rinuncia al bonus giovani, dovrebbe essere riproposto Albadoro, tornato solo recentemente in gruppo dopo la distrazione al flessore della coscia sinistra riportata ad inizio gennaio, mentre Ciotola sembrerebbe ad oggi l'unico attaccante
certo del proprio posto da titolare lungo l'out destro, con uno tra Mbakogu e Corona al centro del tridente per un ballottaggio che vede favorito il diciottenne nigeriano alla luce delle ultime performance condite da due reti consecutive che hanno fruttato ben 4 punti alle vespe tra il match interno vinto con il Barletta e quello pareggiato in trasferta con il Siracusa. Dovrebbe dunque partire nuovamente dalla panchina l'altro neoacquisto, Giuseppe Rizza, assieme a quell'Alessandro Vono che, a dispetto delle battagliere dichiarazioni rilasciate in sede di mercato - "Sono pronto a giocarmela con chiunque, so che il mister premia chi si impegna e ciò rappresenta per me un ulteriore stimolo a dare il massimo" - sembra destinato al ruolo di eterno numero dodici alle spalle di Colombi in campionato e al raccogliere l'eredità di titolare da Andrea Panico in Coppa Italia. Proprio l'ex portiere delle vespe, trasferitosi appena una settimana fa a Sanremo, ha ieri lasciato il reparto di terapia intensiva dal nosocomio Borea della città ligure in seguito ad un ricovero resosi d'obbligo nel pomeriggio di giovedì a causa di un infarto che ha colpito il 31enne durante una seduta di allenamento con la formazione Berretti. Il miglioramento dell'estremo difensore protagonista della promozione in Prima divisione lo scorso anno sotto la guida di Massimo Rastelli e dell'attuale cavalcata nella manifestazione tricolore è stato accolto con un sospiro di sollievo dalla Juve Stabia, che tramite il gruppo dirigenziale ed i tanti membri della squadra non ha fatto mancare il proprio apporto al calciatore in un momento per lui tanto delicato. Una cosa è certa, le vespe domenica vorranno vincere anche per Panico.
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