E' caccia alle foto di Berlusconi nudo. C'è chi assicura che le foto del bunga bunga sono sul mercato e valgono una fortuna. Le foto sono state scattate, in più occasioni, nelle residenze del presidente del Consiglio dai cellulari delle sue tante ospiti. In queste ore sono in corso trattative tra agenzie specializzate e alcuni settimanali per aggiudicarsi lo scoop che è forse destinato a cambiare la storia politica del Paese.
E secondo indiscrezioni per le foto ci sarebbero già state delle trattative. La Procura di Milano ha sempre smentito: non abbiamo foto nei nostri fascicoli, non ne abbiamo neppure bisogno; e ci sono elementi più seri e convincenti per provare i reati che stiamo perseguendo, cioè concussione e prostituzione minorile (per Silvio Berlusconi) e favoreggiamento della prostituzione e concorso in prostituzione minorile (per Nicole Minetti, Lele Mora ed Emilio Fede). Ma le immagini sono forti più d’ogni parola, non si possono equivocare, distorcere, interpretare, ridimensionare.
I magistrati di Milano giocano però in difesa. E Edmondo Bruti Liberati afferma: “Le foto che abbiamo visto per il momento sono assolutamente irrilevanti ai fini dell’inchiesta”. E a suonar male è proprio quel “per il momento”. Parola che suona un po’come il solito “non smentisce né conferma”. E in effetti qualche domanda viene da farla. Ma quante sono queste foto?. E allora, quelle viste, probabilmente, non sono rilevanti. E questo può valere, evidentemente, per l’accusa al Cavaliere di induzione alla prostituzione minorile. Se non c’è Ruby, naturalmente, viene a mancare la rilevanza e quindi il conseguente deposito agli atti dell’inchiesta. Ma solo per quello specifico reato.
IL SECONDO FASCICOLO- Va ricordato, infatti, che oltre al premier resta in piedi un secondo fascicolo (per il quale i pm non hanno chiesto il rito immediato) e che riguarda il favoreggiamento della prostituzione tout court. Qui sono indagati Nicole Minetti, Lele Mora, Emilio Fede. Per loro, anche l’assenza della giovane marocchina, contrappuntata, però, dalla presenza di escort maggiorenni, può mantenere la rilevanza delle foto. Nel frattempo, la Camera ha deciso di respingere la richiesta della procura di Milano di perquisire gli uffici di Giuseppe Spinelli, il tesoriere del premier: 315 voti contrario contro 298. Voto con giallo sull’astensione del finiano Barbareschi.
"DENUNCIA CONTRO IGNOTI"- "Da più giorni su alcuni quotidiani vengono pubblicate notizie riguardanti immagini asseritamente riprese nei domicili del presidente Berlusconi. In particolare, oggi su 'Il Fatto Quotidiano' e' riportata con grande evidenza la notizia che vi sarebbero foto del presidente Berlusconi svestito ed attorniato da ragazze e che sarebbe in corso una sorta di asta per l'acquisto di queste immagini". Lo riferiscono, in una nota, i legali del premier e parlamentari Pdl Niccolo' Ghedini e Piero Longo: "Si deve osservare- sottolineano- che se davvero fossero state offerte ai giornali foto siffatte sarebbero da ritenersi sicuramente e palesemente false, frutto di montaggi e/o di manipolazioni, non essendo possibile che il presidente Berlusconi si sia mai trovato nelle situazioni descritte".
E ancora: "Si deve comunque ricordare che, a tenore dell'art. 615 bis c.p., chiunque si procura indebitamente notizie od immagini attinenti alla vita privata svolgentensi nei luoghi indicati nell'art. 614, e' punito con la reclusione da 6 mesi a 4 anni ed alla stessa pena soggiace chi rivela o diffonde tali notizie od immagini. Cio' vale ovviamente per qualsiasi tipo di immagine o notizia indebitamente carpita". Concludono i due legali: "Si e' quindi cautelativamente provveduto a presentare apposita denuncia contro ignoti all'autorita' giudiziaria competente ed al Garante della Privacy sia per l'ipotesi di cui all'art. 615 bis c.p. sia per l'eventualita' che vengano diffuse immagini falsamente costruite".
IL PROCURATORE BRUTI LIBERATI: NON ANCORA SCIOLTO NODO SU SEPARAZIONE REATI- La procura non ha ancora deciso se inviare la richiesta di giudizio immediato per il premier Silvio Berlusconi per entrambi i reati contestati nel caso Ruby o meno, ovvero la concussione e la prostituzione minorile. Lo ha dichiarato il procuratore della Repubblica Edmondo Bruti Liberati, aggiungendo che il nodo sarà sciolto nelle prossime ore e che, quasi certamente, tra lunedì e martedì la richiesta sarà inoltrata al gip Cristina Di Censo. Ma non solo. Secondo il procuratore "non si deve rinunciare in modo formale alla perquisizione degli uffici di Giuseppe Spinelli, il manager di fiducia del premier che secondo l'accusa avrebbe gestito i compensi delle ragazze che frequentavano le feste di Arcore".
IL SECONDO FASCICOLO- Va ricordato, infatti, che oltre al premier resta in piedi un secondo fascicolo (per il quale i pm non hanno chiesto il rito immediato) e che riguarda il favoreggiamento della prostituzione tout court. Qui sono indagati Nicole Minetti, Lele Mora, Emilio Fede. Per loro, anche l’assenza della giovane marocchina, contrappuntata, però, dalla presenza di escort maggiorenni, può mantenere la rilevanza delle foto. Nel frattempo, la Camera ha deciso di respingere la richiesta della procura di Milano di perquisire gli uffici di Giuseppe Spinelli, il tesoriere del premier: 315 voti contrario contro 298. Voto con giallo sull’astensione del finiano Barbareschi.
"DENUNCIA CONTRO IGNOTI"- "Da più giorni su alcuni quotidiani vengono pubblicate notizie riguardanti immagini asseritamente riprese nei domicili del presidente Berlusconi. In particolare, oggi su 'Il Fatto Quotidiano' e' riportata con grande evidenza la notizia che vi sarebbero foto del presidente Berlusconi svestito ed attorniato da ragazze e che sarebbe in corso una sorta di asta per l'acquisto di queste immagini". Lo riferiscono, in una nota, i legali del premier e parlamentari Pdl Niccolo' Ghedini e Piero Longo: "Si deve osservare- sottolineano- che se davvero fossero state offerte ai giornali foto siffatte sarebbero da ritenersi sicuramente e palesemente false, frutto di montaggi e/o di manipolazioni, non essendo possibile che il presidente Berlusconi si sia mai trovato nelle situazioni descritte".
E ancora: "Si deve comunque ricordare che, a tenore dell'art. 615 bis c.p., chiunque si procura indebitamente notizie od immagini attinenti alla vita privata svolgentensi nei luoghi indicati nell'art. 614, e' punito con la reclusione da 6 mesi a 4 anni ed alla stessa pena soggiace chi rivela o diffonde tali notizie od immagini. Cio' vale ovviamente per qualsiasi tipo di immagine o notizia indebitamente carpita". Concludono i due legali: "Si e' quindi cautelativamente provveduto a presentare apposita denuncia contro ignoti all'autorita' giudiziaria competente ed al Garante della Privacy sia per l'ipotesi di cui all'art. 615 bis c.p. sia per l'eventualita' che vengano diffuse immagini falsamente costruite".
IL PROCURATORE BRUTI LIBERATI: NON ANCORA SCIOLTO NODO SU SEPARAZIONE REATI- La procura non ha ancora deciso se inviare la richiesta di giudizio immediato per il premier Silvio Berlusconi per entrambi i reati contestati nel caso Ruby o meno, ovvero la concussione e la prostituzione minorile. Lo ha dichiarato il procuratore della Repubblica Edmondo Bruti Liberati, aggiungendo che il nodo sarà sciolto nelle prossime ore e che, quasi certamente, tra lunedì e martedì la richiesta sarà inoltrata al gip Cristina Di Censo. Ma non solo. Secondo il procuratore "non si deve rinunciare in modo formale alla perquisizione degli uffici di Giuseppe Spinelli, il manager di fiducia del premier che secondo l'accusa avrebbe gestito i compensi delle ragazze che frequentavano le feste di Arcore".
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