FOTO DI STABIA

sabato 5 marzo 2011

dopo le manifestazioni di questi giorni riquadando la crisi occupazionale, il sindaco emette un'ordinanza anti assembramento


Premesso
che l’edificio di proprietà comunale sito in Piazza Giovanni XXIII n. 13 è dotato di spazi di pertinenza posti in corrispondenza della facciata principale e dell’area contigua al Plesso Scolastico denominato ex Seminario;
che negli stessi, in precedenza, è stata inibita la sosta dei veicoli con delimitazione perimetrale a mezzo di fioriere;
che tale primo intervento si è rilevato risolutore dell’inquinamento acustico originato dal rombo dei motori e dai dispositivi acustici degli autoveicoli, arrecanti notevole disturbo alla normale attività degli uffici comunali
Considerato
- che, frequentemente, si registrano continui assembramenti di persone che stazionano all’interno delle aree antistanti il Palazzo comunale delimitate da fioriere, provocando schiamazzi che, oltre ad alterare in modo inaccettabile le condizioni di vita dei residenti, concretizzano comportamenti di disturbo al regolare svolgimento delle attività burocratiche dei vari uffici comunali;
- che in determinate circostanze le predette condotte si concretizzano anche con illecita occupazione di suolo pubblico attraverso gazebo e striscioni, determinanti intralcio alla percorrenza pedonale degli spazi pertinenziali del Comune nonché difficoltoso e/o pericoloso l’accesso al Palazzo Comunale;
Rinvenute, quindi, pressanti ragioni di pubblico interesse per emanare un provvedimento idoneo a prevenire i fenomeni sopra descritti, al fine di evitare possibili e potenziali disturbi sia della quiete pubblica che del regolare svolgimento delle attività burocratiche dei vari uffici comunali, rendendo difficoltoso e/o pericoloso l’accesso agli stessi;
Ritenuto inoltre necessario, ai fini della tutela della sicurezza urbana e della incolumità pubblica e per rendere più efficace l’azione di vigilanza e controllo svolta dagli organi di Polizia, vietare assembramenti e  occupazioni illecite con gazebo e striscioni degli spazi pertinenziali alla Casa Comunale;
Rilevato che a tale ultimo fine e per garantire l’efficace imposizione, se necessaria, dell’osservanza di tale ordinanza, è necessario ampliare l’area di rispetto come sopra individuata per la profondità di 1 (UNO) metro lineare per tutto il perimetro delimitato dalle fioriere attraverso la predisposizione di idoneo transennamento stabile;
Visti in particolare:
-    l’art. 54 del D.Lgs. n. 267/2000,  ai sensi del quale il sindaco, quale ufficiale del Governo, adotta con atto motivato provvedimenti, anche contingibili e urgenti nel rispetto dei principi generali dell’ordinamento,  al fine di prevenire e di eliminare gravi pericoli che minacciano l’incolumità pubblica e la sicurezza urbana;
-   il Decreto del Ministero dell’Interno 05/08/2008 che definisce precisandone gli ambiti di applicazione, i poteri e le responsabilità attribuite al Sindaco dal citato D.L. 23.05.2008 n. 92;
Richiamati:
-    l’art. 7 bis del D.Lgs. 18/08/2000 n. 267;
-     l’art. 16 della Legge 24/11/1981, n. 689 e ss.mm.ii;
O R D I N A
il divieto di assembramento e comunque di stazionamento di gruppi o di singoli e la presenza di oggetti di qualsivoglia natura all’interno dell’area perimetrata dal transennamento e di quella perimetrata dalle fioriere, nonché del corridoio d’accesso al portone principale, dovendo tutti gli spazi come appena individuati essere mantenuti sgombri a cura del personale del corpo di Polizia Municipale che, nell’eventualità di problemi di ordine pubblico, potrà farsi assistere dalla Forza Pubblica secondo l’ordinamento vigente al fine di assicurare lo scrupoloso rispetto della presente ordinanza.
L’inosservanza, da parte di chiunque, del presente provvedimento costituisce violazione all’art. 650 c.p.
All’atto della contestazione, i trasgressori sono tenuti a cessare il comportamento scorretto e a rimuovere ogni occupazione di suolo pubblico residuo al loro stazionamento.
Il presente provvedimento ha efficacia immediata decorrente dall’affissione all’albo pretorio.
O R D I N A
inoltre, il divieto di sosta di autoveicoli e motocicli nelle aree e negli spazi già riservati ad eccezione dei veicoli e dei motocicli istituzionali del Comune, degli autorizzati e dei mezzi nella disponibilità delle Forze dell’Ordine.
D E M A N D A
agli organi di Polizia Locale e a tutti gli ufficiali e agenti di Polizia Giudiziaria il compito di far rispettare il presente provvedimento.
D I S P O N E
che questa ordinanza venga:
  • resa pubblica   mediante  affissione  all’Albo  Pretorio  del  Comune
  • resa immediatamente esecutiva;
  • resa nota attraverso la stampa locale.
Si invia copia della presente ordinanza, per gli ambiti di propria competenza e per opportuna conoscenza, al S.E. il Prefetto di Napoli.

1 commento:

  1. già perke non mettere il copri fuoco, questi sono la gente del fare, si i loro comodi!!!!!!!! giocando con la vita delle persone, ma io mi domando!!!!!!!! sarà un ordinanza del genere a fermarci o c darà ancora più convinzione x svolgere le nostre proteste,questo signore c stà portando allesasperazione, non vuole assemblamenti forse vuole qualke scena di guerriglia forse allora si domanderà, ma ke cazzo ho fatto?

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