L’Eurodeputato On. Aldo Patriciello prenderà parte sabato 28 maggio alla convention dal titolo “Sviluppo delle attività termali in Campania” che si terrà presso la sala conferenze dell’Hotel dei Congressi di Castellamare di Stabia, a partire dalle ore 9:00. All’incontro-dibattito saranno presenti, tra gli altri, il Sindaco della città, On. Luigi Bobbio, il Presidente della Provincia di Napoli, On. Dr. Luigi Cesaro, oltre al Presidente delle Terme di Stabia, Dr. Catello Dello Iorio ed esperti del settore. L’incontro ha la finalità di discutere e delineare, grazie anche alla presenza di Regione Campania, Seconda Università di Napoli, Federterme e Direzione regionale INPS, le linee guida per uno sviluppo concreto delle attività termali campane, linfa vitale per il turismo locale. La scelta di tenere un convegno proprio sulle Terme di Stabia non è casuale essendo il centro termale tra i più antichi ed importanti della città grazie ai numerosi effetti benefici delle proprie acque adatte alla cura di svariate patologie. “Sono lieto di partecipare a tale convegno – afferma l’On. Patriciello – che pone l’attenzione su un’attività strettamente collegata allo sviluppo turistico dell’intero territorio campano”. Proprio il turismo rappresenta una delle priorità strategiche dell’Unione sia perché il continente europeo rimane la principale meta turistica mondiale e sia per la rilevanza economica che scaturisce da tale dato che porta ad un sostanziale contributo dell’attività turistica del 5% sul Pil dell’Unione Europea con una capacità occupazionale che si aggira intorno ai 10 milioni di persone. Con il Trattato di Lisbona si è definito per la prima volta un quadro comunitario per il turismo europeo il cui obiettivo è stimolare l’innovazione dell’offerta turistica europea finalizzata alla creazione di più posti di lavoro e ad una sana competitività tra imprese; seguendo tale linea è stata approvata una proposta di relazione finalizzata a creare un marchio “EUROPA” per identificare le mete turistiche i cui standard sono conformi ai parametri della Commissione. “A fronte delle novità in ambito europeo anche l’area turistica domizia deve essere riqualificata - continua l’On. Patriciello - seguendo i nuovi dettami comunitari puntando sulla competitività del settore, sul prolungamento della stagione turistica e tenendo presente le esigenze delle fasce deboli della popolazione senza dimenticare la sostenibilità di una gestione che rispetti i criteri ambientali, sociali ed economici. Lo sviluppo di un turismo di qualità passa per queste variabili e il settore termale detiene per sua natura questa caratteristica in quanto collegato alla salute dei cittadini. Oggi la domanda turistica termale è diventata integrata; - spiega l’Eurodeputato - per questo le aziende di settore devono intercettare le diverse esigenze dei turisti tramite un’offerta diversificata, il miglioramento dei servizi e delle infrastrutture. Tutto ciò può essere fatto con l’aiuto dell’Unione Europea che, oltre ai fondi strutturali previsti per la Campania, promuove progetti specifici. Castellammare – conclude l’On. Patriciello - rappresenta una realtà termale storica che deve evolversi, per farlo è necessario interagire con Regione ed Europa al fine di realizzare quella diversificazione turistica diventata necessaria per l’intero settore”.
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