La riforma della Rc Auto e, più in generale del settore assicurativo, la sta scrivendo chiunque, tranne chi sarebbe deputato a farla. La latitanza di chi ci governa ormai è acclarata. In quale settore dell'economia, i principali soggetti, mettono nero su bianco delle proposte precise?
E' assurdo, ma ciò che sta accadendo è che l'organo di vigilanza ( ISVAP ), l'associazione delle compagnie ( ANIA ), le associazioni dei consumatori ed i sindacati agenti, concordano ( con irrilevanti sfumature ) sulle misure da approvare per riformare il settore, e... chi dovrebbe legiferare, anziché farle sue, se ne strafrega!
Ora è il momento dei cittadini! A Napoli, in questi giorni, è un fiorire di gruppi e di iniziative per dire basta alle discriminazioni assicurative. Noi abbiamo sempre sperato che ciò accadesse, ed ora siamo contentissimi. Il cittadino ha sempre subito tale discriminazione, vivendolo come un sopruso individuale: dopo lo sfogo in agenzia, usciva e trovava dove assicurarsi o dove non farlo. Tale azione è sempre stata vissuta come una vicenda privata, tranne poi sfogarsi sull'insostenibilità del costo, quando si trattava di discutere dell'assicurazione con altri.
Il cittadino sta prendendo coscienza che il problema è serissimo e riguarda l'intera collettività. Dalla protesta individuale si sta passando ad una protesta collettiva: ci si è resi conto che un'intera comunità subisce discriminazioni pesantissime da parte delle compagnie, solo per il fatto che risieda al SUD!
Con il risveglio di una coscienza collettiva si sta assistendo anche ad un interessamento da parte delle Istituzioni locali. Anche questo è stato un nostro desiderio che si sta avverando! Finalmente qualcosa si muove: il Comune di Napoli ha fatto una proposta seria all'Ania per tutelare i cittadini onesti.
Tutto ciò non è risolutivo, ma ci da la speranza che qualcosa si stia muovendo. La protesta sta montando ( giovedì 14 Luglio, alle 17.30, presso la Chiesa S. Francesco delle monache a Napoli, si terrà la prima riunione, aperta a tutti, contro il caro assicurazioni a Napoli ) e in aggiunta ad essa si sta organizzando la raccolta firme per sottoporre all'Europa l'evidente discriminazione che il Sud subisce.
Ad Ottobre eravamo in pochini, ora si è in tanti, tra un po' saremo assai: il cittadino ha preso coscienza che ciò che sta subendo è puro razzismo!
E' giunto il momento di dire BASTA! E di farlo sentire forte a chi ha orecchie solo per i propri interessi personali!
BASTA! E se scenderemo in piazza in tanti, non potranno più far finta di non ascoltarci!
Nessun commento:
Posta un commento