Salve amici,
in questi giorni sono accadute cose nuove, e direi molto interessanti, ma partiamo dalla mia situazione.
Se avete visto gli ultimi video, il servoscala è infattibile per ragioni di spazio, poi mi ha scritto il Consigliere Regionale Anna Petrone, anch’ella diversabile, a cui avevo segnalato il caso, ha lavorato in silenzio e senza clamore mettendomi in contatto diretto con l’I.A.C.P. di Napoli. La novità, a loro dire, è che non si può fare nemmeno l’ascensore, o meglio modificarlo, addirittura nemmeno quello esterno, ma in ogni caso non ci sarebbero i fondi. L’impressione è che non vogliano complicarsi la vita e spendere troppi soldi.
Veniamo al titolo di questa nota: stamattina sono stato ad un incontro in occasione della Giornata Internazionale delle persone con disabilità, sono intervenuto presentato dalla presidente, e mia cara amica, dell’Associazione L’Aliante, Patrizia De Filippo. Ho esordito dicendo che non sono un politico, fortunatamente, e quindi parlo in maniera diretta, poi ho corretto l’Assessore Romano che ha definito mondiale il problema sociale della disabilità (frase poi negata), le ho ricordato che in Germania il fatto non sussiste, un mondo per noi utopico. Ho parlato di come è stata sospesa l’assistenza domiciliare, di come noi disabili paghiamo il parcheggio a Castellammare, tutto, come detto da lei stessa, per motivi burocratici, ma anche di come in tre giorni fu organizzato il concerto di Gigi D’Alessio o come si sta addobbando la città per il Natale. Tutto ciò accade perché i politici devono fare ciò che porta voti, tagliando anche fondi più necessari. Ho chiuso dichiarandomi deluso dalla manifestazione, vista la sola presenza di disabili ed addetti ai lavori, delle belle parole e della pochezza di fatti.
Manco avesse parlato il diavolo! Mi sono ritrovato, insieme all’Aliante, attaccato dalla Romano e da due responsabili dell’Ambito 14. L’Assessore ha parlato della strumentalizzazione fatta da un consigliere comunale troppo “promettente”… a just moment… mi sono perso qualcosa? Chi sarebbe costui? Magari gli chiedo un posto per mio fratello, a sto punto si salvi chi può!
Dovevamo dire che tutto va bene e siamo felici e contenti? Cantare e ballare allegramente? Un grave attacco alla democrazia, il rifiuto a confrontarsi sui problemi tangibili, il solito buonismo ipocrita che rovina l’Italia!
Paolo Schettino
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