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domenica 19 dicembre 2010

Ma la differenziata interessa davvero al Comune?

A CHI INTERESSA LA DIFFERENZIATA?
Poche misure pratiche aiuterebbero a migliorare il caos rifiuti:
nonostante carta e plastica ne costituiscano il maggior volume, per le strade nessuno o pochissimi cassonetti e di piccola capacità sono disponibili anche per chi ha a cuore una città pulita (vedi via roma) obbligando i passanti a gettarle nell’indifferenziata: basterebbe moltiplicarli. I rifiuti raccolti in casa vengono portati ai cassonetti chiusi in buste che non passano per i fori, e quindi lasciati fuori; chi è l’idiota che non l’aveva previsto al momento dell’acquisto? Risarcisca il danno.

Nonostante moltissime famiglie effettuino la differenziata in casa, le colf vanificano il lavoro gettandola nell’indifferenziata o peggio lasciando fuori dal cassonetto le buste; ho minacciato di denuncia un’extracomunitaria che è tornata sui suoi passi imprecando contro il Paese che le dà il pane, ed introdotto nel cassonetto le buste: basterebbero vigili in borghese a fare verbali salatissimi, ed il malcostume finirebbe in 15 giorni.

L’idea migliore? Istituire luoghi dove la differenziata viene acquistata e pagata al cittadino cash: qualche decennio fa passavano dei vecchietti con l’Ape a prelevare i cartoni. Siamo diventati così ricchi che non interessano più a nessuno?

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