Torino, 13 gen - ''Dei 982 lavoratori rientrati a Pomigliano non c'e' nessuno dei 630 iscritti alla Fiom''. Lo ha denunciato il responsabile nazionale auto Giorgio Airaudo, a Torino, nel corso di una conferenza stampa in cui, assieme a Maurizio Landini, leader della Fiom, e' stato fatto il punto sulla raccolta firme per il referendum abrogativo dell'accordo del 13 dicembre scorso, che interessera' gli oltre 86 mila dipendenti italiani del Lingotto. Raccolta firme avvenuta a partire dal 22 dicembre in 67 stabilimenti Fiat (Milano: F.MI - notizie) , ma non a Pomigliano. ''La Newco di Pomigliano e' l'unico posto in Italia in cui la Fiom avrebbe diritto ad avere i propri rappresentanti, secondo quanto stabilito dal Tribunale di Torino, ma non e' possibile perche' e' in atto una discriminazione da anni Cinquanta'' hanno spiegato Landini e Airaudo. Ecco perche' ''Siamo pronti a cause individuali per la discriminazione nei confronti dei nostri iscritti''.''Nessuno sa se a Pomigliano rientreranno tutti i 4 Mila dipendenti. Gli esiti sono ancora tutti da verificare. E noi di Pomigliano vogliamo fare un caso'' hanno concluso gli esponenti della Fiom.
sabato 14 gennaio 2012
Fiat: Airaudo, a Pomigliano su mille assunti nessuno e' della Fiom
Torino, 13 gen - ''Dei 982 lavoratori rientrati a Pomigliano non c'e' nessuno dei 630 iscritti alla Fiom''. Lo ha denunciato il responsabile nazionale auto Giorgio Airaudo, a Torino, nel corso di una conferenza stampa in cui, assieme a Maurizio Landini, leader della Fiom, e' stato fatto il punto sulla raccolta firme per il referendum abrogativo dell'accordo del 13 dicembre scorso, che interessera' gli oltre 86 mila dipendenti italiani del Lingotto. Raccolta firme avvenuta a partire dal 22 dicembre in 67 stabilimenti Fiat (Milano: F.MI - notizie) , ma non a Pomigliano. ''La Newco di Pomigliano e' l'unico posto in Italia in cui la Fiom avrebbe diritto ad avere i propri rappresentanti, secondo quanto stabilito dal Tribunale di Torino, ma non e' possibile perche' e' in atto una discriminazione da anni Cinquanta'' hanno spiegato Landini e Airaudo. Ecco perche' ''Siamo pronti a cause individuali per la discriminazione nei confronti dei nostri iscritti''.''Nessuno sa se a Pomigliano rientreranno tutti i 4 Mila dipendenti. Gli esiti sono ancora tutti da verificare. E noi di Pomigliano vogliamo fare un caso'' hanno concluso gli esponenti della Fiom.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento