E' un po di tempo che per la città è partita una corsa sfrenata verso la sottoscrizione alla tessera sindacale cosa che può sembrare normale per certi aspetti, anzi per assurdo rafforzativa, perché ha voluto dire che il sindacato e vigile e presente. La cosa preoccupante sono i modi o quantomeno i tempi, la sottoscrizione sindacale ad una sigla o ad un'altra deve essere per natura una volontà del lavoratore, deve essere libera è spontanea, non si possono fare le corse ad esse per un tornaconto personale, non si può deviare la verità con la facile illusione che con l'iscriversi a uno o a un'altro potrebbe essere una forza maggiore per l'indotto ad una eventuale riapertura lavorativa in Fincantieri. Certo la normalizzazione del lavoro deve avvenire anche in questo per la piccola e media impresa purché sia chiara è trasparente, quella che il sindacalista no il sindacalaio dovrebbe fare per natura.
Il suo dovrebbe essere un compito al di sopra di ogni parte, il suo dovrebbe essere un ruolo che nella società moderna gli viene riconosciuto dalla rappresentanza come bene per il collettivo, il suo dovrebbe essere un ruolo di responsabilità al di là del fatto che sia o no un'iscritto. Insomma un sindacato.
Molte volte ho sentito qualche sindacalaio appropriarsi di meriti e di screditare l'uno o l'altro sindacalista, questo l'ho detto io e no l'altro, la medaglia e mia no sua. Io non giustifico nemmeno quel sindacalaio che nei suoi interventi tende sempre ha sottolineare che con i pattugliatori non ci sarà lavoro per i lavoratori dell'indotto, io gli faro sempre eco che se non c'era l'indotto tu ora dove eri?
Il sindacato delle responsabilità dovrebbe più che altro che puntare ai tesseramenti, dovrebbe puntare alla unità, ma no quella dei lavoratori perché e un fatto certo, ma quella degli obiettivi comuni no solo quelli dei lavoratori diretti ma anche quelli degli indiretti, quando dico ciò penso al lavoro che potrebbe scaturire dalla realizzazione del bacino di costruzione.
Allora miei cari Sindacalaii bisogna ritornare sui vecchi passi di quando si diceva in una sola voce no alla chiusura di Fincantieri ma vogliamo la realizzazione del bacino di costruzione. Invece di puntare alle tessere, puntiamo ai posti occupazionali ed al rilancio di un'itera area, sentire addirittura che in ogni piccola impresa dell'indotto si deve raggiungere il 51% è proprio il colmo della bassezza intellettiva del sindacalaio. Allora perché non puntare al contratto unico, perché non puntare alla riforma della legge 300 cosi si finisce con lo sciacallaggio che effettua l'imprenditore di turno nelle società di inferiore di numero di 15 dipendenti, che ancora oggi sta mietendo vittime.
Perché non fare questo è non mi dire che per fare questo ci vuole la tessera del lavoratore in cassa perché è una balla.
Il suo dovrebbe essere un compito al di sopra di ogni parte, il suo dovrebbe essere un ruolo che nella società moderna gli viene riconosciuto dalla rappresentanza come bene per il collettivo, il suo dovrebbe essere un ruolo di responsabilità al di là del fatto che sia o no un'iscritto. Insomma un sindacato.
Molte volte ho sentito qualche sindacalaio appropriarsi di meriti e di screditare l'uno o l'altro sindacalista, questo l'ho detto io e no l'altro, la medaglia e mia no sua. Io non giustifico nemmeno quel sindacalaio che nei suoi interventi tende sempre ha sottolineare che con i pattugliatori non ci sarà lavoro per i lavoratori dell'indotto, io gli faro sempre eco che se non c'era l'indotto tu ora dove eri?
Il sindacato delle responsabilità dovrebbe più che altro che puntare ai tesseramenti, dovrebbe puntare alla unità, ma no quella dei lavoratori perché e un fatto certo, ma quella degli obiettivi comuni no solo quelli dei lavoratori diretti ma anche quelli degli indiretti, quando dico ciò penso al lavoro che potrebbe scaturire dalla realizzazione del bacino di costruzione.
Allora miei cari Sindacalaii bisogna ritornare sui vecchi passi di quando si diceva in una sola voce no alla chiusura di Fincantieri ma vogliamo la realizzazione del bacino di costruzione. Invece di puntare alle tessere, puntiamo ai posti occupazionali ed al rilancio di un'itera area, sentire addirittura che in ogni piccola impresa dell'indotto si deve raggiungere il 51% è proprio il colmo della bassezza intellettiva del sindacalaio. Allora perché non puntare al contratto unico, perché non puntare alla riforma della legge 300 cosi si finisce con lo sciacallaggio che effettua l'imprenditore di turno nelle società di inferiore di numero di 15 dipendenti, che ancora oggi sta mietendo vittime.
Perché non fare questo è non mi dire che per fare questo ci vuole la tessera del lavoratore in cassa perché è una balla.
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