“L’ordinanza emanata dal Sindaco Luigi Bobbio – dichiara il consigliere Antonio Carrillo, auto-sospeso dal Pdl consiliare - non vuole rispolverare vecchi regimi che tornano alla memoria e sulla bocca di questa sinistra esclusivamente per strumentalizzare alcune scelte di questa amministrazione, volte a garantire la vivibilità ed il decoro della città ad ogni suo abitante. Il provvedimento nasce dall’esigenza di garantire, tra l’altro, il normale svolgimento delle attività burocratiche facenti capo all’ente comunale e di garantire sicurezza ai cittadini dell’abitato circostante, che hanno già sollevato le proprie lamentele. Il modo di fare opposizione di questa sinistra è, ribadisco, veramente strumentale ed a tratti divertente: i nostri amici di sinistra sono infatti incapaci di elaborare una proposta - degna di essere definita tale - nelle sedi preposte, quali le commissioni consiliari e, nella fattispecie, mi riferisco alla commissione urbanistica, ove Pd, Sel e Idv sono perfettamente assenti. Questa sinistra è l’unica vera causa dei problemi dei lavoratori stabiesi e delle loro famiglie: Avis, Sin.te.si. e Terme di Stabia sono solo alcune delle aziende travolte dallo sfascio provocato dai nostri amici di sinistra, che avevano “messo gli occhi” su talune situazioni, e per poco non anche “le mani”. Lo dico a gran voce poiché non è frutto di una mia fantasiosa interpretazione, ma tali considerazioni sono bensì il frutto del lavoro della Commissione d’accesso che – per tutte una – ha ben “attenzionato” il tentato bando di privatizzazione di Terme di Stabia. Mi sembra una sinistra adolescente, che quasi nasconde le proprie malefatte, sventolando le proprie idee che, loro malgrado, sono davvero poche e ben confuse.” Conclude il consigliere Carrillo.
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