A noi piace ricordarla così:
...nel pieno della sua bellezza.
Lasciandoci, Liz Taylor è entrata definitivamente nella leggenda, ma già vi apparteneva, questa donna inquieta dagli occhi incredibilmente viola, dagli amori burrascosi e dai gioielli suntuosi... immortalata anche da Andy Warhol come icona del suo tempo.
Interprete di numerosissimi film di successo e premiata con due Oscar era già un'icona holliwoodiana, con i suoi otto matrimoni, i suoi capricci da diva, la sua prorompente personalità ed una bellezza, aggressiva e dolce al tempo stesso.
Ma fu forse Richard Burton il suo amore più grande, una relazione piena di colpi di scena e dal quale divorziò ma che, in seguito, risposò... e quando lui morì nel 1984, Liz dichiarò: "Il mio cuore è sceso nella tomba con lui".Appassionata di gioielli ne possedeva tantissimi e alcuni tra i più famosi al mondo come il diamante Krupp da 33,19 carati (6,638 g) e il diamante Taylor-Burton, a forma di pera... da 69,42 carati (13,884 g), uno dei tanti incredibili regali del marito Richard Burton.
Ma non era una donna frivola nonostante l'immagine: spese molte energie nella lotta contro l'AIDS e fu tra le fondatrici di American Foundation for AIDS Research, oltre che fautrice di una sua personale fondazione.
La sua casa di Bel Air, a Los Angeles, è stata la meta più battuta dai turisti, benchè protetta da recinzioni invalicabili.
Ma non era una donna frivola nonostante l'immagine: spese molte energie nella lotta contro l'AIDS e fu tra le fondatrici di American Foundation for AIDS Research, oltre che fautrice di una sua personale fondazione.
La sua casa di Bel Air, a Los Angeles, è stata la meta più battuta dai turisti, benchè protetta da recinzioni invalicabili.
Con la scomparsa di Liz Holliwood perde forse la sua ultima, grande, autentica stella, ma inizia un nuovo mito che, probabilmente, resterà immortale come quello di Marilyn Monroe.
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