Correva l’anno 79 dc quando, una forte esplosione ,fece tremare le case e le coscienze della gente di Stabiae.
Era un giorno caldissimo di agosto e il Vesuvio aveva deciso di provare a mettere la parola fine alla storia di Pompei ,Ercolano e Stabiae;una mostruosa nube incandescente,una fitta pioggia di lapilli e fuoco si abbatte sugli abitanti di queste antiche città. A Stabiae la popolazione cominciò a scappare verso quella che poteva rappresentare l’unica via di fuga,il mare ma- ahimè! - tra il fare e il mare c’è sempre di mezzo il lido balneare. La fuga purtroppo si bloccò alle casse del – Bagno Elena di Troia- dove la cassiera e proprietaria ,all’epoca giovanissima (100 anni appena compiuti),bloccò l’accesso ai fuggitivi chiedendo 30 denari a testa per la discesa mentre i bambini pagavano la metà .I “bagnanti “ impossibilitati per ovvi motivi,a far fronte all’ esosa richiesta si videro persi ma un certo Caio Catello,comunista di Nuceria ,propose di applicare una leggina da regolamento del Senato locale: “ se prima ci svestiamo,il regolamento dice che possiamo accedere alla spiaggia gratis” e così fecero. L’intera popolazione si tolse gli abiti laceri dalle piogge di lapilli che continuavano a cadere e si riversarono all’ingresso ma, furono raggiunti da due bighe-vedette dei Centurioni Municipali che multarono tutti come da regolamento stesso del Senato cittadino,per grave oltraggio alla pubblica decenza e abbigliamento succinto e nell’occasione si accanirono ,inasprendo la sanzione,contro Caio Catello il comunista che, non aveva fatto in tempo ad alzarsi la lampo dei pantaloni ,dopo che aveva pisciato su un lapillo incandescente.
Nel frattempo, in un lido adiacente,il Famoso “Mare Nostrum “ Beach ,un vecchio studente del Liceo Classico con in mano un block notes e una matita, con la scusa di essere il nipote di un dirigente della siae, riuscì ad entrare di spighetto , era Plinio Seniore detto il Vecio!!! Lo studente preso dal panico afferrò un ombrellone per ripararsi dalla pioggia di fuoco e cominciò ad agitarsi dalla battigia ,cercando di attirare l’attenzione di suo nipote Plinio il Giovane che nel frattempo si era allontanato a bordo di un pedalò affittato dal parcheggiatore della Rotonda per solo 10 denari ogni mezz’ora. Tutto questo agitarsi di Plinio il Vecchio ,attirò l’attenzione della proprietaria del lido ,all’epoca non ancora maggiorenne (98 anni e tanta voglia di crescere) che, imbracciò un megafono come se fosse un fucile,e cominciò a gridare verso il pedalò :”Allontanarsi dalle boe-Allontanarsi dalle boe”!!! - poi rivolgendosi a Plinio il Vecchio-“ ehi ,lei signore con il taccuino in mano,l’ha pagato l’ombrellone”?Detto questo ,Plinio si allontanò di scatto per non morire colpito da pietre laviche e anatemi ma perì comunque contagiato da un infezione alle vie urinarie contratta nei cessi del lido stesso.
La nube piroclastica intanto ,aveva raggiunto la costa di Stabiae e in un colpo solo incenerì i corpi di Plinio il Vecchio,Il Giovane,del parcheggiatore e anche il pedalò mentre le proprietarie dei lidi,protette dallo scudo di un ordinanza speciale del Senato, rimasero solamente imbalsamate,tanto che ancora oggi,recandosi alle casse dei lidi di Pozzano, se ne possono ammirare le fattezze , le sembianze e constatarne la cazzimma , così com’erano 2000 anni.
Nell’impossibilità di una via di fuga verso il mare ,il popolo intanto,cercò almeno un riparo solido dalla pioggia di fuoco;L’unico plausibile e scontato sembrava essere la casa del Senato e del Popolo dove si sperava di essere accolti e protetti dai propri senatori ma, arrivati sulla soglia chi trovano?Di nuovo i Centurioni Municipali che li multano per assembramento e vietano l’ingresso perché ,ovviamente ,essendo nudi, sono sprovvisti di tasche e documenti .
Allora la protesta incalza ”Stabiae è una polveriera” urla qualcuno che viene immediatamente querelato per diffamazione e istigazione .A questo punto anche i Centurioni si rendono conto della gravità della situazione,al che si recano dal Senatore a riferire:” Signore,il popolo reclama,dice che soffre ed è scottato gravemente dagli ultimi avvenimenti”-Il Senatore- “ Non credere loro,è tutta una manovra della sinistra ma scoprirò i cospiratori”.A queste parole i sospetti caddero subito sull’indiziato numero1 dei traditori “ Bruto??? No,Bruto è uomo d’onore,non ci credo”!! - E allora? –“Sicuramente è una manovra orchestrata dal fratello di Caio Catello, quel comunista di Tizio Scalino o da Salvatore Crozza di Ballarò,fatto sta che questa manifestazione è un flop”.
-Cent. “Flop o non Flop il popolo sta morendo e aspetta un vostro gesto signore”-
- Sen. “ Vogliono un mio gesto perché stanno morendo? E io li accontenterò!”E in quel momento ,tra fuoco e saette ,gas e lapilli , si apre una finestra e sul balcone compare una figura mistica che ,con il braccio destro a mo di ombrello e il tris di dita –pollice,indice e medio- a formare un 3 con movimento dall’alto verso il basso prima e da sinistra a destra poi, esclama:” Per intercessione di nostro Signore e per l’incarico che ho conferito alla Santa Romano Emanuela, benedico te popolo stabiano e ti assolvo da tutti i tuoi peccati (tranne quelli iscritti nel regolamento di polizia urbana) e ti conduco alla vita eterna nel rispetto delle regole e della legalità.
Amen
Mina Scelzo
Mina Scelzo
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