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domenica 6 febbraio 2011

PANICO: «ABBRACCIO TUTTI I TIFOSI STABIESI»

L'ex portiere gialloblù ammette: "Mi sento un miracolato. Tornerò in campo".

Orario di visita all’ospedale Borea di Sanremo, dove è ricoverato da giovedì sera Andrea Panico, il portiere ex Juve Stabia colpito da infarto mentre era in campo per la consueta partitina infrasettimanale con la Sanremese. La stanza di Andrea Panico inizia a popolarsi, ci sono i compagni di squadra che, alla spicciolata, entrano per stargli vicino. Con loro ci sono anche i dirigenti della Sanremese.
L’ex portiere della Juve Stabia risponde al telefonino, rassicura familiari e amici. “Ho avvertito dei forti dolori al petto poi mi hanno portato al pronto soccorso e non ricordo più altro. Ringrazio Dio se posso vedere ancora la luce, mia moglie e i miei bambini. Sono cosciente di quello che mi è accaduto e per questo mi ritengo un miracolato”. E’ quanto ricorda Andrea Panico 24 ore dopo l’infarto subìto sul campo, che ha fatto temere il peggio e ha tenuto tutti col fiato sospeso. Miracolato anche grazie all’intervento tempestivo del 118 che gli ha prestato i primi soccorsi già nell’infermeria dello stadio della Sanremese per poi trasportarlo in ambulanza dove è stato sottoposto ad un’angioplastica. “Non posso che ringraziarli - dichiara l’ex portiere della Juve Stabia - Anzi, non smetterò mai di sdebitarmi con l’equipe medica. La dottoressa Annalisa Belluti mi ha salvato intervenendo con il defibrillatore. E’ merito loro se sono ancora qui, vivo, e posso abbracciare tutti”. Panico è grato anche alla società della Sanremese, che gli è vicina in questi giorni. “Sono stato accolto benissimo da tutti - spiega il portiere - Mi hanno fatto sentire a casa. I dirigenti e lo stesso presidente sono persone eccezionali. Si sono messi subito a disposizione anche con i miei familiari che saranno a Sanremo domani (oggi, ndr). Mi dispiace perchè ero venuto a Sanremo con l’obiettivo di poter aiutare la squadra a salvarsi. La vita va avanti e sono fortunato che posso ancora godermela dopo questa brutta avventura”.
Dopo quello che è successo allo sfortunato portiere di Cercola, i compagni di squadra, che domenica hanno lo scontro diretto contro la Sacilese, hanno un motivo in più per raggiungere la salvezza e rendere felice Andrea.
Per ora, il portiere, fuori pericolo, resta sotto osservazione presso l’ospedale Borea di Sanremo e solo il tempo e gli esami potranno dire con precisione quando potrà tornare a giocare. “Devo aspettare due-tre mesi - precisa Panico - Però, i medici, mi hanno detto che a parte l’infarto non ho avuto particolari conseguenze al fisico e, quindi se vorrò, potrò tornare in campo”.
E conoscendolo c’è da scommettere che il portierone ben presto tornerà a difendere i pali della Sanremese e oltre a lui lo sperano anche i suoi vecchi tifosi della Juve Stabia, che gli hanno fatto sentire il proprio affetto. “Sono arrivati un mucchio di fax dei ragazzi della Curva Sud di Castellammare - rivela l’ex Juve Stabia - Li abbraccio e colgo l’occasione per dirgli che sto bene e quanto prima sarò a Castellammare per salutarli di persona”.

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