“La lotta alla violenza e ad ogni forma di intimidazione – ha dichiarato Mario Macalli, presidente di Lega Pro - è un impegno prioritario. macalli Debellare ogni gesto di violenza è la condizione principale per riportare allo stadio le famiglie e per non spegnere la passione dei tifosi, che numerosi seguono ogni domenica le loro squadre. Stiamo lavorando in questa direzione anche con una serie di iniziative, in collaborazione con le società. Su questa linea si muove l’appello che prima di scendere in campo, nel prossimo turno di campionato, i capitani delle società di prima e seconda Divisione leggeranno”.
Questo il testo: “Il calcio è un gioco. Viviamolo con passione. I valori scendono in campo e sono presenti anche sugli spalti. Noi capitani di Lega Pro vogliamo giocare in un clima sereno. Siamo contro ogni atto di violenza e di intimidazione. Vinciamo insieme la partita”.
La partita è ancora aperta
“Nella riunione di ieri - dichiara Mario Macalli, presidente di Lega Pro - il Comitato ristretto della VII Commissione Cultura, Scienza e Istruzione della Camera dei Deputati non ha consentito che si perpetrasse un grave torto a danno dei clubs. In sinergia con le 85 società di Lega Pro abbiamo tutelato i nostri diritti. La partita è ancora aperta”.
“Continueremo ad essere vigili e pronti ad intervenire – continua Macalli - mettendo in atto tutte le azione a salvaguardia dei nostri diritti, per questo seguiremo il ricorso al Tribunale Nazionale di Arbitrato per lo Sport presso il C.O.N.I. Siamo impegnati nella riforma dei Campionati per dare solidità alle nostre società e, per far questo, è necessario che alla Lega Pro vengano destinate risorse finanziarie."
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