Mentre il governo traccheggia (e alla fine appoggia), il Pd sbanda e la Cgil si spacca, l'a.d. di Fiat sta obbligando il Paese a rivedere i vecchi strumenti del mercato del lavoro, come il contratto nazionale, la rappresentanza in fabbrica e il ruolo del sindacato. Rivoluzionario o restauratore?
Mentre gli intellettuali, da Fo a Camilleri, lo definiscono fascista. Entrambi pensano che le riforme non possono essere unilaterali, ma sulla Fiom...
Andrea Camilleri, Paolo Flores d’Arcais, Margherita Hack firmano su MicroMega il manifesto contro l'a.d. Fiat: "Gli accordi? Come lo squadrismo contro le sedi sindacali con cui il fascismo distrusse i diritti dei lavoratori". Fra i firmatari anche Dario Fo, Gino Strada e Domenico Gallo. Sei d'accordo? O Marchionne ha ragione? Di' la tua
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