Da un paio di giorni tra il web gira la voce della probabile crisi lavoro dello stabilimento di imbottigliamento di Stabia D.I.Mare sito in via Brin,51/61 Castellammare di Stabia,noi abbiamo cercato di capire di più questa vicenda.Sicuramente in primo luogo anche questa risulta una nota stonata della nostra città.Certo ci manca solo che ci chiudono le sorgenti con storie alle spalle millenarie come ci insegna Plinio nei racconti: (Naturalis histria lib. XXXI cap. Il).
Tra le due acque Rosse, che scaturiscono, passata la porta marittima nasce un'altr'Acqua ne' vetusti secoli, detta Media, forse, perché e nel mezzo di due acque sorgenti, oggi per🢨iamata, dagli abitanti Acetosella, perche' al gustarsi, ha un sapore che ha dell'acidulo, e dell'acuto: del resto e' fresca, pura e non macchia le pietre; e Plinio ne fa chiara menzione colle seguenti parole: i Calculosisme mederi aquam in Stabiano, quae dimidia vocatur
Prima pero', che sbuchi da un cunicolo sotterraneo all'aperto presso al lido del mare, scaturisce privatamente in una Bottega compresa nel palazzo del Signor D. Nicolo di Felice: ivi si vede una piccola nicchia di fabbrica antica con tubo di creta nel mezzo, da cui scorre incessantemente in una proporzionata fonte anche fatta di fabbrica: e perche' era questa fonte ripiena di terra quasi fino al tubo, comincio' il Battegaro a scavarla, e nell'atto, che ci🥡ceva, tre' palmi pi�to incontro' un suolo di bianche riggiole delineate a color giallo e turchino, conforme attualmente si vede: in questo lungo appunto da noi si prende per berla, come immediatamente unito alle falde della montagna, onde viene ad essere piu' fresca, e spiritosa che non e', quando arriva al lido del mare.
Tra le due acque Rosse, che scaturiscono, passata la porta marittima nasce un'altr'Acqua ne' vetusti secoli, detta Media, forse, perché e nel mezzo di due acque sorgenti, oggi per🢨iamata, dagli abitanti Acetosella, perche' al gustarsi, ha un sapore che ha dell'acidulo, e dell'acuto: del resto e' fresca, pura e non macchia le pietre; e Plinio ne fa chiara menzione colle seguenti parole: i Calculosisme mederi aquam in Stabiano, quae dimidia vocatur
Prima pero', che sbuchi da un cunicolo sotterraneo all'aperto presso al lido del mare, scaturisce privatamente in una Bottega compresa nel palazzo del Signor D. Nicolo di Felice: ivi si vede una piccola nicchia di fabbrica antica con tubo di creta nel mezzo, da cui scorre incessantemente in una proporzionata fonte anche fatta di fabbrica: e perche' era questa fonte ripiena di terra quasi fino al tubo, comincio' il Battegaro a scavarla, e nell'atto, che ci🥡ceva, tre' palmi pi�to incontro' un suolo di bianche riggiole delineate a color giallo e turchino, conforme attualmente si vede: in questo lungo appunto da noi si prende per berla, come immediatamente unito alle falde della montagna, onde viene ad essere piu' fresca, e spiritosa che non e', quando arriva al lido del mare.
Le Proprieta'
Tra le malattie urinarie, la calcolosi renale e' la causa maggiore di morbilita (incidenza in Italia: 17 per cento e, con una frequenza piu elevata nelle regioni meridionali ed insulari) e rappresenta una spesa relativa se rapportata al numero dei ricoveri, ma elevata se si considerano le spese indotte (perdita di giorni lavorativi, esami, tarmaci, litotrissia, interventi chirurgici). Fortunatamente, per la calcolosi urinaria e possibile effettuare una prevenzione efficace.
Tra i vari tipi di calcolosi, quella di ossalato di calcio si riscontra nel 70 per cento dei calcoli. Lipercarciuria (nell'adulto calcinila 4mg/Kg di peso corporeo), che favorisce la supersaturazione delle urine, e un'anomalia metabolica frequente, di tipo idiopatico in piu del 50 per cento dei casi, dovuta ad aumentato riassorbimento intestinale, di calcio.Nella prevenzione della calcolosi calcica, la dieta e lapporto di liquidi hanno grande importanza
La dieta
La riduzione del calcio nella dieta dei pazienti con calcolosi calcica,specie se associata ad ipercalciuria, veniva considerata, una misura fondamentale per ridurre la calciuria.
Lo studio di Cuthan (N Engl J Med 1993), su 45.619 uomini adulti senza storia di calcolosi renale seguiti per 4 anni, rilevo invece un'aumentala incidenza di calcolosi renale nel gruppo con dieta a basso contenuto di calcio (media 518 mg/die) rispetto al gruppo con piu elevato contenuto di calcio (1326 mg/die), Bassi contenuti di calcio, infatti, riducono la calciuria ma aumentano l'ossaluria, perch矡 livello intestuiale riducono la formazione di complessi insolubili con l'ossalato, causandone un maggior riassorbimento e, di conseguenza, un aumento dell'ossaluria (Leman. Kidey Int 1996). L'ossalato urinario e piu importante del calcio nella formazione di calcoli perch矤etermina un maggior incremento della saturazione urinaria del calcio-ossalato. Un altro aspetto negativo della dieta ipo-calcica, specie nelle persone anziane, e l'o-steoporosi.
i soggetti con ipercalciuria hanno un contenuto di calcio osseo ridotto, in inedia, del 30 per cento rispetto a soggetti normali di pari eta e sesso. Tale deficit viene aggravato dalla «dieta ipocalcica e puo manifestarsi anche in soggetti non ipercalciurici. Oltre al calcio, sono stati segnalati altri due componenti della dieta che possono influenzare la frequenza di recidiva della litiasi calcica: le proteine animali ed il sodio. Un limitato consumo di proteine animali diminuisce la produzione di acidi metabolici, con conseguente riduzione dell'escrezione di calcio, di tirati e ossidati acido-dipendenti ed aumento dell'escrezione dei citrati (Quan-Vinh, Kidney Int 2001), I citrati formano complessi solubili col calcio nelle urine, provocando una diminuzione della supersaturazione urinaria per il calcio-ossalato. Anche la riduzione del sodio nella dieta diminuisce la calciuria, essendo \i riassorbimento del sodio nel tubulo prossimale correlalo con quello del calcio (Duranti e Sasdelli, Urolithiasis, NY Plenum Ed. 1989).
Acetosella sempre presente nei grandi eventi come: Maratona di New York, Festival di Napoli, Trofeo Pro-am, Burattini nel verde e tanti altri...,che dramma.Aldilà della storia, delle proprietà curative,rimane sempre il fatto che Castellammare si va sempre più desertificando,sembra sempre di più che noi siamo le pedine di un gioco della distruzione di chi per esso dirige l'orchestra.Diventa assurdo vivere in un contesto sociale come quello di Castellammare,si parla, si blatera per le strade della città di cosa forse si dovrebbe fare ma nessuno osa fare.E' mentre ci piangiamo a dosso la crisi in città si allarga sempre di più come una macchia d'olio.
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