Sono più di otto milioni gli affitti registrati su internet, dove si possono versare anche le imposte dovute.
Il servizio, gestito dall'Agenzia delle Entrate, è “Locazioni Web”, che permette un notevole risparmio di tempo.
La procedura si può utilizzare operando dal sito dell'Agenzia, senza dover necessariamente scaricare e installare lo specifico software sul proprio pc, come avveniva in precedenza. Come si spiega in una nota dell'Agenzia, “questo nuovo prodotto consente di registrare i contratti compilando online i campi relativi al conduttore, al locatore, all'immobile e al canone di locazione. Per calcolare le imposte dovute, è invece sufficiente cliccare su un pulsante e inserire le coordinate del conto corrente bancario o postale sul quale l'Agenzia addebiterà l'importo”.
Nella nota si sottolinea che “i vantaggi offerti sono numerosi: le registrazioni e i versamenti possono, infatti, essere realizzati direttamente dal contribuente o tramite intermediario abilitato (per esempio il commercialista, i Caf, le agenzie immobiliari, le associazioni rappresentative dei proprietari e quelle degli inquilini)”.
Oggi la registrazione dei contratti di locazione per via telematica richiede una sola operazione, mentre prima i passaggi erano quattro: andare all'ufficio locale per informarsi e prendere i moduli; andare in banca per il versamento; tornare all'ufficio per registrare il contratto; ritirare la copia del contratto registrato (dopo alcuni giorni).
La registrazione telematica dei contratti di locazione e di affitto dei beni immobili e adempimenti ad essa connessi (richieste di pagamento per imposte dovute in relazione alle annualità successive alla registrazione, alle proroghe, alle risoluzioni e le cessioni alle denunce cumulative di contratti di affitto di fondi rustici) è possibile, come si accennava, in due modi: "direttamente" col servizio telematico - "Entratel" - "Fisconline" a seconda dei requisiti posseduti per la trasmissione telematica delle proprie dichiarazioni fiscali oppure tramite un intermediario o un soggetto appositamente delegato i quali si avvalgono del servizio Entratel).
Gli intermediari sono: le organizzazioni della proprietà edilizia e dei conduttori maggiormente rappresentative a livello nazionale, firmatarie delle convenzioni nazionali stipulate; le agenzie immobiliari, iscritte negli albi dei mediatori; le agenzie che svolgono, per conto dei propri clienti, attività di pratiche amministrative presso amministrazioni ed enti pubblici; gli iscritti all'albo professionale dei geometri.
La registrazione telematica, si legge nella normativa, “può essere effettuata anche tramite soggetti, anche organizzati in forma associativa o federativa degli utenti, appositamente delegati e aventi adeguata capacità tecnica, economica, finanziaria e organizzativa. I possessori di almeno cento unità immobiliari sono obbligati alla registrazione telematica dei contratti di locazione e di affitto di beni immobili: non possono, pertanto, avvalersi delle procedure tradizionali di registrazione”.
Come si paga - Per i contratti d'affitto registrati via Internet dal primo gennaio 2002 “le imposte di registro, di bollo nonché gli eventuali interessi e sanzioni dovuti per la registrazione e per tutti gli adempimenti ad essa connessi saranno versate tramite F24 online, predisposto automaticamente dal sistema, indicando all'atto dell'autenticazione del file contenente i contratti e le richieste di pagamento, le coordinate del conto corrente intrattenuto presso un istituto di credito convenzionato con l'Agenzia delle Entrate”.
Riassumendo, il procedimento è il seguente (come si legge sul sito dell'Agenzia delle Entrate: riportiamo il testo in corsivo):
Passo n. 1: Compilare i documenti
Per presentare un documento in via telematica è necessario utilizzare un prodotto che consenta dicompilarlo in formato elettronico. L'Agenzia delle Entrate fornisce un apposito software di compilazione; è comunque possibile utilizzare qualsiasi prodotto disponibile sul mercato. In questo caso è necessario verificare la coerenza dei dati con le istruzioni dell'Agenzia per i vari modelli telematici, utilizzando la procedura di controllo che segnala immediatamente eventuali difformità.
Passo n. 2: Preparare il file da inviare
Completata la compilazione del documento, prima di procedere all'invio, è necessario aggiungere alcune informazioni che consentono di verificare la provenienza dei dati e di trasformare la rappresentazione dei dati stessi in modo che possano essere letti soltanto dall'Agenzia delle Entrate (autenticazione). A tal fine è necessario utilizzare un'apposita applicazione ("File internet" per gli utenti abilitati a Fisconline ed "Entratel" per gli abilitati al servizio).
Passo n. 3: Inviare il documento
Per inviare il file così preparato (autenticato) occorre accedere alla sezione Servizi per - Invio, allegare il file e premere il bottone OK. L'invio può ritenersi effettuato solo quando il sistema fornisce in risposta la pagina di conferma della trasmissione, che riporta anche il protocollo attribuito all'invio.
Passo n. 4: Visualizzare e stampare le ricevute
Per verificare l'esito della trasmissione, occorre accedere alla sezione Ricevute, dove per ogni invio effettuato è disponibile la relativa ricevuta. In particolare, per ogni documento trasmessotelematicamente e regolarmente acquisito dal sistema, viene predisposta una comunicazione di avvenuta presentazione. Se, invece, i dati trasmessi non sono corretti, il sistema produce una comunicazione di scarto. Gli utenti Fisconline possono visualizzare e stampare la comunicazione direttamente dal sito web. Gli utenti Entratel devono, invece, scaricare il file contenente le ricevute sulla loro postazione di lavoro ed elaborare il file con l'applicazione Entratel.
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