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martedì 25 gennaio 2011

Influenza A, 37enne di Grazzanise ricoverato in fin di vita a Castellammare

 Lotta tra la vita e la morte L.C., 37enne, disoccupato, di Grazzanise, ricoverato per una gravissima forma di influenza da virus H1N1, nel Centro di Rianimazione dell'Ospedale San Leonardo di Castellammare di Stabia.

«Le condizioni sono apparse subito critiche fin dal primo momento del ricovero avvenuto cinque giorni fa», spiega direttore del Centro di Rianimazione, Aniello De Nicola. Il paziente è stato trasferito, a cura della Centrale Regionale dell'emergenza, dall'ospedale di Caserta presso il San Leonardo di Castellammare di Stabia dove esistono attrezzature specifiche per questo tipo di patologia.

La diagnosi clinica è stata posta subito dopo il ricovero e quindi confermata dalla positività del laboratorio. «Il paziente, fumatore - spiega il professor De Nicola - non presenta nella storia clinica alcuna patologia che poteva predisporre all'infezione da H1N1, per cui siamo meravigliati dell'aggressività di questa forma. Abbiamo messo immediatamente in atto tutte le terapie e i trattamenti del caso compresa la decapneizzazione extracorporea. Ma la tecnologia sulla quale abbiamo puntato tutte le nostre speranze è la nuova metodica di respirazione artificiale, identificata con la sigla NAVA: cioè la 'ventilazione polmonare neuralmente attivatà».

«Unica nel Sud Italia - prosegue De Nicola - questa macchina è capace di interpretare gli impulsi cerebrali del paziente in coma e di aiutare quindi i polmoni danneggiati a respirare in maniera coerente ed immediata. L'obiettivo auspicato è di poter svezzare il malato dal respiratore artificiale più rapidamente e di farlo uscire dal coma. Fortunatamente, nonostante la situazione difficile della sanità, la farmacia e il provveditore dell'Asl Napoli 3 Sud riescono a supportare bene il settore dell'emergenza».

Per impedire la diffusione dell'infezione virale, il paziente si trova nel settore-isolamento della Rianimazione, intorno alla quale è stato attuato un cordone sanitario che vede impegnato personale specializzato dedicato e tecnologie di decontaminazione e di disinfezione mediante vapori di perossido d'idrogeno.

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