Rifiuti annunziatela |
Anche la città di Castellammare di Stabia, insieme alle altre della provincia partenopea, è stata, in queste ultime settimane, letteralmente invasa dai rifiuti. Emergenza che vede oggi in strada la presenza di circa 900 tonnellate di rifiuti ancora da smaltire. Ogni giorno il nostro comune è autorizzato a sversare nella discarica di Savignano Irpino solo 90 tonnellate di immondizia, contro una produzione giornaliera di circa 80 tonnellate di rifiuti. Va da se che rimangono solo 10 tonnellate di rifiuti precedentemente accumulati da potere sversare nelle discariche quotidianamente. Vista l'emergenza che si è venuta a creare in queste ultime settimane, l'amministrazione comunale ha deciso di aprire un momentaneo sito di stoccaggio cittadino in via Schito, che servirà da "anticamera" dei rifiuti in una situazione di emergenza come questa. La soluzione è stata anche discussa con cittadini della zona, alla luce delle verifiche fatte nel sito di stoccaggio posto in via Fondo d'Orto, ritenuto dai tecnici competenti non adeguatamente attrezzato e perciò non idoneo. Nella giornata di sabato si è tenuto un incontro tra gli abitanti della zona di via Schito ed alcuni rappresentanti dell'amministrazione comunale in cui si è discusso sul progetto dell'apertura del sito di stoccaggio. In merito alla questione si è espresso il consigliere comunale Catello Gargiulo che, avendo partecipato all'incontro di sabato scorso, si è detto " contento di aver potuto partecipare al un incontro costruttivo con gli abitanti di via Schito, dato il buon grado di comunicazione e di civiltà che si è raggiunti tra i cittadini e l'amministrazione. Questo evento - ha spiegato Gargiulo - ha dato la possibilità di informare e far capire a tutti ciò che realmente accadrà. La nostra intenzione,in quanto garanti dei diritti dei cittadini, è creare il minor disagio possibile agli stabiesi, smaltendo al meglio i rifiuti della città e creando il minor impatto possibile nella zona in cui sorgerà il sito di stoccaggio. Quest'ultimo, infatti, per legge dovrà essere solo un sito temporaneo e non vero e proprio impianto di smaltimento. Inoltre, io, insieme ai miei colleghi consiglieri De Iulio e Federico e gli assessori Cannavale e De Angelis, ci siamo impegnati in prima persona nella difesa dei diritti dei cittadini obbligandoci a risolvere la questione in un modo meno impattante possibile". Intanto, proprio questa mattina è giunta sul tavolo del sindaco Bobbio la richiesta di intervento urgente per la rimozione dei rifiuti dalla periferia inviata da Sinsitra Ecologia e Libertà. "Pur considerando l'emergenza che coinvolge la nostra regione per la raccolta dei rifiuti - ha spiegato il consigliere comunale di SEL, Alessandro Zingone - non possiamo non fermarci a riflettere di come l'amministrazione comunale stia cercando di tamponare la stessa. Nonostante si ritenga che le strade del centro, quelle vicine alle scuole, all' ospedale e al cimitero possano avere una dovuta priorità, non possiamo far ricadere sulle periferie il prezzo più caro. Ormai la situazione sanitaria è fuori controllo nelle periferie,ma soprattutto in alcune strade principali delle stesse, uniche per l'accesso alle scuole e/o altri luoghi di aggregazioni che sono praticabili soltanto camminando attraverso i rifiuti. Abbiamo chiesto - conclude Zingone - di ridare alle periferie la stessa dignità e attenzione garantita al centro cittadino". |
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