Stasera si è svolta una riunione del comitato operaio stabiese il cui argomento principale si basava sulle discussioni e sui comportamenti di alcuni singoli,che in questo periodo hanno avuto. A questa riunione del comitato hanno partecipato in forma amichevole e uniti nella lotta i rappresentanti UGL e CISAL. Al di là del fatto che noi tutti ci accomuniamo nell'unico obbiettivo del lavoro, tengo a precisare alcuni passaggi ma soprattutto le malizie che vengono usate da alcuni partecipanti del comitato. Secondo me perdere di vista l'obbietivo che ci unisce nella lotta ed enfatizzano fino alla esasperazione i comportamenti delle vite politiche che qualsiasi membro del comitato possa avere o le amicizie sindacali, ci portano solo fuori rotta e secondo me si fa il gioco di qualche politico furbetto. Tempo fa già parlavo che il comitato fu costituito nella sua genuinità e come diceva Giuseppe Giovèdi apolitico e a sindacale, cari compagni, cari lavoratori non perdiamo mai di vista il fatto che il 19 Dicembre 2009, 700 operai Fincantieri e 1200 dell'indotto entravano nel processo di cassa integrazione e che da 24 mesi,sbarcando sui vari TG e trasmissioni televisive, prendendo solo possesso del niente. Cassa integrazione e la realtà di oggi, purtroppo, dove nessuno è famoso, ma tutti sono senza lavoro. Trinceriamoci nella speranza, (in piazza Giovanni xx esimo), scacciamo questa crisi profonda alloggiata dalle sbarre che Governo Regione e Fincantieri ci hanno messo davanti. Solo la cruda verità di una politica che non da risposte e di una società a controllo statale (Fincantieri) che prosegue i propri scopi aziendali passando sulle vite di magliaie di famiglie, e, non ultimi un gruppo di operai coraggiosi che lotta per i propri diritti. Allora incominciamo di nuovo ha capire cosa c'è da fare.
Nessun commento:
Posta un commento