Continua ancora la bufera è lo stato di agitazione che c'è fra i lavoratori del gruppo consorziale Gefa arl, fatto da 4 società più una in acquisizione la Desmon srl. La GEFA gestito dalla famiglia Esposito e uno di quei gruppi che negli anni d'oro della grande famiglia Fincantieri aveva personale fino a 250 dipendenti. Poi una volta acquisito il diritto a entrare dalla porta principale a incominciato ha fare speculazione sui lavoratori, tra l'altro in questo gruppo lavorano dipendenti con contratti Europei sottopagati, in pratica a 4-5 euro all'ora. Il gruppo Gefa è stato il primo delle grandi società stabiesi ad aprire la cassa a cavallo tra le Finlandesi e le Grimaldi con i primi 4 mesi, è già allora servendosi di un grande marpione come può essere Unimpresa ha fatto lavorare personale in cassa. Quando poi e veramente esplosa la crisi apriti cielo, Don Peppe ha continuato la sua escalescion speculativa, in pratica a differenza degli altri lui essendo un grande imprenditore "sulle carte", fece cassa straordinaria mettendo in stato di liquidazione 2 delle sue aziende Servind srl e Navaltchno srl, nel contempo continuava ad avere personale specializzato in cassa ed in più lavorava anche nei cantieri del nord con lo stesso personale. Cosa molto consona in quei periodi da tutti. Ma la cosa più assurda e che a differenza di tutto l'indotto 62 imprese che fece cassa ordinaria dalla regione, lui diete l'avallo delle anticipazioni dei stipendi, mentre gli altri prendevano le mensilità dall'Inps lui continuava a speculare. Come? Non pagando i dipendenti come avrebbe dovuto fare è per di più lui prendeva i soldi dai finanziamenti dello stato per la cassa straordinaria e gli operai andavano avanti con il 50% delle mensilità, è lui dava la colpa alla crisi e al fatto che non vi erano commesse. Durante il 2010 al rientro di parecchio personale che lavorava nei cantieri del nord è nata la protesta verso l'azienda e cosi formavano il primo sindacato all'interno dell'indotto fatto con una Rsa aziendale esterna alla RSU Fincantieri, ma comunque unita alle procedure di essa per la salvaguardia del cantiere. In quei periodi sono state tante le rotture tra la Rsa e l'azienda fatte di incontri risolutivi per far si che si salvassero i dipendenti dell'azienda e non solo essa. Da quei incontri furono risolutivi per poter salvare sia il gruppo ma sopratutto 33 lavoratori che da Marzo scorso sono in Mobilità con un'accordo di secondo livello per i stabiesi di Servind e Navaltechno per una rientranza al lavoro alla prima ripresa lavorativa. Mentre per Gefa e Gefa Italia srl fu aperta cassa in deroga. Ora sono a rischio altri 74 posti di lavoro. Questo è il mondo dell'indotto, dalle nostre parti nessuno ci risponde come i dipendenti Fincantieri e gli imprenditori fanno quello che vogliono, è poi lo hanno sempre fatto soltanto che lo abbiamo nascosto con il movimento della cassa.
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