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giovedì 28 luglio 2011

Speranza algerina per Castellammare di Stabia

Ordine nordafricano ai cantieri italiani per la costruzione di un’unità da sbarco e supporto logistico destinata alla Marina. La società: Non sappiamo ancora dove sarà realizzata. A settembre al via i lavori in Campania per i due pattugliatori della Guardia Costiera.


Fincantieri: speranza algerina per Castellammare di Stabia. Il ministero della Difesa nordafricana ordina infatti alla controllata Orizzonte Sistemi Navali (Selex Sistemi Integrati ha il 49 per cento del capitale) la costruzione di un’unità da sbarco e supporto logistico destinata alla propria Marina. Il contratto potrebbe aggiungersi ai due pattugliatori commissionati dalla Guardia Costiera italiana ai cantieri stabiesi, i cui lavori prenderanno il via a settembre. La società non conferma l’ipotesi, limitandosi a dire che l’unità sarà realizzata presso gli stabilimenti italiani di Fincantieri. Di solito i mezzi navali militari vengono costruiti a Riva Trigoso (Genova) e Muggiano (La Spezia). Con la virata sui pattugliatori delle Capitanerie di Porto, che pure fanno parte della nostra Marina militare, non si può escludere attualmente che l’ordine algerino possa riguardare i cantieri stabiesi.
Finora il gruppo guidato da Giuseppe Bono ha realizzato unità di altura della classe Diciotti per la Guardia Costiera italiana, conosciuti anche come Saettia 2 e costruiti negli stabilimenti del Muggiano. Gli ultimi sono stati realizzati per la Marina maltese e per quella irachena. Nel 2003 il Governo della Valletta ordina a Fincantieri la sostituzione dei suoi pattugliatori d’altura con un’unità di nuova generazione. Il contratto è pari a 17 milioni di euro. La nave, attuale ammiraglia della flotta maltese, è stata varata il 24 giugno 2005, consegnata il 1° ottobre dello stesso anno ed è entrata in servizio il successivo 5 novembre, con il distintivo ottico P-61, una velocità di 23 nodi e una lunghezza di 53,4 metri, leggermente più lunga delle unità della Guardia Costiera italiana (52,8 metri e 32 nodi). Nel 2006, la nuova Marina irachena firma un contratto con il Governo italiano per l’acquisto di quattro imbarcazioni del tipo Diciotti modificato da impiegare per il pattugliamento dei suoi 58 chilometri di coste, per il controllo della zona economica esclusiva e del traffico marittimo, in operazioni di ricerca e soccorso e come mezzi antincendio. Il contratto, diventato effettivo nell’ottobre 2007, ha un valore complessivo di circa 80 milioni di euro.
A settembre Fincantieri e la Guardia Costiera renderanno note le caratteristiche dei pattugliatori che saranno realizzati a Castellammare di Stabia.

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