Mentre a Castellammare di Stabia, le condizioni igieniche si vanno normalizzando, con una raccolta di rifiuti che in tempi da record sta restituendo ai cittadini le strade pulite, ieri mattina le associazioni ''Citta' viva'' e ''Idea Citta''', hanno manifestato in corteo chiedendo che l'amministrazione comunale assicuri il cento per cento di raccolta differenziata dei rifiuti.
Una misura, secondo le associazioni, per evitare che si ritorni allo stato di emergenza. Chiesto anche che il Comune si svincoli dalla Gori, societa' privata per la gestione del ciclo delle acque, contestando l'aumento della Tarsu del 30 per cento.
Con questi slogan, circa 150 cittadini hanno sfilato in corteo per le strade di Castellammare di Stabia, una manifestazione autorizzata alla quale si sono uniti la Spi Cgil locale, i Verdi, il comitato di donne ''Se non ora quando'' e rappresentanze del Pd. E' stata una manifestazione pacifica, che si e' conclusa davanti alla sede del Municipio, dove era stato installato un gazebo, privo di autorizzazioni comunali, che e' stato smantellato dagli agenti di polizia municipale. Una piccola delegazione di manifestanti si e' poi recata al Palazzetto degli Sport del Mare, dove il sindaco Luigi Bobbio aveva convocato la stampa per presentare i nuovi assessori di Giunta. Qui e' nata una contestazione, con qualche spintone. ''Non mi pare di aver colto tra le scomposte urla di una quarantina di esagitati che sbraitavano epiteti di varia natura al mio indirizzo, – ha commentato Bobbio – nessuna pur legittima protesta ne' in relazione alla Tarsu, ne' in relazione alla raccolta differenziata. Se non si fosse trattato di una protesta sguaiata, avrei di buon grado ricevuto e dialogato con i manifestanti''.
Nessun commento:
Posta un commento