Ancora cumuli di rifiuti in fiamme a Napoli e provincia: la scorsa notte i vigili del fuoco sono intervenuti cinquantacinque volte per domare lefiamme sprigionate dai cumuli di immondizia incendiati in ogni angolo della città. Nonostante gli appelli sui gravi rischi alla salute provocati dalla combustione, anche nelle ultime ore è stato datofuoco ai sacchetti persino in pieno centro. La centrale operativa dei vigili del fuoco ha registrato interventi nelle principali via Riviera di Chiaia, via santa Brigida e via Depretis. In periferia, la zona di Pianura è tra le più colpite, ma i cumuli vengono incendiati anche in provincia, soprattutto a Castellammare di Stabia e Melito.
Nelle prime ore di oggi si sono moltiplicate le proteste. Poco dopo le cinque, in via Foria, alcuni cittadini hanno manifestato la loro esasperazione sparpagliando l'immondizia lungo la strada e provocando lo stop della circolazione delle automobili nel centro storico. Sul posto è intervenuta la polizia, mentre l'Asia ha provveduto a rimuovere i sacchetti in modo da consentire il ripristino della circolazione. Anche se la scorsa notte era partita la scorta armata dei compattatori per trasportare l'immondizia nei siti di trasferenza, al momento la situazione resta più che mai critica. E mentre Napoletano sollecita l’approvazione, da parte del Consiglio dei Ministri, “del decreto legge che era stato predisposto”, il neo-sindaco De Magistris sottolinea la gravità dell'emergenza sanitaria: Napoli è praticamente sommersa dai rifiuti e dal cattivo odore che emanano, e l’ondata di caldo in arrivo accresce la preoccupazione generale.
Nelle prime ore di oggi si sono moltiplicate le proteste. Poco dopo le cinque, in via Foria, alcuni cittadini hanno manifestato la loro esasperazione sparpagliando l'immondizia lungo la strada e provocando lo stop della circolazione delle automobili nel centro storico. Sul posto è intervenuta la polizia, mentre l'Asia ha provveduto a rimuovere i sacchetti in modo da consentire il ripristino della circolazione. Anche se la scorsa notte era partita la scorta armata dei compattatori per trasportare l'immondizia nei siti di trasferenza, al momento la situazione resta più che mai critica. E mentre Napoletano sollecita l’approvazione, da parte del Consiglio dei Ministri, “del decreto legge che era stato predisposto”, il neo-sindaco De Magistris sottolinea la gravità dell'emergenza sanitaria: Napoli è praticamente sommersa dai rifiuti e dal cattivo odore che emanano, e l’ondata di caldo in arrivo accresce la preoccupazione generale.
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