E' arrivata la "Marcia delle Zoccole" anche in Europa! Dopo gli Stati Uniti, il Canada e l’Australia ora è la volta del nostro continente.
Le donne che marciano con vestiti provocanti, minigonne inguinali e tacchi vertigiosamente alti, hanno sfilato per le strade con tanto di cartelli per protestare contro chi incolpa le vittime di violenza sessuale di indossare vestiti troppo provocanti e che inevitabilmente attirano l' occhio degli uomini...!
Il movimento delle “Slutwalk” (letteralmente appunto marcia delle zoccole) erano iniziate nell’aprile scorso a Toronto dopo che un ufficiale della polizia aveva dichiarato che le donne dovrebbero evitare di vestirsi come «sluts», zoccole appunto, per non essere violentate o molestate. Un pensiero che ha suscitato polemiche che si sono scatenate nelle piazze a partire dal Canada per poi diffondersi negli Stati Uniti e, durante il weekend a Città del Messico, a Matagalpa, in Nicaragua, e nella capitale dell’Honduras, Tegucigalpa per poi sbarcare nel nord Europa.
Per esempio a Città del Messico donne e uomini hanno manifestato insieme portando striscioni con scritto:
«No vuol dire no».
La scritta slut sulla fronte e cartelli
"Non toccare quello che non puoi permetterti"
hanno accompagnato il fiume di persone che ha mandato in tilt il traffico soprattutto a Londra e Melbourne.
Voi cosa ne pensate su questa marcia di protesta?
Io personalmente ritengo che bisogna andare vestite in maniera decente in giro, se non altro per se stesse... ma è anche vero che se qualcuna vuole vestirsi in modo appariscente (perchè le piace questo tipo di look), nessuno si deve permettere di alzare mano su una donna dando colpa al suo modo provocante di vestire!
LA DONNA NON SI VIOLENTA PUNTO E BASTA NON CI SONO SCUSE E GIUSTIFICAZIONI!
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