Purtroppo anche circostanze più distese come prendere il treno per recarsi in spiaggia possono diventare pericolose. E’ quanto accaduto ad un 19enne di Ponticelli che ieri mattina è stato accoltellato per futili motivi all’interno di un treno della circumvesuviana sulla linea Napoli – Sorrento. All'altezza della fermata di Piazza Unita' D'Italia di Castellammare Di Stabia, infatti, il ragazzo è stato aggredito nel vagone e poi lasciato a terra. Accorsi sul posto i sanitari del 118, vista la gravità della situazione, lo hanno trasportato all'ospedale San Leonardo. Il personale medico dopo le prime cure gli ha riscontrato una “'ferita punta e taglio regione dx polmone torace e al terzo superiore coscia sx” e la prognosi è stata giudicata riservata. Subito si sono attivate le indagini da parte dei carabinieri che hanno acquisito i filmati dal circuito di videosorveglianza presenti sul treno e successivamente hanno raccolto la testimonianza di alcune persone presenti al momento del fatto. Le serrate ricerche hanno poi portato nella serata di ieri all'identificazione dell'autore del fatto criminoso: si tratta di De Luca Bossa Umberto, 18enne, napoletano di via Bartolo Longo, figlio del noto “Tonino” del clan “De Luca Bossa” e nipote di Teresa attualmente detenuti. Il giovane è stato trovato ed arrestato a mezzanotte nella sua abitazione a Napoli dai carabinieri di Castellammare Di Stabia con l'ausilio dei colleghi della stazione di Ponticelli. Per fortuna migliorano le condizioni del ferito che nel frattempo è stato trasferito all’ospedale Cardarelli ed è stata sciolta la sua prognosi.
Nessun commento:
Posta un commento