Dipendenti della Terme S.p.A in agitazione
La città di Castellammare di Stabia vive più che mai un periodo bivalente: se da una parte ieri sera al rione San Marco c’è stata la festa in onore della Juve Stabia, alla quale ha preso parte anche un emozionato Fabio Quagliarella, dall’altra la crisi occupazionale e l’emergenza rifiuti scoraggiano i cittadini per il protrarsi di questa fase critica. I dipendenti delle Terme di Stabia S.p.A. chiedono di essere pagati, ormai sono cinque gli stipendi arretrati che non percepiscono e per chi ha famiglia è molto difficile gestire questa situazione, inoltre i lavoratori chiedono anche rassicurazioni in merito al loro futuro lavorativo e delle Terme che stanno attraversando periodi di crisi. Per questo hanno deciso di scendere in strada e bloccare il traffico dopo il loro turno di lavoro per attirare l’attenzione delle istituzioni e di coloro che gestiscono la società. Non è mancata la solidarietà tra lavoratori che vivono un momento di incertezza come le tute blu di Fincantieri che si sono schierati al loro fianco in questa protesta “che - avvertono i lavoratori - andrà avanti ad oltranza finché non ci saranno risposte certe”. Ma la risposta del sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio, non si è fatta attendere e lunedì alle ore 12,30 riceverà a Palazzo Farnese i rappresentanti delle organizzazioni sindacali. All'incontro prenderanno parte anche il presidente di “Terme spa”, Lino Dello Ioio, e l’amministratore della Sint, Norberto Salza.
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