«Chiederemo chiarimenti su eventuali responsabilità personali o disfunzioni organizzative che potrebbero essere state all'origine di questo ennesimo triste caso che ha visto il momento della nascita trasformarsi in tragedia». Lo ha dichiarato il presidente della commissione d'inchiesta della Camera sugli errori in campo sanitario e i disavanzi sanitari, Leoluca Orlando, in merito al decesso di una trentaduenne all'ottavo mese di gravidanza, morta all'ospedale San Leonardo di Castellammare di Stabia. «Secondo quanto riportato dalla stampa, la donna, Maria Guida - evidenzia una nota - era affetta da una malattia rara, l'eclampsia gravidica, e il quadro clinico era complicato anche dalla condizione di forte sovrappeso. La giovane, alla sua seconda gravidanza, era giunta in ospedale nella notte tra il 25 e 26 aprile, accusando intensa cefalea e ipertensione. Lo staff medico, seguendo la procedura, aveva somministrato solfato di magnesio e alle 4 del mattino le condizioni della paziente si erano stabilizzate e si era deciso per un parto per induzione da effettuarsi in mattinata. Ma alle 6.45 circa è sopraggiunto l'arresto cardiaco». «Dal San Leonardo - si sottolinea - hanno fatto sapere di aver rispettato tutte le procedure previste nei casi di pre-eclampsia. I familiari, però, hanno deciso di presentare una denuncia al commissariato di polizia ipotizzando un caso di malasanità nella gestione delle cure alla paziente; in particolare, denunciano, viste le condizioni critiche della gestante, non è chiaro perchè non si sia deciso di intervenire sin dall'inizio col cesareo. La Procura di Torre Annunziata ha già aperto un'inchiesta. Le condizioni della piccola, salvata in extremis, restano critiche ». «La Commissione d'inchiesta che presiedo, senza pregiudizio per le indagini in corso da parte della competente autorità giudiziaria - si legge nella lettera inviata da Orlando a Caldoro - intende acquisire ogni dato utile a conoscere lo svolgimento dei fatti, sia in merito alle eventuali criticità organizzative riscontrate, che in ordine ad iniziative amministrative, sanzionatorie e/o cautelari assunte a fronte di eventuali responsabilità individuali». Giornale di Napoli
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