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venerdì 1 aprile 2011

Sala Stampa 31/03/2011 : mister Braglia e Fumagalli

Per il tecnico e l’estremo difensore bisogna subito riprendere il cammino interrotto

Domenica prossima il campionato di 1^ divisione della Lega Pro osserverà un turno di riposo e l’occasione permette alle vespe di concentrarsi principalmente sul prossimo imminente impegno rappresentato dalla gara di andata, da disputarsi a Carpi, della finale di Coppa Italia. A tenere banco è però ancora la sconfitta subita dalla Juve Stabia contro l’Atletico Roma, nella speranza che non abbia eccessive ripercussioni. Al riguardo mister Braglia, con decisione assicura : “ bisogna saper ripartire e guardare avanti. Per quanto riguarda la mia analisi – ribadisce il tecnico – posso tranquillamente affermare che non abbiamo disputato una grande partita e che, in generale, fuori casa non stiamo giocando come al Menti”. Quali le cause di questa difformità di comportamento ? : “ le cause potrebbero essere tante – chiarisce il trainer – bisogna solo individuare con precisione quella vera”. A proposito della direzione di gara nel corso dell’incontro disputato a Roma : “ purtroppo ad ogni fischio si registrava un ammonizione. Probabilmente in certe gare bisogna avere più personalità nel saper gestire determinate situazioni”. La conquista della Coppa Italia è ormai un obiettivo a cui aspirano entrambe le contendenti : “abbiamo avuto un cammino regolare e ci teniamo, a coronamento degli sforzi, a vincere la competizione. Ovviamente – sottolinea il tecnico – non bisogna trascurare il valore dell’avversario che può considerarsi superiore a quello di una squadra di 2^ divisione visto che è al primo posto in classifica ed annovera, tra le sue fila, calciatori di valore”. Il tecnico pone l’accento sui sacrifici che la società stabiese sta continuamente facendo per mettere i calciatori nelle condizioni di dare il massimo : “ a Carpi andremo con il treno e ritorneremo con l’aereo. Questo rappresenta il massimo del confort”. Molinari e Ciotola sono ancora indisponibili ma il tecnico non ritiene fallimentare l’innesto di Ciotola :” ha fatto delle buone gare poi si è infortunato ed ora sta tentando di rientrare quanto prima”. Il calendario ha riservato alle vespe un finale di campionato particolarmente ostico : “ la Ternana è in lotta per la salvezza, contro il Taranto sarà uno scontro diretto per i play-off, contro il Benevento potremmo giocarci il miglior piazzamento nella griglia post – season. Il tutto poi senza trascurare che gli incontri con Nocerina e Cavese sono dei derby. Spero solo che la Lucchese non avrà obiettivi da raggiungere quando verrà al Menti”. Per chi tiferà nel match di recupero tra Siracusa e Foggia ? : “ la prossima domenica, approfittando della sosta, la trascorrerò con i miei figli. La vittoria, indipendentemente da chi la conquisterà, potrebbe rilanciare prepotentemente una delle due squadre”. Alla ripresa le vespe affronteranno, in campionato, la Ternana : “ sarà una gara difficile, contro un avversario che può contare su un notevole potenziale offensivo ( Senigallia, Tozzi Borsoi, Nolè ) mentre noi avremo tre squalificati e probabilmente non recuperemo nessun infortunato”. A seguire Ermanno Fumagalli sottolinea come la squadra si stia bene preparando in vista del rush finale : “ sarà importante ottenere un buon risultato nella gara di andata per poi giocare il ritorno con tranquillità, sfruttando il fattore campo”. La Juve Stabia potrebbe essere considerata favorita rispetto al Carpi? “ non è così – sostiene l’estremo difensore –contro la Nocerina hanno dimostrato il loro valore”. Il portiere ritorna sulle problematiche di gennaio quando stava per lasciare la Juve Stabia : “ abbiamo sistemato tutto. Ho sposato il progetto stabiese e così sarà fino alla fine del vincolo contrattuale. Ci siamo chiariti ed ora siamo più uniti di prima”. In questo finale di stagione, con le vespe impegnate su due fronti, l’apporto del pubblico sarà fondamentale : “ noi confidiamo nei nostri tifosi. Domenica siamo stati sostenuti per tutta la gara. Il nostro rammarico, contro l’Atletico Roma, è stato quello di non aver regalato loro una gioia. La sconfitta ci servirà da lezione. Ora cercheremo di riprende la strada interrotta e di ritrovare la continuità che abbiamo raggiunto nel girone di ritorno, nel corso del quale abbiamo assunto in pieno la filosofia del mister”.

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