Il giovane centrocampista stabiese, Francesco Marano, con grande maturità coglie subito gli aspetti positivi della sua crescita professionale, derivante dall’attuale stagione calcistica: ”Ho la fortuna di fa far parte di un gruppo dal quale posso imparare tantissimo. Sicuramente non ho avuto tanto spazio però – sottolinea con vigore il centrocampista – il mister tiene tutti in considerazione, dando stimoli e motivazioni ad ognuno di noi ed anche a quelli che non giocano. Essere chiamati in causa in una partita particolare ed in un derby come quello di Nocera non può che far piacere. La partita era sentita dai tifosi e ciò ti trasmette emozioni positive. Indubbiamente giocare davanti a tanto pubblico ci ha dato un’ulteriore carica”. Circa il suo impiego sul terreno di gioco: “Il mio compito iniziale era quello di giocare a sinistra su Bruno con Cazzola centrale e Davì sul versante opposto”. Francesco Marano descrive le emozioni provate al ritorno a Castellammare di Stabia dopo la vittoria contro la capolista: “Ho vissuto sensazioni che solo da tifoso ho provato, come quando la Juve Stabia vinse a Cava dei Tirreni, anche se l’entusiasmo di domenica è stato maggiore. I più giovani, come me, erano tutti emozionati”. In vista del prosieguo della stagione agonistica e dei prossimi impegni: “La partita di Coppa Italia contro il Carpi non va sottovalutata, mi farebbe piacere esserci, ma accetto qualsiasi decisione. Per le gare successive spero di dare il giusto contributo ad un gruppo importante e ben amalgamato”. Il centrocampista, sposando il Braglia-pensiero, sottolinea: ”Ora però non dobbiamo esagerare perché bisogna accedere ai play off e poi conquistare un piazzamento di favore che possa darci qualche piccolo vantaggio. In tali gare non è possibile fare calcoli – chiarisce il centrocampista – perché tutti vorranno far bene, dando il massimo”. Quale avversario preferirebbe affrontare nel corso dei play off ?: “Tra le squadre che stanno lottando per un posto al sole, eviterei il Foggia. La squadra di mister Zeman è giovane e spregiudicata, simile alla nostra con giovani che per la prima volta vivrebbero una simile esperienza”.
giovedì 21 aprile 2011
Juve Stabia, mister Braglia: "Basta festeggiare, gli esaltati saranno esclusi"
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