Parte dalla valorizzazione delle acque e dalla probabile cessione di una struttura alberghiera delle Terme di Stabia prosegue sino all'accoglienza dei croceristi, quei stessi croceristi che dovranno usufruire dell’approdo nave all'interno di Fincantieri che vedrà Castellammare di Stabia accogliere il turismo d'élite che sbarcherà in città grazie all'approdo delle navi da crociera. Venerdì 6 maggio, dalle 8 circa fino alle 17.30, alcune centinaia di turisti tedeschi sbarcheranno dalla nave da crociera Vistamar, lunga circa 130 metri e ricca di tutti quei comfort tipici delle navi di grossa stazza, che quest'anno attraccherà presso il porto della città delle acque nell'ambito del progetto "Stabia, porto di Pompei". Dopo i vari comunicati è per dare anche quella continuità a l’incontro che ci fu con Bobbio e Taormina direttore di Fincantieri,Castellammare, parte la prima fase alla riconversione, si quella parola che non vuole essere pronunciata perché a qualcuno da fastidio anche perché quelle garanzie vengono meno come la costruzione di uno solo dei pattugliatori va sempre speditamente per la sua strada. E sulla scia dello scorso anno la nave Aidabella ha confermato il suo arrivo nel porto Stabiese. Il primo attracco è previsto per il 2 giugno e allora la città dovrà prepararsi ad ospitare circa 2500 croceristi. Il Comune comincia ad organizzarsi e adesso nella lista delle priorità c'è la sistemazione della villa comunale: "Sono mesi che assieme al sindaco, all'Ascom e a alla Capitaneria ci stiamo organizzando per progettare un coordinamento di accoglienza - spiega l'assessore al Turismo Antonio Coppola - Questa è un'occasione molto importante per la città. Nei prossimi giorni verranno sistemate le aiuole della villa comunale con piantine di stagione ed essenze. Il nostro obiettivo è far sì che tutta la città possa essere pronta per questi importantissimi appuntamenti crocieristici con l'augurio che il percorso possa fare da volano per il turismo e l'economia cittadina". Quanti segnali ancora devono essere dati, quali scusanti ci servono? Come quelle che ogni tanto ci fanno sentire dai palchi popolani di Napoli “la Fincantieri non si tocca”, oppure per aver un’incontro alla Regione ci sono voluti mesi, sembriamo solo dei burattini. La parola svegliamoci per mesi l’ho sentita ma alla fine la vertenza che doveva essere la mamme di tutte le vertenze Stabiesi sembra essere solo la bella addormentata nel bosco. Fincantieri spa o Fincantieri srl? Il tavolo politico va sempre spedito come un missile, e quello sindacale fermo ad un palo,ma no quello della Rsu, quelle delle garanzie che vanno sempre più a venire meno le stesse che dovevano garantire progettualità per il sito di Castellammare…..
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