FOTO DI STABIA

venerdì 25 marzo 2011

Fincantieri: in duemila a Castellammare per corteo su sviluppo Comizio davanti a municipio ma c'e' regola 'anti-invasione' area

E' partito stamattina il corteo indetto dai sindacati Cgil, Cisl, Uil, Ugl e Failms in difesa della Fincantieri di Castellammare di Stabia e di tutte le realtà produttive, Indotto Fincantieri, AVIS, Stabia Terme, Stabia Porto, piccole e medie imprese,Tess ed a essi si sono accodati come solidarietà una delegazione da Pomigliano, dai Sanitari di Lettere,dal Vesuvio, i Pensionati, i studenti di Castellammare e una delegazione da Gragnano.
In circa duemila manifestanti, tra studenti, operai Fincantieri e dell'indotto, dell'ex Avis, di Meridbulloni e di altre realta' industriali dismesse dell'area, si è sfilato con striscioni, bandiere dei sindacati e grandi vignette caricaturali raffiguranti Berlusconi e il sindaco Luigi Bobbio. La citta' stabiese e' praticamente paralizzata e dalle 10 alle 12 i negozi hanno chiuso. Per tutto il corteo si è fatto da ciceroni per la città di quanto non abbia fatto il sindaco in favore dei lavoratori, non da ultimo i lavoratori avevano chiesto che alla manifestazione aderissero tutte quanti  le forze politiche nel consiglio comunale di ieri e di mettere all'ordine del giorno un documento che veda coinvolto tutto il consiglio comunale ma ciò non è avvenuto, da li rabbia delle tute blu, da li è andato di scena un volantino che diceva che la città vuole un sindaco con il mondo del lavoro. Per tutta la città si è elencato la lista dei 15 consiglieri che non hanno aderito allo sciopero ed in coro ad ogni nome si è specificato "DIMISSIONI".Il corteo è terminato davanti alla sede del municipio con il comizio di Anna Rea, segretario generale della Uil Campania, dove vige il dispositivo sindacale varato di recente che vieta l'invasione dell'area antistante il palazzo municipale.

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