Ruby, esce il primo libro sullo scandalo

Tutti in attesa del 6 aprile, giorno in cui inizierà il processo immediato per Silvio Berlusconi per i reati di concussione e prostituzione minorile. E mentre i legali del premier, proprio oggi, studiano le manovre difensive, esce il primo libro dedicato allo scandalo dell'anno, "Onorevole bunga bunga. Berlusconi, Ruby e le notti a luci rosse di Arcore" (BePress Edzioni, 480 pagine, 18 euro) è il titolo del primo lavoro sul "Rubygate", il caso che divide gli italiani e mette il presidente del Consiglio Berlusconi al centro della stampa mondiale con il rischio che finisca la sua carriera politica.
Emilio Fede che chiede a Lele Mora una tangente in cambio dell'intercessione per un prestito milionario da parte di Berlusconi per salvarlo dal fallimento. E' solo uno dei numerosi episodi svelati dalle intercettazioni del "Rubygate", che svelano i retroscena della vita privata del Premier. Il direttore del Tg4 è, insieme a Mora e alla consigliera regionale del Pdl, Nicole Minetti, uno dei grandi reclutatori delle starlette che sgomitano per passare la notte con il "vecchio" ad Arcore, sperando di uscirne la mattina con una busta piena di soldi. Ne esce un quadro degradante, con le ragazze che "bombardano" di telefonate il Cavaliere e fanno a gara per infilarsi nel suo letto per "dormire con lui per poter prendergli qualcosa al mattino" e "far cassa". E' il ritratto di un Berlusconi grottesco, solo, circondato da ruffiani ed escort, gente pronta a tutto pur di sfruttare la sua solitudine.
TUTTE LE INTERCETTAZIONI - Il volume - disponibile nelle librerie dal 24 febbraio - è curato da Marco Marsili, docente di giornalismo presso l'Università degli Studi dell'Insubria a Varese, e contiene la trascrizione delle intercettazioni originali trasmesse dalla Procura della Repubblica di Milano alla Giunta per le autorizzazioni della Camera. L'autore ha introdotto  l'opera con un excursus storico su sesso e potere, riassumendo i "precedenti", a partire dal ratto delle sabine, e passando per la "dininvolta" Cleopatra, per finire allo scandalo Profumo (l'ex ministro della guerra inglese, la cui relazione con una maitresse causò la caduta del governo) al caso Lewinsky.