Ancora sui rifiuti dopo Presa diretta

Ritorno sulla vicenda rifiuti dopo aver visto l'altra sera la trasmissione Presa diretta su Rai3; un documento eccezionale, completo,  fondato su fatti inoppugnabili che ha posto in rilievo quali sono i guasti di oltre 15 di gestione straordinaria dei rifiuti; guasti che riguardano l'ambiente, il sistema politico economico e che hanno creato nuovi e solidi legami fra pezzi delle istituzioni, delle imprese e della politica (non solo locale) da un lato e della criminalità organizzata dall'altro. Confesso che malgrado tutto quello che veniva raccontato per me era noto, la visione di insieme mi ha tanto sconvolto da popolarmi il sonno da incubi! E quello che preoccupa di più è che il rischio di una nuova emergenza alle soglie, di cui pare non occuparsi seriamente nessuno. Del resto con quale credibilità si va a chiedere alle popolazioni di non ostacolare l'apertura di nuove discariche quando coloro che avrebbero dovuto vigiliare sulla regolarità degli sversamenti sono sospettati di avere stessi ingenerato gravissimi fenomeni di inquinamento ambientale? Ps Angelo Ferrillo della Terra dei Fuochi (associazione ambientalista meritoria soprattutto per il suo ruolo di cane da guardia degli sversamenti illeciti nella zona Nord), pone la domanda se la magistratura abbia fatto tutto quanto il suo dovere; anche un altro post pone lo stesso interrogativo. Non mi nascondo dietro al dito di logiche corporative; sicuramente si sarebbe potuto fare di più; non sempre c'è stata adeguata sensibilità e non sempre nemmeno le forze dell'ordine hanno messo in campo (sopratutto in passato) forze specializzate per affrontare fenomeni complessi come quelli delle cd ecomafie; credo però che molte delle cose che stanno venendo alla luce (forse ancora una goccia del mare) sono merito di un lavoro recente ottimo di magistrati della Procura particolarmente specializzati ed esperti. E perchè la Procura faccia la sua parte è necessario comunque anche il contributo dei cittadini che non si girino dall'altra parte