Il luogo di lavoro a due passi da casa ed un guadagno redditizio giornaliero. Vista da questo punto, la carriera di due giovani di Castellammare di Stabia appare sicura e ben avviata. Peccato che di professione Giancarlo Calvo e Francesco Caiazzo, questi i nomi dei due, facevano i pusher. Effettivamente il luogo di lavoro era veramente a pochi passi da casa. La loro piazza di spaccio era appena al di là dell’abitazione del più grande dei due, Caiazzo, 38enne di Castellammare. Calvo, 24 anni, era il suo braccio destro e lo aiutava nello spaccio. Anche il guadagno era più che redditizio. Quando gli agenti della Polizia di Stato stabiese li hanno arrestati, dopo perquisizione domiciliare, in un barattolo della pasta sono stati ritrovati 7 mila euro in contanti. Il blitz della Polizia è scattato, nel pomeriggio di ieri, mentre era in corso l'illecita attività, sorta nel quartiere antico di Castellammare di Stabia, in Via Santa Caterina. I poliziotti, a seguito di un servizio di appostamento e di pedinamento, sono riusciti ad intervenire bloccando ed arrestando i due spacciatori. Inutile il tentativo dei due, alla vista della Polizia, di disfarsi di una busta, del tipo per alimenti, lanciandola da una finestra. Nella busta, prontamente recuperata dagli agenti, era custodita canapa indiana, parte della quale già confezionata in 30 dosi di peso differente, per un totale di circa 100grammi. sono stati arrestati perché responsabili, in concorso tra loro, del reato di detenzione e spaccio di sostanza stupefacente. Questa mattina entrambi sono stati processati con rito direttissimo.
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