Stamani come di consueto, come ogni anno si sono incontrati nella sede amministrativa, di via Fond'Orto Castellammare, tutto lo staff tecnico, gli impiegati, il rappresentante Rsa e tutte le maestranze del gruppo Gefa. A questo evento come è solito fare il patriarca del gruppo, il sig.Esposito Giuseppe, ha fatto il suo discorso di fine anno. Dove, come ogni anno con modo famelico, "delucida", a suo dire gli operai.
"Quest'anno il nostro gruppo ha chiuso in perdita, l'anno che verrà partiremo già con una perdita di 160 mila euri, fermo restando che saremo gli unici pronti per il prossimo anno a usufruire degli ammortizzatori"- continuando -"Saremo costretti ad affrontare i primi 6 mesi del 2011 con quasi tutte le maestranze in cassa, ad Ancona dovrà partire un troncone di sei vascelli per una compagnia Francese, ma questo inizio Giugno, Massa Carrara per il traghetto della ferrovia, si prevede inizio Settembre. Insomma il nostro gruppo deve portare avanti sempre il concetto di ristrutturazione, ovvero la mobilità per due aziende, Servind e Navaltecno"
"Ma la verità di questo imprenditore è questa? Ho dietro si cela sempre l'oscuro per quei lavoratori, ma se pur fosse, perché mirare alla mobilità, quando mobilità è solo una forma legale per accompagnare i lavoratori al licenziamento. Certo forse più elegantemente, visto è considerato che lo stesso imprenditore cercava il lavoro per quei stabiesi che al nord non vuole, questo margine maggiore per i lavoratori verso la ripresa della cantieristica sara un fonte di assistenzialismo, ma pur sempre di mobilita stiamo parlando"-cosi, ci dichiarava il rappresentante Rsa del gruppo.
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