FOTO DI STABIA

mercoledì 29 dicembre 2010

Attimi di tensione

Stamattina c'è stato l'incontro in comune con il sindaco Luigi Bobbio, il vice prefetto di Napoli, tutte le rappresentanze sindacali regionali, la Rsu Fincantieri, insomma tutti quelli che in quella sede avevano qualcosa da dire, in merito alla questione degli ammortizzatori sociali per l'anno 2011. E dove che in quel contesto la vera parte messa in causa, i lavoratori, non erano presenti.
Le notizie che si riuscivano a filtrare erano vaghe e confuse, dove che in quel momento di tensione c'era bisogno di attimi di calma, la fiamma della discordia si è accesa grazie ad un'imprenditore napoletano, che con la sua spavalderia voleva contrastare i lavoratori stabiesi. Sono volati i primi spintoni, in un frangente si stava scatenando l'inferno, e li che ancora una volta si è dimostrato la superficialità di qualche imprenditore scellerato, che vorrebbe calpestare i diritti dei lavoratori.
Ancora tensione si è vista all'uscita da palazzo Farnese di Mascolo, l'imprenditore che con la sua vigliaccheria voleva nascondere dietro il 4%, la verità, è che il lavoratore stabiese la vive tutti i giorni sulla propria pelle, e non è quella della cassa integrazione, ma è quella che questa città incomincerà a capire quando anche il cantiere sarà chiuso. E' solo allora, forse qualcuno si renderà conto perché in questi momenti il lavoratore dell'indotto non può essere presente. La beffa maggiore! e che li fuori ad attendere gli esiti c'erano solo i soliti 20-30 operai, che da un'anno si trovano rinchiusi dalle sbarre che questo Governo, Regione, Comune e Fincantieri li ha rinchiusi in piazza Giovanni 23esimo.

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