FOTO DI STABIA

sabato 13 novembre 2010

La Regione Campania

Integrativo del reddito di 350 euri per lavoratori in Cig, fondi di solidarietà per mutui e affitti, servizi sociali per lavoratori in difficoltà. Ecco di cosa si parlava nei primi mesi di quell'anno, la giunta regionale varò nuove misure e nuove risorse per 76milioni di euri per potenziare il piano anti crisi messo dalla Regione in quelle settimane. Con quell'intervento la giunta allora guidata da Bassolino, si associava a dei primi interventi del 2009 di 92milioni arrivando a un totale delle risorse di 168milioni di euri. Entro la fine di Marzo 2009 prendevano il via per attività di orientamento e formazione per i lavoratori cassintegrati, che percepirono un integrativo regionale di 350 euri nelle buste paghe di Aprile e Maggio e di 240 euri nei mesi successivi. Voglio precisare una cosa, questo intervento fù fatto per fronteggiare il primo momento di crisi che stava invadendo l'Italia. però qualcuno della Regione volle bene pensare di escludere di netto la cantieristica stabiese favorendo solo a beneficiare di questo contributo i lavoratori cassintegrati di Pomigliano e di qualche altra industria. Ad onor del vero è giusto anche dire che, nell'anno successivo gli stessi beneficiari di quei integrativi dovettero restituire gli stessi euri sotto la voce IRPEFF. Quindi  dove sono andati quei 168milioni? Cari stabiesi quanti mangia mangia, adesso la Regione dopo aver fatto uno studio basato sul momento di crisi, dagli anni prima, e durante la crisi, a partire dal 2004 dove in quei anni si registrava un forte momento occupazionale  ad oggi è venuta fuori con dei parametri di riferimento per vari settori occupazionali.Proponendo dei piani di inserimento all'occupazione sia ai lavori pubblici che privati. Facendo una giusta politica sul lavoro e della formazione.Diviene evidente, dunque, come politiche e iniziative rivolte a garantire la diffusione dei servizi con standard adeguati,i cui risultati possono essere osservati in poco tempo, possono migliorare l'efficienza delle istituzioni locali e i comportamenti dei soggetti consentendo di individuare più chiaramente la responsabilità dei diversi livelli di governo locali.Ancorata a questi riferimenti ne viene fuori la Regione l'11/10/2010 con 24 capitoli per lo sviluppo e reinserimento.Voglio citare che la giunta regionale della Campania, su proposta di Stefano Caldoro e dell'assessore del lavoro Severino Nappi, ha approvato il piano di azione per il lavoro. Il piano prevede interventi per oltre 500 milioni di euro e il coinvolgimento di 50mila lavoratori.Questo piano basato su ventiquattro emendamenti non ne fa una politica diretta verso i lavoratori, gli obbiettivi di alcuni emendamenti in genere dovrebbero contrastare gli effetti della crisi sia sostenendo il reddito dei lavoratori sospesi dalla produzione ovvero i licenziati da imprese che non hanno i requisiti per accedere ai trattamenti indennitari previsti dalla normativa nazionale, sia erogando misure per la riqualificazione e il reinserimento,sia all'intervento e supporto specifico nella gestine delle crisi aziendali e occupazionali prevedendo due percorsi differenziali e specifici: uno rivolto alle ricollocazione di lavoratori di aziende in crisi  per i quali non si prevede il ritorno in azienda, uno rivolto al mantenimento al posto in azienda attraverso interventi di riqualificazioni. Consistendo in percorsi formativi, aiuti ai destinatari, incentivi alle assunzioni.Progetti per l'aria Torrese e Stabiese, per chi vuole costituire nuove società a vocazione locale. Ecco di cosa avrebbe bisogno il nostro paese, sperando sempre che rispetto a quei primi 168 questi altri 500 vadino direttamente ai lavoratori, aggiungo per ultimo e non per minor importanza un'intervento di interesse da parte del nostro Sindaco Luigi Bobbio, che già dovrebbe avere documentazione da me fornita, da parte dei nostri sindacati e dalle varie istituzioni locali.

Nessun commento:

Posta un commento

Colmi