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lunedì 14 febbraio 2011

«CONTENTI DI NON ESSERE GRADITI DA SIFFATTO INDIVIDUO»

La società stabiese, con un nuovo e duro comunicato contro Casillo, spiega le ragioni dell'aver disertato lo Zaccheria.

La S.S. Juve Stabia SpA, nell’accettare, con estrema serenità, il risultato maturato, sul campo, a favore del Foggia, riconoscendone il merito sportivo in data odierna, sente ugualmente doveroso rimarcare l’irragionevole ed inspiegabile comportamento tenuto, nel corso della settimana che ha preceduto l’incontro, dal signor Pasquale Casillo. Un comportamento, arrogante, arbitrario ed indegno di qualsiasi qualificazione secondo i canoni dell’educazione e del buon senso, che ha avuto come conseguenza solo l’inasprimento dei rapporti sociali. Vi è di più, il signor Casillo, dopo aver artatamente e pretestuosamente alimentato una polemica, apparsa subito infondata ed ingiustificata, smentita in tutti i suoi capi d’accusa, ha sommariamente tentato di fare “indietro tutta“ ponendo fine alla stessa polemica solo, però, dopo il provvidenziale intervento dei vertici della Lega Pro. Infatti, senza nascondere la sua acredine ed il suo inspiegabile astio nei confronti della Città di Castellammare di Stabia, ha gentilmente “concesso” ai dirigenti stabiesi ed alla proprietà, di poter seguire la loro squadra, senza tralasciare, però, di considerarli comunque “ ospiti non graditi”. In tale clima e soprattutto nella consapevolezza di non essere graditi al signor Casillo, pur estremamente contenti di non godere dei buoni apprezzamenti di un siffatto individuo, la proprietà della S.S. Juve Stabia SPA, appellandosi al buon senso e nel rispetto dei primordiali canoni della buona educazione, ha ritenuto opportuno rinunziare a vivere una giornata di sport in compagnia della squadra e dell’intera equipe stabiese. Ciò per sottolineare che un atteggiamento del genere non ci appartiene e mai ci contraddistinguerà in quanto, al di là della ricerca di buoni risultati sportivi, vogliamo contribuire, fattivamente, a che alcuni sani principi, come la lealtà, l’ospitalità ed il rispetto reciproco, che per qualcuno potrebbero sembrare irrilevanti, trionfino sempre e costituiscano il fiore all’occhiello della nostra società e motivo di vanto della città di Castellammare di Stabia che, nel nostro piccolo, siamo orgogliosi di rappresentare.

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